11.06.2013 Views

download - Consumatori

download - Consumatori

download - Consumatori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

maggio N° 4 2008<br />

edizione coop lombardia<br />

consumatori<br />

il mensile dei soci coop<br />

Arriva il farmaco<br />

a marchio Coop<br />

49 Carta Equa<br />

Da Coop Lombardia e Caritas Ambrosiana<br />

la carta di credito della solidarietà<br />

51<br />

Festival della Biodiversità<br />

Tanti gli appuntamenti in programma<br />

a Milano dal 18 maggio all’8 giugno


CoopVoce. Il Tuo nuovo Operatore Telefonico.<br />

PORTA UN AMICO<br />

IN COOPVOCe!<br />

Sei già cliente CoopVoce?<br />

C’è un<br />

per te per il tuo amico!<br />

Convenienza<br />

e trasparenza<br />

Superpremio<br />

e<br />

+20%<br />

per Te<br />

+20% Di<br />

per3 mesi<br />

bonus<br />

di traffico<br />

telefonico<br />

su ogni<br />

ricarica<br />

di bonus<br />

su ogni<br />

ricarica<br />

per LUI<br />

+20%<br />

per6 mesi<br />

La promozione è riservata ai nuovi clienti che portano il proprio numero in CoopVoce<br />

ed è subordinata all’effettiva attivazione della SIM CoopVoce.<br />

Il bonus del 20% è cumulabile con il bonus della tariffa Facile Coop e la promozione “Lascia e Raddoppia”.<br />

Il cliente con la promozione già attiva (presentante o presentato) non cumula i benefici se presenta altri clienti.<br />

Promozione valida dal 2/05/2008 al 30/09/2008.<br />

Di bonus<br />

di traffico<br />

telefonico<br />

su ogni<br />

ricarica<br />

Le Condizioni Generali di Contratto le trovi nei punti vendita Coop e sul sito www.coopvoce.it


6<br />

Arriva il primo farmaco<br />

a marchio Coop<br />

Sarà in vendita dalla metà di maggio<br />

12 Differenziare e riciclare<br />

ecco le priorità<br />

Torniamo a parlare di rifiuti con un po’ di consigli utili<br />

22<br />

S o m m a r i o<br />

Alla scoperta<br />

dei parchi naturali<br />

Le iniziative in occasione della giornata europea del 25 maggio<br />

in primo piano consumare informati<br />

4 Lettere<br />

a <strong>Consumatori</strong><br />

6 Il primo farmaco<br />

a marchio Coop<br />

D i D A R i O G u i D i<br />

8 La vignetta<br />

D i E L L E K A P PA<br />

12 Differenziare e riciclare<br />

ecco le priorità<br />

26 A caccia di Ogm<br />

D i S i Lv i A FA b b R i<br />

17 Riciclare si può<br />

D i M A R i O T O z z i<br />

29 Cari sportivi<br />

occhio ai “miracoli”<br />

D i E u G E N i O D E L T O M A<br />

32 Iso tè: da Coop<br />

per chi fa sport<br />

D i A N N A S O M E N z i<br />

34 L’etica dei computer<br />

D i C L A u D i O S T R A N O<br />

Le pagine di<br />

cooplombardia<br />

49<br />

51<br />

54<br />

56<br />

57<br />

Carta Equa la carta di credito<br />

della solidarietà<br />

Festival<br />

della Biodiversità<br />

Mostre, teatri, cinema,<br />

musica...<br />

D i A N D R E A P E R T E G AT O<br />

Le nuove regole<br />

per assegni e contanti<br />

D i S . M A G G i - A . F R A N C H i<br />

La qualità del risparmio<br />

vivere bene<br />

Mensile della Cooperazione di <strong>Consumatori</strong> 40127 Bologna, Viale aldo moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 redazione@consumatori.coop.it<br />

reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 iscrizione roc 29/8/01 n. 1040 Copia singola euro 0,31 abbonamento annuo euro 3,10<br />

25 Quando, come, perché<br />

D i M A S S i M O M O N TA N A R i<br />

38 È tempo... di fave<br />

D i H E L M u T FA i L O N i<br />

40 Divertimento bambino<br />

D i G i u S E P P E O R T O L A N O<br />

44 La lettera di protesta<br />

D i N ATA L i N O b A L A S S O<br />

44 Mostre, libri e dischi<br />

intervista a Elio<br />

e le Storie Tese<br />

D i G . O L D R i N i E P. PA C O D A<br />

Direttore responsabile Dario Guidi Redazione Piero Giovanolla (vicedirettore), Daniela Dalpozzo, Sivia Fabbri, Paolo mandini, alberto martignone, Paola minoliti,<br />

andrea Pertegato, mauro Poletti, Gianfranco Sansalone, anna Somenzi, Claudio Strano. Collaboratori edizione Lombardia Fulvio Bella, Enrico rossi.<br />

Progetto grafico Ferro comunicazione & design Impaginazione e grafica ilde ianigro Responsabile della pubblicità Gabriella Zerbini<br />

Coop Editrice <strong>Consumatori</strong> Consiglio di amministrazione: Paolo Cattabiani (presidente) Enrico migliavacca (vicepresidente)<br />

Francesco Berardini, Giuseppe Bolognesi, Claudio Cucchiarati, marco Gaiba, Luciano Landi, Paolo mandini, Daniele moltrasio, Claudio Toso<br />

Consegnato alle poste a partire dal 05/05/2008 - il numero di aprile è stato stampato in 2.347.066 copie<br />

Associato a aNES, associazione nazionale editoria specializzata<br />

Questa rivista è stata stampata su carta 100% ecologica che ha ottenuto il marchio Ecolabel dell’Unione Europea riservato ai prodotti a minor impatto ambientale


la posta<br />

Mozzarelle e diossina, cosa fa Coop<br />

Sul tema dei rischi di contaminazione da diossina, in particolare sulla mozzarella di bufala<br />

proveniente dalla Campania, ma anche su altri prodotti agricoli di quella regione, ci hanno<br />

scritto diversi lettori, esprimendo preoccupazione e chiedendo quali precauzioni adotta Coop.<br />

Cesidio Carusi - e-MAIL; roBerTa PaLadiNi - MoDeNA; GraZieLLa iaCCariNo - NApoLI<br />

Risponde Claudio Mazzini responsabile innovazione e valori<br />

di Coop Italia:<br />

Con il termine “diossine” si fa riferimento a un gruppo di sostanze<br />

diverse che comprendono circa 210 composti. Tra questi<br />

è stato verificato che ve ne sono alcuni con caratteristiche di<br />

elevata tossicità per gli esseri viventi. Si tratta di sostanze praticamente<br />

insolubili in acqua, e che danno luogo a fenomeni di<br />

accumulo, cosicché le maggiori concentrazioni si ritrovano negli<br />

ultimi anelli della catena alimentare, specialmente nei pesci e<br />

nell’uomo: la fascia di popolazione più sensibile all’esposizione<br />

alle diossine è ovviamente quella in fase di crescita (prenatale,<br />

neonatale ed infantile).<br />

La quasi totalità delle diossine si forma come sottoprodotto<br />

indesiderato di diversi processi industriali, quali ad esempio<br />

l’emissione dai forni dei cementifici, dai processi metallurgici,<br />

ma anche dalle combustioni domestiche di legna o di sostanza<br />

organica (ad esempio la spazzatura). Questi composti, una volta<br />

immessi nell’aria, tendono a ricadere andando a depositarsi<br />

nel suolo e risalendo la catena alimentare concentrandosi ad<br />

ogni passaggio.<br />

Coop controlla sistematicamente il rischio Diossine fin dal<br />

1999 quando si ebbe il primo caso di contaminazione su delle<br />

carni di suino provenienti dal Belgio; da allora ha iniziato a<br />

richiedere ai propri fornitori oltre ad una selezione delle materie<br />

prime, escludendo le provenienze più a rischio, anche<br />

un piano di controlli condotti attraverso l’INCA, il consorzio<br />

interuniversitario nazionale “La chimica per l’ambiente” uno<br />

dei principali laboratori in Italia che si occupano del tema<br />

diossine. In questi anni Coop ha effettuato migliaia di analisi<br />

su tutte le filiere più esposte al rischio, investendo com-<br />

plessivamente quasi un milione di euro.<br />

Credo che pochi possano dimostrare, nel concreto, di avere fatto<br />

altrettanto per prevenire e controllare il rischio Diossine.<br />

Inoltre, a seguito dei recenti avvenimenti che stanno coinvolgendo<br />

la Campania e delle notizie su possibile rischio di<br />

contaminazione, abbiamo deciso di richiedere a tutti i fornitori<br />

che possono produrre o acquistare latte in Campania,<br />

l’attivazione di un piano straordinario di controlli, a garanzia<br />

dei prodotti forniti.<br />

Infine, per quanto riguarda il marchio Coop, ricordiamo che:<br />

1 La mozzarella di Bufala Coop proviene da allevamenti situati<br />

in zona dell’alto Casertano (ai confini con Lazio e Molise) ben<br />

lontana dalla emergenza rifiuti.<br />

2 Come già detto essendo l’alimentazione una delle possibili<br />

cause della contaminazione dei prodotti, per gli allevamenti<br />

Coop i mangimi provengono da aziende non della Campania.<br />

3 Le analisi su diossine e metalli pesanti sono effettuate sistematicamente<br />

su materia prime e/o prodotto finito e non<br />

solo per l’emergenza di questi giorni, ed al momento non si è<br />

mai rilevata nessuna positività.<br />

4 Anche per gli ortofrutticoli freschi, pur non rientrando tra le<br />

derrate alimentari a rischio, sono stati attivati controlli analitici<br />

specifici sui prodotti più esposti ed anche in questo caso, non<br />

sono emersi problemi.<br />

Infine, per quanto riguarda le vendite, da più parti denunciate<br />

in calo del 30-35%, nei supermercati ed ipermercati Coop non<br />

registriamo particolari flessioni nelle vendite ed i consumi si<br />

mantengono sugli stessi livelli dello scorso anno, certamente<br />

compensati dal forte aumento (+18%) delle vendite della mozzarella<br />

di bufala a marchio Coop: buona, sicura e controllata<br />

Crostacei e benessere animale, Coop scrive alla Lav<br />

Diversi lettori ci hanno scritto per chiedere chiarimenti e per protestare sul problema delle modalità di vendita dei<br />

crostacei ed in particolare degli astici vivi, anche nei punti di vendita della Coop.<br />

aNGeLiCa PeNaTi - e-MAIL; fraNCesCa aLÌ - e-MAIL<br />

Ecco la lettera inviata dal direttore qualità di Coop Italia,<br />

Maurizio Zucchi, al presidente della Lav (Lega antivivisezione)<br />

sul problema specifico e più in generale sul tema del benessere<br />

animale:<br />

Gentile presidente, desideriamo informarvi che, a seguito del<br />

parere dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia e a seguito della<br />

vostra sollecitazione, come Coop abbiamo deciso di intervenire<br />

sulle principali aree di criticità. pertanto, pur in attesa di una<br />

puntualizzazione del Ministero che definisca quali comportamenti<br />

adottare, abbiamo dato disposizioni a tutti i nostri punti<br />

vendita affinché da subito: 1) Non vengano più posti i crostacei<br />

vivi su ghiaccio. 2) Venga sensibilizzato il consumatore affinché<br />

non immerga gli animali vivi in acqua bollente.<br />

maggio 2008<br />

Inoltre stiamo collaborando attivamente con lo stesso Istituto<br />

Zooprofilattico e con tutti i soggetti della filiera produttiva al<br />

fine di individuare e definire le corrette modalità di gestione di<br />

tutte le fasi (dalla pesca alla vendita), incluse modalità di corretta<br />

informazione al consumatore e anche al fine di risolvere il<br />

problema della legatura delle chele dei crostacei. Come noto la<br />

modalità di conservazione in acquario rende purtroppo necessaria<br />

questa pratica in quanto gli animali potrebbero ferirsi.<br />

Questa iniziativa si inquadra nella politica più complessiva di<br />

Coop verso la tutela degli animali, e nel positivo rapporto di<br />

relazione con LAV che ha visto l’eliminazione dalla vendita di<br />

pellicce e parti di pellicce sui capi tessili, l’adesione all’iniziativa<br />

“Non testato su animali” per i cosmetici a marchio Coop. A que


sto si aggiunge la scelta di vendere a marchio Coop solo uova<br />

provenienti da galline allevate a terra e l’avvio di un autonomo<br />

progetto di definizione e controllo in allevamento di standard<br />

di benessere animale migliorativi rispetto alla legge, nonché<br />

l’adesione a sistemi di pesca ecologici e sostenibili quali “Dolphine<br />

Safe” e “Friend of the sea”. Spero che farete sapere ai<br />

vostri soci come ancora una volta Coop sia all’avanguardia sulle<br />

tematiche della tutela del Benessere Animale.<br />

Formaggi e lattosio<br />

Sono diventata intollerante al lattosio: quali formaggi<br />

posso mangiare tranquillamente?<br />

GiovaNNa CamPaNeLLa - MoNDoVì<br />

L’intolleranza al lattosio, cioè l’impossibilità di digerire da adulti<br />

i carboidrati del latte, colpisce in Italia sette persone su dieci: la<br />

causa è la perdita, con gli anni, della lattasi un enzima che nel<br />

nostro organismo scinde il lattosio nei suoi due componenti, il<br />

glucosio e il galattosio. però il lattosio non è presente in tutti in<br />

tutti i formaggi perché in alcuni viene già scisso in altre molecole<br />

durante la stagionatura. Tra i formaggi privi di lattosio<br />

troviamo taleggio, gorgonzola, fontina, provolone dolce, pecorino,<br />

parmigiano reggiano e grana padano. Attenzione invece a<br />

mozzarella, caprini, crescenza. Lo yogurt invece, pur contenendo<br />

un’elevata quantità di lattosio, ha in sé l’enzima lattasi, prodotto<br />

dai batteri di cui è ricco. Ma se proprio un intollerante<br />

volesse mangiarsi una mozzarella, può masticare prima una<br />

tavoletta di lattasi, reperibile in farmacia…<br />

Tonno che passione<br />

Ora che viene il caldo, mi piace mangiare tonno. Oltre a<br />

quello in scatola come posso gustarlo?<br />

mireLLa TosareLLi - ReGGIo eMILIA<br />

Il tonno è un ottimo alimento: in versione fresca è ipocalorico,<br />

ricco di proteine e di acidi grassi essenziali, benefici per la salute<br />

delle arterie, apporta vitamine del gruppo B, vitamina A, fosforo,<br />

calcio, potassio, sodio e ferro. Fornisce 158 calorie per 100<br />

grammi e 21,5 grammi di proteine.<br />

può essere cucinato alla griglia, oppure arrosto, se in tranci,<br />

oppure crudo in carpaccio o marinato, se in fette sottili e freschissime.<br />

La versione sottolio, anche se sgocciolata, apporta in media<br />

258 calorie per etto, mentre il tonno in scatole al naturale è<br />

ancora meno calorico di quello fresco (95 calorie se sgocciolato).<br />

Il tonno è meno grasso del suo principale concorrente, il salmo-<br />

Certificazione etica sa 8000 per Coptip<br />

L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è:<br />

redazione consumatori, Viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna<br />

fax 051 6316908, oppure: redazione@consumatori.coop.it<br />

ne, ed è più ricco di proteine della trota (18 gr), della sogliola (16<br />

gr) e del nasello (17 gr). Le variazioni di prezzo dipendono spesso<br />

dall’olio utilizzato, dal tipo di taglio (filetti, tranci, pezzi, briciole)<br />

e dalla lavorazione (a fresco o congelato): tutte queste<br />

caratteristiche sono riportate in etichetta.<br />

In scatola si trova anche la parte più pregiata del tonno, la ventresca,<br />

evidenziata in etichetta e venduta ad un prezzo superiore.<br />

Da ricordare come golosità la bottarga che è la sacca ovarica<br />

del tonno femmina pressata e salata, molto costosa, da<br />

gustare affettata sottile su pane caldo, oppure grattugiata<br />

sulla pasta condita con olio scaldato con aglio, alloro e peperoncino.<br />

Si conserva a lungo in frigo avvolta in pellicola.<br />

Orchidea da conservare<br />

Mi hanno regalato una bellissima orchidea in un vasetto<br />

trasparente. Non vorrei morisse subito…<br />

mireLLa moNTaGuTi - peSARo<br />

In genere le orchidee sono preparate nei vasetti trasparenti<br />

che consentono alle loro radici di prendere luce e al tempo<br />

stesso a chi le acquista di controllare se sono sane e<br />

senza parassiti o marciume. Il substrato costituito da piccoli<br />

pezzetti di corteccia, muschio, polistirolo non ha bisogno<br />

di essere arricchito. Le orchidee hanno bisogno di molta<br />

luce ma vanno protette dai raggi diretti del sole.<br />

prediligono stanze umide e ricche di vapore come il bagno<br />

e la cucina. Vanno bagnate poco: è sufficiente qualche goccia<br />

d’acqua una volta la settimana e vaporizzate con acqua<br />

piovana sulle foglie. Nemici delle orchidee sono le mosche<br />

bianche e le cocciniglie: combattiamole con prodotti specifici<br />

o con il rimedio della nonna (una spugnetta bagnata in<br />

una soluzione di acqua e alcol puro con qualche goccia di<br />

detersivo per piatti).<br />

CoopVoce<br />

Ho visto diverse e interssanti promozioni di Coop Voce,<br />

quali sono disponibili nei punti vendita per Coop Lombardia?<br />

aTTiLio PraNdi- MILANo<br />

per le promozioni Coop Voce i soci Coop Lombardia possono<br />

trovare disponibili dall’8 maggio la Ricaricard premiata da €<br />

5 di traffico telefonico utilizzando 350 punti della nuova<br />

raccolta punti, oppure con 900 o 1.600 punti le tessere Coop<br />

Voce da 3 e 6 mesi per ricevere o chiamare a condizioni molto<br />

vantaggiose.<br />

Coptip, la tipografia cooperativa modenese (aderente a Legacoop e con un fatturato 2007 di 38 milioni e mezzo di euro) presso cui<br />

vengono stampate tutte le edizioni della nostra rivista ha ottenuto la certificazione etica Sa 8000. La certificazione Sa 8000 ha<br />

come obiettivo il miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro nel mondo: ogni azienda che decide di adottarla ha infatti<br />

l’obbligo di coinvolgere e controllare tutta la catena dei fornitori e subfornitori nel rispetto dei principi espressi dalla norma. La<br />

certificazione Sa 8000 insiste sulle regole che riguardano le condizioni di lavoro all’interno dell’impresa. In emilia-Romagna le<br />

imprese che hanno ottenuto questa certificazione sono 23.<br />

maggio 2008


in primo piano<br />

Arriva il primo farmaco<br />

a marchio coop<br />

vincenzo Tassinari<br />

Presidente Coop italia<br />

Ci sono voluti mesi per completare<br />

un complesso e tortuoso<br />

iter burocratico e autorizzativo.<br />

Ma ora ci siamo,<br />

quello che era un obiettivo importante<br />

e ambizioso sta per divenire<br />

realtà. Il traguardo verrà tagliato a<br />

metà maggio quando il primo farmaco<br />

a marchio Coop sarà in vendita<br />

sugli scaffali dei 79 corner Coop<br />

Salute in giro per l’Italia. Si chiama<br />

acido acetilsalicilico e acido ascorbico<br />

Coop. per capirsi, l’acido acetilsalicilico<br />

è lo stesso principio attivo<br />

della più celebre Aspirina (prodotta<br />

dalla Bayer), mentre l’acido ascorbico<br />

è vitamina C. per avere un altro<br />

termine di paragone il primo farmaco<br />

Coop avrà la stessa composizione<br />

e lo stesso dosaggio di un altro<br />

noto farmaco di marca, il Vivin C.<br />

Dunque un farmaco per la cura degli<br />

stati febbrili, contro i raffreddamenti,<br />

ma anche un analgesico che<br />

si può usare contro il mal di testa.<br />

Insomma una di quelle medicine che<br />

si possono acquistare senza alcuna<br />

ricetta e che normalmente abbiamo<br />

sempre in casa. Ma il nostro farmaco<br />

a marchio prodotto in Italia, porterà<br />

con sé un’altra bella sorpresa: il<br />

prezzo della confezione da venti<br />

compresse effervescenti sarà di 2<br />

euro, cioè decisamente meno della<br />

metà degli equivalenti farmaci di<br />

maggio 2008<br />

Tassinari: “proporremo un prezzo che sarà meno<br />

della metà rispetto ai farmaci analoghi oggi sul<br />

mercato. È la conferma che le liberalizzazioni<br />

producono benefici per le tasche dei consumatori”<br />

d I d A R I o g u IdI<br />

marca oggi presenti sul mercato.<br />

“e sia chiaro – spiega il presidente di<br />

Coop Italia, Vincenzo Tassinari – che<br />

nel prezzo che proponiamo c’è anche<br />

il nostro margine di utile. Siamo<br />

una impresa che fa il suo mestiere,<br />

ma lo facciamo pensando in primo<br />

luogo all’interesse dei consumatori<br />

e delle famiglie. Noi operiamo da<br />

sempre in coerenza con i nostri valori<br />

e con una impostazione che mette<br />

al primo posto la convenienza e la<br />

tutela del potere d’acquisto delle famiglie,<br />

insieme alla qualità e alla salubrità<br />

dei prodotti. Questa filosofia<br />

non la applichiamo più solo a carne e<br />

pasta, ma anche su altri fronti che<br />

incidono pesantemente sul bilancio<br />

delle famiglie italiane. e anche sui<br />

farmaci, con orgoglio possiamo dire<br />

di essere arrivati per primi tra le catene<br />

della grande distribuzione”.<br />

Tassinari cita una serie di tappe che<br />

sono nella storia di Coop, partendo<br />

da quando negli anni ’80 fu la prima<br />

a dire no al fosforo nei detersivi, poi<br />

gli interventi contro gli additivi nelle<br />

carni, contro la chimica nell’ortofrutta,<br />

sino al caso del latte in polvere<br />

per bambini. Una storia più recente,<br />

ma sempre con gli stessi<br />

ingredienti di quella di oggi: un prodotto<br />

di qualità, fatto nel più rigoroso<br />

rispetto dei vincoli previsti, che<br />

costa un terzo rispetto ai prodotti<br />

offerti dalle multinazionali.<br />

Inevitabilmente il ragionamento di<br />

Tassinari si sposta sul tema delle liberalizzazioni.<br />

“Sono mesi in cui si<br />

parla tanto e giustamente di aumenti<br />

dei prezzi e di una inflazione<br />

ormai superiore al 3%. Abbiamo per<br />

primi lanciato l’allarme su queste cose<br />

e abbiamo nei fatti dimostrato di<br />

contrastare questi aumenti. Nel<br />

2007 l’inflazione Coop è stata<br />

dell’1,2%, contro un dato Istat del<br />

3%. In questo scenario generale c’è<br />

però una cosa su cui non si è prestata<br />

la giusta attenzione. e cioè che nel<br />

campo della spesa sanitaria, più precisamente<br />

per i cosiddetti farmaci<br />

da banco, nel 2007 c’è stato un calo<br />

dei prezzi dell’11%. Questi sono soldi<br />

rimasti nelle tasche dei consumatori.<br />

La ragione sta nell’avvio di un processo<br />

di liberalizzazione della vendita<br />

dei farmaci da banco. Un processo<br />

partito nel 2006, cui Coop ha dato<br />

pieno sostegno raccogliendo 800<br />

mila firme e in cui ha poi creduto, avviando<br />

la vendita de farmaci da banco<br />

nei propri punti vendita. ora abbiamo<br />

79 corner Coop Salute e in<br />

Italia hanno aperto altre centinaia di<br />

parafarmacie, gestite magari da giovani<br />

farmacisti. Il risultato è che il<br />

prezzo dei farmaci da banco, per tutti<br />

gli italiani, è sceso mediamente<br />

dell’11%, anche grazie alla spinta de-<br />

continua a pagina >


Acido acetilisalicilico significa...<br />

Le caratteristiche del medicinale Coop che costerà 2 euro la confezione<br />

A<br />

ndiamo ora a scoprire più nel dettaglio quali caratteristiche<br />

ha il primo farmaco a marchio Coop che<br />

arriverà in vendita a metà maggio. “Tecnicamente<br />

si tratta di un farmaco Otc, ovvero un farmaco da<br />

banco vendibile senza ricetta medica - spiega Anna Verga,<br />

che per Coop Italia è stata tra chi ha seguito l’iter di questo<br />

progetto -. Il principio attivo in esso contenuto è l’acido acetilsalicilico,<br />

con l’aggiunta di acido ascorbico, cioè di vitamina<br />

C. Il dosaggio per ogni compressa effervescente è di<br />

330 milligrammi del primo più 200 milligrammi del secondo,<br />

con una composizione analoga a quella del Vivin C. Si<br />

tratta di un farmaco adatto a curare gli stati febbrili, le sindromi<br />

influenzali e da raffreddamento, mal di testa e di<br />

denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari”.<br />

Il farmaco Coop sarà messo in vendita in scatole che contengono<br />

20 compresse effervescenti (in due tubetti da 10) a un<br />

prezzo di 2 euro. Per capire la valenza di questo prezzo basta<br />

ricordare che il Vivin C (sempre da 20 compresse), nei corner<br />

Coop salute viene venduto attualmente a 4, 73 euro e nelle<br />

farmacie si posiziona intorno ai 6 euro.<br />

Tecnicamente il prodotto Coop è un farmaco generico o equiva-<br />

maggio 2008<br />

in primo piano<br />

lente, cioé un farmaco non più coperto da brevetto e che al posto<br />

del nome commerciale ha il nome del principio attivo seguito<br />

dal nome dell’azienda titolare ed è esattamente equivalente dal<br />

punto di vista qualitativo e quantitativo al corrispondente farmaco<br />

di marca già in commercio. Questo perché quando scade<br />

il brevetto di un farmaco di marca è possibile anche per altre<br />

aziende autorizzate produrre e commercializzare farmaci copia<br />

di quelli già sul mercato ad un prezzo inferiore rispetto al farmaco<br />

di marca. In Italia si tratta di prodotti ancora poco diffusi,<br />

a differenza di tutti gli altri paesi europei. In questo senso un<br />

aiuto dovrebbe venire anche dai medici di famiglia e dai farmacisti<br />

che, anziché indicare la marca dovrebbero far riferimento<br />

al principio attivo contenuto.<br />

Ma torniamo all’iter seguito per arrivare a questo importante<br />

lancio. Coop Italia, dopo un rigoroso lavoro di analisi e verifica<br />

del mercato svolto in collaborazione con specialisti del settore<br />

ha realizzato il primo farmaco a marchio di un’azienda<br />

della grande distribuzione in Italia, diventando titolare (come<br />

si leggerà sulla confezione) di una Aic, ovvero Autorizzazione<br />

alla immissione in commercio, che viene rilasciata dall’Agenzia<br />

italiana del farmaco (l’Aifa). Ultima importante notazione,<br />

il farmaco Coop sarà prodotto in Italia.


