;.. 4^ ;^v- - JScholarship - Johns Hopkins University

More documents

Recommendations

Info

$ï V \ - JScholarship - Johns Hopkins University$

^ i7 •i^ ^ .Vfl SBonàSucsl ! T"^s- fìK Johns Hopkins University.
Page 1: 3 1151 02743 1984 ;.. 4^ ;^v- 'm:-m
Page 9 and 10: NUOYI STUDI SU DANTE Niccolò TOMMA
Page 11 and 12: G. A. RAYNERl, F. BARONE, G. LANZA
Page 13 and 14: che dar pane apià cenliìiaia di p
Page 15 and 16: quotidiano) provvista d'un tempio d
Page 17 and 18: della propria famiglia, approfittar
Page 19: lavoro, non basterebbero ai dispend
Page 22 and 23: yercelo; ed è computato, misurato
Page 24 and 25: 4 che costoro non solameiite rubaro
Page 26 and 27: colo al Bene sommo. Incontinenti, i
Page 28 and 29: quanto là dove chiama trista-selva
Page 30 and 31: a volontà e la spontànea fede v'a
Page 32 and 33: abuso della libertà ; cresce merit
Page 34 and 35: 14 Francesca lo faceva tristo e pio
Page 36 and 37: 16 peccati (1). Così nel monte del
Page 38 and 39: 18 agl'invidi viene l'ammonizione p
Page 40 and 41: 20 ch'esso; e poi Portogallo e Norv
Page 42 and 43: 22 lascivie del vivere, Che 1' avar
Page 44 and 45: 24 in entrambi è menzione e degli
Page 46 and 47: 26 forma di rosa candida, immensa n
Page 48 and 49: poema del Tasso, e quel dello stess
Page 50 and 51: le prime ideo sono innate, ma la po
Page 52 and 53:
semplicemente desiderato, ma quando
Page 54 and 55:
no, come nella mistica vamvus JaecM
Page 56 and 57:
afure intelligenti (1). Altrove anc
Page 58 and 59:
ch'essa anima è sempre bramosa di
Page 60 and 61:
si svolge e svolge il pensiero. Que
Page 62 and 63:
cose nuove (1). Quest'ultùna è al
Page 64 and 65:
44 un nuovo spirito ripieno di virt
Page 66 and 67:
vano però nel vero, credendone la
Page 68 and 69:
E notisi che qui usa iniziare, cosi
Page 70 and 71:
50 come ora dicono, l'apprezzamento
Page 72 and 73:
52 mente'applicata al gran corpo o
Page 74 and 75:
LA PENA NEL CONCETTO DI DANTE (D- L
Page 76 and 77:
Le idee di penitenza e di pena e di
Page 78 and 79:
58 giustìzia cbe punisce il male e
Page 80 and 81:
60 bolo convenire, includendo le id
Page 82 and 83:
C2 da Dante colle mani unghiate, a
Page 84 and 85:
in un altro il suo esiglio (1), dov
Page 86 and 87:
) attraversai'c un sentiero di fiam
Page 88 and 89:
valore di parecchi argomenti. Briga
Page 90 and 91:
parola che; non so se befia nella l
Page 92 and 93:
72 è ammirazione del piinito o stu
Page 94 and 95:
74 quel sangue, sempre vivo come lo
Page 96 and 97:
DELLA SECONDA MORTE A MONSIGNORE JA
Page 98 and 99:
furore s'era colle bende regali str
Page 100 and 101:
cruàele tormento di quel che patis
Page 102 and 103:
sbuffa contro fi buon sacerdote il
Page 104 and 105:
84 delle cose; perchè a questa man
Page 106 and 107:
prietà, le ambiguità, gli strampa
Page 108 and 109:
la morto dell'anima è il rimanere
Page 110 and 111:
90 con altra locuzione, egli che, a
Page 112 and 113:
92 sanità morta di lui medesimo, e
Page 114 and 115:
94 con stufa, e con minaccia di leg
Page 116 and 117:
magnam misericordiam tuam (1); a si
Page 118 and 119:
mi pare che convenientemente diping
Page 120 and 121:
Per ritornare all'imagìne di cui s
Page 122 and 123:
102 disgraziato, il Creatore cerca
Page 124 and 125:
104 condo r indole e i bisogni defi
Page 126 and 127:
sava alle semplici parole di Matteo
Page 128 and 129:
108 aveva fi Poeta appreso dalla -B
Page 130 and 131:
vasi finalmente notare, aproposito
Page 132 and 133:
112 SiS tegmine lyncis (1), al vers
Page 134 and 135:
114 notato, e come nel canto second
Page 136 and 137:
116 tro passo citato dal vigilante
Page 138 and 139:
