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poema del Tasso, e quel dello stesso Ariosto,
ch'è pur tutto imagini; non si può non conside-rare
come augurio fausto il diffuso amore e
studio di Danto, purché de'suoi soggetti trascel-'
gansi i più puri d'odio e più fecondi d'idee;
purché del suo verso si scrutino le intenzioni,"
le dottrine, le origini. Uno de'più idonei a questo
è il prof. Paganini, cho non temeva tenere
in un' accademia ragionamento degli Angeli, .
de'quaM Dante ha popolati i suoi mondi; che
lo eomenta con la Somma alla mano; che mirichiama
a studiare meglio un passo difficile,
del quale i' avevo colto il senso come di sbieco,
e (Bso il Paganini ne addita uno più diretto,,
ma non • così da non lasciar luogo a
interpretazione più piena, la quale io tenterò
tanto più volentieri,- che trattasi della libertà
dell'arbitrio, e che mi cadrà di dover raffrontare
questo passo con altri, e a. vicenda illustrarli
di nuova luce; dimostrando in tal modo
e l'unità del concetto di Dante, laquale fa l'intima
vita della sua poesia, e l'unità della scienza
de'tempi suoi, la quale aiutava alla varietà
degl'ingegni, e alla stessa civile Mbertà si affaceva.
Dante, cbe affronta le diificoìtà e della scienza
e dell'arte con. la modesta vigoria di'ehi