EDITORIALE
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Dalla stagione 2016/2017 la As<br />
Roma giocherà a Tor di Valle<br />
nel nuovo stadio che sorgerà al posto<br />
dell’Ippodromo. La struttura sarà<br />
ideata dal famoso architetto Dan<br />
Meis, ospiterà circa 55.000-60.000<br />
persone e sarà tale da prestare il<br />
campo a una finale di Champions<br />
League. Lo stadio sarà finanziato<br />
privatamente e il gruppo che fa capo<br />
al costruttore Luca Parnasi sarà il<br />
responsabile del progetto.<br />
La notizia è recente ed è stata divulgata<br />
dal sindaco di Roma Gianni<br />
Alemanno in una conferenza stampa<br />
congiunta tra Orlando e Trigoria a cui<br />
hanno partecipato il presidente della<br />
squadra capitolina James Pallotta, il<br />
costruttore Parnasi e l’amministratore<br />
del team giallorosso Claudio<br />
Fenucci. Alemanno si è espresso con<br />
14<br />
ROMA suD<br />
l’ipertrofia proStatica benigna<br />
La ghiandola prostatica molto spesso<br />
va incontro ad un ingrossamento già<br />
intorno all’età di 40 anni; il nome<br />
scientifico di tale ingrossamento è<br />
Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) o<br />
fibroadenomioma prostatico e circa il<br />
70% degli uomini oltre i 60 anni ne<br />
è affetto. L’ipertrofia prostatica non<br />
costituisce di per sé una patologia<br />
significativa; solo quando questa comprime<br />
l’uretra in maniera da compromettere<br />
il transito dell’urina si<br />
determina una condizione patologica<br />
che definiamo come oSTruzIonE<br />
CErvICo-urETralE (cioè del<br />
tratto iniziale dell’uretra).<br />
L’entità di tale restringimento non<br />
è proporzionale al volume raggiunto<br />
dalla prostata: è frequente<br />
riscontrare pazienti con prostate<br />
appena aumentate di volume, ma<br />
con ostruzione serrata e viceversa<br />
pazienti con prostate anche molto<br />
voluminose, senza restringimento<br />
significativo del condotto. Il motivo<br />
di questa mancata correlazione<br />
è da ricercare in diversi fattori che<br />
possono concorrere ad accentuare<br />
l’ostruzione, quali per esempio la<br />
perdita di elasticità del tessuto prostatico<br />
causata dalla formazione di<br />
tessuto fibrotico nel contesto della<br />
ghiandola ovvero è la presenza di un<br />
“terzo lobo” prostatico che occlude<br />
come un tappo l’imbocco del canale;<br />
non riteniamo sia utile approfondire<br />
ulteriormente questo aspetto così<br />
tecnico del problema, ma sia invece<br />
fondamentale comprendere che<br />
la gravITa’ DEll’I.P.b. non<br />
E’ CorrElaTa all’EnTITa’<br />
DEll’IngroSSamEnTo, ma<br />
al graDo DI oSTruzIonE<br />
ChE ESSo DETErmIna.<br />
È’ infatti il restringimento dell’uretra<br />
che può creare danni gravi e<br />
irreversibili alla vescica ed alla lunga<br />
anche ai reni; in condizioni normali<br />
la vescica contraendosi spinge<br />
all’esterno le urine con il minimo<br />
impiego di energia, ma se il condotto<br />
che porta all’esterno le urine è ridotto<br />
di calibro è evidente che la forza<br />
necessaria per superare tale ostacolo<br />
deve essere maggiore. Questo maggior<br />
impegno muscolare della vescica<br />
comporta uno sforzo che prolungato<br />
nei mesi e negli anni ne determina<br />
una sfiancamento progressivo fino<br />
al punto che, nei casi più gravi, la<br />
vescica non riesce più a svuotarsi, si<br />
ha cioè la rITEnzIonE aCuTa<br />
DI urIna. L’indebolimento della<br />
vescica è peraltro un danno irreversibile,<br />
non esistendo terapie atte a<br />
ripristinare una normale funzionalità<br />
della stessa. Per questo motivo è<br />
di fondamentale importanza curare<br />
per tempo i disturbi legati all’ostruzione<br />
cervico-uretrale determinata<br />
dall’ipertrofia prostatica.<br />
E’ bene chiarire un altro frequente<br />
motivo di equivoco per quel che<br />