cisiva di Coop, che ha praticato<br />

sconti medi del 25% e ha costretto<br />

tutto il mercato a riallinearsi. Questo<br />

dimostra che le liberalizzazioni,<br />

anche parziali come questa, se c’è<br />

chi ci crede come Coop, fanno bene,<br />

perché offrono servizi più efficienti,<br />

come l’ampliamento della rete di<br />

vendita dei farmaci, e risparmio per<br />

le famiglie”.<br />

L’esperienza dei Corner Coop salute<br />

(vedi l’apposita scheda), trova ora un<br />

ulteriore sviluppo con l’arrivo dei farmaci<br />

a marchio Coop. “Questo farmaco<br />

è il primo di una serie. Stiamo<br />

lavorando per ottenere altre autorizzazioni.<br />

Si tratta di procedure complesse<br />

piene di ostacoli, ma siamo<br />

determinati ad andare avanti. Il<br />

prezzo a cui proponiamo il nostro<br />

primo farmaco dimostra che se soggetti<br />

forti come Coop entrano in un<br />

settore, possono produrre un effetto<br />

di calmieramento dei prezzi. Come<br />

è avvenuto negli Usa e in altri<br />

paesi europei.<br />

Il prezzo del nostro acido acetilsalicilico<br />

ci mette sullo stesso livello<br />

degli altri paesi europei. Questo,<br />

secondo me, è un modo per far recuperare<br />

competitività al sistema<br />

paese, per metterci alla pari con gli<br />

altri. È un fatto concreto, un contri-<br />

maggio 2008<br />

in primo piano<br />

buto che come impresa della grande<br />

distribuzione, come cooperative<br />

stiamo dando”.<br />

Ma per fare passi avanti su questa<br />

strada occorre che si riprenda posizione<br />

sulle liberalizzazioni: questa è<br />

una richiesta precisa che Coop mette<br />

sul tavolo, a chiunque sia uscito<br />

vincitore dalle elezioni del 13 e 14<br />

aprile. “parto dall’esperienza fatta<br />

sin qui sui farmaci da banco in base<br />

alla normativa varata dal ministro<br />

Bersani – prosegue Tassinari – Si<br />

tratta di una fetta che rappresenta<br />

circa il 10% della spesa totale per<br />

farmaci. Dunque una quota molto<br />

ridotta e che limita i benefici che<br />

possono derivare per i consumatori.<br />

Il secondo problema è l’obbligo della<br />

presenza del farmacista. Questo<br />

rende possibile, per la grande distribuzione,<br />

la vendita dei farmaci solo<br />

in grandi superfici. In realtà più piccole<br />

i costi non sono sostenibili. per<br />

questo chiediamo che ci sia un ampliamento<br />

della gamma dei farmaci<br />

su cui aprire la vendita e che sia superato<br />

l’obbligo della presenza del<br />

farmacista. Questo ci metterebbe<br />

in condizioni di rafforzare i nostri<br />

investimenti in questo settore, ma<br />

soprattutto metterebbe in condizione<br />

di garantire a un numero più<br />

La vignetta di ellekappa<br />

ampio di cittadini e di soci Coop di<br />

usufruire di iniziative e opportunità<br />

importanti. oggi viviamo con un<br />

senso di ingiustizia il fatto che solo<br />

chi fa riferimento ai nostri punti<br />

vendita più grandi può comprare<br />

farmaci a prezzi più bassi. Ma siamo<br />

impegnati per promuovere iniziative<br />

che possano dare questo<br />

vantaggio a tutti i nostri soci consumatori”.<br />

L’ultima considerazione svolta da<br />

Tassinari riguarda gli iter burocratici<br />

per l’accesso come produttori al<br />

mercato de farmaci. “Giustamente e<br />

doverosamente i controlli in questo<br />

settore sono molto rigorosi, per dare<br />

ai cittadini tutte le garanzie. Senza<br />

rinunciare a queste garanzie, ci sono<br />

però aspetti delle procedure che<br />

possono essere rivisti e snelliti per<br />

favorire l’autorizzazione, per aprire il<br />

mercato e portare beneficio ai consumatori.<br />

Quando entrò in vigore la<br />

liberalizzazione della vendita dei farmaci<br />

da banco si parlò molto dei farmacisti<br />

e delle loro obiezioni. Ma è<br />

chiaro che in un processo di liberalizzazione<br />

vero, a 360 gradi, il vero problema<br />

riguarda l’industria farmaceutica.<br />

Un’industria che deve garantire<br />

qualità e ricerca, ma che non può vivere<br />

in una riserva protetta”. l


in primo piano<br />

Coop Salute a quota 77<br />

I corner per la vendita di medicinali<br />

Nel corso del 2007 il risparmio<br />

per le tasche di soci<br />

e consumatori è stato<br />

di oltre 10 milioni di euro.<br />

Sconti del 25% sui farmaci<br />

e una gamma sempre<br />

più ampia di prodotti<br />

La storia che oggi porta al primo farmaco a marchio<br />

inizia tra fine 2005 e inizio 2006, quando<br />

Coop raccolse 800 mila firme di soci e cittadini<br />

in calce a un progetto di legge che chiedeva venisse<br />

avviata la liberalizzazione del mercato farmaceutico.<br />

Bruciando i tempi arrivò poi, a sorpresa, il decreto<br />

Bersani che in larga parte recepiva le sollecitazioni Coop<br />

e dava il via alla possibilità di vendere anche al di fuori<br />

delle farmacie, ma con l’obbligo della presenza di un farmacista,<br />

i soli medicinali da banco e senza obbligo di ricetta.<br />

Bruciando sul tempo le altre catene della grande<br />

distribuzione, Coop si lanciò nella nuova avventura e<br />

nell’agosto 2006 aprì, a Modena e Carpi, i primi due corner<br />

Coop salute, proponendo i farmaci in vendita con<br />

uno sconto del 25%. Una caratteristica questa dello<br />

sconto 25%, che è rimasta invariata sino ad oggi.<br />

Da allora tanta strada è stata fatta, i corner sono diventati<br />

77 (e arriveranno vicino a quota 90 per la fine del<br />

2008). Cresciuto notevolmente è anche l’assortimento<br />

che dai soli farmaci da banco (raccolti nelle sigle otc e<br />

Sop), si è via via allargato a farmaci omeopatici e veterinari<br />

e a una serie di prodotti parafarmaceutici. oggi gli<br />

otc e Sop disponibili sono 317 (all’inizio erano 200), 100<br />

sono i prodotti omeopatici e 29 quelli veterinari, che fanno<br />

un totale di 446 referenze, cui si aggiungono altri 996<br />

prodotti in campo parafarmaceutico (con quasi 400 prodotti<br />

per i trattamenti dermatologici e cosmetici, 140 integratori<br />

alimentari, 138 prodotti per l’igiene personale).<br />

Ma ancor più espliciti, soprattutto in termini di beneficio<br />

per le tasche dei consumatori, sono i risultati economici.<br />

Basti dire che nel corso del 2007 i corner Coop<br />

Salute hanno generato, su un fatturato complessivo<br />

intorno ai 50 milioni di euro, un risparmio per i consumatori<br />

di quasi 11 milioni, derivanti da sconti sui farma-<br />

maggio 2008<br />

ci per poco meno di 8 milioni di euro e sui parfarmaci per<br />

altri 3 milioni di euro. “La vicenda dei Corner salute –<br />

spiega il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari –<br />

dimostra che noi abbiamo creduto fortemente in questo<br />

progetto, pur cimentandoci in un settore nuovo e con<br />

una serie di vincoli importanti. Abbiamo lavorato duramente<br />

e, allargando progressivamente la gamma di<br />

prodotti, siamo riusciti a trovare un punto di equilibrio<br />

complessivo, anche dal punto vista economico, che all’inizio<br />

non era scontato. oggi con orgoglio possiamo<br />

dire che di tutti i farmaci otc e Sop venduti fuori dalle<br />

farmacie, il 54% viene venduto in Coop”.<br />

A proposito di questi prodotti è poi bene ricordare che,<br />

con la finanziaria 2008, è stato abolito l’obbligo di indicazione<br />

del prezzo sulla confezione. Cosa che ha disorientato<br />

non poco i consumatori, i quali, prima potevano<br />

verificare quale era lo sconto praticato da Coop. “Il<br />

fatto che sia sparita l’indicazione del prezzo – spiega<br />

Vincenzo Santaniello, direttore innovazione e sviluppo<br />

di Coop Italia – è secondo noi un elemento negativo,<br />

anche perchè espone il settore a rischio di aumenti di<br />

prezzo meno controllabili dal consumatore. Lo abbiamo<br />

fatto presente anche al governo nella figura appena<br />

istituita di Mister prezzi. Da parte nostra confermiamo<br />

che faremo di tutto per tenere fermi i nostri<br />

prezzi, garantendo comunque sconti nell’ordine del<br />

25%”. L’ultimo capitolo da ricordare relativamente all’attività<br />

dei Corner salute è quello del tentativo di<br />

operare in un’ottica di servizio complessivo verso i cittadini.<br />

Se già in numerosi punti vendita è possibile misurarsi<br />

la pressione, nell’ipermercato Lame di Bologna<br />

è stata avviata una sperimentazione per svolgere analisi<br />

del sangue che se darà risultati positivi, potrà poi<br />

essere estesa anche ad altre realtà. l


Ritorniamo a parlare di rifiuti.<br />

Le decine e decine di<br />

lettere che abbiamo ricevuto,<br />

dopo il servizio pubblicato<br />

su <strong>Consumatori</strong> di marzo,<br />

confermano che il tema è di grande<br />

attualità. e che al di là delle diverse<br />

opinioni esistenti su alcuni aspetti,<br />

sicuramente in tante famiglie c’è in<br />

primo luogo una esigenza di informazione,<br />

di avere consigli utili per<br />

comportarsi in maniera appropriata<br />

quando c’è da fare la propria raccolta<br />

differenziata o per sollecitare enti<br />

locali e aziende a fare passi avanti su<br />

questo versante. Sui consigli utili vi<br />

rimandiamo all’apposito articolo nelle<br />

pagine successive, ricco anche di<br />

indicazioni operative.<br />

Ma assieme a questo sicuramente è<br />

anche utile capire come si può affrontare<br />

positivamente il tema, par-<br />

12<br />

in primo piano<br />

differenziare e<br />

ecco le priorità<br />

maggio 2008<br />

Torniamo a parlare di rifiuti: per prevenire le polemiche su<br />

discariche e inceneritori, la strada da percorrere è quella di<br />

aumentare la raccolta differenziata e, quindi, la quota di<br />

riciclaggio. Si può fare, ma serve la spinta di tutti<br />

tendo da politiche di riduzione e prevenzione<br />

ed evitare così di<br />

concentrare la discussione solo sulle<br />

scelte a valle (inceneritori, discariche<br />

ecc.) che, per i timori legati alla salute<br />

o all’impatto sul territorio, trovano<br />

sempre più ostacoli.<br />

e politiche di prevenzione significano<br />

due cose: da un lato un impegno a<br />

monte per ridurre i rifiuti prodotti e<br />

dall’altro, soprattutto, aumentare<br />

considerevolmente la raccolta differenziata<br />

e favorire così il riciclaggio<br />

dei materiali. Solo così si esce da logiche<br />

di emergenza (come il clamoroso<br />

caso della Campania dimostra)<br />

che rischiano di condizionare in negativo<br />

la discussione in tutto il paese<br />

e di concentrare l’attenzione solo sul<br />

citato binomio inceneritori-discariche,<br />

con i problemi già accennati.<br />

Ripartiamo dai dati. Il rapporto Apat<br />

(l’Agenzia nazionale per la protezione<br />

dell’ambiente) dice che nel 2006 in<br />

Italia sono stati prodotti 32,5 milioni<br />

di tonnellate di rifiuti urbani, con un<br />

aumento del 2,7% sull’anno precedente<br />

e del 12,3% rispetto al 2000.<br />

Dunque produciamo sempre più pattume:<br />

sono 550 chilogrammi a testa,<br />

come media nazionale. Ma la media<br />

oscilla tra i 700 chili della Toscana, i<br />

677 dell’emilia Romagna, i 611 del Lazio,<br />

i 518 della Lombardia, per scendere<br />

alle regioni de sud nelle quali la<br />

media procapite è di 509 chilogrammi,<br />

con le punte più basse in Molise<br />

(con 405) e Basilicata (con 401).<br />

Di questo mare di rifiuti, nel 2006, ne<br />

è stato raccolto in maniera differenziata<br />

il 25,8%, cioè oltre 8 milioni di<br />

tonnellate. Un risultato che, seppur in<br />

costante aumento, è ancora lontano<br />

dall’obiettivo del 40% fissato per fi-<br />

continua a pagina 16 >


iciclare,<br />

d I d A R I o guIdI<br />

in primo piano<br />

Un’etichetta per aiutare a riciclare<br />

Coop e gli imballaggi: la filosofia delle 3R e tanti interventi concreti<br />

Partiamo dalle cifre più recenti e cioè quelle aggiornate a<br />

tutto il 2007, cifre che confermano concretamente l’impegno<br />

di Coop riassunto nella filosofia delle 3R, risparmio,<br />

riutilizzo, riciclo, volta a ridurre l’impatto degli imballaggi<br />

e quindi a consumare meno energia e materiali, favorendo anche il<br />

loro successivo riuso. Partiamo dalla prima R: sul piano del risparmio,<br />

cioè sulla riduzione o eliminazione degli imballaggi, nel 2007<br />

sono state risparmiate 162 tonnellate di materiali (tra i prodotti<br />

coinvolti il caffè in multipack, i sacchi nettezza, maionese e dentifricio<br />

senza più l’astuccio di cartone). Sul piano del riciclo sono invece<br />

224 le tonnellate risparmiate (sempre nel 2007) con l’uso di ricariche<br />

su ammorbidenti e prodotti di detergenza. Sul piano del riciclo<br />

infine, ci sono 798 tonnellate risparmiate grazie alla plastica riciclata<br />

usata per tanti detersivi e ammorbidenti a marchio Coop, cui<br />

vanno aggiunte 243 tonnellate di cellulosa riciclata usate per le confezioni<br />

di uova e per le confezioni di lenzuola. e parure da letto. Totale<br />

sono 1427 tonnellate in un anno, mentre se si guarda dal 2000<br />

ad oggi le tonnellate risparmiate diventano 9526.<br />

Dunque Coop ha fatto e fa tante cose concrete. “Segno di una sensibilità<br />

che comunque cerca sempre di proporre ulteriori passi avanti<br />

- come spiega Ulisse Pedretti, responsabile tutela ambientale di Coop<br />

Italia - Visto che ora c’è giustamente una forte attenzione ad aumentare<br />

la percentuale di raccolta differenziata e di riciclaggio dei rifiuti<br />

prodotti, voglio ricordare che da novembre 2007 è operativo il nuovo<br />

progetto che vede comparire sulle etichette dei prodotti a marchio<br />

Coop le indicazioni per effettuare un corretto recupero. Il consumatore<br />

trova l’indicazione sul tipo di materiale di cui è composto l’imballaggio<br />

e l’indicazione sul dove va recuperato (se cioè nel contenitore<br />

della plastica, nella carta o altro). Stiamo progressivamente<br />

inserendo queste nuove etichette sui nostri prodotti a marchio. Sia-<br />

13<br />

maggio 2008<br />

L A S p e R I M e N T A Z I o N e<br />

eCCo i ProdoTTi aLLa sPiNa<br />

Nel mondo Coop si stanno avviando anche sperimentazioni di<br />

vendita di prodotti sfusi e alla spina (prevalentemente per la<br />

detergenza). Novacoop, in Piemonte, grazie a un progetto<br />

promosso dalla Regione, ha distributori automatici in una decina<br />

di punti vendita. Coop Nordest ha distributori automatici<br />

in 4 punti vendita, unicoop Firenze e unicoop Tirreno hanno<br />

ciascuna 3 distributori, Sait in trentino addirittura 40. Si tratta<br />

di un tipo di vendita che riduce drasticamente il problema degli<br />

imballaggi, nel senso che il consumatore usa sempre lo stesso<br />

contenitore per le ricariche. Tra i problemi principali da affrontare<br />

quelli legati al costo delle macchine distributrici e alla disponibilità<br />

e al trasporto di prodotti sciolti.<br />

mo già arrivati a quota 236 prodotti solo nell’extra-alimentare (tra<br />

abbigliamento, lenzuola, pentolame, prodotti per la casa)”.<br />

Pedretti sottolinea poi altri aspetti del problema imballaggi: “Premesso<br />

che siamo sempre impegnati a far meglio e a studiare soluzioni<br />

coerenti con la nostra filosofia delle 3R, occorre comunque<br />

ricordare che l’imballaggio deve anche essere adeguato a conservare<br />

il prodotto e a far sì che non lo si butti via. Tante soluzioni che<br />

abbiamo sviluppato per la richiudibilità e la conservazione servono<br />

proprio a ridurre sprechi di prodotto. Per non parlare degli<br />

aspetti e delle normative igenico-sanitare che occorre rispettare<br />

rigorosamente. In secondo luogo, nella valutazione su un imballaggio,<br />

occorre considerare anche quanta energia è servita a realizzarlo:<br />

anche se magari stiamo parlando di un imballaggio ottenuto<br />

con materiali riciclabili, si può scoprire che l’ottenimento e<br />

la lavorazione di questi stessi materiali sono particolarmente<br />

energivori e quindi impattanti per le emissioni in atmosfera.<br />

Questo per dire che i nodi sono complessi. Noi stiamo ragionando<br />

su diversi nuovi progetti, tra cui quello della “monomaterialità”,<br />

cioè di cercare di produrre imballaggi di un solo materiale<br />

(carta o plastica) per facilitare il recupero e il riciclo. Sulle sportine<br />

invece abbiamo avviato una sperimentazione con sacchetti<br />

in mater-Bi, un polimero interamente compostabile”.


1<br />

in primo piano<br />

Guida alla raccolta differenziata<br />

aCCiaio<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Contenitori per alimenti<br />

• Bombolette spray per alimenti e prodotti per l’igiene<br />

personale<br />

• Chiusure metalliche per vasetti di vetro<br />

• Tappi a corona applicati sulle bottiglie di vetro<br />

• Scatole delle confezioni di biscotti, cioccolatini, caramelle,<br />

dolci e liquori<br />

aLLumiNio<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Lattine per bevande<br />

• Vaschette e contenitori per la conservazione<br />

e il congelamento dei cibi<br />

• Foglio di alluminio da cucina, involucri cioccolato,<br />

coperchi yogurt<br />

• Bombolette spray per deodoranti, lacche per capelli o panna<br />

• Scatolette per alimenti (carne, legumi, tonno,<br />

cibo per animali)<br />

• Capsule e tappi per bottiglie di olio, vino, liquori, bibite<br />

• Tubetti per conserve o per prodotti di cosmetica<br />

CarTa e CarToNe<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Carta e cartoncino<br />

• Carta per usi grafici, da disegno e per fotocopie<br />

• giornali e riviste<br />

• Libri, quaderni, opuscoli<br />

• Sacchetti di carta<br />

• Cartone ondulato<br />

• Scatole per alimenti non sporche<br />

• Scatole per detersivi e scarpe<br />

• Astucci e fascette in cartoncino<br />

iNdiCaZioNi uTiLi Per TuTTi<br />

ma verificate nel vostro comune<br />

Con la tabella che proponiamo in questa pagina cerchiamo<br />

di dare risposta sintetica ai tanti quesiti che ci sono giunti<br />

a proposito delle modalità con cui effettuare la raccolta<br />

differenziata. ovviamente, come i tecnici del Conai sottolineano,<br />

si tratta di informazioni standard, sicuramente<br />

valide nella stragrande parte delle situazioni, anche se su<br />

alcune problematiche non tutti i Comuni o le aziende che<br />

curano la raccolta operano secondo le stesse modalità.<br />

(come ad esempio l’inserimento dei contenitori in tetrabrick<br />

nella carta). Per questo, in caso di dubbi specifici,<br />

essendo la nostra rivista distribuita in tante regioni diverse<br />

e dunque non potendo noi garantire l’uniformità dei<br />

maggio 2008<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Il peso di 19mila barattoli in acciaio per conserve basta per<br />

produrre un’auto<br />

IL CoNSoRZIo Il Consorzio Nazionale Acciaio (Cna) organizza<br />

e garantisce su tutto il territorio italiano l’avvio a riciclo<br />

e recupero degli imballaggi in acciaio - www.consorzio-acciaio.org.<br />

attenzione:<br />

risciacquare i contenitori da eventuali residui di olio e di cibo<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Le caffettiere prodotte in Italia (7 milioni) sono in alluminio<br />

riciclato. occorrono 37 lattine per fare una caffettiera<br />

IL CoNSoRZIo CiAl organizza e garantisce su tutto il territorio<br />

italiano l’avvio a riciclo e recupero degli imballaggi in alluminio<br />

- www.cial.it<br />

attenzione:<br />

- appiattire scatole e scatoloni<br />

- Non introdurre tovaglioli o bicchieri di carta sporchi, carta<br />

oleata o plastificata.<br />

- Informarsi dalla propria municipalizzata sulla possibilità di<br />

introdurre i tetrabrik<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Il 90% dei quotidiani italiani è stampato su carta riciclata<br />

IL CoNSoRZIo Il consorzio che organizza e garantisce l’avvio<br />

a riciclo e recupero degli imballaggi a base cellulosica è il Comieco<br />

- www.comieco.org<br />

comportamenti, è bene rivolgersi alle rispettive aziende<br />

per verificare i dettagli. Qui di seguito vi proponiamo poi le<br />

risposte ad alcune domande più specifiche contenute nelle<br />

lettere che abbiamo ricevuto:<br />

• Le pellicole plastiche a contatto coi cibi dove vanno messe?<br />

E se ci sono ancora tracce di cibo vanno pulite?<br />

Le pellicole plastiche - pulite - possono essere conferite<br />

nella raccolta della plastica. Nel caso però in cui siano<br />

sporche o non facilmente lavabili vanno nel rifiuto indifferenziato.<br />

• Le vaschette di polistirolo per carne e formaggi vanno<br />

nella plastica? Anche queste vanno comunque lavate?


1<br />

in primo piano<br />

Vediamo, per le principali sei tipologie di imballaggi, quali sono i prodotti che si possono<br />

raccogliere in via differenziata e in che cosa si possono riciclare secondo le indicazioni del Conai.<br />

Il cittadino poi dovrà fare riferimento al proprio Comune o alla propria aziena municipalizzata<br />

per sapere nello specifico quali materiali raccogliere.<br />

LeGNo<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Scarti leggeri insieme alla frazione organica<br />

• Mobili, armadi, sedie, tavoli rotti: ai centri di raccolta<br />

differenziata oppure alle isole ecologiche o ritirate<br />

tramite il porta a porta<br />

PLasTiCa<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Tutti gli imballaggi indicati con le sigle PE (polietilene),<br />

PP (polipropilene), PVC (cloruro di polivinile), PET<br />

(polietilentereftalato), PS (polistirene)<br />

• Bottiglie di plastica per acque e bibite<br />

• Tappi di plastica<br />

• Flaconi per detersivi, detergenti e shampoo<br />

• Sacchetti per la spesa<br />

• Pellicole<br />

• Vaschette<br />

veTro<br />

CHE CoSA dIFFERENZIARE<br />

• Contenitori in vetro<br />

• Bottiglie e bicchieri<br />

• Vasi e vasetti<br />

• Flaconi e barattoli<br />

• Attenzione: non introdurre materiali diversi, come<br />

ceramica, porcellana, specchi, lampadine<br />

Il polistirolo va nel raccoglitore della plastica. Nel caso in<br />

cui sia sporco di residui di cibo non facilmente asportabili,<br />

va nel rifiuto indifferenziato.<br />

• Il materiale che viene usato per i pacchetti dei biscotti<br />

va nel rifiuto generico?<br />

generalmente si tratta di un imballaggio poliaccoppiato,<br />

ossia composto da più materiali (plastica, carta, alluminio,<br />

ecc.) che va conferito nel raccoglitore specifico, a seconda<br />

del materiale prevalente di cui è fatto (indicato sulla<br />

confezione). Nel caso in cui i materiali del pacchetto<br />

siano separati, per es. plastica (involucro esterno) e carta<br />

(involucro interno) possono essere conferiti rispettivamente<br />

nel raccoglitore della plastica e della carta.<br />

• La carta che avvolge cibi come i formaggi morbidi dove<br />

va buttata?<br />

In linea di principio la carta per i formaggi va nel raccogli-<br />

maggio 2008<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Con il riciclo di 30 pallet si ottiene un armadio<br />

IL CoNSoRZIo Il consorzio che organizza e garantisce l’avvio<br />

a riciclo e recupero degli imballaggi di legno è Rilegno - www.<br />

rilegno.org<br />

attenzione:<br />

gli scarti non devono avere residui alimentari o di sostanze<br />

pericolose; meglio sciacquare i contenitori e schiacciarli in<br />

senso orizzontale.<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Con 67 bottiglie di acqua si fa l’imbottitura di un piumino per<br />

letto matrimoniale<br />

IL CoNSoRZIo Il consorzio che organizza e garantisce l’avvio<br />

a riciclo e recupero degli imballaggi in plastica è il Corepla -<br />

www.corepla.it<br />

LA CuRIoSITÀ<br />

Il 60% delle bottiglie prodotte in Italia è fatto con vetro<br />

riciclato<br />

Per una bottiglia di vino da 350 grammi servono 350 grammi<br />

di rottame di vetro<br />

IL CoNSoRZIo Il consorzio che organizza e garantisce l’avvio<br />

a riciclo e recupero degli imballaggi in vetro è il Coreve - www.<br />

coreve.it<br />

tore della carta. Ma se non è facilmente ripulibile dai resti<br />

di cibo, come probabilmente avviene in questo caso, va nel<br />

rifiuto indifferenziato.<br />

• I tovaglioli o i fazzoletti di carta, dopo l’uso deve vanno<br />

messi? Vanno lo stesso nella carta?<br />

Quando sono stati usati e quindi sono sporchi di residui di<br />

cibo o altro, vanno nel rifiuto indifferenziato. Stesso ragionamento<br />

vale per esempio per i cartoni della pizza<br />

sporchi di cibo. Nella raccolta differenziata di carta e cartone,<br />

quella che può essere avviata a riciclo, va soltanto<br />

materiale non “inquinato” o contaminato da residui organici.<br />

• Sacchetti della pasta e involucri delle merendine vanno<br />

nella plastica? Sì, essendo composti di materiale plastico,<br />

generalmente un film plastico, possono essere conferiti<br />

nel contenitore per la plastica.


ne 2007 dalla Legge 296 (che prevede poi altre due tappe:<br />

50% per fine 2009 e 60% per il 2011). Si tratta di<br />

risultati che, se raggiunti, darebbero davvero una svolta<br />

radicale alla situazione italiana. e, sia chiaro, sono risultati<br />

che è assolutamente possibile raggiungere, visto<br />

che in regioni come il Trentino (col 49,1%) il Veneto<br />

(col 48,7%), la Lombardia (col 43,6%) siamo più che in<br />

media con la tabella di marcia.<br />

“Guardando i dati della raccolta differenziata – spiega<br />

Giancarlo Longhi, direttore generale del Conai, il Consorzio<br />

nazionale imballaggi – emerge un’Italia a tre velocità.<br />

Un nord complessivamente in linea, un centro a macchia<br />

di leopardo e un sud che stenta decisamente a<br />

decollare. In questo quadro pesa negativamente il fatto<br />

che si sia tolta responsabilità diretta ai comuni. Questo<br />

allontana la soluzione dei problemi”. Di un paese a velocità<br />

diverse parla anche Massimo Centemero, direttore<br />

tecnico del Cic, il Consorzio Italiano Compostatori. “Nel<br />

sud il fulcro del sistema sono ancora le discariche, anche<br />

perché in molti casi risulta economicamente più conveniente<br />

portare i rifiutì lì anziché preoccuparsi di organizzare<br />

la raccolta differenziata. Ma è anche vero che nel<br />

sud ci sono realtà che stanno lavorando benissimo e che<br />

nel nord, c’è chi è invece molto più indietro rispetto alle<br />

medie regionali. Da questo punto di vista, sarebbe<br />

senz’altro importante passare a obiettivi di raccolta differenziata<br />

che non siano complessivi, ma che risultino<br />

vincolanti per ogni ambito territoriale, in modo tale da<br />

responsabilizzare al massimo cittadini e amministratori<br />

di uno specifico territorio”.<br />

Sì perché sui rifiuti le possibili tentazioni per qualcuno<br />

sono state due: da un lato quella di risolvere i propri problemi<br />

mandando il pattume lontano da casa e, all’opposto,<br />

quella di far soldi accogliendo il pattume altrui.<br />

S C h e D A / 1<br />

imBaLLaGGi, C’e’ iL CoNai<br />

Il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, raggruppa oltre<br />

1.400.000 aziende e attraverso il principio dela responsabilità<br />

condivisa tra imprese pubbliche e cittadini opera per il recupero,<br />

il riciclo e la valorizzazione dei materiali da imballaggio. A<br />

dieci anni dalla sua apertura il Conai ha raggiunto importanti<br />

risultati: i rifiuti di imballaggio avviati a riciclo sono 7,1 milioni<br />

di tonnellate pari al 57,1% degli imballaggi immessi al consumo;<br />

i rifiuti di imballaggio avviati a recupero energetico sono<br />

1,3 milioni di tonnellate, pari al 10,6% dell’immesso al consumo.<br />

Il totale, ovvero la somma di riciclo e recupero energetico<br />

fa quasi 8,5 milioni di tonnellate, pari al 67,7% degli imballaggi<br />

immessi al consumo, con un incremento di 2,6% rispetto all’anno<br />

precedente. I risultati di recupero complessivo e di riciclo<br />

sono già oggi superiori agli obiettivi previsti per il 2008<br />

dalla normativa europea ed italiana. Il recupero di imballaggi<br />

nel 2006 ha consentito di riudrre di circa 5 milioni di tonnellate<br />

le emissioni di Co2. Il Conai si articola poi in sei consorzi specializzati<br />

che curano il ritiro dei rifiuti provenienti dalla raccolta<br />

differenziata e l’avvio al riciclo dei sei tipi di materiali da imballaggio:<br />

acciaio, alluminio, legno, carta, plastica, vetro.<br />

Per info: www.conai.org<br />

1<br />

maggio 2008<br />

in primo piano<br />

differenziare si può<br />

Strade sempre più difficili. per questo il punto chiave è<br />

come si può oggi aumentare la raccolta differenziata?<br />

“La responsabilizzazione degli enti locali è decisiva – spiega<br />

ancora Longhi, direttore del Conai – Le esperienze dicono<br />

che dove si vuole i risultati si possono conseguire.<br />

Come metodologia di raccolta poi, non c’è un sistema in<br />

assoluto migliore o risolutivo. occorre valutare le situazioni.<br />

In linea di principio nei centri storici, la raccolta porta<br />

a porta o condominiale, dà risultati importanti, e non è<br />

detto costi di più. Mentre il sistema con cassonetti e<br />

campane per i diversi tipi di materiale può dare risultati<br />

ottimi in zone estese. L’importante è l’efficienza e la qualità<br />

del servizio”.<br />

“Al primo posto, per migliorare la raccolta differenziata –<br />

aggiunge Massimo Centemero – c’è il problema di una<br />

S C h e D A / 2<br />

CiC, uN CoNsorZio Per iL ComPosT<br />

Il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) riunisce le imprese<br />

e gli enti pubblici e privati produttori di compost<br />

e le altre organizzazioni che, pur non essendo produttori<br />

di compost, sono comunque interessate alle attività<br />

di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature,<br />

di fertilizzanti, enti di ricerca, ecc.). Il Consorzio promuove<br />

l’attuazione della raccolta differenziata per la<br />

separazione, lavorazione, riciclaggio e valorizzazione<br />

delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche<br />

compostabili. Nel 2007 i compostatori italiani hanno<br />

trattato 3.500.000 di tonnellate di rifiuti verdi, scarti<br />

organici e fanghi. Se questi rifiuti fossero stati conferiti<br />

in discarica e non trattati, avrebbero emesso<br />

7.000.000 di tonnellate di c02 in atmosfera. Il Cic, oltre<br />

all’attività di certificazione del compost prodotto dai<br />

vari impianti, certifica ora la compostabilità dei materiali<br />

con cui sono realizzati diversi prodotti (piatti, sacchetti,<br />

vaschette, ecc.), il che significa che si tratta di<br />

materiali biodegradabili che possono finire nella frazione<br />

di rifiuto organico.<br />

Per info: www.compost.it.


