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piano di governo del territorio adeguamento dello studio geologico ...

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COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL NUOVO PGT DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI<br />

possesso <strong>del</strong>la grande industria, era molto ricca. Sulla cartografia IGM alla scala<br />

1:25.000 <strong>del</strong> 1888 sino alla Tavoletta <strong>del</strong> 1924 sono ben evidenti nella loro testa e nella<br />

loro asta il Fontanile Busca, il Fontanile Parpagliona, il F.le Piuma, il F.le Arbirola, i due<br />

rami <strong>del</strong> F.le Barinetti, il F.le San Cristoforo, il F.le Santa Maria e la Fontana Matta.<br />

Di tutte queste significative emergenze profonde é rimasto solo il Fontanile San<br />

Cristoforo nella porzione meri<strong>di</strong>onale <strong>di</strong> Brugherio, che ha perso ormai completamento<br />

il suo significato idro<strong>geologico</strong> <strong>di</strong> punto <strong>di</strong> risorgenza <strong>del</strong>le acque freatiche.<br />

Il reticolo idrografico artificiale è invece rappresentato dal Naviglio Martesana che<br />

corre per un breve tratto lungo il confine nord-orientale <strong>del</strong> Comune. Il Reticolo Idrico<br />

Minore in<strong>di</strong>viduato deriva da uno stu<strong>di</strong>o condotto dalla società REA.<br />

IDROGEOLOGIA<br />

Si é detto che il <strong>territorio</strong> <strong>di</strong> Sesto é pianeggiante, e che il sottosuolo é interessato da<br />

depositi caratterizzati da una permeabilità me<strong>di</strong>o-alta, che contribuisce a definire alta<br />

la vulnerabilità degli acquiferi sotterranei. Solo localmente esistono terreni argillosi,<br />

sempre <strong>di</strong> debole spessore in genere inferiore al metro, <strong>di</strong> origine colluviale, in seguito ai<br />

fenomeni <strong>di</strong> argillificazione che hanno interessato i depositi appartenenti al Diluvium<br />

recente. Un deposito tipico <strong>di</strong> questo materiale é visibile in vicinanzaa <strong>del</strong>la località C.<br />

na dei Gatti, dove é stata aperta nel passato una cava <strong>di</strong> argilla.<br />

Inoltre larghissime porzioni <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> comunale sono state impermeabilizzate ed<br />

asfaltate, e questo sembrerebbe in teoria un fatto positivo, tendente ad abbassare la<br />

vulnerabilità <strong>del</strong>la superficie. In realtà non é così, innanzitutto perché sono<br />

completamente mutate le caratteristiche ambientali <strong>del</strong>l'area con una concentrazione<br />

industriale che ha sostituito una realtà agricola, introducendo mo<strong>di</strong>fiche essenziali negli<br />

assetti non solo superficiali <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> sestese, ma anche sotterranei e profon<strong>di</strong>. Infatti<br />

se sono <strong>di</strong>minuite le aree libere superficiali per le impermeabilizzazioni dovute agli<br />

e<strong>di</strong>fici, alle strade, ai piazzali, sono aumentati a <strong>di</strong>smisura gli utilizzi <strong>del</strong>l'acqua<br />

sotterranea a scopo industriale e <strong>di</strong> conseguenza gli scarichi <strong>di</strong> acque <strong>di</strong> lavorazioni<br />

industriali nel sottosuolo: il rischio <strong>di</strong> inquinamento é pertanto aumentato.<br />

La Carta <strong>del</strong>la Fattibilità geologica per le azioni <strong>di</strong> <strong>piano</strong> è stata elaborata in scala<br />

1:5.000 e fornisce in<strong>di</strong>cazioni in or<strong>di</strong>ne alle limitazioni e destinazioni d’uso <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>,<br />

alle prescrizioni per gli interventi urbanistici, agli stu<strong>di</strong> ed indagini da effettuare per gli<br />

approfon<strong>di</strong>menti richiesti, alle opere <strong>di</strong> mitigazione <strong>del</strong> rischio ed alle necessità <strong>di</strong><br />

controllo dei fenomeni in atto o potenziali.<br />

Relazione Illustrativa<br />

Rev. 2 Pag. 58 <strong>di</strong> 67

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