Quali risposte all'abbandono del Sud Quali risposte all ... - cerca - Fiba
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POLLO<br />
ALLE PRUGNE<br />
Un romanzo<br />
iraniano<br />
Mariane Satrapi, giovane autrice<br />
iraniana, con i suoi romanzi fumetto,<br />
è una voce nuova e originale<br />
nel panorama letterario. L’avevamo<br />
già apprezzata in Persepolis,<br />
romanzo di formazione per<br />
immagini, in cui raccontava la storia<br />
<strong>del</strong> suo paese attraverso gli<br />
occhi di una bambina di nove anni<br />
(l’autrice stessa), che ritroviamo<br />
adolescente nel secondo volume.<br />
Conferma il suo talento Pollo <strong>all</strong>e<br />
prugne, vincitore <strong>del</strong> primo premio<br />
al festival francese di Angouleme,<br />
praticamente l’oscar dei fumetti,<br />
che sta facendo il giro <strong>del</strong><br />
mondo, raccogliendo i commenti<br />
entusiastici <strong>del</strong>la stampa internazionale.<br />
La storia è molto bella,<br />
<strong>del</strong>icata e toccante grazie anche<br />
al mezzo figurativo, immediato e<br />
diretto, più di tante parole.<br />
Siamo negli anni ’50, un famoso<br />
musicista Nasser Ali Khan, prozio<br />
<strong>del</strong>l’autrice, un bel giorno, dopo<br />
che la moglie gli ha distrutto il suo<br />
Tar (il liuto iraniano), perde il piacere<br />
di suonare, con esso la voglia di<br />
vivere. Dopo aver passato in rassegna<br />
vari modi per togliersi la vita,<br />
decide più semplicemente di lasciarsi<br />
morire. Da qui parte la cronaca<br />
degli ultimi sette giorni <strong>del</strong>la<br />
sua esistenza. Sulla scena si alternano<br />
parenti e persone amate, ricordi<br />
e <strong>del</strong>usioni, si intravede una vita<br />
passata con una donna che non ha<br />
mai amato, un’infanzia da brutto<br />
anatroccolo e una carriera dedicata<br />
ad una musica che si scopre scaturita<br />
dal dolore per un grande amore<br />
giovanile infranto. Neanche il<br />
suo piatto preferito, il pollo <strong>all</strong>e<br />
prugne <strong>del</strong> titolo lo risolleva, neanche<br />
il ricordo <strong>del</strong> piacere, rappresentato<br />
da una figura di donna voluttuosa,<br />
col volto di Sophia Loren,<br />
riesce a farlo desistere dal suo proposito.<br />
Un’atmosfera struggente<br />
pervade il libro, ma anche una velata<br />
ironia illumina talvolta le strisce.<br />
Le tavole, in bianco e nero, sono<br />
molto dense, asciutte, minimaliste,<br />
ma di grande suggestione ed<br />
espressività, inoltre l’utilizzo di<br />
espedienti narrativi come flash back<br />
e balzi in avanti nel tempo rendono<br />
la storia molto movimentata.<br />
È stato definito un libro elegiaco<br />
e vitale, e vitale lo è, nonostante<br />
le apparenze, un inno al piacere,<br />
che deve sempre pervadere la vita,<br />
e <strong>all</strong>’amore, che sostiene e<br />
ispira i nostri atti più sublimi.<br />
Mariane Satrapi, Pollo <strong>all</strong>e prugne,<br />
Sperling & Kupfer, 2005<br />
Bancari,<br />
ma non solo…<br />
“Una storia di persone comuni, una<br />
storia <strong>del</strong> nostro tempo, una storia<br />
che ognuno di noi potrebbe trovarsi<br />
a vivere <strong>all</strong>’improvviso, quando meno<br />
se lo aspetta. Ma, soprattutto, una<br />
storia d’amore, di un amore grande<br />
fino al sacrificio, fino <strong>all</strong>a rinunzia di<br />
tutto pur di proteggere e salvaguardare<br />
la persona amata”<br />
Così definisce la sua seconda fatica<br />
letteraria, Ruggiero Grimaldeschi,<br />
toscano, un bancario che come<br />
tutti coloro che inseriamo in<br />
questa rubrica, ha una grande<br />
passione per la scrittura,<br />
Se non ci si lascia intimorire d<strong>all</strong>a<br />
RECENSIONI<br />
a cura di Anna Masiello<br />
INDOVINA DALL’INCIPIT:<br />
dimensione (549 pag.!), il romanzo<br />
si rivela una lettura piacevole e coinvolgente.<br />
È una storia complessa,<br />
un gi<strong>all</strong>o, c’è una caccia avvincente<br />
ad un serial killer, tocca temi sociali<br />
come la prostituzione, l’immigrazione<br />
clandestina, il mobbing<br />
sul posto di lavoro; e qui l’autore<br />
inventa poco, si ispira a casi di cronaca<br />
quotidiana trasfigurandoli e<br />
romanzandoli. In questo scenario<br />
