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Quali risposte all'abbandono del Sud Quali risposte all ... - cerca - Fiba

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Un sud abbandonato e che si <strong>all</strong>ontana sempre più<br />

dal resto d’Italia e d<strong>all</strong>’Europa. E se la verifica <strong>del</strong>la<br />

capacità <strong>del</strong> governo, come insiste la Cisl, deve<br />

partire dal sud, il risultato è un vero f<strong>all</strong>imento.<br />

Persino la Finanziaria trascura il <strong>Sud</strong>. Subiranno una diminuzione<br />

negli stanziamenti quelle voci “sensibili” per<br />

le nostre regioni connotate da ritardi strutturali: il Fondo<br />

Aree Sottoutilizzate e gli incentivi <strong>all</strong>e imprese, strumenti<br />

d’intervento fondamentali per lo sviluppo,<br />

vedranno, rispetto a quanto<br />

prevedeva la Finanziaria 2005, una diminuzione<br />

di ben 2,237 miliardi di euro.<br />

“Appare stucchevole – sostiene il<br />

segretario confederale Cisl Raffaele Bonanni<br />

– il neanche elaborato trucco di<br />

collocare 10,64 miliardi di euro per il<br />

Mezzogiorno sul 2009, quando per le<br />

due annualità precedenti si stanziano<br />

poco più di 12 miliardi di euro.”<br />

Eppure i dati sono sotto gli occhi di tutti:<br />

dal recente Rapporto sull’economia<br />

<strong>del</strong> Mezzogiorno realizzato d<strong>all</strong>a Svimez<br />

emerge uno sviluppo in grave r<strong>all</strong>entamento.<br />

Per la prima volta dopo anni, l’economia<br />

meridionale ha fatto segnare un<br />

tasso di crescita inferiore a quello <strong>del</strong><br />

Centro Nord, nel 2004 la crescita <strong>del</strong><br />

Pil è risultata <strong>del</strong>l’1,4% nel Centro-Nord<br />

e <strong>del</strong>lo 0,8% nel Mezzogiorno.<br />

FOCUS<br />

DESERTIFICAZIONE FINANZIARIA<br />

Il <strong>Sud</strong><br />

segna il passo<br />

di Angela Cappuccini<br />

Anche la Finanziaria trascura il Mezzogiorno.<br />

Il recente rapporto Svimez, da cui emerge un grave r<strong>all</strong>entamento<br />

<strong>del</strong>la crescita e gli <strong>all</strong>armanti dati Istat sulla povertà<br />

Lavoro Bancario e Assicurativo - ottobre/novembre 2005<br />

10<br />

Il <strong>Sud</strong>, dunque, segna il passo, dopo un ciclo positivo<br />

che dal 1996 al 2004 ha registrato tassi di crescita (cumulativamente<br />

<strong>del</strong> 16,3%, tre punti in più rispetto al resto<br />

<strong>del</strong> Paese) stabilmente superiori rispetto al Centro-Nord.<br />

Colpevole <strong>del</strong> r<strong>all</strong>entamento la forte riduzione <strong>del</strong> tasso<br />

di crescita dei consumi finali interni che sono scesi<br />

d<strong>all</strong>’1,7% <strong>del</strong> 2003 <strong>all</strong>o 0,9% <strong>del</strong> 2004.<br />

Pesa anche la perdita di competitività che ha visto la<br />

quota degli scambi mondiali <strong>del</strong>l’Italia<br />

scendere dal 4,6% <strong>del</strong> 1995 al 2,9% <strong>del</strong><br />

2004, perdendo uno 0,2% sul 2003.<br />

Grave la situazione <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong><br />

lavoro meridionale: nel <strong>Sud</strong> l’occupazione<br />

si è ridotta negli ultimi due anni<br />

di 48mila unità, a fronte <strong>del</strong>la crescita<br />

<strong>del</strong> Centro-Nord di oltre mezzo milione<br />

di unità. Si è interrotto, dunque, il processo<br />

di creazione <strong>del</strong>l’occupazione.<br />

Le fasce più deboli, giovani e donne,<br />

non partecipano più attivamente <strong>all</strong>a<br />

ri<strong>cerca</strong> <strong>del</strong> lavoro, rifugiandosi, spesso,<br />

nel sommerso o scegliendo l’emigrazione<br />

verso Regioni <strong>del</strong> Centro-Nord: è<br />

in questa luce che lo Svimez legge il<br />

calo <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le persone in <strong>cerca</strong><br />

di occupazione, che nel 2004 ha segnato<br />

nel Mezzogiorno un calo di 107mila<br />

unità, con conseguente riduzione <strong>del</strong><br />

tasso di disoccupazione dal 16,1 <strong>del</strong><br />

2003 al 15% <strong>del</strong> 2004.

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