118 quant' è neUe cose d'archeolog
Page 140 and 141:
INTENDIMENTO MORALE DEL POEMA Se i
Page 142 and 143:
COME DANTE SENTISSE LA BELLEZZA DEL
Page 144 and 145:
124 esce in un lungo quasi sermone
Page 146 and 147:
126 n poeta, che pur si gloria dell
Page 149:
DI COSE CIVILI E STORICHE
Page 152 and 153:
i:j2 ammaestramenti ; e da ultimo,
Page 154 and 155:
I. DANTE E SORDELLO A discorrere al
Page 156 and 157:
13S turi studii e dalla più matura
Page 158 and 159:
138 per correggere un solo do' nost
Page 160 and 161:
140 le parole-del suo amoroso dolor
Page 162 and 163:
142 a solo ìl pofitico; qual fece
Page 164 and 165:
144 acerba; cbe, per avere e prìnc
Page 166 and 167:
146 chiederne conto, con atto non t
Page 168 and 169:
contro 1' odio che lacera gfi Itali
Page 170 and 171:
150 taluni defi'impero Britannico,
Page 172 and 173:
IM •alla mento, o si venissero co
Page 174 and 175:
154 questo luogo egli intende chiam
Page 176 and 177:
, 156 sperare che lo dica a ironia,
Page 178 and 179:
II. Avevamo lasciato Timpcratore di
Page 180 and 181:
160 gioventù, ghibellino poi-, e d
Page 182 and 183:
162 concordando, senza saperlo, al
Page 184 and 185:
164 stesso, ond'è come dire monte
Page 186 and 187:
166 non si aspettare. Voi sapete ,e
Page 188 and 189:
la donna amata sua dolce nemica, e
Page 190 and 191:
in Dante è dolore che trafiggendo
Page 192 and 193:
172 c i confini de' luoghi son dise
Page 194 and 195:
174 mali scelgano cibi appropriati
Page 196 and 197:
176 verso e col suono e quasi col s
Page 198 and 199:
178 nefie altre pene, in questa irr
Page 200 and 201:
m. DANTE E IL S. LA INCARTINE ^'s E
Page 202 and 203:
182 Bcana portano cospicue conformi
Page 204 and 205:
184 C'è de'poppli, e degli uomini,
Page 206 and 207:
l'umana infermità, ha fede insieme
Page 208 and 209:
Furialo e Niso fatti dal canto dì
Page 210 and 211:
190 care che le due vittime fanno i
Page 212 and 213:
192 rane messer Sani" Antonio.'E a.
Page 214 and 215:
194 vidia si che già i-rabocca il
Page 216 and 217:
190 dice che nel giro degli invidi
Page 218 and 219:
uon senso, a deprimere Dante; quasi
Page 220 and 221:
200 non sarebbe illecito domandargl
Page 222 and 223:
202 sempre, perda perciò dcU'intri
Page 224 and 225:
204 d'uomo stampate neU'ai'cna o ne
Page 226 and 227:
né mai letto l'Inferno dì Virgili
Page 228 and 229:
quand'egli era altro, o gli scritti
Page 230 and 231:
210 so è che-,Ì3pìra la bella co
Page 232 and 233:
2l2 per armarsi afia guerra defia p
Page 234 and 235:
214 tedesco, o da qualche dialetto,
Page 236 and 237:
21& defia parola si conforma all'ab
Page 238 and 239:
218 chi imitar la natura. Materialm
Page 240 and 241:
IL SIG. LAMARTINE, K FRANCESCA DA R
Page 242 and 243:
2S2 possibile che tal poeta qual'è
Page 244 and 245:
224 nier pus de doulcur ! Qui lo sb
Page 246 and 247:
icchezza sì fossero contentati, e
Page 248 and 249:
l'amore, e a'suoì frutti attossica
Page 250 and 251:
230 Parlare e lagrwnar mi ve&ì'ai
Page 252 and 253:
232 les gcux. Non ci cadeva l'eccli
Page 254 and 255:
234 probus, et duris urgens in rebu
Page 256 and 257:
ciotto, e afia fermezza con la qual
Page 258 and 259:
ministra e' mezzana alla grazia. Qu
Page 260 and 261:
240 gentile la donna dì Rimini in
Page 262 and 263:
242 dove si parfi di bacì. Nel mi
Page 264 and 265:
la, comparazione non è ne attìora
Page 266 and 267:
S. Lamartine frantende e fi poeta,
Page 268 and 269:
samente una punizione di più: che
Page 270 and 271:
da cosa nessuna; e, così stando pe
Page 272 and 273:
252 farsene fomite. Quell'uffizio c
Page 274 and 275:
254 done la cagione, si sente rispo
