03.06.2013 Views

Ordine Inchiesta Multimediale Personaggi - Ordine dei Giornalisti

Ordine Inchiesta Multimediale Personaggi - Ordine dei Giornalisti

Ordine Inchiesta Multimediale Personaggi - Ordine dei Giornalisti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

•<br />

Due copertine della<br />

“Domenica del Corriere”<br />

realizzate dagli illustratori Walter<br />

Molino (sui Carabinieri) nel 1946<br />

e Achille Beltrame (disastro<br />

nelle Ferrovie) nel 1931.<br />

L’inedito<br />

Tabloid 6 / 2007<br />

Colleghi<br />

alla ribalta<br />

Dino Buzzati e le tavole della “Domenica”<br />

Promossa dalla Fondazione del Corriere<br />

della Sera e dal Comune di Milano, si<br />

è inaugurata il 22 novembre scorso al<br />

Palazzo Reale di Milano una mostra<br />

con un obiettivo ambizioso: raccontare<br />

la storia dell’illustrazione italiana del<br />

Novecento attraverso le tavole della<br />

“Domenica del Corriere”. Il successo<br />

del settimanale allegato al “Corriere<br />

della Sera” - la “Domenica” nel 1936<br />

raggiunse una tiratura di 1.450.000<br />

copie- era in gran parte merito delle<br />

illustrazioni presenti in copertina. Nel<br />

1899, quando nasce come inserto<br />

settimanale di 12 pagine del “Corriere”,<br />

voluta da Luigi Albertini, arricchisce<br />

con immagini ricostruite da un pittore il<br />

racconto del fatto più significativo della<br />

settimana, spesso accaduto in terre<br />

lontane ed esotiche: la prima copertina<br />

rappresenta, per esempio, una bufera di<br />

neve che scuote il remoto Montenegro,<br />

patria della futura regina Elena. Le<br />

tavole, che illustrano notizie di cronaca,<br />

eventi politici, campi di battaglia lontani,<br />

eccetera, si trasformano in un racconto<br />

irresistibile e affascinante per lettori che<br />

hanno bisogno di immaginare tutto, o<br />

quasi, il mondo, prima che l’avvento<br />

della fotografia, del cinema e della<br />

televisione decreti il prevalere, se non<br />

addirittura il prevaricare, dell’immagine<br />

sulla parola. Le copertine di allora erano<br />

più incisive della televisione di oggi,<br />

perché non erano immagini fuggevoli,<br />

né semplici fotografie, ma stimolavano<br />

chi le guardava a immaginare qualcosa<br />

di più, ad andare oltre, ad inventarsi<br />

un’altra realtà.<br />

Le immagini erano, tuttavia, corredate<br />

da testi di grande qualità, che<br />

completavano e rendevano accessibile<br />

la comprensione del “fatto” anche per<br />

il grande pubblico: lunghe didascalie<br />

indicavano una precisa chiave di<br />

lettura delle immagini. I testi, sempre<br />

più accurati e simili a brevi racconti,<br />

raggiungeranno il massimo della<br />

godibilità quando a comporli sarà un<br />

giornalista-scrittore, e pittore, della<br />

statura di Dino Buzzati (1906-1972),<br />

anima della “Domenica” dal 1948 al<br />

1964. Le illustrazioni della Domenica,<br />

frutto delle eccezionali capacità di<br />

artisti come Achille Beltrame, Walter<br />

Molino (nel 1941 assunto come<br />

“praticante”), Giorgio De Gasperi, Mario<br />

Uggeri e Aldo Di Gennaro -per citare<br />

solo alcuni tra i più noti autori di celebri<br />

copertine e tavole interne- sono entrate<br />

a far parte della storia dell’illustrazione<br />

italiana ed europea del Novecento.<br />

Domenico Porzio racconta Arnoldo Mondadori:<br />

«Ho conquistato Ungaretti recitando le sue poesie»<br />

Ha compiuto 100 anni la Arnoldo Mondadori. Un anniversario che la casa editrice di Segrate ha festeggiato il 14 novembre<br />

con la presentazione dell’Album Mondadori 1907/2007 (con 4mila immagini e 900 pagine, a cura di Gianni Ferrari) a Palazzo<br />

Visconti e un concerto straordinario al Teatro alla Scala di Milano.<br />

A “New Tabloid” piace ricordare la figura dell’editore Arnoldo Mondadori con la testimonianza diretta di un collega giornalista<br />

e scrittore, Domenico Porzio (collaboratore di Oggi, Epoca, Panorama) raccolta in un colloquio con il suo editore.<br />

“Gli scrittori sono per me la cosa più importante”, racconta Arnoldo Mondadori a Domenico Porzio”. “Sono tutti miei<br />

amici e vorrei che tutti avessero il massimo delle soddisfazioni. Proprio vorrei che a nessuno capitasse ciò che capitò<br />

a Pirandello. Ma sa che a Pirandello in vita, con tutti gli sforzi che feci, non riuscii a dare il successo che meritava? E<br />

pensare che l’anno dopo la sua morte, quando stampai l’Omnibus <strong>dei</strong> racconti, un volume alto così, andò a ruba...”.<br />

“Tutti amici, i miei scrittori”, prosegue Arnoldo. “Ma sa che Ungaretti mi si affezionò la prima volta che venne qui nel<br />

mio ufficio? Per la verità un’ora prima che venisse mi ero letto due poesie e le mandai a memoria: appena entrò, mi<br />

alzai, gli andai incontro e gliele recitai. Restò senza fiato, con quei suoi occhi azzurri sgranati come un bambino: ci<br />

abbracciammo. E firmò subito il contratto per tutta la sua opera...: che altro vuol dire?<br />

Quello che ho fatto è tutto qui, dentro il catalogo della Mondadori: quanta fatica per la mia baracca!”.<br />

41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!