uona comunicazione, chiara e semplice,<br />

che spieghi le cose al cittadino e<br />

lo renda partecipe, fornendogli anche<br />

i manufatti adatti a fare la raccolta,<br />

come i sacchetti biodegradabili. e<br />

non sempre questo avviene. Quanto<br />

ai sistemi di raccolta differenziata<br />

poi, non sono mai neri o bianchi, buoni<br />

o cattivi. per arrivare a produrre del<br />

buon compost di qualità, ad esempio,<br />

che è legato alla raccolta dell’umido, il<br />

sistema porta a porta offre maggiori<br />

garanzie così come la raccolta effettuata<br />

con manufatti di contenimento<br />

biodegradabili e compostabili. Aggiungo<br />

anche che guardando ad altri<br />

paesi europei sulla raccolta differenziata<br />

l’impostazione italiana non è<br />

certo indietro”.<br />

La raccolta del rifiuto organico<br />

(l’umido domestico) è importante<br />

per ottenere un ammendante (compost<br />

di qualità) destinato alla nostra<br />

agricoltura. oggi in Italia la raccolta<br />

della frazione organica viene<br />

fatta da ca. 18 milioni di abitanti. In<br />

5 anni c’è stato un raddoppio. Ma<br />

all’appello mancano ancora tanti<br />

milioni di italiani.<br />

Dunque, senza fissarsi su una sola<br />

soluzione, la differenziata deve crescere.<br />

Il compito per Comuni e aziende<br />

ex-municipalizzate non è semplice,<br />

anche perché le spese delle<br />

famiglie per questo tipo di servizi sono<br />

cresciute non di poco negli ultimi<br />

anni. Servono scelte e investimenti,<br />

anche se per i cittadini non è sempre<br />

facile capire e rapportarsi con le dinamiche<br />

di società quotate in borsa<br />

(quali sono ormai le principali ex-municipalizzate<br />

dalle emiliano-romagnole<br />

hera ed enia, alla romana Acea,<br />

alla torinese-genovese Iride, alla milanese-bresciana<br />

A2a) che magari<br />

presentano utili con tanti zeri.<br />

ma quanti imballaggi<br />

Facciamo ora un passo indietro, e<br />

cioè alla produzione di imballaggi a<br />

tutto ciò che avvolge le merci e ci<br />

portiamo a casa e che spesso ci pare<br />

un inutile spreco. Le lettere che<br />

riceviamo sul tema sono tantissime.<br />

“per ragionare sul tema degli<br />

imballaggi – spiega il direttore del<br />

Conai – occorre partire dai dati, anche<br />

perché il rischio è di avere una<br />

visione un po’ deformata del problema.<br />

oggi in Italia consumiamo<br />

circa 12 milioni e mezzo di tonnellacontinua<br />

a pagina 19 ><br />

1<br />

maggio 2008<br />

un pianeta da difendere<br />

di mario Tozzi<br />

primo ricercatore Cnr - Igag<br />

e conduttore televisivo<br />

Riciclare si può<br />

Bastano tre ingredienti<br />

Il riciclaggio dei rifiuti – lo sappiamo - è la via maestra per inquinare<br />

meno e non sprecare materie prime e energia, infatti in<br />

molte nazioni europee la percentuale di raccolta differenziata dei<br />

rifiuti arriva a oltre il 40%, un ottimo risultato se comparato a<br />

quello italiano di uno striminzito 25,8% (comunque in aumento: nel<br />

1996 era il 7,2%). Se si prendono in considerazione i dati relativi all’energia<br />

necessaria per produrre materiali a partire dalle materie<br />

prime e li si confronta con quella che si usa, invece, a muovere dalla<br />

riutilizzazione delle materie recuperate dai rifiuti, emerge un dato<br />

difficilmente contestabile: se si raddoppia la vita media di un prodotto,<br />

automaticamente si dimezzano i consumi di energia, i rifiuti, l’inquinamento<br />

e l’esaurimento delle materie prime.<br />

Come mai, allora, siamo così poco propensi al riciclaggio ? Forse conta<br />

la mancanza di fiducia nel fatto che il lavoro di separazione effettuato<br />

in casa non vada poi perduto al momento del conferimento dei rifiuti.<br />

Molti hanno paura che vetro, carta, plastica e metalli vengano poi rimescolati<br />

dopo tutto l’impegno che si è messo nel separarli. Non è così<br />

(salvo casi malavitosi): conviene a tutti – dalle aziende di raccolta a<br />

tutto il settore produttivo alla pubblica amministrazione locale — che i<br />

materiali vengano separati e riutilizzati e i risultati settore per settore<br />

parlano chiaro, con le elevate percentuali di recupero del vetro, della<br />

carta, dell’alluminio e della plastica che pure si riescono a registrare.<br />

Eppure non sarebbe così difficile, ci vorrebbero solo tre ingredienti. Il<br />

primo è una riduzione dei rifuti all’origine, cioè è necessario che le<br />

aziende imparino a usare meno imballaggi e che li rendano omogenei<br />

(tutto cartone o tutta plastica e non un po’ dell’uno e dell’altra, per<br />

esempio, rende più facile la raccolta differenziata). Oggi esistono imballaggi<br />

fatti di due soli fogli sottili di plastica che vengono gonfiati<br />

come un materassino e che si riducono a una piccola pallina una volta<br />

sgonfiati. Ma questo non dipende da noi.<br />

Il secondo ingrediente è che le municipalizzate rendano pratica ed<br />

efficace la raccolta differenziata e dunque consentano il riciclaggio. E<br />

soprattutto che raccolgano l’immondizia (come si faceva peraltro anni<br />

fa) passando porta a porta a ritirare i sacchetti che, però, noi avremmo<br />

depositato fuori di casa nelle fasce orarie indicate e già suddivisi per<br />

materiali. Ed è questo l’ultimo ingrediente, quello che dipende da noi,<br />

la volontà di cambiare abitudine e finalmente dividere almeno i materiali<br />

organici decomponibili (resti di cibo soprattutto) da quelli “secchi”<br />

che possono essere recuperati. Siccome la frazione organica<br />

“umida” è circa un terzo dei rifiuti solidi organici, se in Campania ci<br />

fossimo comportati così non avremmo avuto un milione di tonnellate<br />

di rifiuti per le strade, ma solo 600.000 interamente riciclabili da condurre<br />

a un riciclaggio finalmente conveniente per tutti. Dunque niente<br />

discariche e niente puzze. E niente malavita.


Nuovi fiocchi di cereali con frumento integrale,<br />

buoni e naturalmente ricchi di fibra,<br />

per iniziare la giornata con gusto e leggerezza.<br />

BS-08-04


te di imballaggi, di cui circa la metà<br />

(pallet, cassette, grandi contenitori<br />

per il trasporto) non finiscono nei<br />

rifiuti urbani delle famiglie. Solo<br />

l’altro 50% ci arriva in casa. Dunque<br />

sono 6 milioni di tonnellate,<br />

che su un totale di 32 milioni di<br />

tonnellate di rifiuti urbani, valgono<br />

un 20-25% che è il peso degli imballaggi<br />

sul totale del pattume delle<br />

famiglie. e comunque la crescita<br />

degli imballaggi, anche grazie a<br />

nuovi materiali e nuove tecnologie,<br />

è al di sotto di quella del pil”. Segno,<br />

sostengono le imprese rappresentate<br />

dal Conai, che attenzione<br />

al problema della riduzione<br />

ce n’è tanta. Anche se, aggiunge<br />

Longhi “occorre ricordare alcuni<br />

aspetti specifici: 1) i contenuti di<br />

servizio che il consumatore comunque<br />

chiede a un prodotto; 2) il<br />

fatto che la riduzione dei componenti<br />

delle famiglie e l’aumento<br />

dei single, ha un impatto evidente<br />

anche sugli imballaggi; 3) i vincoli<br />

delle normative in campo igienicosanitario,<br />

con l’esempio delle zuccheriere<br />

sparite dai bar e sostituite<br />

da tante bustine sigillate. Detto<br />

tutto ciò, comunque per le imprese<br />

l’imballaggio è un costo e ridurlo<br />

vuol dire risparmiare”.<br />

1<br />

in primo piano<br />

Approda a Bologna, dal 7<br />

all’11 maggio, “Slow Food<br />

on Film”, festival internazionale<br />

su cinema, tv<br />

e cibo. Per cinque giorni<br />

la cittadella della Manifattura<br />

delle Arti nella<br />

capitale emiliana ospita<br />

proiezioni, concorsi, degustazioni,<br />

incontri, cene ed<br />

eventi organizzati dalla Cineteca<br />

di Bologna e da Slow Food con il sostegno di Coop.<br />

dopo tre edizioni a Bra, la rassegna arriva sotto le due<br />

torri con un programma ricchissimo, sia gastronomico<br />

che cinematografico, accessibile a tariffe ridotte per i<br />

maggio 2008<br />

smaltire come…<br />

Solo dopo una accurata raccolta<br />

differenziata che consente di recuperare<br />

le frazioni secche (carta,<br />

cartone, vetro, alluminio, ecc.) e le<br />

frazioni umide (scarto vegetale<br />

del giardino e scarto organico delle<br />

cucine) si riesce a contribuire in<br />

modo massiccio alla riduzione dei<br />

rifiuti che devono andare a smaltimento.<br />

Il tema della raccolta differenziata,<br />

inevitabilmente, qualche<br />

collegamento alle modalità di<br />

smaltimento ce l’ha. Se non altro<br />

per ricordare lo stato di disparità<br />

derivante dalle sovvenzioni economiche<br />

per il recupero energetico<br />

(legati al cosiddetto Cip6, ora<br />

Certificati Verdi) di cui possono<br />

usufruire solo inceneritori o termovalorizzatori<br />

che dir si voglia<br />

mentre invece chi fa raccolta differenziata<br />

di incentivi non ne ha.<br />

Sempre sul versante delle tipologie<br />

di smaltimento, c’è poi da dire che la<br />

quota principale va ancora alle discariche,<br />

dove finisce il 47,9% dei rifiuti<br />

(era il 59,5% nel 2002). Quanto all’incenerimento<br />

valeva il 10,1% nel<br />

2006 con una leggera flessione sul<br />

10,2% del 2005. Altra soluzione è<br />

quella del Trattamento meccanico<br />

biologico (Tmb), un tipo di impianto<br />

con cui oggi in Italia viene gestito il<br />

23,1% dei rifiuti urbani. Si tratta di<br />

una lavorazione che può operare a<br />

integrazione della raccolta differenziata,<br />

partendo però da un rifiuto di<br />

matrice eterogenea (cioè non differenziato).<br />

Con una azione meccanica<br />

si provvede a rimuovere la maggior<br />

parte di materiali possibili (carta,<br />

plastica, vetro, ecc.) di modo da ritrovarsi<br />

una quota di rifiuto organico<br />

che viene poi stabilizzato ottenendo<br />

una terra, di qualità scadente e non<br />

adatta ai suoli agricoli. Con questa<br />

lavorazione c’è comunque la possibilità<br />

che una quota di ciò che viene<br />

prodotto possa comunque finire in<br />

discarica.<br />

Detto ciò resta la certezza che la<br />

questione fondamentale è oggi<br />

quella di aumentare la raccolta differenziata<br />

e il riciclaggio. e su questo<br />

occorre che tutti si spinga concordi.<br />

Dove la raccolta differenziata non<br />

c’è per avviarla al più presto, dove è<br />

limitata per estenderla, dove funziona<br />

bene per migliorarla. Chiamando<br />

enti locali e aziende preposte a fare il<br />

proprio dovere. Ma anche noi, “semplici”<br />

cittadini, non pensando che il<br />

problema dei rifiuti si possa risolvere<br />

senza un comportamento virtuoso e<br />

partecipe di ognuno. l<br />

CiNema, Tv e CiBo si iNCoNTraNo<br />

a BoLoGNa Lo “sLoW food oN fiLm”<br />

soci Coop. In concorso ci sono 300 opere nelle quattro<br />

sezioni corti, documentari, lungometraggi e serie tv<br />

dedicati al cibo, oltre a rassegne come “un film nel<br />

piatto”, con proiezioni e degustazioni a tema, i Focus<br />

d’autore per incontrare i protagonisti del cinema e del<br />

mondo contadino, i laboratori gastronomici e didattici<br />

con Slow Food, i pranzi, le cene, gli snack “Slow”.<br />

Tra le degustazioni, anche quelle di prodotti Fior Fiore<br />

per quanti, il 9 maggio, prenderanno parte al convegno<br />

“Il cibo in tv, come si serve?” (con Carlin Petrini, e<br />

il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari), e l’incontro-aperitivo<br />

a tarallucci e vino con i produttori di<br />

Libera Terra, in programma il 7 maggio. Per informazioni<br />

e il programma in dettaglio c’è il sito www.<br />

slowfoodonfilm.it. (Paola Minoliti)


O-X<br />

RICOSTITUISCE LA STRUTTURA DELLA PELLE.<br />

PER RUGHE RISOLLEVATE IN 2 SETTIMANE.<br />

LA PIÙ POTENTE MOLECOLA ANTI-RUGHE* DERIVA DALLA NATURA.<br />

UltraLift<br />

PRO-X<br />

AL PRO-XYLANE TM RICOSTITUENTE NTE DERIVATO DERIVATO DAL DAL FAGGIO<br />

FAGGIO<br />

CREMA ANTI-RUGHE RIMPOLPANTE<br />

SCOPERTA DOPO 7 ANNI DI RICERCA, IL PRO-XYLANE<br />

È UNA MOLECOLA DERMO-RICOSTITUENTE<br />

DAL POTERE DIMOSTRATO. AUMENTA LA PRODUZIONE DI<br />

COLLAGENE** E RICOSTITUISCE LA STRUTTURA DELLA PELLE.<br />

Pelle più compatta: 83%• Rughe ridotte: 31%••<br />

IL POTERE PROVATO DELLE PIANTE<br />

PER PRENDERTI CURA DELLA TUA PELLE.<br />

Un fi lo diretto con la nostra dermatologa: chiama il mercoledì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00.<br />

Per avere un parere dal team di esperti Garnier, entra in<br />

“PER ME, LA MIGLIOR CREMA ANTI-RUGHE.”<br />

NUOVO<br />

*Usata da Garnier. **Test in vitro. •Test di autovalutazione - 48 donne - 4 settimane.<br />

••Test cosmetoclinico - punteggio clinico - area nasogeniena - 36 donne - 4 settimane.


22<br />

in primo piano<br />

Dal 18 al 25 maggio si svolgerà la settimana europea per far conoscere e valorizzare<br />

il patrimonio naturale del nostro paese. Iniziative, incontri ed escursioni nei 24 parchi<br />

nazionali (e non solo). Tutte le informazioni sul sito www.parks.it<br />

Alla scoperta dei<br />

Il 24 maggio del 1909 in Svezia venne istituito<br />

il primo parco naturale in europa.<br />

proprio per ricordare quella data europark<br />

(cioè la Federazione europea dei parchi),<br />

ha stabilito di celebrare la giornata europea<br />

dei parchi. Una data che in Italia si dilaterà,<br />

anche quest’anno sull’intera settimana, a<br />

partire dal 18 al 25 maggio 2008, per far posto<br />

ad un ricco programma che comprenderà incontri,<br />

escursioni, mostre ed attività ambientali,<br />

che coinvolgeranno un po’ tutti i parchi<br />

italiani. per ogni cittadino si tratta dunque di<br />

una occasione straordinaria per andare alla<br />

scoperta di un grande patrimonio naturale<br />

presente nel nostro paese che ha sempre bisogno<br />

di essere difeso e valorizzato.<br />

oggi nel nostro paese vi sono 24 parchi nazionali.<br />

Complessivamente coprono oltre un milione<br />

e mezzo di ettari, pari al 5% circa del<br />

territorio nazionale.<br />

I parchi nazionali integrano e completano la salvaguardia<br />

del patrimonio operata dai parchi regionali<br />

(e dalle diverse riserve regionali e aree<br />

maggio 2008<br />

protette), occupandosi di territori alquanto vasti<br />

e coinvolgendo diverse decine di Comuni.<br />

Un ruolo importante nell’intervento statale di<br />

tutela stanno assumendo i parchi marini, destinati<br />

a proteggere in modo integrato tratti<br />

di mare e di costa (spesso intere isole o arcipelaghi)<br />

che presentano componenti ambientali<br />

e paesaggistiche ad un tempo eccezionali<br />

e caratteristiche del Mediterraneo.<br />

ecco l’elenco dei parchi nazionali italiani sui<br />

quali potete trovare maggiori informazioni<br />

sul sito www.parks.it, anche in relazione alle<br />

iniziative programmate tra il 18 e 25 maggio<br />

(e non solo): Abruzzo, Lazio e Molise, Alta<br />

Murgia, Appennino Tosco-emiliano, Arcipelago<br />

di La Maddalena, Arcipelago Toscano,<br />

Asinara, Aspromonte, Circeo, Cilento e Vallo<br />

di Diano, Dolomiti Bellunesi, Cinque Terre,<br />

Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna,<br />

Gargano, Gennargentu, Gran paradiso,<br />

Gran Sasso e Monti della Laga, Majella,<br />

Monti Sibillini, pollino, Sila, Stelvio, Val<br />

Grande, Vesuvio. l


23<br />

in primo piano<br />

I N e M I L I A R o M A G N A , I N I Z I A T I V A R e G I o N e - L e G A C o o p<br />

uN Week-eNd Per CoNosCere i ParChi NeGLi iPerCooP<br />

In particolare in Emilia Romagna, Legacoop ha siglato una<br />

intesa con la Regione (titolo “l’Emozione dei parchi”) volta<br />

a promuovere e far conoscere il patrimonio naturale esistente<br />

che si articola in 2 parchi nazionali, 13 parchi regionali<br />

e 14 riserve naturali (per info www.regione.emilia-romagna.it/parchi)<br />

che coprono il 13% dell’intero territorio. Nello<br />

specifico i due parchi nazionali presenti in Emilia Romagna<br />

sono quello dell’Appennino Tosco-Emiliano, istituito nel<br />

2001, con una superficie di 23.613 ettari tra le province di<br />

Parma, Reggio Emilia, Lucca e Massa Carrara; l’altro parco<br />

nazionale è quello delle Foreste Casentinesi, istituito nel<br />

1993, su una superficie di 36.426 ettari, anche questo tra<br />

Emilia e Toscana, nelle province di Forlì-Cesena, Arezzo e<br />

Firenze (info http://www.parcoforestecasentinesi.it/).<br />

Per far conoscere questo patrimonio, nel week-end dal 16 al<br />

18 maggio, in quasi tutti gli ipercoop della regione, saranno<br />

allestiti stand nei quali gli esperti delle numerose aree pro-<br />

parchi naturali<br />

2000 punti ottenuti facendo la<br />

spesa in un punto vendita Coop<br />

equivalgono a 1 albero piantato<br />

all’interno di parchi urbani, regionali,<br />

nazionali e internazionali. È<br />

il progetto “Parchi per Kyoto” che<br />

Coop ha deciso di sostenere consentendo<br />

così agli oltre 6 milioni<br />

di soci Coop di partecipare, grazie<br />

alla raccolta punti, a progetti di<br />

forestazione e contribuire così a<br />

migliorare la qualità dell’aria che<br />

respiriamo e a combattere l’effetto<br />

serra.<br />

L’idea è dell’omonimo Comitato,<br />

una onlus costituita da Federparchi,<br />

la Federazione Italiana<br />

Parchi e Riserve Naturali, e da<br />

maggio 2008<br />

Kyoto Club, associazione nonprofit<br />

di imprese, enti, associazioni<br />

e amministrazioni locali impegnate<br />

nel raggiungimento degli<br />

obiettivi del Protocollo di Kyoto,<br />

in collaborazione con Legambiente,<br />

con il Patrocinio del Ministero<br />

dell’Ambiente e della Tutela del<br />

Territorio e del Mare e con il supporto<br />

tecnico di AzzeroCo2.<br />

ogni albero piantato permette<br />

l’abbattimento di una quantità<br />

stimata in circa 700 Kg di Co2 nel<br />

corso del suo intero ciclo di vita.<br />

Basti pensare che tale quantità<br />

equivale alle emissioni di gas serra<br />

prodotte dagli spostamenti<br />

casa – punto vendita Coop di un<br />

continua a pagina 25 ><br />

tette presenti in Emilia-Romagna saranno a disposizione<br />

del pubblico per fornire informazioni e distribuire materiale<br />

illustrativo.<br />

Sempre nell’ambito di questa collaborazione è da segnalare<br />

l’iniziativa (Regione, CTS e Legacoop) per incentivare il turismo<br />

giovanile all’interno dei parchi. E’ così stato distribuito,<br />

in 9.000 copie ai ragazzi che frequentano le aree protette<br />

per attività di educazione ambientale e di turismo con la<br />

scuola o la famiglia, un passaporto dei parchi. Si presenta<br />

come un documento vero e proprio: è nominale e contiene i<br />

dati anagrafici e la foto del possessore.<br />

I primi passaporti pervenuti, contenenti un minimo di 8<br />

timbrature, daranno diritto ad un soggiorno di un week-end<br />

per 4 persone in un parco, completo di alloggio e guida<br />

escursionistica, offerto da Legacoop Emilia-Romagna. Per<br />

tutti gli altri verrà messo a disposizione un set di pubblicazioni<br />

sulla natura e le Aree protette della regione.<br />

C A T A L o G o A p R e M I , A C C o R D o C o N F e D e R p A R C h I<br />

aLBeri Per kyoTo dai soCi CooP


socio nell’arco di tempo di 4 anni<br />

(stimando una media di 3 viaggi a<br />

settimana e una percorrenza media<br />

di 5km per ogni viaggio).<br />

“Nel suo primo anno di attività”,<br />

afferma Matteo Fusilli, presidente<br />

del Comitato, “ Parchi per Kyoto<br />

vuole mettere a dimora almeno<br />

250.000 alberi in Italia e nei Paesi<br />

in via di sviluppo, per ottenere un<br />

assorbimento di Co2 stimato cumulativamente<br />

in 175.000 tonnellate.”<br />

Nello specifico i soci Coop possono<br />

aderire secondo due modalità:<br />

donando 2.000 punti e ricevendo<br />

il buono valido per la piantumazione<br />

di un albero “Parchi per<br />

Kyoto”, o facendo una donazione<br />

minima di 500 punti e contribuendo<br />

comunque al progetto.<br />

Sarà cura del Comitato Parchi per<br />

Kyoto comunicare ai partecipanti<br />

dove e come sono stati realizzati<br />

gli interventi finanziati con i<br />

loro punti e all’interno dei parchi<br />

una segnaletica dedicata contraddistinguerà<br />

le aree forestate<br />

grazie all’impegno dei soci. Le<br />

aree scelte dal Comitato e riforestate<br />

anche grazie al contributo<br />

dei soci Coop avranno una superficie<br />

minima di 5 ettari. In ogni<br />

ettaro saranno piantumati da un<br />

minimo di 500 a un massimo di<br />

1.000 alberi con criteri di conservazione<br />

della biodiversità e lotta<br />

al degrado del territorio.<br />

A garanzia dell’osservanza di procedure<br />

e criteri rigorosi è stato<br />

costituito un Comitato Scientifico<br />

presieduto dal Prof. gianni Silvestrini<br />

che sottolinea come siano<br />

stati “scelti esperti nelle<br />

materie legate alle emissioni, alla<br />

forestazione, alla gestione di aree<br />

protette”. “Il Comitato” conclude<br />

Silvestrini “svolge funzioni di<br />

controllo degli indirizzi generali<br />

del programma e di coordinamento<br />

delle attività tecniche e di comunicazione”.<br />

Per Coop si tratta di un ulteriore<br />

modo per stimolare comportamenti<br />

ambientalmente corretti.<br />

“Confidiamo che il progetto ottenga<br />

il successo che merita.<br />

d’altro canto le iniziative no profit,<br />

di solidarietà, che abbiamo<br />

sul catalogo hanno sempre ottenuto<br />

buoni riscontri”.<br />

(Altre informazioni sui siti www.ecoop.it<br />

e www.parchiperkyoto.it.)<br />

2<br />

maggio 2008<br />

di massimo montanari<br />

docente di Storia medievale e di Storia<br />

dell’alimentazione, Università di Bologna<br />

Quando, come,<br />

perchè<br />

Cinquant’anni fa (1958) Emilio Sereni pubblicò un lungo<br />

saggio dal titolo “Note di storia dell’alimentazione nel Mezzogiorno:<br />

i napoletani da mangiafoglia a mangiamaccheroni”.<br />

È un piccolo capolavoro di metodo, un vero ‘classico’<br />

che ha ancora molto da insegnarci. In particolare ha da insegnarci<br />

che la storia dell’alimentazione è una disciplina complessa, in cui si<br />

incrociano economia e cultura, società e politica, materiale e immaginario;<br />

e che tutto questo concorre a determinare le “strutture del<br />

gusto”.<br />

“Strutture” perché il gusto alimentare non è una realtà gratuita,<br />

legata al capriccio individuale, ma affonda le radici in ben precise<br />

realtà storiche. Sereni si propone appunto di capire “quando, come<br />

e perché” il gusto dei maccheroni si sia diffuso a Napoli, fino a giustificare<br />

l’appellativo di “mangiamaccheroni” con cui i napoletani<br />

furono chiamati a iniziare dal Seicento. Analizzando con estrema<br />

attenzione una grande quantità di testi, Sereni mostra che quell’appellativo<br />

prima di allora non era un segno identitario dei napoletani,<br />

bensì dei siciliani. Questo non stupisce lo storico, visto che proprio<br />

la Sicilia era stata, nel Medioevo, la prima regione italiana in<br />

cui si era affermata l’industria della pasta secca. Altri pastifici erano<br />

poi nati in Liguria, e soprattutto queste due denominazioni (siciliana,<br />

ligure) contrassegnarono per secoli le ricette di pasta; soprattutto<br />

da quelle zone proveniva la pasta in commercio.<br />

A Napoli invece, ancora nel Cinquecento, la pasta era ritenuta un<br />

lusso, una ghiottoneria per occasioni speciali: nelle liste di prodotti<br />

era assimilata ai dolci, e negli anni di carestia, per non sprecare<br />

grano, si proibiva di fabbricarla. Poi avvenne un radicale cambiamento,<br />

che Sereni colloca attorno al 1630. Il mercato della città di<br />

Napoli si era a quel tempo impoverito in seguito alle carestie e al<br />

malgoverno spagnolo. L’approvvigionamento di carne, fino ad allora<br />

accessibile anche agli strati inferiori della popolazione, diminuì<br />

drasticamente. I napoletani, prima detti “mangiafoglie” perché la<br />

“foglia” (ossia il cavolo) era, assieme alla carne, il loro cibo principale,<br />

furono costretti a inventarsi un nuovo regime alimentare. Nel<br />

frattempo si erano diffuse alcune invenzioni (il torchio e l’impastatrice<br />

meccanica) che fecero calare il prezzo di produzione della pasta.<br />

I maccheroni diventarono il nuovo cibo dei napoletani.<br />

Ecco dunque nascere il gusto napoletano per la pasta. Ecco l’epiteto<br />

“mangiamaccheroni” migrare dalla Sicilia a Napoli (poi, nell’Ottocento,<br />

furono gli italiani in genere a essere chiamati così).<br />

La ricerca di Emilio Sereni è esemplare perché ci mostra le connessioni<br />

fra cibo e politica, cibo ed economia, cibo e tecnica, cibo e<br />

cultura.


