EDITORIALE
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suGli ANiMAli<br />
la rubrica del veterinario dott. micHele novelli<br />
l’importanza delle vaccinazioni del gatto<br />
PERCHÈ<br />
L<br />
VACCINARE?<br />
e vaccinazioni permettono di<br />
limitare le malattie contagiose<br />
spesso mortali per il gatto. Il principio<br />
su cui si basa la vaccinazione è<br />
la stimolazione delle difese immunitarie<br />
dell’organismo contro alcune<br />
malattie specifiche. Il gatto appena<br />
nato possiede un’immunità per mezzo<br />
degli anticorpi colostrali della madre,<br />
il latte materno ha infatti un alto<br />
potere immunologico e gli anticorpi<br />
permangono nei gattini per circa una<br />
settimana dallo svezzamento: dopo<br />
questo periodo è indispensabile vaccinarlo<br />
contro le malattie virali più<br />
gravi ed è inoltre opportuno evitare<br />
di metterlo in contatto con altri gatti<br />
non vaccinati sino al completamento<br />
del programma vaccinale.<br />
Purtroppo questi primi vaccini non<br />
occhio fotografico<br />
di giorgio bonomo<br />
bastano a garantire l’immunità dei<br />
gatti per tutta la vita, ma per mantenerla<br />
sono necessari i richiami vaccinali,<br />
che vanno a stimolare le difese<br />
immunitarie affinché la protezione<br />
sia attiva per un ulteriore periodo. In<br />
assenza di questi regolari richiami, il<br />
sistema immunitario del gatto può<br />
PoESia dEgLi aSinELLi<br />
... E intanto/ nEi giorni chE hai contati/ nEL<br />
niEntE Sotto iL SoLE/ a maScELLatE d’aSino/<br />
difEndErai iL tuo cuorE. (V. caPoSSELa)<br />
ivº municipio: la bau bau ScHool<br />
“per diventare un padrone migliore”<br />
massimiLiano porena<br />
Qualcuno ha paura dei<br />
cani, qualche volta la<br />
paura è giustificata, altre<br />
meno. Anzi, diciamo che,<br />
per la stragrande maggioranza<br />
dei casi, la fobia degli<br />
amici a quattro zampe è<br />
frutto di esperienze raccontate<br />
dai genitori, un piccolo<br />
pregiudizio. Chi ha, o ha<br />
avuto, un cane sa quanto<br />
amore possono dare in cambio<br />
di una ciotola piena. È inutile sottolineare<br />
quante volte la compagnia di un cane viene<br />
consigliata agli anziani o ai bambini con delle<br />
difficoltà relazionali. Eppure, i cani, spesso,<br />
sono al centro di episodi di cronaca, l’elenco<br />
di persone aggredite , quasi sempre si tratta<br />
dei padroni, è lungo. Dipende dalla razza del<br />
cane ? No, dipende da che razza di padrone<br />
ha. Visto che è impossibile obbligare le persone<br />
ad addestrare i cani, il IVº Municipio ha<br />
pensato bene di addestrare i padroni.<br />
Il 25 gennaio, presso la Sala del Consiglio Mu-<br />
nicipale si è svolto un corso<br />
gratuito: “Per diventare un<br />
padrone migliore”. Grazie<br />
alla collaborazione tra la Asl<br />
Rm a, la Lega Antivisezione<br />
e la onlus “Il rifugio delle<br />
code felici”, la giornata<br />
di studio, aperta a tutta la<br />
cittadinanza,ha focalizzato<br />
molti problemi legati alle<br />
dinamiche uomo/animale: il<br />
randagismo, le vaccinazioni,<br />
l’aggressività del cane.<br />
“La decisione di accogliere in casa un animale<br />
domestico accomuna oggi sempre più cittadini<br />
- afferma il Presidente del Municipio IV,<br />
Cristiano Bonelli - Il cane, una volta entrato<br />
in casa, diventa a tutti gli effetti un membro<br />
del nucleo familiare, cominciando ad interagire<br />
con l’ambiente urbano. Comprendere al<br />
meglio il rapporto cane-padrone è un passo<br />
essenziale per condurre il cane in città, nel<br />
rispetto di alcune primarie regole di senso<br />
