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<strong>ok</strong> <strong>Carta</strong> <strong>Pessano</strong> f.<strong>to</strong> <strong>OKx6</strong> <strong>27</strong>_6_<strong>11.qxp</strong> <strong>27</strong>-06-2011 17:04 Pagina 7<br />

Cenni s<strong>to</strong>rici<br />

Prima struttura di proprietà dell’Opera di don Gnocchi, il<br />

Centro “S. Maria al Castello” riveste un’importanza particolare<br />

nella s<strong>to</strong>ria della <strong>Fondazione</strong>. Le più antiche notizie<br />

dell’imponente fabbrica<strong>to</strong> risalgono addirittura al XIII<br />

secolo e precisamente al 1264, anno in cui i Torriani tennero<br />

prigioniero nel castello il capitano Simone di Locarno e<br />

suo nipote Guidot<strong>to</strong>. Il complesso fu trasforma<strong>to</strong> in villa nei<br />

primi anni del ‘700 e oggi compare nei libri sulle dimore<br />

patrizie della Brianza con il nome di “Villa dei Conti<br />

Negroni Morosini”.<br />

Il fabbrica<strong>to</strong>, con l’immenso parco, fu dona<strong>to</strong> alla “Pro<br />

Infanzia Mutilata” di don <strong>Carlo</strong> il 29 aprile 1949 dall’ultimo<br />

proprietario, Michele Olian. In tempi rapidi venne adatta<strong>to</strong><br />

alle nuove esigenze, grazie ai proventi di molteplici iniziative<br />

di don Gnocchi e con il contribu<strong>to</strong> di tanti amici milanesi.<br />

Il Centro fu inaugura<strong>to</strong> il 16 novembre dello stesso anno e<br />

immediatamente accolse i primi mutilatini, sot<strong>to</strong> la direzione<br />

dei Fratelli delle Scuole Cristiane. L’anno successivo, don<br />

Gnocchi pensò di destinare la struttura alle mutilatine, trasferendo<br />

i maschi al collegio di Torino.<br />

Con il passare degli anni, il Centro ospitò minori affetti da<br />

poliomielite, curandone gli aspetti riabilitativi, la scolarizzazione<br />

e l’inserimen<strong>to</strong> sociale, secondo l’innovativo e straordinario<br />

proget<strong>to</strong> volu<strong>to</strong> dal fonda<strong>to</strong>re.<br />

Dal 1973 il Centro si è indirizza<strong>to</strong> all’attività ambula<strong>to</strong>riale,<br />

nel campo della riabilitazione or<strong>to</strong>pedica, neuromo<strong>to</strong>ria e<br />

della neuropsichiatria infantile, conservando la scuola<br />

materna e quella elementare per i piccoli ospiti cerebrolesi.<br />

Nel 1983 è entra<strong>to</strong> in funzione il Centro Residenziale per<br />

anziani, accolti in 40 miniappartamenti, mentre dal 1986<br />

vengono ospitate (al secondo piano della villa, radicalmente<br />

rimoderna<strong>to</strong>) persone anziane non au<strong>to</strong>sufficienti.<br />

Negli ultimi anni sono stati realizzati importanti interventi<br />

in tutti gli spazi destinati alle attività riabilitative, al fine di<br />

rendere il Centro sempre più adegua<strong>to</strong> a rispondere ai bisogni<br />

del terri<strong>to</strong>rio.<br />

I lavori di ristrutturazione della Residenza Sanitaria per<br />

Anziani hanno porta<strong>to</strong> la ricettività a 60 posti-let<strong>to</strong>, con gli<br />

ospiti sistemati in camere singole.<br />

5<br />

CENTRO<br />

S. MARIA AL CASTELLO<br />

Immagini della cerimonia di inaugurazione del<br />

Centro di <strong>Pessano</strong>, avvenuta il 16 novembre 1949,<br />

alla presenza dello stesso don <strong>Carlo</strong> Gnocchi

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