programma_2013 - GEA - Gruppo Escursionisti d'Aspromonte
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FEBBRAIO<br />
domenica 10 escursione<br />
Agnana – Monte Scifo – Aspalmo – Agnana<br />
impegno tecnico: medio<br />
percorrenza: 8 km<br />
tempo: 4 ore<br />
quote: 200 - 598 - 200<br />
difficoltà: E<br />
rientro: ore 18<br />
La storia di Agnana, paese d’impianto<br />
medioevale dell’entroterra ionico reggino,<br />
è simile a quella dei tanti paesi disseminati<br />
tra le valli e le alture dell’estrema<br />
montagna calabrese.<br />
Sorto attorno al 1343, nei pressi di un convento basiliano, per opera del Barone di<br />
Mammola, il paese ha sviluppato una diffusa economia agricola e pastorale che, unita<br />
allo sfruttamento dei giacimenti minerari di lignite e antracite, ha garantito, per<br />
molti anni, occupazione e sviluppo.<br />
Il terremoto del febbraio 1783 e i successivi catastrofici eventi metereologici, hanno<br />
pesantemente rimaneggiato il centro urbano e per Agnana è cominciato un lento declino<br />
che si è accentuato con la chiusura delle miniere, l’abbandono delle campagne<br />
e il conseguente spopolamento.<br />
Oggi Agnana conta circa 500 abitanti, non tutti residenti, e si è trasformato, come<br />
tanti altri centri abitati dell’entroterra, in paese dormitorio.<br />
La nostra escursione ha inizio nei pressi del centro abitato e si sviluppa lungo i sentieri<br />
che salgono verso i banchi di arenaria di Monte Scifo, in vista di Mammola. Da<br />
Monte Scifo, con un ampio giro, rientreremo ad Agnana, dove avremo modo di visitare<br />
quel che resta del centro storico.