2<br />

in primo piano<br />

A caccia di ogm<br />

d I S ILV I A FA B B R I<br />

maggio 2008<br />

d I S ILV I A FA B B R I<br />

Cosa significa scrivere su una etichetta “libero<br />

da ogm”? e cosa vuol dire dare a un consumatore<br />

la certezza che un prodotto acquistato sia<br />

biologico, come dichiarato sull’etichetta? Anzitutto,<br />

è un impegno che costa: il budget che Coop investe<br />

per garantire la qualità del proprio prodotto – un<br />

obbligo statutario – è di oltre 10 milioni di euro l’anno.<br />

“Ma significa anche avere la sicurezza di farsi le analisi<br />

in casa – risponde il chimico Davide Garbini - per controllare<br />

che i propri prodotti, e non solo quelli, abbiano<br />

gli standard che ci siamo dati. per questo Coop si è dotata<br />

di un proprio laboratorio, presso la sede di Casalecchio<br />

di Reno, in provincia di Bologna. Ci lavorano otto<br />

persone tra chimici, biologi ed esperti in biotecnologie.<br />

Il Laboratorio Coop – diviso in tre settori, uno per le<br />

analisi biologiche, uno per quelle chimiche e un’altro per<br />

le analisi sensoriali - ha la funzione sia di coordinare i<br />

laboratori che lavorano per Coop Italia, che di gestire le<br />

emergenze, come quella relativa alla mucca pazza di<br />

qualche anno fa”. o anche controllare che le mozzarelle<br />

di bufala, come è avvenuto di recente, non siano contaminate<br />

dalla diossina (tema che tra l’altro affrontiamo<br />

nella rubrica delle lettere di questo numero).<br />

Uno dei compiti più significativi del laboratorio – per<br />

quanto riguarda il settore delle analisi biologiche – è<br />

controllare che i cibi non siano contaminati da ogm, ovvero<br />

dagli organismi geneticamente modificati, nei<br />

confronti dei quali la Coop ha scelto di rispettare il prin


in primo piano<br />

(e altre contaminazioni)<br />

Viaggio nel laboratorio Coop<br />

che controlla i prodotti a marchio sia dal punto<br />

di vista chimico che biologico. e anche “sensoriale”<br />

cipio di precauzione. Il che significa<br />

non consentire l’utilizzo di ogm nei<br />

prodotti a marchio fino a che non ci<br />

sarà la certezza che non siano dannosi<br />

per la salute (vedi anche il box<br />

a fianco). “Si tratta di analisi molto<br />

complesse – spiega la biologa Sonia<br />

Scaramagli – che vengono fatte<br />

sul DNA di moltissimi prodotti: dal<br />

foraggio degli animali da cui deriva<br />

la carne a marchio Coop, fino a tutti<br />

i prodotti confezionati: pasta,<br />

farine, eccetera. Si utilizza uno<br />

strumento che si chiama pCR Real<br />

Time – e analizza la sequenza del<br />

dna; poi, una volta ‘estratto’ il dna<br />

di un prodotto, controlla che non<br />

sia geneticamente modificato. Si<br />

tratta in sostanza di verificare se è<br />

vero ciò che dichiarano i fornitori<br />

del prodotto Coop, quale che sia: e<br />

cioè che ciò che ci forniscono non<br />

sia contaminato”. Dal 2001 ad oggi,<br />

il laboratorio ha effettuato circa<br />

5.000 analisi per ‘stanare’ la presenza<br />

di ogm. Un lavoro impegnativo<br />

se si pensa che la durata di<br />

un’analisi del Dna è di circa tre gior-<br />

2<br />

maggio 2008<br />

ni. Alcuni prodotti vengono esaminati<br />

prima che vengano messi in<br />

vendita sugli scaffali, altri vengono<br />

esaminati a campione, più di una<br />

volta.<br />

Inoltre il laboratorio, sempre per<br />

quanto riguarda il concetto di sicurezza<br />

alimentare, controlla la presenza<br />

di glutine nei prodotti a marchio<br />

Coop per celiaci, ma anche<br />

l’autenticità dei prodotti. Attraverso<br />

il Sequenziatore – uno strumento<br />

che analizza la sequenza del DNA<br />

e la confronta con quella del prodotto<br />

autentico - è in grado di scoprire<br />

se un filetto di merluzzo è<br />

davvero un merluzzo; o se la salsiccia<br />

100% suino è realmente quel<br />

che dichiara di essere. Insomma si<br />

tratta di verificare la cosiddetta<br />

“filiera” del prodotto, cioè il percorso<br />

che ha fatto e le eventuali manipolazioni<br />

che ha subito. più è lunga<br />

la filiera, più aumenta il lavoro degli<br />

analisti.<br />

Ma il nuovo gioiello del Laboratorio<br />

Coop - per quanto riguarda le analisi<br />

di tipo chimico - è lo Spettrome-<br />

continua a pagina 29 ><br />

I 5 p R I N C I p I<br />

CosÌ CooP difeNde<br />

iL CoNsumaTore<br />

I cinque principi delle garanzie Coop sui<br />

propri prodotti a marchio sono:<br />

• Precauzione: principio applicato fin<br />

dagli anni ‘70 in base al quale si eliminano<br />

ingredienti, prodotti e/o tecnologia<br />

anche ammessi su cui vi siano dubbi<br />

per la salubrità.<br />

• Prevenzione: impostare un sistema<br />

di garanzie - volto a minimizzare i possibili<br />

rischi - che si traducano in rigorosi<br />

capitolati di fornitura e, per i prodotti<br />

più “critici”, che prevedano la verifica<br />

dell’intera filiera.<br />

• Controllo: sui punti vendita, sugli<br />

stabilimenti, sui prodotti, sui reclami,<br />

sulle segnalazioni degli organi pubblici<br />

di controllo.<br />

• gestione di prodotti non conforme:<br />

sistema di allerta rapido interno a Coop<br />

Italia e con le associate per il ritiro immediato<br />

dei prodotti e, in caso di problemi<br />

gravi, comitato di crisi.<br />

• Miglioramento continuo: verifica sistematica<br />

dei processi produttivi e<br />

stretta relazione col mondo scientifico<br />

e della ricerca.


e la tribù Linear.<br />

Puoi risparmiare fino al 40% sull’RC Auto<br />

e accumulare tanti punti.<br />

Fino a<br />

per i Soci Coop che stipulano un contra to RC Auto con Linear<br />

Chiedi un preventivo gratuito e non impegnativo.<br />

Con Linear puoi:<br />

• Risparmiare fino al 40%* sull'RC Auto.<br />

• Bloccare il prezzo della polizza per due anni.<br />

• Avere più di 200 consulenti a disposizione.<br />

• Verificare qualità e trasparenza in rete con tutta la tribù Linear.<br />

• Ottenere garanzie a prezzo speciale per i Soci Coop.<br />

Chiama gratis 800 375445 o clicca www.linear.it/coop<br />

*Percentuale di risparmio calcolata confrontando i premi pubblicati da QUATTRORUOTE nel mese di novembre 2007, sullo speciale Assicurazioni Auto.<br />

La tranquillità di stare con un Grande Gruppo<br />

Regolamento sul sito www.linear.it/coop


tro di Massa, “Una macchina che<br />

solo le strutture di analisi all’avanguardia<br />

possiedono”, dice con orgoglio<br />

il chimico Davide Garbini. Attraverso<br />

questo strumento si potranno<br />

rilevare micotossine, coloranti non<br />

naturali, contaminanti derivanti da<br />

imballaggi, presenze di acrilamide o<br />

farmaci veterinari. Insomma i prodotti<br />

a marchio Coop, una volta<br />

passati all’ulteriore setaccio dello<br />

Spettrometro di Massa, potranno<br />

considerarsi davvero esenti da qualsiasi<br />

contaminante. Analisi che già<br />

in passato venivano seguite, ma<br />

che oggi sono più veloci e sicure.<br />

poi c’è il laboratorio sensoriale, che<br />

fa parte a tutti gli effetti del Laboratorio<br />

Coop. “Quella degli assaggi<br />

da parte dei soci per rilevare l’indice<br />

di gradimento dei prodotti, è diventata<br />

una procedura sempre più<br />

importante – spiega il responsabile<br />

analisi sensoriali Fernando Gottardi<br />

– e di pari passo è cresciuta l’abilità<br />

dei soci nel condurre questi test”.<br />

Così sempre più prodotti a marchio<br />

Coop vengono assaggiati, e confrontati<br />

con il prodotto leader di mercato,<br />

per essere approvati dai soci anche<br />

dal punto di vista del gusto. oggi<br />

per ogni test di laboratorio vengono<br />

coinvolti circa 70 assaggiatori, con<br />

punte di 150 e un totale di 4.000 giudizi<br />

edonistici – così vengono chiamati<br />

- svolti nel 2007. Dall’inizio dell’attività<br />

di monitoraggio del “Buono”<br />

oltre 205.000 soci hanno valutato<br />

più di 1.000 prodotti e l’84% dei prodotti<br />

testati ha potuto fregiarsi del<br />

bollino “Approvato Dai Soci” (nel periodo<br />

2000-2006). l<br />

2<br />

maggio 2008<br />

alfabeto alimentare<br />

di eugenio del Toma<br />

presidente onorario dell’Assoociazione<br />

italiana di dietetica e nutrizione clinica<br />

Cari sportivi<br />

occhio ai “miracoli” degli integratori<br />

È<br />

un fatto noto e più volte accertato dai NAS, che nel mondo del<br />

fitness e delle palestre circolano prodotti di ogni genere, spesso<br />

inutili rispetto alle finalità promesse o sperate, talvolta anche<br />

dannosi, se non altro per l’arbitrarietà dei dosaggi.<br />

Tutti gli atleti, dilettanti o professionisti, giovani o “veterani”, non importa<br />

né il livello né la disciplina che praticano, sono accomunati dall’intima ed<br />

errata convinzione che gli integratori, assunti in dosi elevate, possano<br />

migliorare in qualche modo le loro prestazioni fisiche. Eppure due grandi<br />

esperti di nutrizione, come Fredrick Stare (fondatore del Department of<br />

Nutrition dell’Harvard University) ed Ancel Keys (promotore degli studi<br />

sulla “dieta mediterranea”), hanno firmato insieme questa frase, tuttora<br />

valida: “La realtà è che non esistono diete speciali per gli atleti. Essi necessitano<br />

di calorie sufficienti e cioè molte di più di quelle di cui ha bisogno<br />

la maggior parte di noi, ma della stessa proporzione e dello stesso tipo<br />

di proteine, vitamine e minerali che occorrono a chiunque altro”. Gli “integratori”<br />

sono degli utili presidi terapeutici, se correttamente formulati e<br />

correttamente utilizzati, ma proprio per questo devono essere controllati<br />

con serietà. Bisogna evitare che il fragile mondo dello sport, abbagliato da<br />

una pubblicità miracolistica, ne faccia un uso improprio od eccessivo.<br />

Purtroppo anche tra gli sportivi, soprattutto nelle palestre dove mancano<br />

istruttori laureati in Scienze motorie o in Dietistica, si forniscono consigli<br />

impropri sull’alimentazione e peggio ancora sulla presunta necessità di<br />

raddoppiare o triplicare la quota proteica della dieta per potenziare quella<br />

muscolatura che fra banchi di scuola o poltrone di ufficio, motorini, auto<br />

o mezzi pubblici di trasporto, non è adeguatamente sollecitata.<br />

Nel poco spazio disponibile per un argomento purtroppo “di moda” non<br />

voglio indugiare sugli integratori energetico-proteici, ma non voglio perdere<br />

l’occasione per ricordare a tutti gli sportivi che la loro attenzione<br />

deve essere rivolta prima al bere che al mangiare.<br />

Una perdita anche solo del 2% dell’acqua corporea può ridurre forza e<br />

resistenza in modo documentabile; con la sudorazione si perdono degli<br />

elettroliti che debbono essere reintegrati ma senza esagerare nella<br />

concentrazione dei soluti per non rallentare il tempo necessario per<br />

l’assorbimento intestinale. Quindi acqua, soprattutto acqua minerale<br />

(magari bicarbonato-alcalina) o di rubinetto, durante e dopo qualunque<br />

impegno fisico intenso e prolungato. Però per chi ha sudato molto<br />

potranno essere preferibili le bevande a contenuto salino noto per<br />

reintegrare più razionalmente i sali perduti, purché queste bibite non<br />

siano troppo concentrate e non finiscano quindi per ritardare il reintegro<br />

dell’acqua perduta. Ricordiamo che l’assorbimento dell’acqua non<br />

avviene nello stomaco ma soltanto nell’intestino, perciò le bevande<br />

iperosmolari (cioè, troppo addizionate di minerali e/o di zuccheri) debbono<br />

sostare più a lungo nello stomaco ritardando così la reintegrazione<br />

idro-salina.


per chi pratica sport<br />

un isotonico finalmente<br />

senza conservanti<br />

o coloranti,<br />

con funzione antiossidante,<br />

testato dalla Federazione<br />

Nazionale Canottaggio<br />

32<br />

consumare informati<br />

iso té: da Coop<br />

d I A N N A S o M E NZI<br />

maggio 2008<br />

per chi fa sport<br />

praticare sport è considerata<br />

da molti una condizione indispensabile<br />

per stare bene e<br />

infatti 22 milioni di italiani<br />

praticano attività sportiva almeno in<br />

modo discontinuo, 12 milioni invece<br />

sono sportivi praticanti veri, che si<br />

applicano con continuità e regolarità.<br />

Gli sportivi sottopongono il proprio<br />

fisico ad uno sforzo che oltre a dare<br />

loro soddisfazione nel tentativo di<br />

raggiungere gli obiettivi che si prefiggono,<br />

costa però fatica, sudore e<br />

stanchezza: da qui il bisogno, fra l’altro,<br />

di una bevanda che ripristini<br />

l’equilibrio dei sali minerali persi con<br />

la sudorazione abbondante, favorisca<br />

il recupero di un tasso glicemico<br />

adeguato (l’energia consumata),<br />

aiuti a contrastare i radicali liberi che<br />

si formano durante l’attività fisica.<br />

Molte sono le proposte sul mercato<br />

di bevande specifiche per ripristinare<br />

l’equilibrio salino, i cosiddetti isotonici,<br />

Coop si presenta con una<br />

propria proposta personale e innovativa<br />

che risponde a tutte e tre le<br />

esigenze: recupero di energia, recupero<br />

di liquidi e sali minerali, azione<br />

antiossidante.<br />

Tutto questo però con grande attenzione<br />

agli ingredienti: senza conservanti<br />

e tantomeno coloranti, ma con<br />

solo sostanze naturali. proprio perché<br />

dedicata agli sportivi, a chi è o<br />

dovrebbe essere particolarmente attento<br />

al proprio fisico e rispettarlo,<br />

Coop in collaborazione con Federazione<br />

Italiana Canottaggio, ha messo<br />

a punto una bevanda isotonica funzionale<br />

con tre vantaggi:<br />

- la presenza di fruttosio come dolcificante.<br />

Uno zucchero semplice che<br />

con un indice glicemico basso non<br />

causa fluttuazioni della glicemia e<br />

dell’insulina, e si digerisce bene.<br />

- il tè verde che con la sua azione antiossidante<br />

aiuta a smaltire i radicali<br />

liberi che l’intensa attività sportiva<br />

porta con sé;<br />

- assenza di coloranti o conservanti<br />

(come ad esempio emulsionanti,<br />

stabilizzanti, acidificanti). per dare<br />

aroma e colore sono utilizzati solamente<br />

ingredienti naturali, limone,<br />

arancia; succo di limone è utilizzato<br />

come correttore di acidità naturale;<br />

a garanzia della conservazione viene<br />

utilizzato succo di Acerola, molto ricca<br />

di vitamina C. L’opalescenza del<br />

prodotto è data proprio dall’uso di<br />

succhi naturali.<br />

Una novità per il mercato degli isotonici:<br />

una bevanda efficace e naturale<br />

negli ingredienti e soprattutto<br />

nel gusto. l


Il professor Antonio Spataro,<br />

da responsabile della commissione<br />

medica della Federazione<br />

italiana canottaggio,<br />

ha seguito e coordinato i test della<br />

nuova bevanda isotonica Coop, test<br />

svolti proprio sugli atleti della<br />

squadra di canottaggio che parteciperanno<br />

alle prossime Olimpiadi<br />

di Pechino.<br />

A cosa serve una bevanda<br />

isotonica?<br />

Mantenere un buono stato di idratazione è essenziale per il nostro<br />

organismo costituito per il 60-70% di acqua. Lo è ancora di più<br />

durante l’attività sportiva in cui si ha un’aumentata perdita di liquidi<br />

e sali dovuta alla sudorazione. Reidratare non vuol dire assumere<br />

soltanto acqua ma reintegrare la quota di sali minerali<br />

persi. Questo è possibile attraverso l’uso di bevande isotoniche che<br />

mantengono la perfetta omeostasi dell’organismo.<br />

Rispetto ad altri prodotti qui si parla della presenza<br />

di antiossidanti. Perché sono importanti?<br />

Oggi viviamo in un mondo fortemente inquinato. Il nostro<br />

organismo cerca di difendersi dall’eccessiva produzione di radicali<br />

liberi e dallo stress ossidativo, causa di malattie degenerative,<br />

cancro e precoce invecchiamento, producendo naturalmente<br />

degli antiossidanti endogeni. Tuttavia va tenuto<br />

presente che ciascun antiossidante ha un campo di azione limitato<br />

e quindi a seguito di un’attività fisica intensa o in caso<br />

di una alimentazione squilibrata può determinarsi un deficit<br />

antiossidativo. Ecco perché si rende necessaria una supplementazione<br />

con sostanze antiossidanti, come per esempio il tè<br />

verde, ed avere una alimentazione ricca di frutta e verdure,<br />

per permettere all’organismo di contrastare l’azione antiossidante<br />

dei radicali liberi ed evitare conseguenze gravi a lungo<br />

termine per la propria salute. Gli atleti che parteciperanno<br />

alle Olimpiadi di Pechino saranno esposti a condizioni ambientali<br />

estremamente sfavorevoli da qui la necessità di potenziare<br />

la reintegrazione idrico-salina e la supplementazione<br />

con antiossidanti.<br />

Terzo aspetto è quello dell’uso del fruttosio al posto di<br />

saccarosio o sciroppi di glucosio. Che vantaggi ne derivano?<br />

Il problema dello sportivo prima, durante e dopo lo sforzo, è<br />

mantenere un buon livello di glucosio nel sangue per rifornire<br />

adeguatamente i muscoli e il cervello, prolungare la durata del-<br />

consumare informati<br />

Approvato sul campo dagli olimpionici<br />

I test su quaranta atleti della nazionale italiana di canottaggio<br />

antonio spataro<br />

Responsabile<br />

Commissione Medica<br />

della Federazione<br />

Italiana Canottaggio<br />

33 maggio 2008<br />

lo sforzo, migliorare la capacità di coordinazione neuro-muscolare,<br />

l’attenzione mentale e ritardare i sintomi di fatica. Il fruttosio<br />

in piccole quantità è un ottimo carburante, con indice<br />

glicemico inferiore a quello degli altri zuccheri da lei citati.<br />

In pratica non provoca eccessive fluttuazioni della glicemia e<br />

dell’insulina fondamentali per il benessere e la performance<br />

dell’atleta.<br />

Come si sono svolti i test?<br />

Sono stati effettuati su 44 atleti della squadra olimpica e nazionale<br />

di canottaggio una serie di test ematici e prelievi di urine<br />

prima e dopo lo sforzo, valutando le capacità reidratanti energetiche<br />

e antiossidanti della bevanda Coop.<br />

I risultati hanno documentato soprattutto due cose importanti:<br />

non abbiamo osservato alterazioni della performance e non abbiamo<br />

rilevato pericolosi metaboliti per l’organismo, attraverso<br />

una analisi sofisticata con spettrografia RMN ad alta risoluzione.<br />

Inoltre i dati confermano il potere idratante energetico e<br />

antiossidante della bevanda.<br />

In che misura i risultati e le raccomandazioni che<br />

valgono per atleti olimpici valgono anche per chi va<br />

fare semplicemente una corsa sotto casa?<br />

Questa bevanda è raccomandabile per tutti coloro che praticano<br />

attività sportiva indipendentemente dal livello agonistico, dall’età<br />

e dal sesso.<br />

Proprio pensando a queste persone, quali sono le regole<br />

fondamentali da seguire nell’affrontare la pratica<br />

sportiva?<br />

La prima cosa che consiglio è una visita medica sportiva accurata<br />

per capire se ci sono condizioni che controindicano la pratica<br />

sportiva. La seconda cosa è di iniziare a fare attività sportiva<br />

in maniera progressiva e successivamente di svolgerla in maniera<br />

regolare. Il massimo beneficio per il nostro organismo si ottiene<br />

svolgendo un’attività ad intensità medio-bassa, almeno tre<br />

volte la settimana e con continuità.<br />

Come si fa a valutare questo livello si sforzo?<br />

Un modo pratico e semplice è quello di valutare la frequenza<br />

cardiaca. Comunemente viene considerata una frequenza cardiaca<br />

teorica massima sottraendo da 220 l’età del soggetto.<br />

Lavorare ad una intensità medio-bassa significa tenersi intorno<br />

al 60-70% di questo livello massimo.<br />

L’ultimo consiglio generale è di scegliere attività aerobiche che<br />

favoriscano l’impiego di larghe masse muscolari, come la corsa,<br />

il ciclismo, il nuoto, il canottaggio, lo sci di fondo, etc. Poi, certo,<br />

subentrano i gusti personali e la libertà è massima. L’importante<br />

è stare in movimento.


L’etica<br />

dei com<br />

Cresce la voglia di software libero e open source tra i giovani<br />

d I C L A u d I o S T R A N o<br />

diZioNarieTTo<br />

open source in inglese (codice) “sorgente<br />

aperto”, ad indicare un software<br />

il cui codice è lasciato alla disponibilità<br />

di eventuali sviluppatori, affinché apportino<br />

modifiche e miglioramenti.<br />

Linux software libero distribuito con<br />

licenza gNu gPL (general Public License),<br />

creato nel 1991 dal finlandese Linus<br />

Torvalds. Integrato con gNu (progetto<br />

dell’84 per sviluppare un sistema operativo<br />

compatibile con unix) ha dato<br />

vita al gNu/Linux, sistema operativo<br />

spesso chiamato soltanto Linux.<br />

distro abbreviazione di “distribuzione<br />

Linux”, cioè distribuzione di pacchetti<br />

software completi basati sul sistema<br />

operativo Linux, rilasciati da software<br />

house, associazioni di programmatori<br />

o appassionati di software.<br />

ubuntu come Fedora, Suse, Knoppix,<br />

ecc., è una “distro” di gNu/Linux, la più<br />

popolare. Semplice e intuitiva, è datata<br />

2004. Il nome deriva da un antico vocabolo<br />

zulu che significa umanità.<br />

• Per saperne di più<br />

www.gnu.org; www.linux.it;<br />

linuxfacile.medri.org;<br />

www.fsf.org; distrowatch.com<br />

3<br />

maggio 2008<br />

consumare informati<br />

Da una parte la tecnologia<br />

informatica che vorrebbe<br />

diventare più verde (la<br />

green IT), con i computer<br />

che utilizzano il bambù al posto della<br />

plastica. Dall’altra la tecnologia informatica<br />

che vorrebbe diventare<br />

più aperta (open source), con il software<br />

libero predicato dai seguaci di<br />

GNU/Linux nemici di copyright e licenze<br />

restrittive. Soffia un vento di<br />

sostenibilità e diversificazione nell’ambiente<br />

informatico. Un vento<br />

etico, che spinge l’innovazione dalle<br />

vaste pianure della standardizzazione<br />

tecnica e della proprietà commerciale<br />

– dove l’informatica è condotta<br />

dallo strapotere delle multinazionali<br />

– sugli isolotti della libera condivisione<br />

dei programmi e del socialmente<br />

utile, dove diverso è l’approccio con<br />

la rete, con il computer, con chi crea e<br />

distribuisce applicativi.<br />

È proprio sul free software e sull’open<br />

source che vorremmo soffermarci,<br />

con intento divulgativo, sollecitati<br />

dall’interesse dei lettori a<br />

seguito dell’articolo su Vista di Microsoft,<br />

e dopo che Coop ha immesso<br />

nei suoi punti vendita, per la prima<br />

volta, un portatile, l’eee pc di<br />

Asus (andato esaurito in pochissimo<br />

tempo), che monta il sistema<br />

operativo GNU/Linux e dunque non<br />

fa pagare ai consumatori il prezzo<br />

della licenza come normalmente<br />

avviene.<br />

Il punto fondamentale da chiarire è<br />

che cos’è e cosa propugna la comunità<br />

di sviluppatori e fruitori del<br />

software libero, ma soprattutto a<br />

cosa va incontro, oggi, chi decide di<br />

acquistare un pc con il sistema operativo<br />

GNU/Linux (non dunque con<br />

Windows di Microsoft, né con Mac<br />

oS di Apple) magari nella versione<br />

Ubuntu. Una scelta peraltro già<br />

praticata da molte università – ambienti<br />

in cui l’open source si è storicamente<br />

sviluppato – e amministrazioni<br />

pubbliche tanto in Italia<br />

quanto all’estero. Sul tema, il nostro<br />

parlamento ha dedicato un’audizione<br />

nel 2007, vista la rilevanza<br />

del fenomeno che, sebbene minoritario<br />

e difficile da misurare (viene<br />

dato fra lo 0,5 e il 2% su scala planetaria)<br />

fa registrare costanti trend<br />

di crescita: secondo alcuni, del 100%<br />

nell’ultimo quinquennio. per il contatore<br />

di Linux, sarebbero circa 30<br />

milioni gli utenti al mondo e diverse<br />

decine di migliaia in Italia. ebbene,<br />

va precisato che c’è una lunga storia<br />

alle spalle e qualche differenza non<br />

solo terminologica, tra il movimento<br />

del software libero (FSF: Free<br />

Software Foundation), il cui approccio<br />

è più etico e filosofico (ma<br />

libero non significa necessariamente<br />

gratuito), e i sostenitori delle licenze<br />

open source, i quali pongono<br />

l’accento sui vantaggi pratici della<br />

diffusione del codice sorgente e<br />

dello sviluppo cooperativo su internet<br />

(a sposare il concetto sono anche<br />

grosse aziende come Netscape,<br />

Ibm e hp). Le differenze tuttavia<br />

non cancellano la sostanza, dal momento<br />

che gli autori permettono


La comunità che si riconosce<br />

in gNu/Linux (ma non solo)<br />

è contraria alla proprietà<br />

del software e promuove<br />

la solidarietà informatica<br />

puter<br />

non solo di usare e copiare i programmi,<br />

ma anche di modificarli,<br />

implementarli e distribuirli senza<br />

imporre ricompense economiche.<br />

Chi opta per GNU/Linux – considerato<br />

il primo progetto open source<br />

non centralizzato ma fondato sulla<br />

collaborazione via Internet – ha come<br />

principale fonte di informazioni<br />

proprio la rete. Il nuovo utente dopo<br />

aver appreso come installare Linux<br />

sul proprio computer (talvolta possibile<br />

anche senza sostituire la piataforma<br />

preesistente), si troverà<br />

un mondo nuovo da esplorare, un<br />

mondo fatto di programmi equivalenti<br />

ai più noti (l’anti-office si chiama<br />

openoffice, l’anti-explorer è<br />

Mozilla-Firefox, ecc.). Ma non si troverà<br />

solo. Ad aiutarlo una comunità<br />

ben organizzata in aree di discussione<br />

e gruppi di fan: i Linux User<br />

Group (LUG) celebrano, ogni anno,<br />

la libertà informatica e la creatività<br />

digitale in un Linux day che lo scorso<br />

27 ottobre ha coinvolto 118 città<br />

italiane, mai così tante, in seminari<br />

e dimostrazioni per neofiti.<br />

Pregi e limiti. Anche i classici software<br />

per il desktop, nella versione<br />

free, sono semplici da usare e spesso<br />

anche installabili su sistemi operativi<br />

chiusi come Windows e Mac oSX.<br />

Questo assicurano gli aficionados di<br />

Linux, altrimenti detti linuxiani o<br />

“pinguini” dal nome della loro mascotte:<br />

in genere si tratta di programmatori<br />

o comunque di persone<br />

preparate. GNU/Linux dispone di migliaia<br />

di applicativi (it.wikipedia.org/<br />

3<br />

maggio 2008<br />

consumare informati<br />

R o U T e R<br />

IL “RAgNo” dELLA RETE doMESTICA<br />

un “instradatore” di pacchetti di dati. È questo il significato letterale della parola<br />

inglese “router”, usata per definire una piccola (nella versione domestica) e<br />

un tantino magica scatolina il cui compito è quello di distribuire il segnale Internet<br />

a più computer simultaneamente. È ciò che lo differenzia originariamente<br />

dal modem Adsl, collegato anch’esso alla rete telefonica ma ad un solo computer.<br />

