EDITORIALE
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Incontrare Giampiero<br />
Pocetta e parlare con lui<br />
di calcio, vera metafora della<br />
vita, significa, per chi scrive,<br />
tuffarsi allo stesso tempo nel mare<br />
dei ricordi e affacciarsi su un mondo<br />
dorato, ancorchè costellato di mille insidie.<br />
Nato a Roma nel maggio 1965,<br />
Giampiero apre la sua memoria in bianco<br />
e nero parlandoci con amore di quell’angolo<br />
di Roma che lo ha visto crescere e<br />
dove ha tirato i primi calci ad un pallone,<br />
sognando un futuro da “giocatore”<br />
lasciando, nel contempo, tracce di sangue<br />
sul duro cemento dell’oratorio<br />
Salesiano di Testaccio,<br />
durante interminabili<br />
partite dall’esito<br />
mai scontato. Il<br />
suo racconto mi<br />
appassiona perché<br />
anch’io calcai quel campetto come<br />
tutti i testaccini che si rispettano;<br />
anch’io avevo la sua stessa passione<br />
e chissà quante volte ci siamo incrociati<br />
e “massacrati” su quel piccolo<br />
rettangolo allora grigio e magico<br />
dell’oratorio Don Bosco. Poi il<br />
suo primo salto di qualità passando<br />
al “Testaccio”, ossia la storica<br />
società calcistica del quartiere,<br />
vera fucina di campioni<br />
che ha avuto tra le sue<br />
fila giocatori affermati tra<br />
Mentre la neve a Stoccolma raggiunge il mezzo<br />
metro di altezza, un nuovo evento sta per<br />
verificarsi. Non solo calcio ma incontro e confronto<br />
di culture. Un nuovo Gemellaggio tra l’Italia e<br />
la Svezia vedrà protagonisti un gruppo di 120 giovani<br />
svedesi, sotto l’attenta guida del “comandante<br />
ed osservatore” Claudio Crevatin, italiano che vive<br />
nella penisola Scandinava dal 1966.<br />
I ragazzi arriveranno a Roma, il 21 Febbraio, per<br />
incontrare la S.S. Lazio e rimarranno nella capitale<br />
fino al 1° Marzo.<br />
Si tratta di 6 squadre di giovani degli anni 2000,<br />
1999, 1998, quelli del 1997 che incontreranno il<br />
gruppo di Cesar, mentre l’under 18 giocherà con<br />
gli allievi nazionali di Simone Inzaghi e l’Atletico<br />
Perugia, la prima squadra IFK Lidingo si confronterà<br />
con la Primavera di Bollini e il Cintia. Poi tutti<br />
stORiE E PERsONAGGi<br />
luci Su giampiero pocetta<br />
un mix di profeSSionalità e umanità<br />
Dino neanDri<br />
i quali Di Biagio, Petruzzi e appunto il<br />
nostro Giampiero. La sua umanità ci<br />
colpisce quando spende parole e ringraziamenti<br />
verso quell’uomo, mister<br />
Pippo Leonardi, ex Roma, vera icona del<br />
calcio romano: “ho avuto la fortuna di<br />
incontrare un personaggio unico, incredibile.<br />
L’amore che aveva quest’uomo<br />
nell’insegnarci la tecnica, i famosi “fondamentali”,<br />
lo porto ancora dentro di<br />
me. Grande uomo”. Posso confermare,<br />
sta parlando anche del mio “mister” per<br />
tre anni: brividi. La voglia di Giampiero<br />
di “arrivare” è tanta: “grande la dedizione<br />
e lo spirito di sacrificio. Volevo fare il<br />
calciatore. La sera quando tornavo dagli<br />
allenamenti perdevo 30 minuti per lucidare<br />
e pulire i miei scarpini”. Puntuale<br />
arriva quindi la chiamata della Lazio con<br />
la quale percorre tutta la trafila delle<br />
giovanili per poi approdare a Terni,<br />
dove a 19 anni inizierà la sua carriera<br />
da professionista con la Ternana con un<br />
magnifico gol al Messina nella sua partita<br />
d’esordio. “Essenzialmente due città mi<br />
hanno visto protagonista per più anni<br />
(6 rispettivamente) Terni e Palermo. In<br />
quest’ultima società ho avuto la fortuna<br />
di vincere 2 campionati e l’emozione<br />
di disputare 3 finali di Coppa Italia di<br />
categoria. Sensazioni indimenticabili”.<br />
A 32 anni si spengono i riflettori e<br />
dopo un anno sabbatico e di interiorità<br />
Giampiero decide di fare il “consulente”<br />
per alcune società di calcio fino a sostenere<br />
l’esame per ottenere l’abilitazione<br />
da agente (“player’s agent) e iniziare una<br />
carriera da procuratore (FIFA), per lui<br />
appassionante e ricca di soddisfazioni,<br />
anche se non facile. “Oggi intorno ad<br />
un giocatore esiste e ruota un mondo<br />
complesso e spesso le mie competenze<br />
si spingono oltre l’assistenza contrattuale<br />
o la ricerca di un calciatore. Spesso ci<br />
si dimentica che i calciatori sono dei<br />