civico”.<br />
non essere in grado di proteggerlo.<br />
E I GATTI DI CASA?<br />
E’ errato pensare che le<br />
vaccinazioni non siano necessarie<br />
ai gatti che vivono<br />
in casa e che non hanno contatti con<br />
l’esterno, anzi, il sistema immunitario<br />
di questi felini sarà reso particolarmente<br />
debole per il semplice<br />
fatto che non verrà adeguatamente<br />
stimolato e saranno di conseguenza<br />
più sensibili alle malattie.<br />
QUALI SONO LE MALATTIE<br />
VACCINABILI?<br />
La gastroenterite virale, le malattie<br />
respiratorie e la leucemia felina sono<br />
le malattie principali contro cui si<br />
vaccinano i gatti. Sono tutte malattie<br />
altamente contagiose e, se contratte,<br />
sono notevolmente difficili da curare<br />
risultando spesso letali. La vaccinazione<br />
antirabbica invece è obbligatoria<br />
solo in determinate condizioni o<br />
per portare l’animale all’estero, ma<br />
può essere ugualmente consigliata.<br />
[prosegue sul sito dell’ambulatorio www.<br />
veterinaria8colle.it ]<br />
lo SAI Che?<br />
aSini Si naSce<br />
L ’Asino appartiene alla famiglia degli equidi insieme<br />
ai cavalli e alle zebre. L’unione tra un asino e<br />
una cavalla dà un mulo, tra un cavallo e un’asina un<br />
bardotto, essendo ibridi mulo e bardotto sono sterili.<br />
Il latte d’asina è prezioso perché scientificamente<br />
il più simile nella composizione al latte umano e in<br />
grado di curare le intolleranze alle proteine del latte<br />
vaccino, gradito perchè ricco di lattosio, tanto da essere<br />
celebrato in un proverbio Tamil “anche un bambino<br />
che piange torna a sorridere bevendo del latte<br />
d’asina”. Al contrario di quanto si pensi l’asino NON<br />
morde e NON calcia le persone a meno che non sia<br />
stato continuamente maltrattato. Diventano animali<br />
da guardia e attaccano ciò che reputano una minaccia,<br />
non scappano, né si fanno prendere dal panico neanche<br />
davanti ai lupi. Ha una memoria incredibile, può<br />
riconoscere un luogo o un altro asino che aveva già<br />
conosciuto fino a 25 anni prima! L’Asinoterapia é una<br />
nuova tecnica efficace nei percorsi di riabilitazione fisica,<br />
nella cura dei disagi affettivi ed emotivi e delle<br />
difficoltà relazionali. Il raglio, tra le voci della natura,<br />
è una delle più intensamente drammatiche, espressione<br />
di un’urgenza irrimandabile, di una volontà di non<br />
tacere più dopo aver troppo taciuto.<br />
L’asino è un animale molto affettuoso e desideroso<br />
della compagnia anche delle persone,<br />
altrimenti diventa molto triste.<br />
L’asino è famoso per la sua testardaggine, ma<br />
si tratta piuttosto di un profondo senso di autoconservazione.<br />
E’ infatti molto difficile constringere con la forza<br />
un asino a fare ciò che ritiene contrario ai propri<br />
interessi o sicurezza. Un asino non ti obbedisce,<br />
un asino collabora con te. Convincere un asino ad<br />
obbedire richiede un perfetto equilibrio tra fermezza<br />
e dolc za. Prima ci si intende sull’obiettivo e poi<br />
si ripete con calma l’esercizio fino ad ottenere una<br />
esecuzione soddisfacente da ricompensare con coccole<br />
o piccoli premi.<br />
Nel deserto è in grado di sentire il richiamo di<br />
un altro asino a più di 60 km di distanza! Le<br />
grandi orecchie gli servono anche per la termoregolazione.<br />
L’asino è un “potente animale da lavoro”, più<br />
forte di un cavallo ed è anche capace di portare<br />
senza sforzo il 30% del proprio peso e trainare<br />
molto di più.<br />
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