Nella sua versione senza fili – chiamata “Access Point Wireless” – il router<br />

non utilizza cavi Ethernet o porte uSB, bensì lancia il suo segnale ad onde radio<br />

grazie a una piccola antenna, salvandoci così da spine e ciabatte. Non è male,<br />

tuttavia, acquistarne uno dotato anche di porte Ethernet (in genere quattro),<br />

utili qualora si voglia sfruttare il 100% della velocità di connessione a Internet,<br />

velocità che, in modalità senza fili, subisce rallentamenti per via di ostacoli quali<br />

muri, mobili o piani diversi. Nella sua versione più evoluta, il router fa inoltre<br />

qualcosa di più interessante che distribuire il segnale Internet: è una specie di<br />

“ragno” che si costruisce la rete locale o domestica (LAN o WLAN nella versione<br />

senza cavi), intessendo la sua tela giorno dopo giorno, cioè dando indirizzi IP ai<br />

vari apparecchi di volta in volta collegati. È questa la caratteristica che lo rende<br />

peculiare e sempre più presente nelle nostre case. Pc, notebook, stampanti, telefoni<br />

Voip, giochi, videocamere per videosorveglianza, ecc. sono tutti strumenti<br />

che “dialogano” grazie al router, che in una delle sue declinazioni più promettenti<br />

consente anche di archiviare film e musica scaricati in streaming, su<br />

speciali dispositivi chiamati NAS (Network Attached Storage), che poi si connettono<br />

al televisore. Per lo streaming di file audio video ad alta definizione,<br />

ricordatevi che c’è bisogno di un router di nuova generazione (standard N e non<br />

g) con relativo adattatore capace di fornire un surplus di prestazioni: più velocità<br />

nel trasferimento dei file (<strong>download</strong>, e-mail, VoIP) e dei film; maggiore copertura<br />

(da 30 metri si passa a 70, ma molto dipende dalla collocazione e dalla caratteristica<br />

degli ostacoli); e superiori livelli di sicurezza per proteggersi dalle<br />

intrusioni dei vicini, che potrebbero attaccarsi alla rete wi-fi.<br />

wiki/Elenco_di_programmi_open_<br />

source) anche di elevato valore, spesso<br />

allegati a riviste o liberamente<br />

scaricabili dai siti ufficiali su Internet.<br />

È un sistema più democratico –<br />

usato per esempio dalla grande enciclopedia<br />

on line Wikipedia – e meno<br />

esposto a virus e attacchi esterni.<br />

Tra i suoi limiti storici, la difficoltà<br />

d’uso, la scarsa disponibilità di programmi<br />

specifici e la compatibilità<br />

dell’hardware. Sul primo aspetto si<br />

sono fatti passi avanti e, nelle versioni<br />

più recenti, il senso di smarrimento<br />

è riconducibile in buona parte<br />

alla poca dimestichezza. C’è poi la<br />

questione degli applicativi: ad av-<br />

Le maNi suL PorTafoGLi<br />

RouTER WIRELESS “g”<br />

dai 60 ai 100 euro circa<br />

RouTER WIRELESS “N”<br />

dai 100 ai 160 euro circa<br />

I prezzi sono soggetti alle variazioni<br />

del mercato e non tengono conto<br />

di offerte e promozioni<br />

vertirla principalmente alcune categorie<br />

di professionisti che per lavoro<br />

usano programmi sofisticati.<br />

Quanto all’hardware, la maggior<br />

parte delle periferiche è riconosciuta<br />

e configurata automaticamente<br />

dal sistema. I problemi maggiori riguardano<br />

alcuni modelli di stampanti<br />

e le periferiche più nuove. Ma<br />

qui per sciogliere il nodo dell’aggiornamento<br />

dei driver sono indispensabili<br />

o una competenza personale<br />

(comunque utile) o la buona<br />

volontà dei produttori. Anche di<br />

quelli che, l’open source, lo vedono<br />

non come un’apertura, ma come un<br />

“buco”. Nel bilancio. l


È tempo di...<br />

d I HEL Mu T FA IL o NI<br />

partiamo da alcune credenze<br />

popolari per introdurci nella<br />

storia curiosa dell’alimento<br />

di questo mese. La storia<br />

delle fave, che sono i semi di una<br />

pianta a fusto eretto, Vicia faba, che<br />

cresce in tutto il bacino del mediterraneo.<br />

Sono contenute in un bacello<br />

lineare lungo fino a 25 cm, se fresche<br />

(quelle che più interessano a noi) sono<br />

di colore verde, secche invece di<br />

colore bruno e molto dure. In diverse<br />

antiche civiltà le fave erano considerate<br />

il cibo dei morti, o comunque<br />

qualcosa di impuro. Nell’antica Grecia<br />

venivano per esempio cotte ed offerte<br />

a Bacco e Mercurio per le anime<br />

dei morti. Una credenza, quella che le<br />

legava all’aldilà, rafforzata soprattutto<br />

dal colore del loro fiore che è<br />

A MAGGIo<br />

CI SoNo ANChe...<br />

fruTTa e verdure<br />

È il periodo delle fragole, ma anche dei<br />

piselli, e potrete trovare al meglio ancora<br />

gli asparagi, le bietole, alcune tipologie<br />

di carciofi, i cavolfiori, i finocchi,<br />

i fagiolini, che sono ricchi di sali<br />

minerali e che oltre a rinfrescare l’apparato<br />

gastrointestinale, svolgono<br />

un’ottima azione diuretica. Altri prodotti<br />

di stagione in questo periodo<br />

sono le patate novelle, i porri, i peperoni,<br />

i ravanelli e gli spinaci. Cominciano<br />

anche le ciliegie.<br />

3<br />

maggio 2008<br />

vivere bene<br />

fave<br />

stranamente in parte nero. pitagora<br />

addirittura proibì ai suoi discepoli di<br />

farne uso, perché era convinto che<br />

se mangiavano le fave, avrebbero<br />

fagocitato anche le anime dei morti.<br />

Venendo invece a tempi ben più recenti<br />

e vicini a noi, ci piace ricordare<br />

una credenza piuttosto diffusa nelle<br />

campagne del centro Italia: chi apre<br />

un bacello e vi trova dentro sette fave<br />

avrà un lungo periodo di fortuna.<br />

Si conoscono diverse varietà di fava:<br />

la vicia faba equina e la vicia faba minor<br />

sono piante da foraggio. Quella<br />

destinata invece all’alimentazione<br />

umana è la vicia faba maior. Dal punto<br />

di vista nutrizionale (e giusto per<br />

smentire i luoghi comuni dell’antichità),<br />

possiamo dire che le fave sono<br />

ricche di proteine, fibre, vitamine<br />

(A, B, C, K, e, pp) e sali minerali, importanti<br />

per la loro azione di drenaggio.<br />

I dietologi ci ricordano inoltre<br />

che tra i legumi, le fave risultano essere<br />

le meno caloriche (37 calorie per<br />

10 grammi). Ma, attenzione, questi<br />

numeri riguardano solo le fave fresche,<br />

perché con quelle secche l’apporto<br />

calorico sale vertiginosamente.<br />

esiste, lo ricordiamo perché va<br />

fatto, una grave forma di intolleranza<br />

alle fave, una vera e propria malattia,<br />

genetica, ereditaria e che si<br />

chiama fauvismo: essa è dovuta alla<br />

mancanza di un particolare enzima<br />

nei globuli rossi (si manifesta con<br />

una grave forma di anemia provocata<br />

dall’ingestione delle fave). Fatta<br />

questa necessaria premessa, vediamo<br />

allora come possono essere consumate<br />

queste fave. per assicurarvi<br />

che siano fresche, provate a spezzare<br />

il baccello. Se fa un bel rumore, tipo<br />

uno schiocco, vuole dire che sono<br />

a posto, pronte per essere mangiate.<br />

Le fave fresche, si sa, si mangiano,<br />

così, crude, accompagnando salumi<br />

e formaggi (alzi la mano chi non hai<br />

mai sentito parlare di fave e pecorino…),<br />

ma possono essere anche arrostite<br />

(perdono di sapore, ma se le<br />

volete provare così, incidetele come<br />

si fa con le caldarroste e poi mettetele<br />

sul fuoco). possono inoltre essere<br />

congelate: dopo averle sbollentate<br />

per circa 3 minuti, si lasciano<br />

raffreddare e si ripongono in sacchetti<br />

di plastica.<br />

Una delle ricette più classiche è quella<br />

della purea di fave con cicorie. Di<br />

semplice realizzazione: procuratevi<br />

1000 gr. di cicoria, 400 gr. di fave,<br />

una cipolla, olio extravergine, q. b.,<br />

sale e pepe, q. b. pulite la cicoria per<br />

bene, lessatela e scolatela cercando<br />

di eliminare tutta l’acqua. In un tegame<br />

mettete la cipolla intera, una<br />

presa di sale, del pepe, e fatevi cuocere<br />

le fave, naturalmente sbucciate,<br />

a fuoco molto lento, con il coperchio<br />

finché non saranno ridotte a<br />

purea, mescolando ogni tanto con<br />

un cucchiaio di legno. Appena la purea<br />

di fave è pronta, aggiungete<br />

quattro cucchiai di olio extravergine<br />

di oliva, una grattata di pepe, me


vivere bene<br />

Ricche di proteine, fibre e vitamine,<br />

con poche calorie. Scopriamo un<br />

prodotto che viene dall’antichità (ne<br />

parlava Archimede) e che si presta a<br />

svariate soluzioni culinarie, alcune delle<br />

quali molto semplici<br />

scolate e servite accompagnando con la cicoria lessata e<br />

(se gradito) con del peperoncino, rigorosamente fresco<br />

però. Un’altra ricetta semplice (con le fave secche però) e<br />

di sapore è la polpettina di fave. Ingredienti: 350 gr. di<br />

fave secche decorticate, 6 cipollotti freschi, 1 spicchio<br />

d’aglio, olio d’oliva, sale, pepe e prezzemolo, 1 cucchiaino<br />

di cumino in polvere, uno di coriandolo e uno di lievito per<br />

pizza. Tenete a bagno le fave per 24 ore: scolatele e frullatele,<br />

ottenendo un composto granuloso. Tritate poi finemente<br />

i cipollotti, schiacciate l’aglio e uniteli al composto<br />

di fave con il cumino, il coriandolo, il lievito e il<br />

prezzemolo tritato. Aggiustate, a vostro piacimento, di<br />

sale e pepe, mescolate, coprite e fate riposare per circa<br />

un’ora. Formate delle polpettine grandi come ciliegie e<br />

lasciatele riposare per circa 15 minuti. Friggetele in olio<br />

molto caldo e servitele come antipasto. l<br />

vaLori NuTriZioNaLi<br />

Per 100 gr di fave fresche crude<br />

tiamina (B1) 0,11 mg<br />

riboflavina (B2) 0,11 mg<br />

niacina (B3) 1,2 mg<br />

vitamina a 11,00 mg<br />

vitamina c 33,00 mg<br />

calcio 22,00 mg<br />

ferro 1, 0 mg<br />

fosforo 3.00 mg<br />

magnesio 3 ,00 mg<br />

Potassio 200,00 mg<br />

selenio 1,20 mg<br />

zinco 0, mg<br />

fonte: Istituto nazionale della nutrizione<br />

3<br />

maggio 2008<br />

La fava larga<br />

di Leonforte<br />

Conosciute da sempre, un tempo le fave Larghe<br />

di Leonforte erano diffusissime: si coltivavano<br />

in rotazione con il frumento. Servivano<br />

per arricchire il terreno di azoto e<br />

poi erano (e sono ancora) un ingrediente cardine<br />

della cucina leonfortese.<br />

La coltivazione è ancora oggi completamente manuale.<br />

Tra novembre e dicembre si preparano i solchi,<br />

si depongono i semi a postarella (a gruppi) e si<br />

ricoprono di terra. Poi si zappetta per togliere l’erba<br />

e si accuccia (si aggiunge terreno attorno alle piantine).<br />

Quando le piante incominciano ad avvizzire si<br />

falciano, si fanno essiccare in piccoli covoni (manate<br />

di favi) e si battono nell’aia (una volta si calpestavano<br />

con gli animali). Per separare la furba (i resti<br />

di fogli e fusti) dal seme si buttano in aria, con un<br />

tridente.<br />

Le più piccole si danno agli animali; le più grandi si<br />

vendono ai commercianti. Il prezzo oscilla e non è<br />

mai abbastanza remunerativo per una coltivazione<br />

così laboriosa. Così ogni anno i campi di fave si riducono.<br />

Per questo è nato un Presidio, per valorizzare<br />

questa terra – un’oasi verde nel cuore della<br />

campagna arida ennese – attraverso i suoi due prodotti<br />

simbolo: le fave, appunto, e le pesche tardive.<br />

È in fase di realizzazione un disciplinare di produzione<br />

e l’obiettivo prossimo futuro è la costituzione<br />

di un consorzio di produttori.<br />

Le fave Larghe sono buone e cucivuli, dicono in<br />

paese, ovvero cuociono facilmente e non vanno tenute<br />

a lungo in ammollo (come gli altri legumi).<br />

A fine marzo ci sono quelle verdi, appena raccolte:<br />

si bagnano nel sale con le cipollette e si mangiano<br />

con il formaggio pecorino (favaiana e cipuddetti)<br />

oppure si cucina la frittedda facendole soffriggere<br />

in olio extravergine con pancetta e cipolle e poi<br />

cuocere a fuoco lento. Quando sono secche si può<br />

preparare la pasta ccu’ i favi a du’ munni, la frascatula<br />

(una polenta con finocchietti selvatici e farina<br />

di fave abbrustolite e di ceci). Chi fa ancora il pane<br />

in casa, dopo averlo sfornato, calia (tosta) un po’ di<br />

fave secche finché la buccia diventa rossiccia: i favi<br />

caliati si sgranocchiano di tanto in tanto, come le<br />

patatine. E poi tutti quanti mangiano fave lessate<br />

con erbe, aromi e spezie oppure cotte in umido a<br />

lungo e profumate con erbe selvatiche (a seconda<br />

della ricetta si chiamano favi ’ngriddi, favi pizzicati,<br />

maccu, favi vugghiuti e così via).


0<br />

vivere bene<br />

Divertimento bambino<br />

con la primavera<br />

riaprono, pieni di novità,<br />

i tanti parchi tematici<br />

del nostro paese.<br />

ecco cosa offrono<br />

pensando ai più giovani<br />

ma non solo a loro...<br />

d I gIuSEP P E o R T o L A N o<br />

GeNova<br />

uN’iNTera CiTTÀ<br />

a misura di BamBiNo<br />

Nei Magazzini del Cotone del Porto<br />

Antico di genova c’è un’intera città<br />

nata, in collaborazione con la Cité des<br />

Sciences et de l’Industrie di Parigi che<br />

propone a bambini e ragazzi dai 2 ai 14<br />

anni esperienze giocose ed educative.<br />

I piccoli visitatori possono scegliere se<br />

partecipare alle animazioni scientifiche<br />

che li coinvolgono in esperimenti<br />

e scoperte o giocare nelle isole tematiche<br />

suddivise per età, dove il bimbo o<br />

il ragazzo diventano protagonisti in<br />

prima persona delle loro avventure nel<br />

mondo della tecnologia, della scienza<br />

e della natura.<br />

La città dei bambini e dei ragazzi, Porto<br />

Antico di genova, tel. 010-2475702,<br />

www.cittadeibambini.net<br />

maggio 2008<br />

Arrivano i primi caldi ed è<br />

ora di uscire di casa! Ma<br />

ci vuole qualche idea<br />

“giusta” per permettere<br />

a tutti, bambini e ragazzi compresi,<br />

di passare una spensierata domenica<br />

o un piacevole fine settimana<br />

all’aria aperta. Si può iniziare<br />

dalle ultime novità nei principali<br />

parchi divertimento sparsi lungo la<br />

penisola.<br />

• Gardaland (Castelnuovo del Garda<br />

- VR, tel. 045-6449555, www.<br />

gardaland.it) non ha bisogno di<br />

presentazioni, ma la nuovissima<br />

attrazione Mammut promette<br />

emozioni fin qui sconosciute, tra i<br />

ghiacci dell’Artico. Si ispira ad un<br />

singolare ritrovamento fra i ghiacci:<br />

alla fine degli anni ’40 una spedizione<br />

di scienziati, nel corso di<br />

alcuni scavi archeologici al polo, si<br />

imbatte in un esemplare di mammut<br />

perfettamente conservato<br />

dal rigore del gelo. Ma durante i lavori<br />

di scavo l’animale si sveglia dal<br />

sonno millenario e obbliga il pubblico<br />

ad una rocambolesca fuga sul<br />

trenino polare!<br />

• mirabilandia (Savio - RA, tel.<br />

0544-561111, www.mirabilandia.<br />

com) non è da meno e inaugura<br />

proprio a maggio Reset, un’emozionante<br />

avventura tra le rovine di<br />

una New York devastata da un misterioso<br />

cataclisma e da secoli di<br />

abbandono. I visitatori del parco,<br />

avvolti dal buio e a bordo di navicelle<br />

da tre posti, diventano così<br />

protagonisti di un vero e proprio<br />

videogioco reale a caccia di oggetti<br />

contaminati da radiazioni, tra i resti<br />

della Statua della Libertà e del<br />

ponte di Brooklyn,<br />

• oltremare (Riccione, tel. 0541-<br />

4271, www.oltremare.org) si<br />

preoccupa dei più piccoli e apre la<br />

nuova Adventure Island: una vera<br />

e propria isola del divertimento e<br />

dell’avventura. Un parco giochi innovativo<br />

dedicato ai bambini e ai<br />

loro genitori, dove piccoli ospiti<br />

passano la giornata su giochi fatti<br />

di ponti sospesi, percorsi in quota,<br />

scale, pertiche e funi, un fiume da<br />

percorrere in barca, isole di sabbia,<br />

cannoni ad acqua per battaglie<br />

gocciolanti e fontane danzanti.<br />

• movieland (Lazise - VR, tel.<br />

045-6969900, www.canevaworld.


