01.06.2013 Views

Il Trottatore Giugno 2010 - Associazione Nazionale Allevatori del ...

Il Trottatore Giugno 2010 - Associazione Nazionale Allevatori del ...

Il Trottatore Giugno 2010 - Associazione Nazionale Allevatori del ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Riprende la parola il sig. Moscati rilevando come la<br />

materia presenta differenze in base alle varie Asl: persistono<br />

ancora <strong>del</strong>le lacune nella normativa ed il Ministero<br />

dovrà porvi rimedio in tempi che si spera non<br />

siano troppo lontani.<br />

<strong>Il</strong> sig. Biffi ritiene che il Consiglio non è attualmente<br />

rappresentato in base alla produzione <strong>del</strong>l’attività allevatoria<br />

<strong>del</strong>la nazione. Rinnova al Consiglio la richiesta<br />

che la regione Lombardia debba disporre di un secondo<br />

<strong>del</strong>egato regionale sia in base alla qualità <strong>del</strong>l’allevamento<br />

rispetto ad altre regioni (secondo uno<br />

schema desunto dalla rivista IL TROTTATORE), sia in<br />

base alla forte concentrazione di allevamenti distanti<br />

fra loro. Afferma inoltre che in base all’art.3 tale variazione<br />

possa essere recepita senza conseguente modifica<br />

di statuto e precisa di essere disponibile a partecipare<br />

ad una riunione di Consiglio allo scopo di discutere<br />

l’argomento.<br />

Sostiene infine che il Consiglio debba occuparsi <strong>del</strong>la<br />

differenziazione fra gli allevatori imprenditori e gli allevatori<br />

proprietari di fattrici.<br />

Al sig. Biffi risponde il Consigliere Lo Cicero rilevando<br />

innanzitutto come il problema degli allevatori con<br />

terreno o senza dovrà essere affrontato prossimamente.<br />

Quanto al resto <strong>del</strong>l’intervento <strong>del</strong> sig. Biffi, ritiene<br />

come il problema <strong>del</strong>le distanze non esista solo in<br />

Lombardia ma anche in altre regioni. Secondo il suo<br />

parere il Consiglio ha sempre agito nell’interesse nazionale,<br />

senza mai favorire una regione piuttosto che<br />

un’altra. In qualità di Consigliere <strong>del</strong>la Sicilia egli si<br />

sente pienamente rappresentato, nel Consiglio anche<br />

dall’operato e dalle scelte <strong>del</strong> Consigliere <strong>del</strong>la Lombardia.<br />

Alcune regioni hanno ulteriori rappresentanze<br />

nelle figure <strong>del</strong> Presidente e dei Vice-Presidenti. Afferma<br />

inoltre che attualmente ci sono gravi problemi,<br />

ad esempio la forte carenza di proprietari, quindi ser-<br />

I membri <strong>del</strong> Collegio dei Revisori: Maria Pia Zamparelli e Carlo Righini, che illustra il Bilancio<br />

Consuntivo 2009<br />

38<br />

vono proposte atte a rilanciare il settore che sta vivendo<br />

un forte periodo di crisi.<br />

<strong>Il</strong> Consigliere Zafferoni ritiene che il sig Biffi abbia<br />

proposto al Consiglio un nuovo sistema di ripartizione:<br />

il momento è difficile in generale, ci possono essere<br />

<strong>del</strong>le situazioni che richiedano <strong>del</strong>le emergenze,<br />

pur tuttavia la richiesta <strong>del</strong> Socio Biffi dovrà essere<br />

esaminata. Dal punto di vista generale l’<strong>Associazione</strong><br />

tiene a rilevare, pur in un momento così difficile, una<br />

situazione di discreta stabilità economica che l’Assemblea<br />

deve apprezzare; il merito può essere attribuito<br />

alla politica di oculata amministrazione che ha sempre<br />

caratterizzato l’Anact.<br />

Quanto alle affermazioni <strong>del</strong> socio Biffi, il sig. Moscati<br />

ritiene che questo principio porterebbe ad una divisione<br />

fra gli allevatori e le regioni stesse.<br />

<strong>Il</strong> sig. Biffi riprende la parola precisando come lo statuto<br />

sia obsoleto ed afferma che una nuova stesura potrebbe<br />

prevedere, ad esempio, tre macroregioni che<br />

fanno capo ad un organismo generale nazionale.<br />

<strong>Il</strong> Consigliere Bisacchi precisa che il prospetto numerico<br />

presentato dal sig. Biffi trae spunto anche dalle<br />

dotazioni superiori in alcuni ippodromi rispetto ad altri.<br />

Comunque ritiene che il Consiglio dovrà discutere<br />

prossimamente l’ipotesi di un aggiornamento <strong>del</strong>lo<br />

Statuto.<br />

<strong>Il</strong> Consigliere Cesarano si rammarica <strong>del</strong>la scarsa<br />

adesione: la crisi generale non ha indotto la gente a<br />

venire ad informarsi sullo stato attuale. Viceversa dovrebbero<br />

essere gli allevatori a protestare presso<br />

l’Unire contro questa situazione. Egualmente crede<br />

che si debba insistere sulla differenza degli allevatori<br />

con terreno o meno.<br />

Per il socio Scrocca si è persa l’abitudine a giocare nei<br />

bar. La gente non conosce più l’ippica e l’Aams non fa<br />

nulla per promuoverla. Dal punto di vista <strong>del</strong>l’allevamento<br />

ritiene che si possa adottare<br />

il sistema <strong>del</strong>le quote di produzione.<br />

Deve essere inoltre rivista la<br />

programmazione attraverso la rivisitazione<br />

<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo americano.<br />

In risposta ad alcune affermazioni<br />

<strong>del</strong> socio Scrocca, prende la parola<br />

il Presidente <strong>del</strong>l’Anact Viani per<br />

dire che il Commissario Baggio ha<br />

in programma compatibilmente<br />

con le risorse che fornirà il Bilancio<br />

Preventivo, di pubblicizzare l’ippica<br />

sulle reti generaliste.<br />

<strong>Il</strong> socio De Bellis ritiene che il Consiglio<br />

debba rivedere le quote relative<br />

alle sanzioni sulle Aste che, a<br />

suo parere appaiono troppo severe<br />

in relazione al difficile periodo<br />

<strong>del</strong>l’allevamento: se si ritira vuole<br />

dire che c’è stata la circostanza, rara<br />

in questo periodo, di poter vendere.<br />

Alle ore 13,00 l’Assemblea è dichiarata<br />

chiusa.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!