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Argentovivo - febbraio 2009 - Spi-Cgil Emilia-Romagna

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<strong>Argentovivo</strong> <strong>febbraio</strong> <strong>2009</strong><br />

22<br />

Donne che con le proprie<br />

mani stendono<br />

la sfoglia o si costruiscono<br />

la casa, mattone dopo<br />

mattone. Straniere che lavorano<br />

nei laboratori in nero, ma<br />

anche come guide turistiche<br />

o cantanti. Ragazze dei call<br />

center, cameriere dalle scarpe<br />

consunte o giovani mamme<br />

che allattano in ufficio. E<br />

ancora, autiste di autobus o<br />

camion, avvocatesse e badanti,<br />

ingegnere e contadine, e non<br />

ultimo, il lavoro di cura, madri,<br />

mogli e nonne, impegnate nelle<br />

faccende di tutti i giorni. Cento<br />

“Donne al lavoro”, che dal 3<br />

al 15 marzo, saranno le protagoniste<br />

dell’omonima mostra<br />

fotografica, allestita a Palazzo<br />

d’Accursio, la storica sede del<br />

Comune di Bologna.<br />

Cento scatti, scelti tra tutti<br />

quelli inviati al concorso fotografico<br />

promosso un anno fa dal<br />

Territori e leghe<br />

Bologna, le foto raccontano<br />

il lavoro delle donne<br />

Ivana Sandoni<br />

Segretaria territoriale<br />

<strong>Spi</strong>-<strong>Cgil</strong> Bologna<br />

Coordinamento Donne <strong>Spi</strong> di<br />

Bologna, in collaborazione con<br />

Auser Bologna e Archivio storico<br />

“Paolo Pedrelli” e il patrocinio<br />

del Comune di Bologna,<br />

della Provincia e della Regione,<br />

in occasione del centenario<br />

dell’8 marzo. Il 3 marzo alle<br />

ore 10.30 sempre a Palazzo<br />

D’Accursio, in Cappella Farnese,<br />

ci sarà la premiazione delle<br />

fotografie finaliste, selezionate<br />

dalla giuria, riunita il 16 gennaio<br />

<strong>2009</strong>. Seguirà l’inaugurazione<br />

della mostra con taglio<br />

del nastro, alla presenza della<br />

segretaria generale dello <strong>Spi</strong>,<br />

Carla Cantone, del sindaco di<br />

Bologna Sergio Cofferati, della<br />

giuria e di tanti ospiti.<br />

Sono invitati tutti i partecipanti<br />

al concorso fotografico,<br />

con l’auspicio di averli davvero<br />

tutti: le immagini, infatti, non<br />

sono arrivate solo dall’<strong>Emilia</strong>-<br />

<strong>Romagna</strong>, ma da Siracusa, Teramo,<br />

Venosa, Napoli, Brescia<br />

e addirittura da New York! Le<br />

foto arrivate sono oltre 150, la<br />

Qui e sotto, due foto del concorso “Donne al lavoro”<br />

selezione è stata il momento<br />

più tormentato, nonostante la<br />

soddisfazione di vedere tante<br />

fotografie bellissime.<br />

È una scommessa vinta proprio<br />

perché a rispondere al nostro<br />

appello sono stati soprattutto i<br />

giovani. L’idea di riempire un<br />

“vuoto” nell’archivio storico<br />

della <strong>Cgil</strong> di Bologna - le ultime<br />

immagini di donne al lavoro<br />

risalivano agli anni ’50-’60,<br />

dopo di che si trovavano solo<br />

lavoratrici nei cortei e in manifestazioni<br />

- oggi si realizza<br />

attraverso il paziente lavoro di<br />

tanti ragazzi e ragazze, giovani<br />

che studiano all’estero, fotografi,<br />

pensionati e viaggiatori<br />

che hanno con il loro contributo<br />

artistico fissato su carta i lavori<br />

delle donne, i cambiamenti<br />

epocali nella società, nella<br />

tecnologia, i sorrisi, le mani,<br />

le fatiche… il futuro. Grazie<br />

per averci aiutato a realizzare<br />

un sogno che resterà memoria<br />

tangibile, documento storico<br />

di analisi e incontro. Grazie al<br />

sostegno mai mancato da tutto<br />

lo <strong>Spi</strong>, che consentirà alla mostra<br />

di divenire itinerante.<br />

Tutti gli scatti raccolti con il<br />

concorso entreranno a far parte<br />

dell’archivio, costituendo<br />

una memoria per le generazioni<br />

future. E così accanto ai<br />

lavori perduti troveranno spazio<br />

quelli recenti, ma anche<br />

le donne precarie, costrette<br />

a lavori sottopagati o in nero,<br />

ancora una volta impegnate a<br />

far rispettare quei diritti che<br />

si credevano conquistati per<br />

sempre. Molto più che donne<br />

al lavoro. Oggi come ieri.<br />

Tutte le foto vincitrici saranno<br />

pubblicate sul sito della <strong>Cgil</strong><br />

www.cgilbo.it alla voce “categorie<br />

e contratti <strong>Spi</strong>”.<br />

Vi aspettiamo tutti il 3 marzo<br />

per festeggiare insieme e<br />

richiamare alla memoria “il<br />

valore del lavoro delle donne,<br />

non solo L’OTTO marzo”, ma<br />

ogni giorno del calendario.

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