1<br />

vivere bene<br />

MINIERE, uN MoNdo dA RISCoPRIRE<br />

Le miniere italiane sono quasi tutte<br />

chiuse. Alcune sono però state trasformate<br />

in parchi minerari, da visitare per<br />

scoprire le difficoltà ma anche il fascino<br />

della vita del minatore. un’avventura<br />

emozionante particolarmente<br />

gradita da bambini e ragazzi.<br />

• Nella piemontese Val germanasca si<br />

visitano le gallerie dismesse delle miniere<br />

di talco più grandi d’Europa. Il<br />

tour sotterraneo inizia a bordo di un<br />

trenino da minatori, per poi proseguire<br />

a piedi lungo i cantieri di estrazione che<br />

sembrano ancora attivi, grazie agli allestimenti<br />

scenici. Info: Scopriminiera,<br />

Località Paola (To), tel. 0121-806987,<br />

www.scopriminiera.it<br />

• In Liguria, nel Parco Regionale dell’Aveto,<br />

si visita la Miniera di gambatesa,<br />

dalla quale si estraevano minerali<br />

di ferro, rame e manganese. Anche in<br />

questo caso i visitatori, indossato il casco<br />

da minatore, entrano nelle gallerie<br />

it), gli studios hollywoodiani in riva<br />

al lago di Garda, invitano i visitatori<br />

a salire su enormi camion fuoristrada<br />

per visitare una centrale<br />

geotermica devastata dall’imprevedibile<br />

forza della natura, tra terremoti<br />

e cascate d’acqua. Nella<br />

grande arena si assiste invece al<br />

più tranquillo spettacolo high<br />

School Movieland, con decine di artisti<br />

contemporaneamente in scena<br />

per dimostrare le proprie capacità<br />

ad un esigente produttore<br />

cinematografico arrivato dall’America<br />

alla ricerca di nuovi talenti per<br />

la sua produzione cinematografica.<br />

Ma qualche strano personaggio rischierà<br />

di mandare tutto all’aria.<br />

• minitalia (Capriate S. Gervasio -<br />

BG, tel. 02-9090169, www.leolandiapark.it)<br />

ha addirittura cambiato<br />

nome e si è trasformato nel Leolandia<br />

park. Accanto alla tradizionale<br />

Italia in Miniatura sono nati<br />

un nuovo acquario con piranha,<br />

squali, razze, murene e variopinti<br />

pesci tropicali; tanti nuovi e divertenti<br />

giochi e un originale museo<br />

dedicato a Leonardo da Vinci. Un<br />

suggestivo viaggio tra le macchine<br />

maggio 2008<br />

a bordo di un trenino, per poi proseguire<br />

a piedi. un museo minerario racconta<br />

la storia dei giacimenti e dei minatori.<br />

Info: Miniera di gambatesa, Ne (gE),<br />

tel. 0185-338876, www.minieragambatesa.it<br />

• Nella altoatesina Valle Isarco sono<br />

stati aperti al pubblico gli impianti minerari<br />

di Monteneve, conosciuti già<br />

800 anni fa per i giacimenti di argento,<br />

piombo e zinco. Il museo minerario<br />

propone diversi itinerari e un programma<br />

speciale bambini, tra gallerie e impianti<br />

di quella che fu la miniera più<br />

alta d’Europa. Info: Museo delle miniere,<br />

Ridanna (BZ), tel. 0472-656364,<br />

www.bergbaumuseum.it<br />

• Il Parco Archeominerario di San Silvestro,<br />

in Toscana, conserva testimonianze<br />

del ciclo minerario e metallurgico,<br />

dal periodo etrusco ai giorni<br />

nostri. Si visitano la miniera del Temperino,<br />

dove si osservano i minerali e si<br />

leonardesche e gli studi anatomici<br />

sull’uomo e sugli animali, con ricostruzioni<br />

in 3D e simulazioni virtuali.<br />

Non manca nemmeno una riproduzione<br />

della celebre Gioconda.<br />

• La Città della domenica (perugia,<br />

tel. 075-5054941, www.cittadelladomenica.it)<br />

si trova all’interno<br />

di un piacevole parco naturale,<br />

situato in cima al Monte pulito,<br />

nei pressi del capoluogo umbro.<br />

Qui i bambini possono fare incontri<br />

ravvicinati con circa 400 animali<br />

domestici, esotici e del continente<br />

europeo, molti dei quali in totale<br />

libertà. Uno dei più grandi rettilari<br />

d’europa, la possibilità di compiere<br />

giri su docili cavalli Avelignesi, sotto<br />

la guida esperta di un istruttore,<br />

e il laboratorio didattico per provare<br />

a vivere in un villaggio paleolitico,<br />

sono alcune delle altre attrazioni<br />

offerte del parco.<br />

• A fasanolandia (Fasano -BR,<br />

tel. 080-4414455, www.zoosafari.<br />

it) le novità sono ben tre. Sulla Collina<br />

delle grandi attrazioni inaugurano<br />

il Rapid River, costituito da<br />

uno spericolato percorso acquatico<br />

su gommoni, e l’eurofighter, un ri-<br />

conoscono i metodi di estrazione antichi<br />

e moderni, e il suggestivo villaggio<br />

medievale di minatori e fonditori della<br />

Rocca di San Silvestro. Info: Parco Archeominerario<br />

di San Silvestro, Campiglia<br />

Marittima (Li), tel. 0565-226445,<br />

www.parchivaldicornia.it<br />

• Sull’Isola d’Elba si visita il Museo<br />

Minerario di Rio Marina ma soprattutto<br />

si può partecipare ad escursioni guidate<br />

in trenino e a veri e propri trekking<br />

nei cantieri minerari di Rio Marina, Rio<br />

Albano e Capoliveri. una simpatica avventura<br />

tra colori magici, paesaggi lunari,<br />

resti di strade ferrate e vecchi<br />

impianti di lavorazione. Info: Parco Minerario<br />

dell’Isola d’Elba, Rio Marina<br />

(Li), tel. 0565-962088, www.parcominelba.it<br />

.<br />

voluzionario ottovolante che permette<br />

“giri della morte” ed altre<br />

particolari evoluzioni adatte ad un<br />

pubblico di veri temerari. Chi non<br />

ama il brivido può invece ripiegare<br />

sul nuovissimo ottovolante per famiglie<br />

chiamato Spinning Madness.<br />

e con la bella stagione ha riaperto<br />

anche • Cowboyland (Voghera - pV,<br />

tel. 0383-364631, www.cowboyland.it)<br />

un parco divertimenti a tema<br />

western per la famiglia. Qui i bambini<br />

incontrano bisonti, orsetti lavatori,<br />

cani della prateria, daini, lama e si<br />

divertono accarezzando le caprette,<br />

cavalcando i ponies, i cavalli o il toro<br />

meccanico, sfidando il papà nel tiro<br />

al barattolo o nel nuovo tiro con il<br />

ferro di cavallo. Il Wyoming Stage<br />

è il palcoscenico degli spettacoli<br />

del mago ciarlatano Mr. Fantasy<br />

mentre all’Indian Village i piccoli<br />

ospiti ascoltano affascinati “La<br />

leggenda di Luna Raggiante e Cervo<br />

Veloce”. l


Parchi e non solo<br />

PARCHI TEMATICI<br />

ACQUA VILLAGE<br />

www.acquavillage.it<br />

Follonica (GR) - Zona Capannino<br />

Tel. 0566 263735<br />

Cecina Mare (LI) - Via Tevere, 25<br />

Tel. 0586 622539<br />

Ingresso feriale e festivo: intero 18,00 € ;<br />

ridotto (da 3 a 11 anni) 13,00 €.<br />

Ingresso festivo (domenica)<br />

Gruppi (min 20 persone): prezzi speciali da concordare<br />

preventivamente con la segreteria dei parchi.<br />

Discoteca tutti i sabato notte - Parcheggio gratuito<br />

SOCIO COOP: Sconto di 4,00 € sui biglietti d’ingresso<br />

per adulti sia durante i giorni feriali che festivi.<br />

Lo sconto è esteso ad un accompagnatore.<br />

AQUAFAN<br />

Riccione - Tel. 0541 4271<br />

www.aquafan.it<br />

Ingresso adulti a 17,00 € (anziché 22,00 €)<br />

Ingresso bambini (6-11 anni) a 15,00 € (anziché 17,00 €)<br />

MIRABILANDIA<br />

Ravenna – Tel.0544 561111<br />

www.mirabilandia.it<br />

SOCIO COOP: Sconto di 2,50 € sull’acquisto del biglietto<br />

di ingresso individuale intero nelle stagioni<br />

2008 e 2009, per un massimo di due persone.<br />

ACQUAFELIX<br />

Civitavecchia Nord (Roma)<br />

Via Terme di Traiano - Località Casale Altavilla<br />

Tel. 0766 32221 www.aquafelix.it<br />

Periodo apertura: 8 giugno - 7 settembre<br />

orario continuato: 10.00 - 18.30<br />

Ingresso pomeridiano dalle ore 14.00<br />

SOCIO COOP: 15,50 € anziché 18,00 €<br />

Lo sconto è esteso ad un accompagnatore<br />

ItALIA IN MINIAtURA<br />

Viserba di Rimini<br />

tel. 0541 736736 – - info@italiainminiatura.com<br />

www.italiainminiatura.com<br />

SOCI COOP: sconto € 3,00 sul biglietto d’ingresso<br />

Lo sconto è esteso ad un accompagnatore<br />

PARCO ACQUAtICO LE CARAVELLE<br />

Ceriale (SV) Tel. 0182 93175 5 www.lecaravelle.com<br />

Sconto di 1,50 € sull’acquisto del biglietto<br />

di ingresso individuale<br />

PARCO ACQUAtICO ONDALAND<br />

Vicolungo (NO) Tel. 0321 875987 www.ondaland.it<br />

SOCIO COOP: Sconto di 3,00 € a persona sulla tariffa<br />

adulti per la stagione 2008 (biglietto d’ingresso<br />

di € 20,00 per feriali e festivi).<br />

Presentando la tessera SocioCoop e il documento<br />

di identità dell’intestatario potranno usufruire dello<br />

sconto il suddetto intestatario, il coniuge e gli eventuali<br />

figli paganti tariffa intera (se i figli usufruiscono ancora<br />

della tariffa ridotta non potranno richiedere lo sconto)<br />

Convenzioni<br />

per i soci<br />

EDENLANDIA<br />

Parco divertimenti a Napoli<br />

Sconto di 3 € sul biglietto di ingresso (9,50 € anziché<br />

12,50 €);<br />

Gli sconti sono estesi ai famigliari del Socio Coop che<br />

si presenteranno alle casse del Parco muniti di Carta<br />

SocioCoop (fino ad un massimo di 4 persone per nucleo<br />

familiare)<br />

VACANZE NATURA<br />

tRENtINO VALLE DI FIEMME<br />

ApT Val di Fiemme<br />

Tel. 0462 241111- www.visitfiemme.it<br />

SOCIO COOP: sconto del 10% su quattro soluzioni<br />

vacanza che prevedono una settimana in mezza<br />

pensione in Hotel da 2 a 4 stelle nelle diverse<br />

località della valle accompagnate da suggestive<br />

proposte naturalistiche e sportive e l’ingresso al<br />

Centro del Parco di Paneveggio-Pale di S.Martino.<br />

• “Speciale famiglia all inclusive” la proposta è<br />

per nucleo famigliare composto da 2 adulti e 2<br />

bambini fino a 12 anni, e comprende: 3 escursioni<br />

guidate, palestra di arrampicata di Stava; altre<br />

2 attività a scelta tra sette proposte.<br />

• “Benessere a cielo aperto”: 1 lezione di Nordic<br />

Walking, 1 percorso “sensoriale”, 1 massaggio, 1<br />

escursione alla scoperta dei gusti dell’alpeggio,<br />

• “Tutti in bici!”: noleggio bici, 3 diverse escursioni<br />

in bici con eventuale trasporto sul posto.<br />

• “Il Trekking delle leggende”: 3 escursioni con<br />

guid a alpina, transfer e cestino pranzo.<br />

Lo sconto soci è esteso anche ad un accompagnatore.<br />

CIMONE ADVENtURE PARK<br />

Sestola (MO) Tel. 0536.62968 / 347.2762212<br />

www.lagodellaninfa.it<br />

aperto da giugno a settembre<br />

SOCIO COOP: Prezzi scontati nei giorni feriali (dal 2<br />

al 24 agosto escluso):<br />

accesso ad Acrobatic Park, arrampicata e ticket tirola<br />

, snowtoobing a 5 o a 12 corse, tappeti elastici,<br />

mini quad, baby park e sull’acquisto delle tessere<br />

punti.<br />

Le corse in slittinovia prevedono particolari sconti<br />

anche nei giorni festivi e ad agosto.<br />

PILA BIKE PARK<br />

www.pila.it<br />

• Sconto di 10% sul giornaliero MTB e sul pass 6 gg.<br />

consecutivi.<br />

Informazioni partenza seggiovia Chamolè<br />

telefono: 0165 521148 e 521045.<br />

• Sconto 10% sull’affitto di mountainbike e relativa<br />

attrezzatura. Info: cell. 347 4110227<br />

• Sconto 10% nelle seguenti strutture residenziali:<br />

- Residence LO SABOT (escluso periodo dal<br />

09.08 al 23.08) Loc. Pila - 11020 Gressan (AO)<br />

tel. 0165 521134<br />

- Residence CIEL BELU (escluso periodo dal<br />

09.08 al 23.08) Loc. Pila - 11020 Gressan (AO)<br />

tel. 0165 521122 - www.cielbleu.it


- Residence LES FLEURS (escluso periodo dal 03.08<br />

al 17.08) Loc. Les Fleurs, 26 -11020 Gressan (AO)<br />

Tel./fax 0165 592007 - www.residencelesfleurs.it<br />

• Sconto 10% nei seguenti hotel Eurotravel Club<br />

(www.eurotravel.it): Eurotravel Club Hotel Printemps<br />

- Pila, Hotel Europe - Aosta, Hotel Norden<br />

Palace - Aosta, Hotel Express by Holiday Inn<br />

- Aosta.<br />

Per prenotazioni telefonare al n° 199 151113, comunicando<br />

i primi 4 numeri del codice a barre della carta<br />

SocioCoop. Indicazioni per il pagamento: anticipo 30%,<br />

saldo a fine soggiorno presso gli hotel. Per tutte le convenzioni<br />

di Pila è escluso periodo dal 9 al 23 agosto)<br />

VILLAGGIO NAtURA VALLI DI OStELLAtO<br />

Ostellato (Fe) tel. 0533 680757 - www.sorgeva.it<br />

• Sconto 10% su pernottamento e ristorazione:<br />

Ristorante agrituristico “La Ninfea”<br />

miniappartamenti e agricampeggio<br />

• Sconto 20% su: ingresso piscina, passeggiate a<br />

cavallo, pesca sportiva, nolo bici/canoe/veicoli<br />

elettrici<br />

Le agevolazioni sono estese ai famigliari<br />

BIKE PARK BARDONECCHIA<br />

Sconti validi dal 9 giugno al 14 settembre 2008<br />

• sconto 10% per l’acquisto di un bikepass giornaliero.<br />

Tel. 0122/99137- Atl Tel. 0122/99032<br />

www.bardonecchiabike.com.<br />

• sconto 10% sull’affitto di mountain bike ed<br />

attrezzature presso la partenza della seggiovia<br />

“Smith 4” a Campo Smith. Tel. 0122/ 96559.<br />

• sconto 15%, per famiglia, su soggiorni settimanali<br />

in appartamento presso il villaggio Campo<br />

Smith.<br />

Tel. 0122/909211- www.villaggiocamposmith.it<br />

• sconto 15%, per famiglia, sui soggiorni in Best<br />

Western Hotel Rive’ (minimo 2 notti).<br />

Tel. 0122/909233 -www.hotelrive.It.<br />

• sconto 15% ,su tariffe individuali, presso il<br />

residence “Cianfuran”. Tel 0122/ 99899 - www.<br />

residencecianfuran.com<br />

• sconto 15% , su tariffe individuali, presso l’Hotel<br />

Jafferau. Tel 0122/ 99899 – www.hoteljafferau.it<br />

MUSEI<br />

ACQUARIO DI GENOVA<br />

Acquario, Biosfera, Bigo<br />

Galata Museo del Mare, Città dei Bambini<br />

Genova - Area Porto Antico<br />

Tel. 010-2345678 - www.acquariodigenova.it<br />

Sconto di 1,00 € sui singoli biglietti di ingresso<br />

adulti/ragazzi per:<br />

Acquario di Genova, Bigo (ascensore panoramico),<br />

Galata Museo del Mare, Città dei Bambini, Biosfera.<br />

Riduzioni per biglietti combinati per:<br />

Acquario+Galata: adulti euro 21,00 € (12,00 ragazzi);<br />

Acquario+Bigo: adulti 16,50 € (10,00 ragazzi);<br />

Acquario+Città dei Bambini: adulti 18,00 € (14,00<br />

ragazzi);<br />

Acquario+Biosfera. adulti 18,00 € (11,00 ragazzi).<br />

La riduzione del biglietto è estesa sino ad un max<br />

di 4 componenti il nucleo familiare.<br />

Sconto 10% su tutti gli acquisti nel ghift shop<br />

dell’Acquario.<br />

EXPLORA IL MUSEO DEI BAMBINI<br />

Roma - Via Flaminia, 82<br />

Tel. 06 3613776 - www.mdbr.it<br />

Riduzione del 10%<br />

• sul biglietto di ingresso<br />

• sul prezzo del biglietto settimanale dei campus<br />

• presso Explora Shop: giochi, educationals e libri<br />

• presso il punto ristoro interno<br />

La riduzione del biglietto è estesa ad un accompagnatore.<br />

AGRITURISMO<br />

PORtELLA DELLA GINEStRA<br />

Cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra<br />

Palermo - SP 34 km 5, Piana degli Albanesi<br />

Tel. 0918574810 www.liberaterra.it<br />

Ai Soci Coop e loro accompagnatori è riservato<br />

uno sconto dell’8% su tutti i servizi dell’agriturismo<br />

e l’annesso Centro Ippico Giuseppe Di Matteo.<br />

Lo sconto non sarà valido nelle giornate festive dove,<br />

comunque, sarà garantito un omaggio.<br />

ALBERGHI<br />

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALBERGHI DIFFUSI<br />

www.alberghidiffusi.it<br />

Un po’ casa e un po’ albergo, per chi non ama i<br />

soggiorni in hotel; è questa in poche parole la formula<br />

di ospitalità che prende il nome di “albergo<br />

diffuso’”.<br />

Gli alberghi diffusi convenzionati sono una ventina<br />

e si trovano in borghi storici di diverse regioni del<br />

nostro paese: dal Friuli alla Sicilia.<br />

Per tutto il 2008 sconto del 10% in qualsiasi periodo<br />

dell’anno e del 20% nei mesi di giugno<br />

e ottobre (“il mese dell’albergo diffuso”).<br />

Per prenotare, il Socio Coop potrà rivolgersi direttamente<br />

alla struttura.<br />

VACANZE PER RAGAZZI<br />

L’EStAtE con GIRAtLANtIDE<br />

Cervia (RA) - Via Bollana n.10<br />

tel.0544.965801 www.giratlantide.net<br />

proposte di 7/15 giorni di vacanza in Italia: al mare,<br />

in montagna o al lago personalizzate per fasce di<br />

età (dai ragazzini agli adolescenti) con programmi<br />

per una vacanza attiva e ricca di vita in comune<br />

che include sport, escursionismo e natura.<br />

Ai figli dei Soci Coop sconto dell’8% che diventa<br />

10% nel caso di fratelli.<br />

I programmi dettagliati e le tariffe sono disponibili sul<br />

sito dell’operatore e su www.e-coop.it.<br />

IL MAStIO – tra le dolci colline toscane<br />

Ufficio: Bresso (MI) - Via A. Strada, 33<br />

Tel. 026100066<br />

Villaggio: Diacceto (FI) Tel. 0558326738<br />

www.mastio.it<br />

Il Mastio propone per l’estate 2008 quattro periodi<br />

di vacanze e summer camp della durata di due<br />

settimane per ragazzi da 8 a 14 anni.<br />

Per prenotare, il Socio Coop potrà rivolgersi direttamente<br />

alla struttura.<br />

CENtRI ROUSSEAU<br />

Milano - Via S. Vincenzo, 15 - Tel. 0289400425<br />

www.centrirousseau.it<br />

Campeggi al mare in Toscana (Donoratico) 6-11<br />

anni e in Sardegna (Santa Teresa di Gallura) 12-14<br />

anni e campeggi itineranti per adolescenti 15-17<br />

anni in Grecia, Olanda, Croazia e Corsica<br />

Ogni attività è tesa a creare esperienze di relazione<br />

e di vita associata tra i ragazzi in un contesto divertente<br />

di laboratori (manuali, teatrali, eccetera).<br />

Per prenotare, il Socio Coop potrà rivolgersi direttamentealla<br />

struttura.<br />

• Per avere informazioni più dettagliate su tutte<br />

le convenzioni visitate il sito www.e-coop.it


MOSTRE<br />

Volterra e le meraviglie<br />

dell’alabastro<br />

Volterra vuol dire alabastro e a questo<br />

nobile materiale, lavorato da centinaia<br />

di anni in quella zona, è dedicata una<br />

mostra che espone oggetti creati tra il<br />

1780 e il 1930 nel palazzo dei priori, di<br />

per sé un oggetto da museo, dato che si<br />

tratta del più antico palazzo comunale<br />

di tutta la regione Toscana, costruito<br />

tra il 1208 e il 1257. Si possono ammirare<br />

circa 130 opere, provenienti da raccolte pubbliche o private.<br />

Si tratta di oggetti in alabastro trasparente utili per<br />

l’uso, da lampade a portaoggetti e insieme di alcune<br />

straordinarie sculture che spesso vengono mostrate qui<br />

per la prima volta. Tra l’altro, all’interno del palazzo dei<br />

priori si ricostruisce, facendo pure ricorso alla musica e alle<br />

immagini, l’antica via degli Alabastrai, la via porta all’Arco,<br />

dove si trovavano le botteghe più importanti e famose di<br />

questi artisti artigiani.<br />

Alabastri a Volterra.<br />

Scultura di luce, 17 0-1930<br />

volterra, Palazzo dei Priori<br />

Dal 24 aprile al 3 novembre<br />

Ingresso 5 euro, soci Coop 3 euro<br />

Info: tel. 0588-87257 - mail: info@volterratur.it<br />

la lettera di protesta<br />

Gentile rivista della Cop,<br />

quando rientro dal mio nuovo lavoro (parcheggio i<br />

tir nel piazzale di un ristorante, mi pagano in nero<br />

e ho lo sconto per mangiare) alla sera sono proprio<br />

spossato. Ho una faccia che sembro Dario Argento<br />

quando è depresso.<br />

Vorrei tanto buttarmi sul divano ma c’è già mia suo-<br />

marzo maggio 2004 2008<br />

cultura e oltre<br />

a cura di gIoRgIo o L d R INI<br />

Garofano, dall’Ermitage<br />

sbarca a Ferrara<br />

È la prima mostra realizzata da ermitage<br />

Italia quella che dal 5 aprile<br />

e fino al 6 luglio espone a Ferrara le<br />

opere del pittore Benvenuto Tisi,<br />

detto il Garofano, protagonista<br />

dell’epoca estense. ermitage Italia<br />

è la filiale dello straordinario Museo<br />

ermitage di San pietroburgo e<br />

la esposizione prende le mosse<br />

proprio dall’antica capitale russa, perché in quel Museo sono<br />

depositate molte delle opere del pittore ferrarese. Dunque<br />

buona parte delle opere esposte provengono da San pietroburgo<br />

e i curatori italiani e russi sono riusciti a proporre una<br />

mostra che ci parla non solo del Garofano e della sua pittura,<br />

ma anche di un periodo storico particolarmente vivace per Ferrara<br />

e dei personaggi che vi lavoravano, da Boccaccia Boccacini<br />

a Dosso Dossi, da Francesco Francia a Domenico panetti.<br />

Un’epoca, quella del Cinquecento estense, particolarmente ricca<br />

di idee e di personalità che rivivono attraverso i quadri del<br />

Garofano e nella mostra che inaugura la presenza nel nostro<br />

paese del prestigioso Museo dell’ermitage.<br />

Garofano a Ferrara<br />

ferrara, Castello estense<br />

Data: dal 5 aprile al 6 luglio<br />

Ingresso: 10 euro, soci Coop 8 euro<br />

Info: tel. 199.411.120<br />

di Natalino Balasso<br />

www.natalinobalasso.net<br />

Budda, il feng sui<br />

e il mio letto<br />

cera, detta anche l’acaro della bassa, col tasto di<br />

rete 4 fuso nel telecomando. Entra ed esce da casa<br />

mia a suo piacimento perché la casa è di sua proprietà.<br />

Allora non mi rimane che svenire sul letto.<br />

Spalanco la porta e mi butto. L’impatto è tremendo,<br />

invece del fedele materasso, mi attende il pavimento<br />

in cotto e la mia testa fracassa una piastrella con


LIBRI<br />

Carlo Weisz, il giornalista<br />

in un romanzo<br />

Il titolo “Il corrispondente dall’estero”<br />

è stato per me, che per molti anni ho<br />

fatto proprio questo lavoro, irresistibile.<br />

e sono contento di essermi<br />

lasciato attrarre da questo libro di uno<br />

scrittore statunitense, Alan Furst, che<br />

scrive un avvincente romanzo che ha<br />

come personaggio principale un<br />

giornalista italiano, antifascista ed esule a parigi,<br />

negli anni, anzi nei mesi che precedono lo scoppio<br />

della Seconda Guerra Mondiale. Un corrispondente<br />

eccezionale, perché il triestino Carlo Weisz è insieme<br />

giornalista della agenzia di stampa inglese Reuters,<br />

ma anche direttore di un giornale clandestino italiano<br />

di Giustizia e Libertà, Liberazione. e attraverso le<br />

avventure di Weisz, i suoi amori internazionali e i<br />

delitti dell’ovra, i suoi reportages e gli incontri con i<br />

servizi segreti di mezza europa, ci viene offerto un<br />

quadro tragico e coraggioso, eroico e vile di un<br />

continente intero che vede avvicinarsi la guerra e non<br />

riesce a fare nulla per impedirla.<br />

Alan Furst<br />

Il corrispondente dall’estero<br />

Giano editore - 286 pagine, 17,00 euro<br />

fantasia floreale.<br />

Il fatto è che io mi sono buttato dove c’è sempre stato<br />

il letto, solo che il letto non era più al suo posto.<br />

Era stato spostato durante la mia assenza e in sua<br />

vece avevano posizionato una specie di Buddha luminoso<br />

con l’etichetta Ikea. Avrei anche potuto morire<br />

e l’orrida vecchia e avrebbe continuato a guardare<br />

le sue telenovelas a volume “autoradio di suv”.<br />

Al suo rientro mia moglie inizialmente mi scambia<br />

per il tappeto di capra afgana, ma poi capisce che<br />

sono io perché il tappeto è meno peloso. Finalmente<br />

riprendo conoscenza e urlo: “Chi diavolo ha spostato<br />

il letto?!”<br />

“E’ stato l’architetto!” sentenzia l’Orrenda guardandomi<br />

come si guarda un lavavetri. E insiste: “Perché<br />

tua moglie, se non te ne sei accorto, è nervosa<br />

e sai perché è nervosa? Perché dorme male!”<br />

“Credevo fosse per i turni di notte all’ospedale...”<br />

“No, bestia! E’ perché il letto è orientato sbagliato, e<br />

così l’architetto, che è specializzato in Feng Sui, ha<br />

marzo maggio 2004 2008<br />

Dal bianco al nero,<br />

il Sudafrica della Gordimer<br />

Tredici racconti che sono in realtà altrettanti<br />

frammenti di vite, di incontri<br />

veri o immaginati dell’autrice con<br />

grandi scrittori del Ventesimo secolo<br />

e di varie parti del mondo. Nadine<br />

Gordimer, premio Nobel della letteratura<br />

e straordinaria protagonista della<br />

lotta del suo Sudafrica contro il<br />

razzismo e l’apartheid, ci regala anche un paradosso,<br />

che descrive nel racconto che da il titolo al libro.<br />

Si tratta della vicenda di un professore di biologia di<br />

Johannesburg, che ripercorre la storia della sua famiglia<br />

con una aspirazione contraria a quella che per<br />

tanto tempo aveva sedotto gli abitanti di quel paese.<br />

Se prima della vittoria di Nelson Mandela, infatti, anche<br />

i più neri cercavano di vantare una qualche goccia<br />

di sangue bianco, almeno un avo che aveva messo incinta<br />

una schiava negra, adesso invece tutti sperano<br />

di poter esibire per lo meno una qualche traccia di<br />

sangue nero, magari una bisnonna schiava ingravidata<br />

da un padrone bianco.<br />

Nadine gordimer<br />

Beethoven era per un sedicesimo nero<br />

edditore Feltrinelli - 192 pagine, 160,00 euro<br />

orientato il letto a nord e la mia bambina dormirà<br />

meglio”<br />

Ho evitato di chiederle se il Feng Sui fosse un ristorante<br />

cinese, se no mi avrebbe offeso di sicuro.<br />

Tanto lei era già partita con la celebrazione dell’architetto<br />

new age, che pare che sia uno che prima<br />

gestiva una pizzeria da asporto, ma siccome aveva<br />

la laurea, ha pensato bene di spillare soldi a quelli<br />

che non ce l’hanno.<br />

Nonostante il letto orientato a nord, cioè sotto la finestra<br />

che dà verso la campana di raccolta del vetro, il<br />

sonno non è migliorato. Visto che il bar adiacente scarica<br />

le bottiglie nella campana all’ora di chiusura, cioè<br />

le 2 e mezza di notte, ho tentato metodi di addormentamento<br />

del tipo contare i vuoti delle Heineken, ma non<br />

è servito. Anzi, in seguito alla caduta sul pavimento,<br />

tutte le mattine, mi sembra di avere un’orchestra brasiliana<br />

nel cervelletto. E mi sembra che la stuatuetta luminosa<br />

rida ogni giorno di più.<br />

Natalino Balasso


MUSICA DA SENTIRE...<br />

Tutta la magia di Pino Daniele in 3 cd<br />

Poesia da un film<br />

Dal piccolo film di<br />

hollywood che ha<br />

vinto l’oscar, una<br />

colonna sonora che<br />

riflette il clima,<br />

deliziosamente<br />

poetico e lieve della pellicola. Un raccolta di<br />

canzoni che scandiscono le scene più<br />

significative, cantate da Motto the hople,<br />

Buddy holly, The Kinks e dagli attori principali,<br />

Michael Cera e ellen page.<br />

Autori vari<br />

Juno - original soundtrack<br />

il nostro giudizio •••<br />

se ti piace ascolta: Simon& Garfunkel,<br />

The Beatles<br />

...DA V EDERE<br />

Lennon dopo i Beatles<br />

Versione in dvd del primo album di<br />

John Lennon, realizzato subito dopo<br />

aver lasciato i Beatles. Il documento<br />

comprende immagini nello studio<br />

dove veniva registrato il disco, con il<br />

musicista impegnato nell’esecuzione<br />

delle canzoni e ripreso mentre ascolta<br />

i brani e li commenta. Interviste a Ringo<br />

Starr, Yoko ono, e a tanti amici. per ricostruire il clima<br />

creativo che circonda un artista durante la realizzazione<br />

di un’opera destinata ad attraversare le generazioni. John<br />

Lennon canta brani come Working Class Hero, Love, God,<br />

Mother’ e altre canzoni contenute dell’album.<br />

John Lennon<br />

Classic album. Ono plastic band - eagle Vision<br />

cultura e oltre<br />

• da dimenticare - •• sufficiente - ••• buono - •••• ottimo - •••••capolavoro<br />

maggio 2008<br />

Tutto, ad iniziare dal titolo, un omaggio a Massimo Troisi, suona come una<br />

celebrazione di un artista che ha fatto delle strade, delle tradizioni musicali di<br />

Napoli, un luogo di continua sperimentazione, cercando tutti i possibili<br />

contatti tra la melodia ed il jazz, tra il dialetto ed il soul. Una carriera irripetibile,<br />

contenuta in questi 3 cd, cinquanta canzoni, tutti brani entrati nel culto, da<br />

Che Dio ti benedica a Napule è, da Yes I Know My Way a Na Tazzulella e cafè e in<br />

più quattro inediti con ospiti Al Di Meola e Chiara Civello. Il disco verrà<br />

presentato in un concerto unico l’8 luglio al San paolo di Napoli, con la<br />

formazione originale (Tullio de piscopo, Tony esposito, James Senese...).<br />

Pino daniele Ricomincio da 30 - Bmg<br />

il nostro giudizio: •••••<br />

se ti piace ascolta: George Benson, Almamegretta<br />

Sensualità del jazz funk<br />

Jazz funk ad alto<br />

tasso di sensualità,<br />

perfettamente<br />

eseguito da una delle<br />

band inglesi che<br />

hanno portato ad un<br />

pubblico giovane le radici del suono afro<br />

americano. Gli Incognito hanno realizzato<br />

una album molto “estivo”, capace di<br />

evocare le atmosfere ed i ritmi della<br />

spiagge delle Mauritius, dove è nato il<br />

leader della band.<br />

Incognito<br />

Tales from the beach - edel<br />

il nostro giudizio •••<br />

se ti piace ascolta: Brand New heavies,<br />

Mario Biondi<br />

I successi di Stevie Wonder<br />

prezioso Dvd che ritrae la star del<br />

soul, Stevie Wonder, pianista e<br />

cantante che ha portato la black<br />

music ad un pubblico internazionale,<br />

in occasione di concerti ed apparizioni<br />

televisive. Il dvd (contenuto<br />

in un cofanetto insieme ad un cd),<br />

descrive tutta la carriera del musicista, passando da<br />

show per la tv americana a concerti in giro per il mondo.<br />

I suoi brani più famosi ci sono tutti. Successi internazionali<br />

come I Just Called to say i Love You, You are<br />

the sunshine of my Life e That’s What Friends Are For,<br />

cantata con Dionne Warwich e Glays Knight.<br />

Stevie Wonder<br />

Rare broadcasts - Storming<br />

Voci dal Medterraneo<br />

Curato, come nelle<br />

precedenti edizioni, dal<br />

critico musicale<br />

Roberto Gatti, Il nuovo<br />

disco della serie Corso<br />

Como, è un omaggio<br />

alla forza narrativa del mare. Un viaggio<br />

nelle geografie e nelle musiche che<br />

descrivono la vita del Mediterraneo. Dai<br />

multi culturali Baba Zula alla portoghese<br />

Tersa Salguero, dagli italiani Banda ionica<br />

alla chanson francese di Jane Birkin.<br />

Autori vari<br />

Corso Como 10, Mare nostrum - Irma<br />

il nostro giudizio •••<br />

se ti piace ascolta: Goran Bregovic, Banda<br />

Ionica


di P IER F R A N C E S C o PA C o d A<br />

L’INTERV ISTA<br />

Elio e le Storie Tese<br />

hanno filtrato, attraverso una lente distorta e<br />

visionaria, le storie quotidiane di un’Italia osservata<br />

con ferocia a volte comica, a volte persino moralistica.<br />

Un quasi successo al festival di Sanremo e uno<br />

straordinario virtuosismo strumentale, appreso sia in<br />

Conservatorio, sia con l’ascolto minuzioso dei classici<br />

del jazz rock, dell’avanguardia degli anni ‘70, l’amato<br />

Frank Zappa, soprattutto.<br />

e poi il culto dell’indipendenza, il progetto, che per<br />

primi hanno realizzato in Italia, di registrare ogni<br />

concerto e di offrirlo, subito dopo, sotto forma di CD,<br />

agli ascoltatori. Adesso elio e le Storie Tese hanno<br />

pubblicato un nuovo album, Studentessi, pieno di<br />

follia “controllata”, come sempre, e di amici che lo<br />

hanno arricchito di voci ed emozioni.<br />

Sfilano nei solchi del disco, Antonella Ruggiero,<br />

Giorgia, l’immensa Carla Fracci, paola Cortellesi,<br />

Claudio Bisio e Claudio Baglioni. Sono loro gli ospiti di<br />

questo mese.<br />

elio, quali sono le tue attuali passioni<br />

musicali?<br />

Un meraviglioso disco che ci riporta alla stagione del<br />

progressive rock britannico, primi anni ‘70, quando un<br />

gruppo di musicisti post lisergici tentava di mettere<br />

insieme il pop e la musica classica. Consiglio Playing<br />

the Fool, disco dal vivo dei Gentle Giant. È suonato e<br />

registrato talmente bene che non sembra neanche<br />

dal vivo. poi, ascoltate un lavoro di un artista<br />

fortemente radicato nel suo mondo, poco conosciuto<br />

fuori dai suoi confini. Suu s-ciupàa, del cantautore<br />

L’EV ENTO<br />

Dissonanze Roma (9-10 maggio)<br />

Dissonanze è un festival che esplora la relazione tra l’utilizzo delle<br />

tecnologie elettroniche e l’abilità nella scrittura, tra la mente creativa<br />

e l’automazione robotica.<br />

È un evento che sceglie, ogni anno, luoghi di bellezza incomparabile,<br />

“occupati” da artisti che provengono dal versante più sperimentale della<br />

musica. L’edizione 2008 sarà ospitata, oltre che dall’Auditorium parco<br />

della musica, e dal palazzo dei Congressi, da uno spazio simbolo della<br />

grandezza della Roma classica, l’Ara pacis. Nel ricchissimo programma,<br />

una citazione è doverosa per il progetto Brazilian Time (sabato 10), tra<br />

immagini e suoni un viaggio nella cultura brasiliana degli ultimi 30 anni,<br />

vista attraverso le musiche nate dall’incrocio tra la bossa ed il jazz. e poi<br />

da Detroit i Model 500 e da Londra la compagnia di danza di Darren<br />

Johnston, uno dei più innovativi e giovani coreografi internazionali (il 9<br />

maggio).<br />

• Per informazioni: tel. 06 45436679<br />

maggio 2008<br />

valtellinese piero Cucchi, racconta storie della sua<br />

terra in modo simpatico. e Stonata di Giorgia, un<br />

disco pieno di idee e cantato benissimo, come al<br />

solito.<br />

e gli ultimi 3 dvd visti a casa o acquistati?<br />

Odissea, il dvd della versione televisiva andata in<br />

onda negli anni ‘70. Mi fa venire i brividi ancora<br />

adesso. Da non perdere The Office, la raccolta in dvd<br />

dell’intera serie televisiva inglese. Un capolavoro,<br />

come Little Britain, tutti gli episodi dell’opera<br />

avvincente dell’inarrivabile ironia britannica.<br />

Quali libri ti hanno accompagnato in<br />

questi mesi?<br />

Scritti Scelti Male del mio amico Rocco Tanica. poi fa<br />

molto ridere Casi di Daniil Charms, un autore russo<br />

degli anni ‘30 che usa una spietata capacità di<br />

osservazione per divertire e, infine il “dizionario<br />

milanese-italiano”, obbligatorio per ogni milanese.


