programma_2013 - GEA - Gruppo Escursionisti d'Aspromonte
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GENNAIO<br />
Domenica 27 escursione<br />
Castello Amendolea – Monte Trizzi – Monte Pappagallo<br />
impegno tecnico: medio<br />
percorrenza: 13 km<br />
tempo: 5 ore<br />
quote: 334 - 190 - 601 - 0<br />
difficoltà: E<br />
rientro: ore 17<br />
La fiumara Amendolea, arida e secca<br />
nella bella stagione, nel periodo<br />
invernale accoglie nel suo alveo una<br />
grande quantità d’acqua che corre<br />
tumultuosamente verso il mare.<br />
Il suo nome potrebbe derivare dalla presenza, lungo le sue sponde, di numerosi alberi<br />
di mandorlo, nel dialetto locale “mmenduli”, che gli antichi, per la precoce fioritura<br />
e per i semi dolci e profumati rinserrati nel guscio durissimo, consideravano<br />
pianta particolare, tanto da trarne spunti simbolici ed iconici.<br />
Alcuni studiosi identificano nella fiumara Amendolea il fiume Alece, confine naturale<br />
tra le due polis magnogreche di Reggio e Locri Epizefiri, per lungo tempo in lotta<br />
tra loro. Altri, invece, pensano che il confine sia da ricercare nella vicina Fiumara<br />
di Palizzi.<br />
La nostra escursione ha inizio dai ruderi dell’abitato e del castello della vecchia<br />
Amendolea e si snoda lungo i rilievi collinari alla sinistra orografica della fiumara<br />
Amendolea.