LETTERE 2006 03.pdf - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università ...
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CORSI MONOGRAFICI<br />
uso delle tecniche comunicative (rispecchiare, riaffermare,<br />
parafrasare, riepilogare, focalizzare, chiarificare,<br />
personalizzare, etc.). Egli percepisce (empatia),<br />
inoltre, quando privilegiare i contenuti, piuttosto che<br />
i sentimenti e i significati (saper rispondere ai contenuti,<br />
ai sentimenti e ai significati). Il counselling mira<br />
all’attivazione e alla riorganizzazione delle risorse<br />
esistenti della persona. Il counselling incomincia laddove<br />
inizia la persona. Esso agisce sulle risorse che<br />
l’in<strong>di</strong>viduo possiede e mobilita le sue capacità personali,<br />
al fine <strong>di</strong> ritrovare un nuovo equilibrio nel tentativo<br />
<strong>di</strong> riaffermarne l’esperienza e il controllo sulla<br />
propria vita. Il counselling si propone <strong>di</strong> rendere possibili<br />
scelte e cambiamenti adattivi in situazioni percepite<br />
come <strong>di</strong>fficili dalla persona. L’intervento <strong>di</strong><br />
counselling non suggerisce comportamenti, ma allarga<br />
il campo all’interno del quale è possibile sceglierli;<br />
esso non è finalizzato a creare mo<strong>di</strong>ficazioni quanto<br />
a renderle possibili. Per <strong>di</strong>rla con Burnett, il counsellor<br />
aiuta la persona a prendere una decisione consapevole<br />
riguardo a scelte <strong>di</strong> carattere personale o a<br />
<strong>di</strong>fficoltà particolari che la coinvolgono <strong>di</strong>rettamente,<br />
consentendole <strong>di</strong> muovere dai propri bisogni e punti<br />
<strong>di</strong> vista per capire meglio la propria realtà, comprendere<br />
le implicazioni favorevoli e sfavorevoli <strong>di</strong> una<br />
situazione e trovare una possibile soluzione per farvi<br />
fronte. Sottoporsi o meno ad un accertamento <strong>di</strong>agnostico<br />
o a un intervento chirurgico, assumere una<br />
terapia o mo<strong>di</strong>ficare stabilmente certe abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
vita dannose per la salute, sono tutti esempi, per<br />
restare nella pratica sanitaria, <strong>di</strong> situazioni spesso<br />
avvertite come gravose per la persona, la quale è<br />
chiamata a fare delle scelte che possono avere sensibili<br />
ripercussioni sulla sua vita. Il counselling, muovendo<br />
dalla percezione soggettiva del <strong>di</strong>sagio della<br />
persona, può aiutarla a prendere una decisione in<br />
proposito. Il counselling rispetta i valori e la capacità<br />
<strong>di</strong> autodeterminazione della persona. Il counsellor<br />
non interferisce con il processo decisionale della persona,<br />
non si sostituisce ad essa ed evita accuratamente<br />
interpretazioni, giu<strong>di</strong>zi morali e contrapposi-<br />
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zioni, ma rispetta i suoi valori, le sue risorse personali<br />
e le sue capacità <strong>di</strong> autodeterminazione. Sebbene il<br />
counsellor aiuti la persona a raggiungere dei risultati,<br />
egli non ne ha il controllo, ma è la persona stessa<br />
che ha la responsabilità maggiore sia sulla produzione<br />
che sulla qualità dei risultati ottenuti. Ciò significa<br />
che uno degli obiettivi fondamentali dell’intervento <strong>di</strong><br />
counselling è che la persona sia resa autonoma, consapevole<br />
e responsabile delle proprie scelte.<br />
Nel counselling la comunicazione ed il corretto utilizzo<br />
delle tecniche <strong>di</strong> base assumono un ruolo fondamentale,<br />
specialmente in rapporto a: messaggi <strong>di</strong>retti,<br />
convincenti e coerenti; comunicazione verbale, utilizzando<br />
un tipo <strong>di</strong> linguaggio sempre chiaro e comprensibile<br />
da parte <strong>di</strong> chi ascolta; comunicazione non<br />
verbale, legata al tono <strong>di</strong> voce, alla mimica facciale,<br />
alla gestualità al mantenimento <strong>di</strong> una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong><br />
tipo personale dall’interlocutore (cioè non superiore<br />
ad 1 metro); inoltre, una efficace comunicazione, da<br />
parte degli operatori, deve corrispondere all’adozione<br />
<strong>di</strong> comportamenti ed atteggiamenti coerenti con<br />
quanto si afferma.<br />
L’utilizzo delle tecniche <strong>di</strong> counselling negli interventi<br />
<strong>di</strong> educazione sanitaria presuppone il superamento<br />
del normale rapporto sanitario-paziente: ricorrendo<br />
ad una tecnica comunicativa e relazionale più<br />
strutturata e perfezionata si punta a fornire le<br />
informazioni più idonee per promuovere la salute e<br />
prevenire i rischi per la salute. Questa attività può<br />
essere espletata dalle <strong>di</strong>verse figure professionali presenti<br />
nei servizi (me<strong>di</strong>co, infermiere professionale, assistente<br />
sociale, psicologo, educatore professionale)<br />
ma occorre possedere idonee conoscenze tecnicoscientifiche<br />
sulle <strong>di</strong>verse problematiche me<strong>di</strong>co-sociali,<br />
al fine <strong>di</strong> evitare improvvisazioni e conseguenti<br />
inopportuni interventi, e specifiche abilità relazionali<br />
e comunicative, soprattutto nella gestione della propria<br />
emotività.