Carta Equa<br />

la carta di credito<br />

della solidarietà<br />

un gesto discreto, un aiuto concreto,<br />

nel rispetto della dignità della persona.<br />

Uno è un signore di mezza età che lavora come<br />

impiegato. L’altro non supera i 40 anni, è rimasto<br />

momentaneamente senza lavoro, oppure<br />

lavora part-time e ha una famiglia numerosa da<br />

mantenere. Entrambi sono generalmente italiani.<br />

Quando va a fare la spesa in uno dei supermercati Coop, il<br />

primo aiuta l’altro grazie ad una carta di credito. In modo<br />

semplice e discreto, la solidarietà passa attraverso i numeri<br />

digitali di un registratore di cassa. Proprio la semplicità<br />

e la discrezione sono, infatti, i punti di forza del progetto<br />

Carta Equa, lanciata da Caritas Ambrosiana e da<br />

Coop Lombardia nel 2004.<br />

Da allora l’iniziativa ha incontrato un favore crescente, co-<br />

49<br />

maggio 2008<br />

me dimostra l’ormai numeroso popolo dei benefattori,<br />

che crescendo di anno in anno, è arrivato a contare 1315<br />

persone. Gente comune che sceglie di fare un piccolo gesto<br />

di amicizia nei confronti di chi sta passando un brutto<br />

momento. Il gruppo più numeroso è costituito dagli impiegati<br />

(469 persone). Subito dopo vengono i pensionati<br />

(254). Poi gli insegnanti e i medici (184).<br />

La maggior parte con un’età compresa tra i 31 e i 50 anni:<br />

ma molti sono quelli che superano la cinquantina, mentre<br />

sono mosche bianche gli under 30.<br />

Quando alla cassa pagano con Equa, Unicard (il partner<br />

finanziario del progetto), addebita sul loro conto corrente<br />

un contributo di un euro per ogni 100 euro di spesa. Coop<br />

continua a pagina 50 >


cooplombardia<br />

Lombardia, raddoppia, aggiungendo un altro euro. Il denaro<br />

confluisce in un conto, il Conto Conviva, aperto presso<br />

Banca Etica e intestato a Caritas Ambrosiana. I fondi servono<br />

a finanziare le carte di credito che l’ente ecclesiale<br />

attraverso i propri centri di ascolto distribuisce a chi ne ha<br />

bisogno. Questo sistema ha consentito fino ad oggi di aiutare<br />

544 persone. Si tratta per lo più di italiani (il 62,5%)<br />

con un’età intorno ai 40 anni. Pur essendo in piena età<br />

lavorativa, il 65% è disoccupato. Chi, invece, lavora, ha solitamente<br />

un contratto part-time, mentre solo il 15,2% ha<br />

un impiego a tempo pieno. Con una modesta disponibilità<br />

economica un buon 20% deve mantenere moglie e tre o<br />

più figli. In tempo di caro vita non è certo facile.<br />

In più si aggiungono i costi della casa sempre più alti e pesanti<br />

per i rediti modesti. Il 75% dei beneficiari vive in un<br />

appartamento in affitto di uno o due locali, per cui paga<br />

anche 700 euro al mese, il 10% ha sulle spalle un muto<br />

ventennale con una rata mensile di 400-500 euro. Ma c’è<br />

anche una piccola minoranza, che una casa non se la può<br />

permettere, e allora occupa alloggi abusivi o è ospite da<br />

amici e parenti. A volte si tratta di famiglie che vivono sistematicamente<br />

al di sopra delle loro possibilità o che pagano<br />

le conseguenze di un fallimento professionale o di<br />

un indebitamento contratto a causa di una malattia o di<br />

una forma di dipendenza (dall’alcol, dalla droga, o dal gioco).<br />

Capita così che si rivolgano in uno dei centri di ascolto<br />

che Caritas ha aperto nelle parrocchie. Le richieste sono<br />

passate al vaglio degli operatori che sulla base della loro<br />

esperienza valutano se rilasciare la Carta Equa Beneficato<br />

(secondo i dati l’80% delle domande viene accolta).<br />

La tessera consente al titolare di dispone di un budget<br />

mensile dai 100 ai 200 euro da spendere nei centri commerciali<br />

Coop. «Le due carte, quella del benefattore e<br />

quella del beneficiario, assolutamente identiche, garantiscono<br />

la completa discrezione di questo piccolo gesto di<br />

aiuto», sottolinea Nicola Malfatti che cura il progetto per<br />

conto di Caritas. Un piccolo aiuto per chi lo compie, ma a<br />

volte essenziale per chi lo riceve. La carta si rivela, infatti,<br />

uno strumento indispensabile per disinnescare quei processi<br />

d’impoverimento che sempre più spesso iniziano da<br />

problemi anche di piccolo conto. «Precarietà lavorativa e<br />

fragilità affettiva, incapacità di organizzarsi la vita e carenze<br />

dei servizi sociali, disgrazie personali e congiuntura<br />

economica, vecchie e nuove povertà si intrecciano, si sommano,<br />

in un circuito vizioso, in una spirale di causa-effetto<br />

difficile da interrompere – sostiene Nicola Malfatti che cura<br />

il progetto per conto di Caritas Ambrosiana –.<br />

Carta Equa è uno strumento che intende contribuire a<br />

spezzare questo meccanismo “perverso”. Cerca di evitare<br />

che situazioni di difficoltà temporanea degenerino e diventino<br />

storie croniche di emarginazione. Vuole aiutare<br />

quelle situazioni che rischiano di precipitare a rimanere<br />

nella “normalità”». A parare dei promotori dell’iniziativa, i<br />

riscontri raccolti in questi anni sono estremamente positivi<br />

sia da parte dei beneficiari che da parte dei benefattori.<br />

Le persone che hanno usufruito di Carta Equa hanno potuto<br />

affrontare più serenamente e più dignitosamente la<br />

situazione di emergenza in cui si trovavano, riacquistando<br />

un po’ di fiducia in se stessi e negli altri. Chi, invece, ha<br />

scelto di contribuire con i propri acquisti, ha avuto l’opportunità<br />

di compire un gesto di solidarietà che ha alimentato<br />

un circolo virtuoso. l<br />

le vacanze dei ragazzi<br />

estate 2008<br />

in collaborazione con<br />

Centri Rousseau, il Conte,<br />

il Mastio, La casa del bosco in<br />

Collina, School and Vacation.<br />

dai 6 ai 18 anni campeggi al mare,<br />

campi natura in montagna, collina,<br />

vacanze itineranti, soggiorni studio all’estero<br />

Turismo educativo per<br />

bambini e ragazzi<br />

informazioni al numero 800.990.000<br />

FilodirEtto<br />

informazioni prenotazioni suggerimenti<br />

numero verde<br />

800.016.706<br />

da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.30


cooplombardia<br />

Festival della<br />

Dal 18 maggio all’8 giugno<br />

l’area protetta nordmilanese<br />

ospiterà eventi, incontri,<br />

dibattiti, manifestazioni<br />

sui paesaggi naturali, sugli<br />

ecosistemi e sull’agricoltura delle<br />

grandi città. Il Festival della Biodiversità<br />

è un percorso che si inserisce all’interno<br />

del dibattito internazionale<br />

sui temi ambientali e nasce con l’intento<br />

di coinvolgere le persone a<br />

comprendere ed apprezzare l’importanza<br />

della riqualificazione ambientale<br />

e naturalistica, i paesaggi rurali e<br />

naturali anche delle grandi città, gli<br />

ecosistemi a rischio di estinzione e le<br />

culture rispettose della natura.<br />

Quest’anno, così come per l’edizione<br />

2007, Coop Lombardia sarà in prima<br />

fila in qualità di sponsor principale.<br />

Tra i numerosi temi del Festival c’è<br />

anche quello della biodiversità alimentare,<br />

un tema che vede da anni<br />

Coop Lombardia impegnata nelle attività<br />

di educazione al consumo consapevole.<br />

Coop ha contribuito insieme<br />

alle altre cooperative di consumo<br />

alla raccolta dei tre milioni di firme<br />

con la campagna “Un si per il futuro”,<br />

volta a sostenere un’agricoltura italiana<br />

di qualità a tutela della biodiversità<br />

e libera da OGM e propone la<br />

propria esperienza quale leader del<br />

settore a favore di un progetto elaborato<br />

in prima persona, denominato<br />

“Alla scoperta di frutti e semi”. Un<br />

progetto che nasce dalla collaborazione<br />

tra la prof. Annastella Gambini<br />

dell’Università Bicocca-Dipartimento<br />

Scienze Umane per la formazione,<br />

Coop Lombardia e la Cooperativa<br />

Pandora.<br />

Già partito nelle scuole primarie nel<br />

corso di quest’anno scolastico, si trasferirà,<br />

nei fine settimana in cui si<br />

svolgerà il festival, in quattro grandi<br />

piazze di centri commerciali: sabato<br />

24 maggio e domenica 25 il laborato-<br />

51<br />

maggio 2008<br />

rio si svolgerà presso gli Ipermercati<br />

Coop di Bonola e di Piazza Lodi, mentre<br />

sabato 31 maggio e domenica 1<br />

giugno sarà la volta degli Ipermercati<br />

Centro Sarca e Metropoli (orari dalle<br />

10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18). Il<br />

laboratorio, aperto al pubblico, prevede<br />

l’allestimento di un bancone<br />

con frutta e verdura di vario tipo per<br />

far provare ai bambini l’esperienza di<br />

un laboratorio. Gli obiettivi sono<br />

quelli di sviluppare un atteggiamento<br />

scientifico nell’osservazione delle<br />

piante e dei loro frutti e di scoprire<br />

l’importante funzione che essi svolgono<br />

in un ambiente naturale. Il Festival<br />

della Biodiversità si rivolge a<br />

tutti, grandi e piccini, curiosi ed<br />

esperti, appassionati e studiosi. È<br />

una buona occasione per stare a contatto<br />

con la natura, apprezzarne suoni,<br />

colori, odori e sensazioni, partecipando<br />

ad eventi divertenti ed<br />

interessanti.<br />

Vi aspettiamo numerosi al Festival<br />

della Biodiversità! l<br />

Per info www.festivalbiodiversita.it<br />

Festival della<br />

Biodiversità del<br />

Parco Nord Milano<br />

al via la seconda<br />

edizione


cooplombardia<br />

Apre lo sportello<br />

di Consulenza Previdenziale<br />

nel supermercato di Lodi<br />

Nel supermercato Coop di Lodi tutti i lunedi, dalle ore 9.30<br />

alle 12.00, è iniziata la sperimentazione dello sportello di<br />

consulenza previdenziale per i soci Coop Lombardia.<br />

Questo nuovo servizio per i soci, avviato in collaborazione<br />

con lo SPI-CGIL di Lodi, è rivolto a verificare o richiedere<br />

per i lavoratori dipendenti e i pensionati:<br />

• posizione assicurativa (estratto contributivo);<br />

• maturazione diritto a pensione e finestre;<br />

• controllo “busta paga” del pensionato (obism);<br />

• domanda di pensione (anzianità, vecchiaia, invalidità,<br />

reversibilità);<br />

• domanda riconoscimento invalidità civile ed handicap;<br />

assistenza sanitaria integrativa<br />

Coop pensa alla tua salute e ti offre una<br />

soluzione di assistenza sanitaria integrativa,<br />

realizzata in collaborazione con la mutua<br />

“Insieme Salute”.<br />

La proposta in esclusiva per i socicoop,<br />

prevede:<br />

• il rimborso dell’80% dei ticket sanitari<br />

• un sussidio di € 25 per ogni giorno<br />

di ricovero ospedaliero<br />

• la card salute<br />

Richiedi il regolamento dettagliato e il modulo di<br />

adesione presso l’ufficio soci del tuo punto vendita Coop,<br />

oppure chiama il numero verde 800.990.000<br />

• prestazioni economiche ed indennità accompagnamento;<br />

• prestazioni di sostegno al reddito (assegni al nucleo,<br />

ecc.);<br />

• informazioni su: casa, sanità, servizi assistenziali, ticket,<br />

trasporti, ecc...<br />

Prosegue con questo sportello la sperimentazione di<br />

nuovi servizi di utilità sociale per i soci Coop, servizi erogati<br />

nel punto vendita e in collaborazione con partner<br />

specializzati. Valuteremo i risultati della sperimentazione<br />

e se i soci la riterranno positiva proporremo allo SPI la<br />

sua estensione. l<br />

come aderire<br />

Per l’adesione è richiesto:<br />

un contributo associativo annuale di € 90<br />

(€ 7,50 al mese)<br />

una tassa di iscrizione di € 10 (una tantum)<br />

L’iscrizione è ammessa per i socicoop e loro familiari<br />

che non abbiano compiuto 61 anni.<br />

Dopo l’iscrizione non ci sono limiti d’età.<br />

Si può aderire in qualsiasi giorno dell’anno, con<br />

decorrenza<br />

il primo giorno del mese successivo.<br />

In caso di adesione dell’intero nucleo familiare<br />

sono previste riduzioni sul costo annuo a partire<br />

dal secondo familiare iscritto.<br />

Per i minorenni fino al compimento del 14° anno,<br />

il contributo è definito in € 1 al mese.<br />

Indovina<br />

chi viene al cinema?<br />

I Soci Coop.<br />

In poltrona allo Skyline, con soli 1,50 euro<br />

Fino al 31 ottobre 2008<br />

L’iniziativa è valida nei supermercati di:<br />

Sesto S.Giovanni, viale Italia<br />

Cormano<br />

Novate<br />

Cinisello: via Garibaldi via S.Paolo<br />

Milano: via Arona via Palmanova via Ornato<br />

Il contributo annuale è detraibile dalle imposte a norma di legge.<br />

Negli ipercoop di:<br />

Sesto S.Giovanni - Centro Sarca<br />

Novate<br />

Milano - Piazza Lodi<br />

Centro Sarca,<br />

via Milanese,<br />

Sesto S. Giovanni


cooplombardia<br />

Partecipa al<br />

concorso fotografico<br />

Puoi farlo fino al 31 maggio<br />

I soci coop non ingrassano è il tema del concorso fotografico a premi organizzato<br />

da Coop Lombardia insieme a Contrasto, la nota agenzia fotografica che<br />

opera nel campo della fotografia d’autore e nella realizzazione di libri fotografici<br />

e mostre.<br />

Come si può interpretare il tema? Noi la vediamo così: i soci coop, grassi o<br />

magri si piacciono per il loro stile di vita, perché ci tengono al loro benessere,<br />

hanno buone abitudini alimentari (mangiano anche con il cervello), vogliono<br />

star bene con se stessi ma anche con gli altri e cercano di vivere bene conciliando<br />

le esigenze di una vita moderna con la tradizione e la cultura.<br />

Invia le tue foto con i soggetti che preferisci, di te, di amici o parenti, ma anche<br />

di paesaggi o altro.<br />

Una giuria, presieduta dal grande fotografo Gianni Berengo Gardin, selezionerà<br />

le foto più belle che saranno premiate ed esposte in una mostra, di cui daremo<br />