riguarda tali disturbi.<br />
I SInTomI DEll’I.P.b.<br />
vengono generalmente raggruppati<br />
dagli specialisti in due categorie principali:<br />
SINTOMI OSTRUTTIVI (anche<br />
detti della fase di svuotamento)<br />
SINTOMI IRRITATIVI (anche detti<br />
della fase di riempimento).<br />
I sintomi ostruttivi comprendono:<br />
l’attesa preminzionale, il getto debole<br />
o sottile, il getto discontinuo e con<br />
gocciolamento terminale prolungato,<br />
la sensazione di non svuotare completamente<br />
la vescica.<br />
I sintomi irritativi consistono nell’aumento<br />
della frequenza minzionale,<br />
sia diurna che notturna, nella comparsa<br />
dell’urgenza minzionale fino<br />
all’incontinenza da urgenza (da non<br />
confondere con l’incontinenza da<br />
sforzo).<br />
Poiché, come abbiamo sottolineato<br />
sopra, la cosa più importante da<br />
valutare quando ci troviamo davanti<br />
ad un caso di ipertrofia prostatica è<br />
il grado di ostruzione, è intuibile che<br />
i sintomi più significativi da prendere<br />
in considerazione sono quelli del<br />
primo gruppo che più direttamente<br />
sono ad esso correlati: tanto più<br />
stretto è il condotto, per esempio,<br />
tanto più lento sarà il getto di urina.<br />
I sintomi del secondo gruppo sono,<br />
come ci suggerisce il nome, di natura<br />
irritativa, espressione cioè di un fatto<br />
reattivo e quindi non specifici di<br />
ostruzione.<br />
Il concetto fondamentale è che, alla<br />
luce di quanto detto, il sintomo più<br />
importante è proprio quello generalmente<br />
più trascurato dai pazienti:<br />
il gETTo DEbolE. La gran parte<br />
dei pazienti, infatti, è portata a dare<br />
più peso ai sintomi irritativi, perché<br />
più fastidiosi, e a trascurare quelli più<br />
specifici di ostruzione, più difficili da<br />
notare e certamente più tollerabili.<br />
Così il paziente ostruito che abbia<br />
anche disturbi di tipo irritativo è,<br />
per così dire, più fortunato perché<br />
più motivato a rivolgersi allo specialista<br />
precocemente, rispetto a chi<br />
avendo solo il getto debole, e quindi<br />
misconoscendo il problema, giunge<br />
dall’urologo tardivamente o, nei<br />
casi peggiori, solo al momento della<br />
ritenzione acuta di urina.<br />
Alla luce di quanto detto risulterà<br />
chiaro qual è il fine degli<br />
aCCErTamEnTI ClInICI che<br />
generalmente si eseguono in caso di<br />
ipertrofia prostatica benigna.<br />
l’ESPlorazIonE rETTalE è<br />
oggi ritenuta molto meno importante<br />
rispetto a qualche anno fa, quando<br />
sulla sola base del reperto palpatorio<br />
di una prostata molto ingrossata<br />
si poneva indicazione all’intervento<br />
chirurgico; tale esame rimane di<br />
grande utilità per le altre patologie<br />
prostatiche, mentre, come abbiamo<br />
detto, il riscontro di una prostata<br />
più o meno ingrossata, pur consentendo<br />
una immediata diagnosi di<br />
ipertrofia prostatica, non ci da alcuna<br />
informazione sul dato più importante<br />
da ricercare: il grado di ostruzione<br />
cervico-uretrale.<br />
L’indagine fondamentale è invece la<br />
UROFLUSSOMETRIA; tale esame<br />
consiste semplicemente nell’urinare<br />
dentro un contenitore collegato con<br />
un computer in grado di elaborare<br />
un grafico che ci fornisce importanti<br />
informazioni sul flusso urinario; è<br />
ovvio che maggiore è il grado di<br />
ostruzione tanto più lento sarà il flus-<br />
dal 2016 la roma giocHera’ a tor di valle<br />
entusiasmo sul nuovo stadio: “Era dal<br />
2008 che ci auguravamo di ricevere<br />
la proposta della Roma per individuare<br />
l’area e abbiamo cercato di essere<br />
vicino alla società nel momento<br />
della definizione degli aspetti tecnici<br />
. Siamo convinti di poter avere in un<br />
anno tutte le autorizzazioni per far<br />
