Quali risposte all'abbandono del Sud Quali risposte all ... - cerca - Fiba
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torio e con la società civile. Una dimensione<br />
che avvicina i centri decisionali<br />
<strong>all</strong>e ragioni degli operatori locali.<br />
In questa dimensione vi è infatti<br />
un interesse forte e diretto <strong>del</strong>la banca<br />
<strong>all</strong>a crescita economica <strong>del</strong> territorio<br />
nel suo complesso. In questa dimensione<br />
diventa possibile e compatibile<br />
sostenere le imprese anche a<br />
fronte di margini di redditività per la<br />
stessa banca più bassi rispetto a<br />
quelli registrati nel sistema.<br />
Per raggiungere questo obiettivo era<br />
necessario innanzitutto non emarginare<br />
il <strong>Sud</strong> dai processi decisionali ed<br />
in una prospettiva più ampia occorreva<br />
valutare gli interventi necessari<br />
per riequilibrare il sistema creditizio<br />
anche sul piano territoriale ben sapendo<br />
che agire esclusivamente sul<br />
sistema creditizio certamente non sarebbe<br />
stato sufficiente se ad essa non<br />
si fossero accompagnati interventi diretti<br />
a creare nel Mezzogiorno un ambiente<br />
idoneo a favorire lo sviluppo<br />
generalizzato <strong>del</strong>le imprese.<br />
Il sistema finanziario ha quindi ruolo<br />
di fondamentale importanza per<br />
lo sviluppo <strong>del</strong> territorio soprattutto<br />
nel nostro meridione considerando<br />
come l’indebitamento bancario continui<br />
ad essere l’unica forma di finanziamento<br />
in quanto mancano le<br />
capacità di autofinanziamento e non<br />
sono disponibili forme evolute di intermediazione<br />
finanziaria.<br />
Per quanto il problema fosse e continui<br />
a rimanere complesso parten-<br />
FOCUS<br />
do da questa<br />
analisi la <strong>Fiba</strong><br />
nel corso <strong>del</strong><br />
2002 aveva<br />
aperto un dibattito,finalizzato<strong>all</strong>’elaborazione<br />
di<br />
alcune proposte,<br />
attraverso<br />
la realizzazione<br />
di una serie<br />
di convegni<br />
di studio<br />
in tutte le regioni meridionali.<br />
Questo faticoso impegno ha favorito<br />
la costruzione di una proposta<br />
politica, divenuta sucessivamente<br />
unitaria, che è approdata nel protocollo<br />
sulla Responsabilità Sociale<br />
<strong>del</strong> 16 luglio 2004 e nel rinnovo <strong>del</strong><br />
Ccnl <strong>del</strong> febbraio 2005.<br />
L’Abi ha quindi assunto su questo<br />
tema alcuni importanti impegni. La<br />
costituzione di un Osservatorio con<br />
il compito di monitorare il rapporto<br />
tra sistema bancario ed economia<br />
meridionale; l’orientamento, ove<br />
possibile, <strong>all</strong>’utilizzo mirato e selettivo,<br />
anche per aree geografiche,<br />
<strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> fondo di solidarietà<br />
di settore destinate <strong>all</strong>a formazione.<br />
Lo sforzo è quindi quello di orienta-<br />
Lavoro Bancario e Assicurativo - ottobre/novembre 2005<br />
9<br />
re il sistema ad un maggiore impegno<br />
nei confronti <strong>del</strong>le imprese focalizzandole<br />
sullo sviluppo promuovendo<br />
un sistema fortemente<br />
radicato nel territorio e di favorire la<br />
ri<strong>all</strong>ocazione di centri decisionali e<br />
di occupazione nel territorio.<br />
In ultima analisi si tratta dei primi<br />
passi mossi nella direzione <strong>del</strong>l’affermarsi<br />
di comportamenti Socialmente<br />
Responsabili sulle quali si<br />
inizia a muovere molto timidamente<br />
il sistema bancario italiano.<br />
La riflessione che la <strong>Fiba</strong> Cisl propone<br />
attiene al ruolo che il sistema finanziario<br />
deve assumere nell’attuale<br />
contesto economico. Oggi prevale il<br />
mo<strong>del</strong>lo anglosassone che attribuisce<br />
<strong>all</strong>e imprese il compito esclusivo<br />
di creare reddito per l’azionista. Invece<br />
non raccoglie grande seguito<br />
un mo<strong>del</strong>lo di sviluppo che ponga<br />
tra gli obiettivi generali la necessità<br />
di generare valore per la società nel<br />
suo complesso.<br />
Il <strong>Sud</strong>, ma più in generale tutto il<br />
nostro Paese, ha bisogno di un “sistema”<br />
creditizio e finanziario che,<br />
nel rispetto di quella che viene definita<br />
la responsabilità sociale <strong>del</strong>le<br />
imprese, sia capace di svolgere un<br />
ruolo attivo nel sostegno <strong>all</strong>o sviluppo<br />
economico e sociale.