Page 276 and 277:
256 dice Bompficcmente Colui o Cost
Page 278 and 279:
258 quant'hanno di troppo severo le
Page 280 and 281:
260 e dal comento, profisso invero,
Page 282 and 283:
cato nel ventinovesimo del Purgator
Page 284 and 285:
264 guelfa e ghibellina sorte allor
Page 286 and 287:
266 scisse dì cielo voce di rammar
Page 288 and 289:
cando,co?ìie bestia che si liscia
Page 290 and 291:
'270 conversion....' (1) I quali ri
Page 292 and 293:
272 loro essenza punto, i suoi in q
Page 294 and 295:
274 rimarrebbe illecito credere che
Page 296 and 297:
276 me e l'istinto dinon so che pi
Page 299:
DI VARI LUOGHI DEL POEMA E DI ALTRI
Page 302 and 303:
282 mina Gregorio VII ( non nomina
Page 304 and 305:
284 provano e il suo poema e le mem
Page 306 and 307:
28G il Pudore personificato in Oraz
Page 308 and 309:
adice germanica poteva non essere i
Page 310 and 311:
290 Se fosse amico Nostro oiialperv
Page 312 and 313:
992 delle imagini e de' concetti. Q
Page 314 and 315:
291 retrahiique pedem magis unda re
Page 316 and 317:
296 congiunte che quelle di fermezz
Page 318 and 319:
298 inno della Chiesa: Ad fi/rmandu
Page 320 and 321:
300 sialiliter credere. E Albertano
Page 322 and 323:
manem nequam Accedei homo ad cor al
Page 324 and 325:
304 gisti: corpore stetisii, animo
Page 326 and 327:
306 nec apertis pectoribus liaurimu
Page 328 and 329:
e. Al guardare in alto, al riprende
Page 330 and 331:
310 detto a Mosè, Gesù ci ammonis
Page 332 and 333:
312 sdrucciolevole periscono, se da
Page 334 and 335:
314 te nostri judicìi spatulas, e
Page 336 and 337:
PREG. SIG. FANFANI Non è punto spi
Page 338 and 339:
318 fare dantesco, né pur s' addic
Page 340 and 341:
0 distribuirle secondo le patrie o
Page 342 and 343:
322 può aver fatto intendere a Dan
Page 344 and 345:
324 Transuntivo, non lo intenderei
Page 346 and 347:
;Ì26 del dividere, lo comprova, pe
Page 348 and 349:
senza autorità dilezione, muterei
Page 350 and 351:
AL S. M.4RCH. LGEENZO PARETO Il vol
Page 352 and 353:
«o mtiore il lembo: e ne chieggo u
Page 354 and 355:
334 molti ne possano intendere qual
Page 356 and 357:
egli s' approssima afia soavità d
Page 358 and 359:
338 giungere a tante idee tanti aff
Page 360 and 361:
340 raffrontare tra loro, pur le lo
Page 362 and 363:
l'ingegno e il suo uso, la scienza
Page 364 and 365:
344 fi verso sciolto? Ma io vi cons
Page 366 and 367:
AL MEDESIMO Dì Dante amerei che pr
Page 368 and 369:
MODO DI CELEBEARE CENTENARIO DI DAN
Page 370 and 371:
che saprete certemente da voi stess
Page 372 and 373:
3.52 Io navigante e volante (1) ; e
Page 374 and 375:
354 ghi non musicabili, non vi pare
Page 376 and 377:
AL MEDESIMO Il Pacìni ha fatto una
Page 378 and 379:
358 Quo' passi di Dante, studiati c
Page 380 and 381:
con quefia disposizione d'animo che
Page 382 and 383:
ALTRI MODI DI CELEBRARE LA MEMORIA
Page 385:
APPENDICE
Page 388 and 389:
no al sepolcro delle care mogli per
Page 390 and 391:
370 diletta e venerata sua moglie,
Page 392 and 393:
372 E quand'io aggiungo queste terz
Page 394 and 395:
Che dalle morte genti Sgorga profon
Page 396 and 397:
GIOVANNA MANNELLI GALILEI Accennasi
Page 398 and 399:
378 Di tua virtù l'esempio;- I nos
Page 400 and 401:
VEllSIONE LATINA DEL I CANTO DI DAN
Page 402 and 403:
S82 Dixì Anchisiadem, Troja qui, f
Page 404 and 405:
DAL V DELL'INFERNO MU VERSIONE LATI
Page 406 and 407:
Tunc iste, referna mecum vertigine
Page 409 and 410:
syncri, F. HorotiO, G. lama . . . P
Page 414:
ì^'j^'M^kJ ^ isrr^r^ .< J
show all

;.. 4^ ;^v- - JScholarship - Johns Hopkins University

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?