due vite inaspettatamente si intrecciano:<br />
quella di Robi, affermato<br />
giornalista perugino sposato e padre<br />
di 2 figli e quella di Milena, una<br />
giovane croata bellissima, segnata<br />
Lavoro Bancario e Assicurativo - ottobre/novembre 2005<br />
26<br />
Due domande a… Paolo Rossi<br />
“Era una caldissima giornata di luglio. Il Riccetto che doveva farsi la prima comunione<br />
e la cresima, s’era alzato già <strong>all</strong>e cinque; ma mentre scendeva giù<br />
per Via Donna Olimpia coi calzoni lunghi grigi e la camicetta bianca, piuttosto<br />
che comunicando o soldato di Gesù pareva un pischello quando se ne va acchittato<br />
pei lungoteveri a rimorchiare.”<br />
Inviare la soluzione a amasiello@fibacisl.it.<br />
Sarà pubblicato il nome <strong>del</strong> primo lettore che indovinerà la risposta esatta.<br />
La risposta al quesito <strong>del</strong> numero 3 era ALMOST BLUE di Carlo Lucarelli.<br />
Il nome dei vincitori Paola Contessi di Gemona <strong>del</strong> Friuli e Oliviero Pulido<br />
di Vicenza. La risposta al quesito <strong>del</strong> numero 4 era MEMORIE DI ADRIANO di<br />
Marguerite Yourcenar. Il vincitore Bartolomeo Perrotta di Matera.<br />
Questa estate una nostra redattrice, Paola Vinciguerra, ha incontrato<br />
Paolo Rossi in Calabria durante il Roccella Jazz Festival,<br />
pochi minuti prima che cominciasse il suo “Rossintesta”,<br />
spettacolo scoppiettante e irriverente.<br />
L’artista è noto a tutti, ha cominciato come comico nei club<br />
milanesi, ha debuttato in teatro con l’Histoire du soldat di Dario<br />
Fo, approdando agli schermi televisivi con spettacoli originali<br />
e di successo. Negli ultimi anni si è dedicato in esclusiva, suo malgrado,<br />
al teatro mescolando impegno e ironia, satira politica e improvvisazione, cimentandosi<br />
in personalissime riletture di testi classici, ricordiamo Romeo & Juliet, Questa sera si recita<br />
Moliere e Il signor Rossi e la Costituzione. Attualmente sta lavorando ad uno spettacolo<br />
teatrale che vedremo nella prossima stagione, Il signor Rossi e l’Impero <strong>del</strong> male.<br />
Preso <strong>all</strong>a sprovvista vorrebbe quasi ritrarsi, sentendosi forse sotto esame, ma Paola<br />
lo incalza e gli sottopone le nostre due domande.<br />
<strong>Quali</strong> sono i libri che ti hanno cambiato la vita?<br />
Mah, dipende da quando li leggi, dai momenti <strong>del</strong>la vita, non è facile dirlo… sono tanti…<br />
me ne vengono in mente 4 che sono stati veramente importanti per me: Il giovane<br />
Holden, (autore J.D. Salinger), Cent’anni di solitudine (G.G. Marquez), Sulla strada (J.<br />
Kerouc) e Le mille e una notte (AA.VV.).<br />
Che libro stai leggendo adesso?<br />
Ora sto leggendo Le memorie di Adriano (M.Yourcenar), mi sembra bellissimo ma non<br />
posso metterlo ancora tra i libri fondamentali perché non ho finito di leggerlo.Anche<br />
perché io non sono un ordinato nella lettura, se un libro non mi piace lo mollo a metà.<br />
Ho studiato da perito chimico e ho un mio metodo che continuo ad applicare anche<br />
<strong>all</strong>a lettura, mi piace andare avanti e indietro, saltare i capitoli, rileggere più volte una<br />
pagina, come si fa in laboratorio.<br />
Sono un onnivoro, leggo di tutto, dai classici ai fumetti, così come nella musica, nel<br />
teatro, mi piace in particolare mischiare i generi: se leggo un autore impegnato contemporaneamente<br />
ho bisogno di rilassarmi con una narrazione leggera, con una lettura<br />
più “pop”, nel senso di più popolare.<br />
Grazie mille e speriamo di rivederti presto in televisione!<br />
da un passato difficile che la costringe<br />
a vivere in clandestinità.Si<br />
incontrano in un momento di<br />
grande difficoltà per entrambi e,<br />
come due naufraghi, si aiuteranno<br />
a vicenda, imposteranno il loro<br />
rapporto sulla comprensione reciproca,“sulla<br />
consapevolezza di avere<br />
nel profondo <strong>del</strong>l’anima una corda<br />
che vibra <strong>all</strong>’unisono” .<br />
La scrittura è molto fluida, procede<br />
con semplicità e gradevolezza,<br />
non ci si mette molto ad arrivare<br />
al finale, per nulla scontato e che<br />
ovviamente non sveleremo.<br />
Ruggero Grimaldeschi, Frammenti<br />
d’amore, Greco &<br />
Greco Editori, Milano, 2005