3. L'ipertesto 3.1. Che cos'è un ipertesto - Bruno Bassi
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LA PROGETTAZIONE DELL’IPERTESTO<br />
Il tempo a cui stiamo facendo riferimento è il tempo del lettore, il tempo del<br />
processo di lettura, e non il tempo di <strong>un</strong>’ipotetica successione di eventi riportati<br />
nel contenuto del testo. D<strong>un</strong>que, in generale, il fatto che due porzioni di testo<br />
siano collegate direttamente fra loro significa semplicemente che esse sono state<br />
concepite dall’autore come leggibili in sequenza, l’<strong>un</strong>a immediatamente dopo<br />
l’altra.<br />
La maniera più naturale di pensare ai collegamenti in questo ambiente è<br />
considerarli come collegamenti a senso <strong>un</strong>ico fra i nodi. In ogni caso, il lettore ha<br />
generalmente a disposizione anche in questo caso <strong>un</strong> comando per procedere<br />
all’indietro l<strong>un</strong>go il percorso seguito.<br />
Naturalmente ci possono essere casi in cui, per <strong>un</strong> dato iperdocumento,<br />
esistono corrispondenze fra il tempo come è inteso sopra e il tempo degli eventi<br />
riportati nel testo. Questo sarebbe il caso di <strong>un</strong>a struttura narrativa ramificata: per<br />
esempio, <strong>un</strong> romanzo o <strong>un</strong> racconto nello stile dei libri-game, con eventi<br />
cronologicamente ordinati, in cui a determinati p<strong>un</strong>ti viene chiesto al lettore di<br />
decidere che azione dovrebbe compiere <strong>un</strong> qualche personaggio della storia.<br />
La distinzione fra topologie spaziali e temporali può essere <strong>un</strong> valido criterio<br />
per classificare le opere ipertestuali, che spesso ricadono piuttosto chiaramente<br />
sotto <strong>un</strong>a delle due categorie. Per esempio, la struttura classica di<br />
<strong>un</strong>’enciclopedia, che prevede rimandi a altre voci comprese nella stessa opera,<br />
sembra rispondere perfettamente ai requisiti della topologia spaziale: nel<br />
consultare <strong>un</strong>’enciclopedia il lettore procede per esplorazione, e non si aspetta<br />
alc<strong>un</strong> particolare effetto di pertinenza quando segue <strong>un</strong> rimando a <strong>un</strong>’altra voce.<br />
Passando dall’occorrenza di <strong>un</strong> rimando alla voce relativa l’argomento<br />
semplicemente cambia, e questo è tutto. In altri termini ciasc<strong>un</strong>a voce di<br />
enciclopedia, presa nel suo insieme, si pone come context-free. Per <strong>un</strong> testo<br />
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