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consumatori
aprile 2012
Un 8 marzo tra moda ed etica
con Katharine Hamnett
Mattinata di festa all’iper Lame di Bologna
con la stilista inglese che ha firmato
la nuova linea di abiti a marchio Solidal Coop
“I consumatori possono
controllare le catene di produzione
e decidere il futuro del mondo”.
Parola di Katharine Hamnett,
la stilista inglese paladina della
moda etica, che l’8 marzo all’iper
Lame di Bologna ha presentato la
sua nuova linea d’abbigliamento a
marchio Solidal Coop. Hamnett
ha incontrato 50 studentesse del
corso di moda dell’istituto Aldrovandi-Rubbiani
(nella foto), che le
hanno chiesto come si fa a conciliare
responsabilità sociale e ambientale
con creatività e logiche
di produzione. La stilista è
stata infatti la pioniera del
sodalizio tra moda e impegno
per i diritti dei lavoratori
e tutela della natura; nel
1984 fece scalpore per aver
indossato a un party con Margaret
Thatcher una maglietta con la
scritta “58% don’t want pershing”,
sulla contrarietà al nucleare.
La collezione firmata da Hamnett
per Coop comprende abiti per uomo,
donna e bambino, in cotone
bio certificato Fairtrade, proveniente
dall’India: “Sono molto fe-
SOCI CONVIENE DI PIÙ
tutti i dettagli nel prossimo
numero di Consumatori
lice di questa collaborazione – ha
affermato la stilista – Io e Coop
condividiamo gli stessi valori”.
In assortimento, anche le magliette
con gli slogan che hanno reso
celebre Hamnett, compresa la
t-shirt prodotta per il 2012, anno
della cooperazione, con la scritta
“Together it is possibile”.
dal 2 maggio
riparte la
RACCOLTA
PUNTI
dedicata
ai soci coop!