tutte le informazioni sul prossimo numero di consumatori.<br />

Affrettati a inviare<br />

le tue foto,<br />

puoi vincere<br />

bellissimi premi<br />

Premi<br />

1° Viaggio e soggiorno a Parigi per due persone<br />

(Aereo e 3 notti Albergo****)<br />

2° Buono spesa Coop del valore di € 1000,00<br />

3° Fotocamera Canon EoS400d Black Kit<br />

EF-S 18-55mm F/3.5-5.6<br />

4° Buono spesa Coop del valore di € 500,00<br />

5° Fotocamera Canon PoWErSHot SX100<br />

6° Buono spesa Coop del valore di € 300,00<br />

7° Fotocamera Canon PoWErSHot A720iS<br />

8° Buono spesa Coop del valore di € 150,00<br />

9° Stampante Canon PiXMA iP3500<br />

10° Scanner Canon lidE90<br />

11° Scanner Canon lidE25<br />

12° Stampante Canon PiXMA iP1800<br />

partners<br />

concorso fotografico<br />

Consulta sul sito internet le modalità di partecipazione<br />

e il Regolamento del concorso<br />

www.isocicoopnoningrassano.it


cooplombardia<br />

mostre, teatri, cinem a, m usica...<br />

• Brescia<br />

Musei Civici Santa Giulia<br />

via Musei 81/b - 030.2977833/34<br />

www.bresciamusei.com<br />

Pinacoteca “Tosio Martinengo”<br />

piazza Moretto 030.3774999<br />

www.bresciamusei.com<br />

Museo delle Armi “Luigi Marzoli”<br />

– Museo del Risorgimento<br />

via Castello 9 – 030.293292<br />

www.bresciamusei.com<br />

• Cremona<br />

Museo Civico Ala Ponzone<br />

via Ugolino Dati 4, 0372.31222<br />

www.cremonamostre.it<br />

• Genova<br />

Acquario di Genova – Bigo – Galata<br />

Museo del Mare – La città dei<br />

bambini e dei ragazzi 010.2345678<br />

www.acquariodigenova.it<br />

Musei Civici del Comune di Genova<br />

Largo Pertini 4 – 010.2758098<br />

www.museigenova.it<br />

• Milano<br />

Fondazione Mazzotta<br />

Foro Buonaparte 50<br />

02.878197 www.mazzotta.it<br />

Gianluigi Brancaccio<br />

Dipinti e incisioni<br />

dall’8 maggio al 9 giugno ‘08.<br />

Forma – Centro internazionale<br />

di fotografia<br />

fino all’8 giugno ‘08 richard Avedon.<br />

Fotografie 1946-2004<br />

piazza Tito Lucrezio Caro 1<br />

02.58118067 www.formafoto.it<br />

Museo della Scienza e della Tecnologia<br />

via S. Vittore 21 – 02.485551<br />

www.museoscienza.org<br />

DA NON Pe RDe Re<br />

VOLTERRA – Palazzo dei priori<br />

“Alabastri a Volterra<br />

Scultura di luce”<br />

la pietra trasparente<br />

di Volterra è la<br />

protagonista della<br />

mostra ‘’Alabastri a<br />

Volterra – Scultura di<br />

luce 1780 - 1930’’, che<br />

vede esposte per la<br />

prima volta insieme<br />

oltre centotrenta<br />

opere. Allestita a<br />

Volterra, fino al 3 novembre ‘08, nelle<br />

sale di Palazzo dei Priori – il più antico<br />

palazzo comunale della toscana – la<br />

manifestazione presenta estrosi oggetti<br />

d’uso, come lampade e casse per radio, e<br />

raffinate sculture per la maggior parte<br />

inedite, raffinate testimonianze di quasi<br />

due secoli di storia dell’arte.<br />

Soci Coop: biglietto ridotto<br />

informazioni: 0588.87257<br />

www.alabastri-volterra.net<br />

54<br />

maggio 2008<br />

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea<br />

via Palestro 14 Milano 02.76009085<br />

www.comune.milano.it/pac<br />

Spazio Oberdan<br />

fino al 25 maggio ‘08<br />

rumore: un buco nel silenzio<br />

via Vittorio Veneto 2 – 02.77406300<br />

www.provincia.milano.it/cultura<br />

• Pavia<br />

Musei Civici del Castello Visconteo<br />

Fino al 2 giugno ’08.<br />

Chagall “Le anime morte”<br />

viale XI Febbraio 35<br />

0382.33853/304816<br />

• Trento - Rovereto<br />

Mart<br />

fino al 1 giugno 08: Vincenzo Agnetti<br />

fino al 1 giugno 08: Chen Zhen.<br />

il corpo e il paesaggio<br />

fino la 31 agosto ‘08: Arte del primo<br />

‘900. Capolavori dalle collezioni<br />

permanenti del Mart<br />

Museo di arte moderna e<br />

contemporanea di Trento e Rovereto<br />

Corso Bettini, 43 Rovereto TN<br />

800.397760 www.mart.trento.it<br />

• Milano<br />

Blue Note<br />

via Pietro Borsieri 37 Milano<br />

02.69016888<br />

www.bluenotemilano.com<br />

Acquisto biglietti ridotti solo presso<br />

Box Office Blue Note, Milano.<br />

Orchestra e Coro Sinfonico<br />

di Milano Giuseppe Verdi<br />

11 maggio ’08. Musiche di<br />

Wolfgang Amadeus Mozart<br />

Largo Gustav Mahler<br />

02.83389.201/202/203<br />

www.laverdi.org<br />

FERRARA – Palazzo dei Diamanti<br />

“Mirò: la terra” fino al 25 maggio ‘08<br />

Palazzo dei diamanti propone<br />

un’importante antologica dedicata<br />

a Joan Miró che rilegge per la prima<br />

volta la sua<br />

straordinaria<br />

parabola creativa<br />

alla luce del suo<br />

rapporto<br />

con la terra. la<br />

mostra composta di un’ottantina di<br />

opere, documenta gli esiti più alti della<br />

carriera del grande artista catalano,<br />

dalla data della sua prima personale,<br />

nel 1918, alle opere degli anni ottanta,<br />

offrendo anche l’opportunità di<br />

riscoprire il ruolo<br />

che egli ha avuto nello sviluppo di<br />

importanti correnti del Novecento,<br />

come il Surrealismo e l’informale.<br />

Soci Coop: biglietto ridotto<br />

informazioni: 0532.244949<br />

www.palazzodiamanti.it<br />

Teatro Dal Verme<br />

Orchestra I Pomeriggi Musicali<br />

via S. Giovanni sul Muro 2<br />

02.87905 www.dalverme.org<br />

le riduzioni sono valide per il turno<br />

del giovedì sera e alcune rassegne.<br />

• Cremona<br />

Cinema multisala Megacine<br />

Centro Commerciale Ipercoop<br />

Cremona Po - 0372.460437<br />

www.megacine.it<br />

• Sesto San Giovanni<br />

Cinema multisala Skyline<br />

Centro Commerciale Centrosarca<br />

Sesto S. Giovanni (Mi) 02.24860547<br />

www.skylinemultiplex.it<br />

• Bergamo<br />

Teatro Creberg<br />

dal 2 a 4 maggio ’08.<br />

A un passo dal sogno<br />

via Pizzo della Presolana – 035.343251<br />

www.teatrocreberg.com.<br />

Le riduzioni non sono valide per i concerti.<br />

• Crema<br />

Teatro San Domenico<br />

dal 22 maggio ’08. Aperitivi in musica.<br />

via G. Matteotti 39<br />

0373.85418 www.sandomenicoteatro.it<br />

• Cremona<br />

Teatro A. Ponchielli<br />

8 maggio ’08. la stagione Armonica<br />

9 maggio ’08. Valentina Cortese<br />

legge Magnificat<br />

22 maggio ’08. i virtuosi delle Muse<br />

Corso Vittorio Emanuele II, 52<br />

biglietteria 0372.022.001/2<br />

www.teatroponchielli.it<br />

Teatro Derby “Zagharid e dintorni”<br />

Festival di musica e danza orientale<br />

dal 23 maggio ’08<br />

dopo il successo delle due precedenti<br />

edizioni continua il progetto di Festival<br />

curato dal Circolo Zagharid in<br />

collaborazione con altre scuole<br />

di Milano. Anche per questa edizione<br />

sono previsti spettacoli monotematici<br />

con intervento di ospiti di livello<br />

internazionale, concerti di musica<br />

araba, seminari e una galà finale<br />

che vedrà sul palco allieve<br />

di varie scuole di Milano.<br />

Soci Coop: biglietto ridotto<br />

informazioni: 02.76016352<br />

www.teatroderby.it


A C u R A DI A N D R E A P E R T E G AT O<br />

• Lodi<br />

Teatro alle Vigne<br />

27 maggio ’08. Mirior c/o liceo Verri<br />

via Cavour Camillo Benso 66<br />

0371.425862 www.teatroallevigne.net<br />

• Milano<br />

Allianz Teatro<br />

Forum Assago – 02.488577510<br />

www.allianzteatro.it<br />

Nuovo Teatro Oscar<br />

dal 9 al 18 maggio ’08. lettere<br />

d’amore. Con Giancarlo Vanzetti<br />

e Valeria Valeri<br />

dal 13 maggio al 1 giugno ’08.<br />

il re di New York. Con Biagio izzo<br />

via Lattanzio, 58<br />

02.55196754 www.teatrooscar.it<br />

PIM Spazio Scenico<br />

dall’ 8 al 18 maggio ’08. tre. Una storia<br />

d’amore. Con Massimiliano Spezzani<br />

Pim via Tertulliano 68 - 02.55196240<br />

www.pimspazioscenico.it<br />

Teatridithalia<br />

Teatro Leonardo<br />

via Ampère 1 – 02.26681166<br />

Teatro Elfo<br />

dal 6 al 18 maggio ’08<br />

l’odore assordante del bianco.<br />

di Stefano Massini<br />

via Ciro Menotti 11<br />

02.716791 www.elfo.org<br />

Teatro degli Arcimboldi<br />

27 e 28 maggio ’08 – danza,<br />

Complexions<br />

22 e 23 maggio ’08 – danza,<br />

Ekodoom, Kibbutz Contemporary<br />

dance Company via dell’Innovazione 1<br />

02.64.11.42.212/214<br />

www.teatroarcimboldi.it<br />

le riduzioni non sono valide per i<br />

concerti.<br />

Teatro Arsenale<br />

via C. Correnti 11 02.8321999<br />

www.teatroarsenale.org<br />

Teatro Ciak<br />

dal 14 al 18 maggio ’08. io ballo.<br />

Con i ragazzi di Amici<br />

c/o Fabbrica del Vapore<br />

via Procaccini, 4 Mi – 02.76110093<br />

www.teatrociak.it Le riduzioni<br />

non sono valide per i concerti<br />

Scott Henderson - 7 e 8 maggio<br />

Scott Henderson inizia la carriera nel<br />

sud della Florida suonando brani dei<br />

led Zeppelin fino a James Brown. il suo<br />

stile si forma sulle note di Jimmy Page,<br />

Jeff Beck, Jimi Hendrix, ritchie<br />

Blackmore, Albert King e Buddy Guy,<br />

ma la strada che intraprende nello<br />

studio del jazz e delle sue possibilità<br />

espressive lo portano a maturare<br />

un linguaggio personalissimo.<br />

la stessa strada lo porterà ai vertici<br />

della scena jazz-rock ed a collaborazioni<br />

con Chick Corea, il violinista Jean-luc<br />

Ponty, con i Weather report ed i tribal<br />

55<br />

aprile maggio 2008<br />

il calendario e gli orari delle manifestazioni possono subire variazioni.<br />

L’ingresso è ridotto presentando la tessera sociocoop. il piano tariffario<br />

convenzionato per i soci Coop può essere soggetto ad esclusione su alcuni<br />

spettacoli fuori sede o extra calendario.<br />

Teatro Cinque<br />

Per tutto maggio “teatro fra i navigli”.<br />

rassegna di teatro, musica e poesia<br />

via Ascanio Sforza 37 - 02.58114535<br />

www.teatrocinque.it<br />

Teatro della Cooperativa<br />

Per tutto maggio “lavori in corso”.<br />

rassegna di spettacoli,<br />

studi e letture sceniche<br />

via Hermada 8 - 02.6420761<br />

www.teatrodellacooperativa.it<br />

Teatro CRT – CRT Teatro dell’Arte<br />

dal 6 al 15 maggio ’08. otello.<br />

Con Corrado d’Elia<br />

viale Alemagna 6 – 20121 Milano<br />

Teatro CRT – CRT Salone<br />

dal 13 maggio al 1° giugno ’08.<br />

la licenza. Con Marco Cacciola<br />

via U. Dini 7 – Info 02.89011644<br />

www.teatrocrt.it<br />

Teatro Derby<br />

6 maggio ’08. Crazy Sexy Show.<br />

dal 7 maggio ’08. othello opera rock.<br />

con Michele Carfora e Gabriele Foschi<br />

Via Pietro Mascagni 8 02.76016352<br />

www.teatroderby.it<br />

Teatro Filodrammatici<br />

via Filodrammatici 1 02.8693659<br />

www.tieffeteatro.it<br />

Teatro Libero<br />

dal 19 maggio al 14 giugno ’08<br />

Vero West. Con Corrado d’Elia<br />

via Savona, 10 - 02.8323126<br />

www.teatripossibili.it<br />

Teatro Litta<br />

Corso Magenta 24 02.86454545<br />

www.teatrolitta.It<br />

Teatro della Memoria<br />

dal 6 all’8 maggio ’08 – “En attendant<br />

Goodot” di Samuel Beckett<br />

02. 313663 www.teatrodellamemoria.it<br />

Teatro Nuovo<br />

Fino all’ 11 maggio ’08 – io Speriamo<br />

che me la cavo. Con Maurizio<br />

Casagrande<br />

dal 13 maggio al 1° giugno ’08<br />

il re di New York. Con Biagio izzo<br />

piazza San Babila 02.794026<br />

www.teatronuovo.it<br />

Teatro Olmetto<br />

Fino al 18 maggio ’08<br />

tech, Victor Wooten, e Steve Smith.<br />

Soci Coop: acquisto biglietti ridotti<br />

solo presso Box Office Blue Note,<br />

Milano.<br />

Luna Europark - Idroscalo Milano<br />

Per informazioni: 02.70201039<br />

www.lunaeuropark.it<br />

Soci Coop: sconto del 25% sull’acquisto<br />

del Bracciale Giornaliero. Sconto valido<br />

tutti i giorni della settimana fino al<br />

31/12/08. Offerta valida anche per 3<br />

accompagnatori.<br />

Grasso è bello. di Franca rame<br />

dal 20 maggio al 15 giugno ’08.<br />

Far l’amore non è peccato.<br />

di Achille Campanile<br />

via Olmetto 8/a - 02.875185<br />

www.teatrolmetto.com<br />

Teatro Out Off<br />

dal 5 al 25 maggio ’08<br />

la confessione. Con roberto trifirò<br />

via Mac Mahon 16 - 02.34532140<br />

www.teatrooutoff.it<br />

Teatro Franco Parenti<br />

dal 6 all’11 maggio ’08 – Amaramore.<br />

interpretato da Carlina torta<br />

dal 12 al 18 maggio ’08 – Notte<br />

d’epifania. Con Pamela Sabatini<br />

via Pier Lombardo 14 - 02.599951<br />

www.teatrofrancoparenti.com<br />

Teatro San Babila<br />

Fino al 19 maggio ’08 – il matrimonio<br />

più corto della storia. Con Fabio Ferrari<br />

Corso Venezia 2 02.795469<br />

www.teatrosanbabila.it<br />

Teatro Smeraldo<br />

dal 6 maggio ’08<br />

Profondo rosso, il musical.<br />

piazza XXV Aprile 10 – 02.29006767<br />

www.teatrosmeraldo.it Le riduzioni<br />

non sono valide per i concerti<br />

Teatro SpazioTeatro 89<br />

8 maggio ‘08 – Prima rassegna italiana<br />

“Jeune theatre Europeen”<br />

via F.lli Zoia89 – 02 40.914.901<br />

www.spazioteatro89.org<br />

Teatro Verdi – Teatro Del Buratto<br />

Verdi, via Pastrengo 16 – 02.6880038<br />

Buratto, via Soffredini 75 – 02.7002476<br />

per gli insegnanti – 02.27001138<br />

www.teatrodelburatto.it<br />

Zelig Cabaret<br />

viale Monza 140 - 02.2551774<br />

www.areazelig.it<br />

• Pavia<br />

Teatro Fraschini<br />

Corso Strada Nuova, 136 – biglietteria:<br />

0382.371214 www.teatrofraschini.it<br />

• Sesto San Giovanni<br />

Spazio Mil<br />

dal 15 al 25 maggio ’08.<br />

l’innocente colpevole.<br />

Con Eugenio Allegri<br />

Sesto S.Giovanni - 02.36592544<br />

www.tieffeteatro.it<br />

• Varese<br />

Teatro di Varese<br />

Piazza Repubblica 0332.247897<br />

www.teatrodivarese.it<br />

Quando trovi questo simbolo lo spettacolo è<br />

convenzionato con il servizio di prenotazione<br />

Il servizio è attivo negli Ipercop di Bonola,<br />

Baggio, Metropoli, Piazza Lodi di Milano,<br />

Centrosarca di Sesto, gli Ipercoop di Vignate,<br />

Crema, Cantù, Vigevano e nei superstore di via<br />

Arona e via Palmanova a Milano, di Settimo,<br />

Cassano, Pavia, Brescia via Mantova e Cremona<br />

via del Sale. in collaborazione con la società<br />

Vivaticket by Charta.


Le nuove regole<br />

per assegni e contanti<br />

D I S T E FA NI A M A G G I – A D R I A N O F R A N C hI<br />

La nuova disciplina sull’antiriciclaggio (il decreto legislativo<br />

n. 231 del 21 novembre 2007), modifica le<br />

regole nell’uso di contanti, assegni bancari, postali<br />

e circolari a decorrere dal 30 aprile 2008. L’obiettivo<br />

è di rafforzare il contrasto al riciclaggio di proventi<br />

derivanti da attività criminose, introducendo una maggiore<br />

trasparenza nei flussi di trasferimento di valori finanziari.<br />

L’utilizzo degli strumenti di pagamento nelle modalità<br />

previste dalla normativa consente di tracciare le operazioni,<br />

identificando più facilmente quelle improprie, tutelando<br />

maggiormente i cittadini con regole certe e stringenti.<br />

Vediamo i principali cambiamenti introdotti.<br />

A partire dal 30 aprile 2008 sarà vietato il trasferimento di<br />

contanti tra privati quando il valore dell’operazione è complessivamente<br />

pari o superiore ai 5.000 euro.<br />

Questi trasferimenti rimangono tuttavia possibili per il<br />

tramite di banche e Poste Italiane. Sempre dal 30 aprile le<br />

banche saranno tenute a rilasciare esclusivamente moduli<br />

di assegni, già muniti della clausola “non trasferibile”.<br />

Questi assegni dovranno riportare sempre il nome del beneficiario<br />

e potranno essere unicamente presentati in<br />

banca per l’incasso dal beneficiario stesso. L’indicazione<br />

56<br />

maggio 2008<br />

cooplombardia<br />

del nome del beneficiario e della clausola non trasferibile<br />

garantiscono maggior sicurezza. Infatti, grazie a questi<br />

semplici accorgimenti possiamo evitare che, in caso di<br />

smarrimento o furto, l’assegno possa circolare senza controllo<br />

ed essere incassato da persone diverse da quelle a<br />

cui lo abbiamo destinato.<br />

È possibile richiedere alla propria banca per iscritto il rilascio<br />

di moduli di assegni bancari in forma libera.<br />

In questo caso però è dovuta un’imposta di bollo di 1,50<br />

euro per ciascun assegno.<br />

Gli assegni liberi potranno essere emessi esclusivamente<br />

per importi inferiori ai 5.000 euro e ogni girata, pena la<br />

nullità, dovrà riportare il codice fiscale del soggetto che<br />

effettua la girata stessa.<br />

Anche i libretti di deposito al portatore non potranno avere<br />

un saldo pari o superiore ai 5.000 euro, ma ricordiamo<br />

che questa limitazione non riguarda i libretti di prestito<br />

sociale della cooperativa in quanto si tratta di libretti nominativi.<br />

La nuova normativa antiriciclaggio entra nella sua piena<br />

fase di attuazione esigendo un grande impegno da tutte<br />

le autorità di controllo e contestualmente chiedendo attenzione<br />

e collaborazione da parte dei cittadini per mettere<br />

in atto una serie di comportamenti che possano contribuire<br />

in modo efficace alla prevenzione degli atti di<br />

criminalità economica. l


cooplombardia<br />

La qualità del risparmio<br />

Non c’è un solo modo<br />

di risparmiare.<br />

Coop mette in campo una<br />

nuova iniziativa per contrastare<br />

l’aumento del costo<br />

della vita.<br />

Dal 15 al 28 maggio prossimi, nei supermercati<br />

di Coop Lombardia, i soci<br />

godranno di uno sconto del 20% su<br />

oltre 1200 prodotti a marchio Coop.<br />

Non solo, nello stesso periodo, i punti<br />

spesa, su tutta la spesa, raddoppiano<br />

il loro valore.<br />

Perché lo sconto sui nostri prodotti?<br />

Perché il prodotto Coop rappresenta<br />

l’essenza di Coop, dentro ci sta tutto<br />

il nostro impegno e la nostra filosofia.<br />

È anzitutto un prodotto sicuro. Il<br />

Dal 15 al 28 Maggio, Cliente conviene, Socio di più!<br />

SCONTO<br />

20%<br />

su oltre<br />

1200 PRODOTTI<br />

a marchio *<br />

a tutti i Soci Coop<br />

UN REGALO IN PIÙ<br />

dal 15 al 28 Maggio<br />

Raddoppiano i punti<br />

erogati sulla spesa.<br />

Da noi lo fai senza rinunce.<br />

Spendi meno e hai la garanzia<br />

di prodotti buoni e sicuri.<br />

La Qualità, la Bontà, la Sicurezza e la Convenienza<br />

dei nostri prodotti a marchio Coop.<br />

NEI SUPERMERCATI<br />

COOP LOMBARDIA.<br />

SCONTO<br />

10%<br />

sui prodotti<br />

a marchio *<br />

a tutti i Clienti<br />

*Sconto non valido sui prodotti nei reparti: pasticceria, macelleria, pescheria, gastronomia e ortofrutta.<br />

Sconto non cumulabile con altre iniziative ai Soci Coop in corso. www.e-coop.it<br />

57<br />

maggio 2008<br />

sistema di controlli che Coop impone<br />

ai produttori offre al consumatore le<br />

migliori garanzie.<br />

Per diventare Coop il prodotto deve<br />

superare un esame che non è proprio<br />

facilissimo, l’approvazione dei soci,<br />

cui spetta l’ultima parola.<br />

Aggiungiamo pure che i nostri prodotti<br />

hanno una fortissima componente<br />

etica: sono fatti senza alcuna<br />

forma di sfruttamento del lavoro e<br />

sono rispettosi dell’ambiente.<br />

La convenienza dei prodotti Coop c’è<br />

tutto l’anno, costano mediamente<br />

circa il 25% in meno rispetto ai prodotti<br />

delle marche più diffuse.<br />

Con questa iniziativa l’opportunità di<br />

risparmio per il socio può arrivare<br />

quindi al 45%. Proprio il caso di dire<br />

Buona spesa! l


Offerta valida fi no ad esaurimento scorte. Fotografi e e disegni hanno valore puramente illustrativo.<br />

SOLO PER I SOCI<br />

nei supermercati Coop Lombardia<br />

FORNELLO<br />

ELETTRICO<br />

EKP10 “TEAM”<br />

PIASTRA IN GHISA<br />

DIAMETRO 18,5 cm<br />

1500 Watt<br />

€29,90<br />

prezzo di vendita<br />

€9,00<br />

sconto ai soci<br />

Tagliare lungo la linea<br />

OPPURE OPPURE<br />

punti<br />

raccolta<br />

PER USUFRUIRE DELL’OFFERTA “PUNTI RACCOLTA”<br />

CONSEGNA IL BUONO ALLE CASSE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO.<br />

BUONO VALIDO DAL 5 AL 24 MAGGIO 2008<br />

NEI SUPERMERCATI COOP LOMBARDIA.<br />

dal 5 al 24 maggio 2008<br />

€20,90<br />

prezzo di vendita ai soci<br />

€18,90+100<br />

FORNELLO ELETTRICO EKP10 “TEAM”<br />

Piastra in ghisa - diametro 18,5 cm - 1500 Watt<br />

COMPLETO LETTO<br />

1 PIAZZA<br />

CON LENZUOLO<br />

USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

MODELLI ASSORTITI<br />

SOPRA 170x290 cm<br />

SOTTO CON ANGOLI 90x200 cm<br />

FEDERA DUE VOLANI 50x80 cm<br />

€39,00<br />

prezzo di vendita<br />

€14,00<br />

sconto ai soci<br />

€25,00<br />

prezzo di vendita ai soci<br />

Tagliare lungo la linea<br />

€22,00+150<br />

punti<br />

raccolta<br />

COMPLETO LETTO 1 PIAZZA<br />

CON LENZUOLO USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

Modelli Assortiti<br />

#!570800-abhahh! #!570800-abhaeg!<br />

PER USUFRUIRE DELL’OFFERTA “PUNTI RACCOLTA”<br />

CONSEGNA IL BUONO ALLE CASSE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO.<br />

BUONO VALIDO DAL 5 AL 24 MAGGIO 2008<br />

NEI SUPERMERCATI COOP LOMBARDIA.


COMPLETO LETTO<br />

1 PIAZZA MEZZO<br />

CON LENZUOLO<br />

USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

MODELLI ASSORTITI<br />

SOPRA 220x290 cm<br />

SOTTO CON ANGOLI 130x200 cm<br />

FEDERA DUE VOLANI 50x80 cm<br />

€49,00<br />

Tagliare lungo la linea<br />

OPPURE OPPURE<br />

punti<br />

raccolta<br />

PER USUFRUIRE DELL’OFFERTA “PUNTI RACCOLTA”<br />

CONSEGNA IL BUONO ALLE CASSE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO.<br />

BUONO VALIDO DAL 5 AL 24 MAGGIO 2008<br />

NEI SUPERMERCATI COOP LOMBARDIA.<br />

nei supermercati<br />

Coop Lombardia<br />

dal 5 al 24 maggio 2008<br />

COMPLETO LETTO<br />

2 PIAZZE<br />

CON LENZUOLO<br />

USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

€59,00<br />

€33,00<br />

€39,00<br />

prezzo di vendita prezzo di vendita<br />

€16,00 prezzo di vendita ai soci €20,00 prezzo di vendita ai soci<br />

sconto ai soci<br />

sconto ai soci<br />

Tagliare lungo la linea<br />

€29,00+200 €33,00+300<br />

COMPLETO LETTO 1 PIAZZA MEZZO<br />

CON LENZUOLO USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

Modelli Assortiti<br />

MODELLI ASSORTITI<br />

SOPRA 260x290 cm<br />

SOTTO CON ANGOLI 180x200 cm<br />

FEDERE DUE VOLANI 50x80 cm<br />

punti<br />

raccolta<br />

COMPLETO LETTO 2 PIAZZE<br />

CON LENZUOLO USO COPRILETTO “CALEFFI”<br />

Modelli Assortiti<br />

#!570800-abhafd! #!570800-abhaga!<br />

PER USUFRUIRE DELL’OFFERTA “PUNTI RACCOLTA”<br />

CONSEGNA IL BUONO ALLE CASSE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO.<br />

BUONO VALIDO DAL 5 AL 24 MAGGIO 2008<br />

NEI SUPERMERCATI COOP LOMBARDIA.<br />

Offerta valida fi no ad esaurimento scorte. Fotografi e e disegni hanno valore puramente illustrativo.


Solo per i Soci<br />

FrigoriFero rex<br />

rrd 24301 – Classe a+<br />

capacità netta 230 litri (186 frigo, 44<br />

freezer). classe energetica A+. 4 ripiani.<br />

Sbrinamento automatico. Autonomia<br />

senza energia 19 ore. porta reversibile.<br />

Dimensioni lxHxp cm 55x140x60.<br />

349 ,00<br />

Milano<br />

via Quarenghi 23<br />

euro<br />

20 %<br />

279 ,20<br />

dall’1 al 31 maggio<br />

sconto soci<br />

euro<br />

Vigevano (PV)<br />

viale Industria 223/225<br />

Ventilatore da soFFitto<br />

Kennex gFi-563-1l<br />

potenza 70 Watt.<br />

Diametro cm.140<br />

39 ,90<br />

euro<br />

20 %<br />

30 ,92<br />

Milano<br />

viale Umbria<br />

sconto soci<br />

euro<br />

Stampare le tue foto è oggi ancora più comodo<br />

FOTO DIGITALI<br />

i n s t a m p a<br />

dal 1° aprile al 31 Maggio 2008<br />

proMoZioNe oN liNe<br />

Nel SiTo WWW.e-Coop.iT<br />

In FOrmATO 12x e/o 13x<br />

A sOLI 0,09 cad.<br />

esempio 12x18cm<br />

La promozione è valida per i consumatori che utilizzano il servizio di trasferimento “sTAmpA Le Tue FOTO” nel sito www.e-coop.it<br />

Sesto S. Giovanni<br />

via Milanese<br />

Novate Milanese<br />

via Amoretti


2008<br />

BarBeCue<br />

sandrigarden sg 60-40<br />

A carbone, con ripiani in legno,<br />

cesto portaspezie e cappa inox.<br />

54 ,00<br />

euro<br />

15 %<br />

45 ,90<br />

sconto soci<br />

euro<br />

Vieni a scoprire le altre promozioni ipercoop<br />

sul sito www.e-coop.it nelle pagine di coop lombardia<br />

Milano-Baggio<br />

via B.Gozzoli 130<br />

Mirabello di Cantù<br />

via Lombardia 68<br />

Crema<br />

v Giorgio La Pira 18<br />

in tutti gli ipermercati<br />

BiCi treKKing<br />

per uomo e per donna<br />

ruote diam 28”, telaio in alluminio,<br />

forcella ammortizzata, cambio Shimano<br />

TX50 21V, comandi Shimano revo 21V,<br />

freni V-brake in alluminio<br />

159 ,00<br />

euro<br />

15 %<br />

135 ,15<br />

Vignate<br />

strada prov.le 103<br />

sconto soci<br />

euro<br />

Cremona<br />

via Castelleone 108


I SUPERVIAGGI<br />

New York, la città del futuro e dei musei<br />

in compagnia di uno storico dell’arte<br />

- 9 giorni/7 notti<br />

- Viaggio aereo da Milano Malpenza<br />

- Hotel *** , pernottamento<br />

e prima colazione americana<br />

- ESCURSIONE ALLE CASCATE DEL NIAGARA<br />

Samarcanda e la via della seta<br />

Documenti necessari:<br />

passaporto e visto<br />

TUTTE LE INFORMAZIONI<br />

E I PROGRAMMI DI VIAGGIO:<br />

Uffi cio Soci<br />

Agenzie Viaggi Bonolatours<br />

€ 2.470<br />

27 agosto<br />

- 8 giorni/7 notti<br />

- Viaggio aereo da Verona<br />

- Hotel***<br />

- Pensione completa<br />

- Tour con pullman GT, visite guidate<br />

- Tasse aeroportuali, assicurazione<br />

annullamento e visto d’ingresso inclusi<br />

- Accompagnatore per tutto il tour<br />

€ 1.442<br />

22 agosto,12 e 19 settembre<br />

QUOTAZIONI INDIVIDUALI<br />

PER SISTEMAZIONE<br />

IN CAMERA DOPPIA<br />

New York<br />

-Tasse aeroportuali e assicurazione annullamento incluse


I SUPERVIAGGI<br />

La magica Irlanda e l’Irlanda dei Celti<br />

Documenti necessari:<br />

carta d’identità<br />

È una proposta<br />

SCEGLI FRA DUE PROGRAMMI<br />

- 8 giorni/7 notti<br />

- Viaggio aereo da MilanoMalpensa<br />

- Hotel***sup.<br />

- Tour con pullman GT, visite guidate<br />

- Tasse aeroportuali e assicurazione<br />

annullamento incluse<br />

da€ 1.280<br />

altre proposte<br />

12 o 13 luglio; 2 o 3 agosto; 9 o 10 agosto; 16 o 17 agosto<br />

SARDEGNA, PUGLIA, CALABRIA<br />

Appartamenti per 4 persone all’interno di villaggi/residence con animazione<br />

GRATIS per i Soci la SERVICE CARD del valore di euro 100 che comprende consumi<br />

luce, acqua e gas, pulizia fi nale e tessera club.<br />

SOCI IN ONDA<br />

7 e 14 giugno; 6, 13 e 20 settembre<br />

da €250 a €405<br />

a settimana per appartamento<br />

A BORDO DELLA MSC LIRICA<br />

4 giorni da Genova - Pensione completa<br />

17 settembre<br />

da€250<br />

ragazzi gratis<br />

In collaborazione con<br />

@<br />

www<br />

tutte le nostre offerte le trovi su<br />

www.bonolatours.it


Assemblee Separate di Bilancio di Coop Lombardia 2008<br />

Sezione Soci i° convocazione ii° convocazione Luogo<br />

Bareggio/Settimo M. 14 MAG ore 10.00 giovedì 15 Mag ore 21.00 Auditorium Comunale via Grandi, 12 – Settimo Milanese<br />

crema 15 MAG ore 10.00 venerdì 16 Mag ore 21.00 Sala Alessandrini via Matilde di Canossa – Crema<br />

novate Milanese 16 MAG ore 08.00 sabato 17 Mag ore 14.30 Centro Culturale Coop via Stelvio, 9 – Novate Milanese<br />

Mi-arona 16 MAG ore 12.00 sabato 17 Mag ore 09.00 Sala Cinema Orizzonte<br />

Parrocchia S. Ildefonso Piazza Damiano Chiesa – Milano<br />

Brescia 16 MAG ore 14.00 sabato 17 Mag ore 15.00 Auditorium Capretti (Artigianelli) via Piamarta, 6 – Brescia<br />

Soresina 17 MAG ore 08.00 lunedì 19 Mag ore 21.00 Sala Mosconi c/o Centro Parrocchiale via Genala – Soresina<br />

cormano 17 MAG ore 10.00 lunedì 19 Mag ore 21.00 Circolo “La Vittoria” via Molinazzo, 6 – Cormano<br />

arcore/villasanta 17 MAG ore 12.00 lunedì 19 Mag ore 21.00 Centro Parrocchiale S. Eustorgio piazza della Chiesa – Arcore<br />

Lavena Ponte Tresa 19 MAG ore 08.00 martedì 20 Mag ore 21.00 Biblioteca Comunale via Meneganti – Lavena Ponte Tresa<br />

vignate 19 MAG ore 10.00 martedì 20 Mag ore 21.00 Auditorium via Roma – piazza del Comune – Vignate<br />

Pavia 19 MAG ore 12.00 martedì 20 Mag ore 20.30 Santa Maria Gualtieri piazza della Vittoria – Pavia<br />

Pizzighettone 21 MAG ore 08.00 giovedì 22 Mag ore 21.00 Sala Centro Sociale Pensionati via Mercato, 10 –<br />

Gera di Pizzighettone<br />

opera 21 MAG ore 10.00 giovedì 22 Mag ore 21.00 Teatro Eduardo via Papa Giovanni XXIII – Opera<br />

Busto a./Legnano/<br />

cassano M.go 21 MAG ore 12.00 giovedì 22 Mag ore 21.00 Sala Conferenze Museo del Tessile via Volta, 6/8 – Busto Arsizio<br />

Bollate 22 MAG ore 08.00 venerdì 23 Mag ore 21.00 Biblioteca Comunale piazza C.A. Dalla Chiesa, 30 – Bollate<br />

Mi-Rogoredo/<br />

Mi-Piazza Lodi 22 MAG ore 10.00 venerdì 23 Mag ore 21.00 Salone Parrocchiale Angeli Custodi via Colletta, 21 – Milano<br />

Muggiò 22 MAG ore 12.00 venerdì 23 Mag ore 21.00 Sala centro parrocchiale<br />

(ingresso da “Piazza del Burghett” ex Piazza Mercato) – Muggiò<br />

cremona 23 MAG ore 08.00 sabato 24 Mag ore 09.30 Sala AVIS via Massarotti, 65 – Cremona<br />

Laveno 23 MAG ore 11.00 sabato 24 Mag ore 15.00 Sala “S. Domenico Savio” via C. Battisti – Laveno<br />

Mi-ornato 23 MAG ore 13.00 sabato 24 Mag ore 14.00 Sala Risorgimento via Hermada, 8 – Milano<br />

Mi-Quarenghi 23 MAG ore 14.00 sabato 24 Mag ore 15.00 Auditorium Omnicomprensivo via Natta, 11 – Milano<br />

como 24 MAG ore 08.00 lunedì 26 Mag ore 21.00 Cinema “Teatro Nuovo” via Lissi – Rebbio Como<br />

vigevano 24 MAG ore 12.00 lunedì 26 Mag ore 21.00 Centro Commerciale “Il Ducale” viale Industria, 225 – Vigevano<br />

Peschiera Borromeo 24 MAG ore 14.00 lunedì 26 Mag ore 21.00 Salone Coop.va Edificatrice via Papa Giovanni XXIII, 3 –<br />

Peschiera Borromeo<br />

cantù 26 MAG ore 10.00 martedì 27 Mag ore 21.00 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù B.C.C.<br />

Sala Convegni G. Zampese, corso Unità d’Italia, 11 – Cantù<br />

cassano d’adda 26 MAG ore 12.00 martedì 27 Mag ore 21.00 Biblioteca Civica via Dante, 4 – Cassano d’Adda<br />

Mi-Palmanova 27 MAG ore 08.00 mercoledì 28 Mag ore 21.00 Chiesa S. Giuseppe via Celentano, 14 – Milano<br />

voghera 28 MAG ore 08.00 giovedì 29 Mag ore 21.00 Sede AUSER via Cignoli – Voghera<br />

varese/Malnate 28 MAG ore 10.00 giovedì 29 Mag ore 21.00 Spazio Scopricoop, c/o supermercato Coop<br />

via Daverio 44 – Varese<br />

Lodi 03 GIU ore 08.00 mercoledì 04 giu ore 21.00 Scuola Don Milani via Salvemini, 1 – Lodi<br />

Sesto San giovanni 06 GIU ore 08.00 sabato 07 giu ore 09.30 Cinema Multisala Skyline all’interno del<br />

Centro Sarca via Milanese – Sesto San Giovanni<br />

Mi-gozzoli/Mi-zoia/<br />

corsico 06 GIU ore 10.00 sabato 07 giu ore 09.30 A.r.c.i. Olmi via degli Ulivi, 2 – Milano<br />

cinisello Balsamo 06 GIU ore 12.00 sabato 07 giu ore 14.30 Salone Cooperazione via I° maggio, 3 – Cinisello Balsamo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!