ragazzi normali che devono sopportare<br />
pressioni forti, figlie dei vari interessi;<br />
anche per questo con i ragazzi preferisco<br />
instaurare un rapporto stretto piuttosto<br />
che uno freddo di lavoro. Per diventare<br />
campioni non basta il solo talento se non<br />
ci si abbinano le giuste qualità morali; è<br />
pieno il mondo di esempi in tal senso”.<br />
Sulle problematiche del calcio italiano<br />
Giampiero indica la strada: “valorizzazione<br />
con investimenti dei settori giovanili<br />
120 giovani SvedeSi incontrano il calcio<br />
della S.S. lazio e la cultura italiana<br />
ospiti alla partita S.S. Lazio – Pescara che avrà<br />
luogo all’Olimpico il 25 Febbraio.<br />
4^ edizione “atleta dell’anno 2012”<br />
Il premio “Atleta dell’anno” istituito tre anni fa,<br />
giunge quest’anno alla 4^ edizione. Il sindaco di<br />
Roma, Gianni Alemanno, ci tiene a sottolinea da<br />
sempre che i premiati sono da considerarsi validi<br />
esempi per trasmettere il valore dello sport, fondamentale<br />
elemento della vita quotidiana. “Lo sport<br />
costituisce una vera alternativa alla logica dello<br />
sballo” ha dichiarato il Sindaco della Capitale. Dello<br />
stesso avviso il delegato allo Sport, Alessandro<br />
Cochi, che ha parlato di “importantissimo aggregatore<br />
sociale”.<br />
Nella passata edizione, alla presenza del Sindaco di<br />
Roma, Gianni Alemanno, del Delegato alle Politiche<br />
Sportive, Alessandro Cochi, e del Presidente del<br />
CONI, Gianni Petrucci, sono stati premiati il<br />
e scouting; questo il sentiero da percorrere<br />
per non soffrire la concorrenza dei<br />
paesi blasonati (Inghilterra, Germania)<br />
e di quelli economicamente emergenti<br />
(Brasile)”. Quando gli chiediamo di<br />
indicarci qualche nome tra i suoi ragazzi<br />
sui quali puntare ci risponde: “Viviani,<br />
Piscitella, Ceccarelli e Trani”.<br />
E chi vince lo scudetto? “Juve favorita,<br />
dietro Lazio e Napoli. Champions al<br />
Manchester United”. Dal grigio cemento<br />
dell’oratorio e dalla pozzolana del<br />
“Testaccio” questo “ragazzo del ‘65” ne<br />
ha fatta di strada: “sicuramente ho commesso<br />
degli errori nella mia vita professionale.<br />
Però se mi guardo indietro,<br />
sorrido”!<br />
E’ il giusto commiato da un professionista<br />
serio, profondo conoscitore del calciomercato<br />
e dell’animo di quei ragazzi<br />
che a lui si affidano per avere a fianco un<br />
“player’s agent” ma soprattutto un “Faro”<br />
che li possa proteggere nelle avversità di<br />
una professione che può far sognare e<br />
illudere con la stessa facilità…<br />
Si tratta degli allenamenti invernali in preparazione<br />
anche del Campus previsto per il 23 Giugno,<br />
un soggiorno che durerà una settimana. “Il Gen.<br />
Giulio Coletta, responsabile unico del settore<br />
giovanile della SS.Lazio, ha fatto tanto per il calcio<br />
in Svezia – ha sottolineato Crevatin - ed a Giugno<br />
gli allenatori della SS. Lazio andranno ad insegnare<br />
la tecnica italiana agli svedesi”. In quell’occasione<br />
interverrà anche l’Ambasciata italiana in Svezia.<br />
Questo progetto,comunque, non vuole limitarsi al<br />
calcio ma intende diffondere la cultura degli italiani<br />
agli svedesi. “In Europa dovremmo essere più<br />
uniti e conoscerci – ha affermato Claudio Crevatin<br />
– e favorire l’interscambio. Un primo passo per<br />
comprendere le altre nazioni e realizzare una vera<br />
Unione Politica”.<br />
valentina Tacchi<br />
boomber dell’AS Roma, Pablo Daniel Osvaldo, e<br />
quello della SS Lazio, Miraslov Klose, l’allenatore<br />
della Roma Volley Andrea Giani ed il maratoneta<br />
85enne Sergio Agnoli. Hanno ricevuto l’importante<br />
onorificenza anche la pallavolista Paola Croce, il<br />
campione di scherma in carrozzina Alberto Andrea<br />
Pellegrini e l’arbitro romano Paolo Valeri. E ancora<br />
l’atleta Giorgio Calcaterra, i pugili Emanuele<br />
Blandamura e Davide Dieli, il giovane ciclista<br />
Valerio Conti e la golfista Diana Luna. Previsti<br />
anche alcuni premi speciali come quello conferito<br />
all’attore Raul Bova, ex nuotatore, ad Alessandro<br />
Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, e a<br />
Diego Nepi Molineris, direttore degli impianti<br />
sportivi presso il CONI.lorenza Santangelo<br />
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