EDITORIALE

mezza maratona
roma-oStia:
il 3 marzo 2013
La Roma-Ostia, nata nel lontano
1974, è la mezza maratona più partecipata
d’Italia e giunge, quest’anno,
alla sua 39^edizione. Enorme il successo
della passata edizione che ha registrato
la clamorosa prestazione di Florence
Jebet Kiplagat, la donna più veloce al
mondo nel 2012 e terza di sempre sulla
distanza di 21,097km. La prima edizione
era lunga 29km e partiva da Terme di
caracalla. 21,097km, invece, il percorso
classico della mezza maratona, confermato
anche per quest’anno. Il 3 marzo
si partirà da Via Cristoforo Colombo
(Eur Palalottomatica) in direzione Roma
e dopo un percorso all’Eur e poi in
direzione Cristoforo Colombo, si approderà
alla nota “Rotonda”, fino al centro
della Piazza. Per chi non è ancora
allenato a correre 21,097km è prevista
una non competitiva di 5km. Grazie al
grande successo ottenuto lo scorso anno,
la gara potrà fregiarsi della prestigiosa
IAAF GOLD LABEL, il più importante
riconoscimento internazionale al mondo
previsto per le corse su strada.
lorenza Santangelo
Nonostante ognuno di noi cerchi sempre di migliorare
imparando dagli errori al fine di non ripeterli,
questo processo non è istantaneo. Infatti finiamo spesso
per diventare il bersaglio di chi conosce bene i nostri
punti deboli e ci ricatta esercitando così il potere su
di noi.
Quante volte ci troviamo ad affrontare situazioni difficili
senza riuscire a controllare l’ansia o a trovare le
parole giuste per respingere le pressioni o le minacce
di qualcuno? Poiché non è così facile rompere le nostre
vecchie abitudini, continuiamo a non cambiare niente
nel nostro modo di fare ma rimaniamo ad aspettare che
cambino gli altri. Purtroppo, è inutile aspettare perché
la realtà ci insegna che niente cambia se non cambiamo
noi; è il nostro modo di fare che va modificato, il rapportarci
all’altro, il comunicare il nostro sentire nel modo
giusto, cercando anche di capire l’altro mettendoci
spesso nei suoi panni.
Una volta che smettiamo di ASPETTARE CHE CAM-
BINO GLI ALTRI e iniziamo a lavorare sul nostro com-
la conSulente familiare
le lAMeNtele SoNo Il rIFuGIo dI ChI NoN hA FIduCIA IN Se’
portamento scopriremo finalmente, che siamo proprio
noi a cambiare le cose. Siamo proprio noi gli artefici del
nostro destino. La cosa più importante è comprendere
che è nostra la responsabilità se le cose vanno bene o
male.
Quando ci troviamo nel bel mezzo di una relazione
che non funziona, facciamo qualcosa invece
di aspettare che qualcuno dall’esterno ci
venga a salvare e piuttosto, chiediamoci perché
non facciamo niente? Forse è la paura di apparire
deboli che ci impedisce di agire. Ma se per noi è importante
il benessere più che la stabilità di una relazione,
dobbiamo vincere questa paura. In che modo possiamo
riuscirci?
Spesso con l’aiuto di una consulenza riusciamo a non
vedere più noi stessi come vittime ma a concentrarci
sul problema da risolvere. Comprendendo se stessi, gli
altri, la situazione, riusciamo a cambiare il nostro atteggiamento
verso chi ci crea il problema riuscendo così, a
cambiare ciò che ci faceva soffrire.
maria Ferrara esPerta in counseling Per teraPia inDiviDuale e Di gruPPo
Per superare le difficoltà di comunicazione nella coppia,
per problemi educativi e di relazione genitore-figli, per chiunque voglia liberarsi da un disagio.
consulenza ogni giovedì presso la parrocchia spirito santo
Per informazioni ed appuntamenti chiama il 347.7964210 o all’indirizzo e-mail: ariaferr.@libero.it
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