partire i lavori, ma se fosse approvata<br />
la legge sugli stadi, potremmo dare<br />
tutte le autorizzazioni in otto mesi. Il<br />
XII Municipio ha dato parere positivo<br />
perché questa può essere l’occasione<br />
per riqualificare l’area”.<br />
Il presidente della squadra giallorossa<br />
Pallotta ha aggiunto: “E’ un giorno<br />
incredibile per noi e per tutti i tifosi<br />
della Roma. Tutto questo è parte<br />
del progetto più ampio di rendere la<br />
Roma un club competitivo a livelli<br />
europei a lungo termine. È stato un<br />
processo lungo, ma è stato un lavoro<br />
ben svolto nel corso dell’ultimo anno<br />
e anche la costruzione dello stadio è<br />
un segno di fiducia nell’Italia e nella<br />
sua economia. Spero che Totti segni<br />
il primo gol nel nuovo stadio”.<br />
Il capitano Francesco Totti (per il<br />
quale si sospetta il rinnovo del contratto<br />
in scadenza nel 2014) ringrazia<br />
Pallotta e Parnasi per il sogno che<br />
tutti i tifosi aspettano di realizzare<br />
da tanto tempo e aggiunge che i<br />
sostenitori della Roma meritano uno<br />
stadio tutto loro per centrare obiettivi<br />
importanti.<br />
Tutti contenti, quindi, tranne i cittadini<br />
di Tor di Valle e del Torrino<br />
che temono che i loro quartieri siano<br />
inondati dal cemento per eventuali<br />
nuove concessioni edilizie.<br />
Per ora senza un progetto concre-<br />
Dr. marco giandotti<br />
v. delle costellazioni, 306<br />
tel. 06/94378155<br />
so.<br />
Un’indagine più accurata per definire<br />
con esattezza il grado di ostruzione<br />
è lo STUDIO P/F, che con<br />
l’ausilio di particolari diagrammi ci<br />
fornisce un grado di ostruzione variabile<br />
da 0 (assenza di ostruzione) a<br />
6 (ostruzione severa). Tale esame si<br />
svolge inserendo un catetere molto<br />
piccolo nell’uretra, dopo aver fatto<br />
urinare il paziente; attraverso di questo<br />
si riempie la vescica con soluzione<br />
fisiologica sterile fino a quando il<br />
paziente avverte lo stimolo; si invita<br />
quindi il paziente ad urinare in un<br />
flussometro, registrando così, contemporaneamente<br />
al flusso, anche la<br />
pressione (forza) vescicale che sostiene<br />
tale flusso. Quanto maggiore è il<br />
grado di ostruzione tanto più lento<br />
sarà il flusso e tanto più alta la pressione<br />
vescicale, necessaria per vincere<br />
le resistenze offerte dalla compressione<br />
prostatica.<br />
l’ECografIa vESCICalE E<br />
ProSTaTICa TranS-rETTalE<br />
è un’indagine utilissima per evidenziare<br />
anatomicamente l’ipertrofia<br />
prostatica benigna, della quale ci<br />
offre tanti utili dettagli, indispensabili,<br />
come vedremo, soprattutto nella<br />
scelta terapeutica; tale esame ci fornisce<br />
anche indicazioni indirette sul<br />
grado di ostruzione, quali per esempio<br />
l’entità dell’apertura dell’uretra<br />
che attraversa la prostata (seppur<br />
non ci dica con quale sforzo vescicale<br />
si ottenga questa apertura), l’entità<br />
dell’eventuale residuo post-minzionale<br />
(urina che rimane in vescica<br />
dopo la minzione) e la presenza o<br />
meno di ispessimento della parete<br />
vescicale, segno di sforzo di tale<br />
organo conseguente all’ostruzione.<br />
In una successiva sezione tratteremo<br />
della terapia medica e chirurgica di<br />
tale malattia.<br />
to non si possono valutare bene gli<br />
effetti che lo stadio avrà sulla città.<br />
Bisognerà affrontare la questione<br />
del depuratore Acea che serve tutta<br />
Roma sud e per il quale si parla già<br />
di interramento; bisognerà potenziare<br />
adeguatamente le infrastrutture<br />
e la mobilità della zona (servita da<br />
strade insufficienti e dal solo trenino<br />
Roma-Ostia), nonché tenere conto<br />
che il territorio in questione è spesso<br />
soggetto alle esondazioni del Tevere.<br />
alessandra Pietroforte