Il Treno 8017 Una Tragedia Dimenticata Balvano, 3 ... - Vesuvioweb
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G. DF. - S. A. per www.vesuvioweb.com<br />
dell'università di Bari. <strong>Il</strong> professor Iura si<br />
trovava in un carro di cui divideva le<br />
scomodità con novanta studenti della sua<br />
facoltà, costretti, per recarsi a Bari dal<br />
centro della Campania dove risiedevano, a<br />
raggiungere la città presso la cui università<br />
erano iscritti per la via di Potenza.<br />
<strong>Il</strong> professor Vincenzo Iura, un noto<br />
chirurgo, era con loro perché non aveva<br />
voluto, durante quei difficili anni, benché<br />
vivesse nella capitale della Puglia,<br />
abbandonare il suo lavoro di consulente<br />
dell'ospedale San Carlo di Potenza e<br />
dell'ospedale Sant'Anna di Eboli. Alle<br />
spalle di Vincenzo Iura era tutta una<br />
carriera in cui l'attività scientifica si era<br />
sposata ad un profondo senso di umanità.<br />
Ad Eboli, dove ci siamo recati per<br />
raccogliere qualche testimonianza, tutti lo<br />
ricordano ancora con commozione. Le<br />
suore dell'ospedale, i dottori Imperato,<br />
Cassese e Paesano ricordano che il più<br />
delle volte operava gratuitamente. Dopo<br />
quel 3 marzo del 1944 l'università di Bari,<br />
dov'era ordinario di patologia chirurgica e<br />
di propedeutica clinica, promise ai suoi<br />
familiari che egli sarebbe stato ricordato<br />
con una lapide di marmo, lapide che sia<br />
detto per inciso non fu eseguita.<br />
Quando il capostazione Giuseppe<br />
Salonia giunse, con la locomotiva<br />
dell'8025, sul viadotto che precede di poche<br />
centinaia di metri l'imbocco della galleria<br />
delle Armi, erano le quattro circa del 3<br />
marzo 1944. <strong>Una</strong> luce livida, quella<br />
dell'alba grigiastra, incominciava a<br />
rischiarare il paesaggio lunare, denso di<br />
rocce e di cespugli che ancora l'ultima neve<br />
screziava di bianco. L'ultimo vagone del<br />
merci <strong>8017</strong> si intravedeva a stento. In punta<br />
di piedi, religiosamente, Giuseppe Salonia,<br />
il macchinista ed il fuochista della<br />
macchina che li aveva portati sul luogo<br />
della sciagura si avvicinarono al treno.<br />
S. Argenziano. <strong>Balvano</strong> 1943. 02-<strong>Il</strong> Disastro dell’<strong>8017</strong> 17