madreterra numero 22 - ottobre 2011 - Madreterranews.it
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Anno II - Nr. <strong>22</strong> - Ottobre <strong>2011</strong><br />
Palmi&Dintorni<br />
MadreTerra<br />
di Nella Cannata<br />
Da qualche giorno è iniziato<br />
il nuovo anno scolastico.<br />
Lo scenario che si apre sulla<br />
realtà della Scuola è piuttosto<br />
cr<strong>it</strong>ico se si pensa alle difficoltà<br />
del passato mai sanate e alle<br />
finanziarie approvate tra luglio e<br />
agosto che non porteranno nulla<br />
di buono a docenti, personale<br />
ATA e studenti. Praticamente,<br />
prosegue il declino della qual<strong>it</strong>à<br />
dell’Offerta formativa delle scuole<br />
statali <strong>it</strong>aliane. Senza voler<br />
fare del disfattismo a buon mercato,<br />
mi sembra che gli eventi<br />
degli ultimi giorni parlino da soli:<br />
scioperi, insegnanti senza cattedra,<br />
scuole senza presidi, classi<br />
“pollaio” strapiene, disabili senza<br />
sostegno, gen<strong>it</strong>ori con un carico<br />
di spesa sempre crescente.. Stiamo<br />
parlando dello sciopero della<br />
fame dei precari di Ragusa e<br />
Palermo, della protesta della Cgil<br />
e dei sindacati di base che all’inizio<br />
di settembre sono scesi in<br />
piazza contro la manovra economica.<br />
Le scuole con meno di 500<br />
alunni, inoltre, a segu<strong>it</strong>o di una<br />
nuova normativa, hanno perso il<br />
30<br />
MOnDO sCUOlA<br />
Scuola news<br />
dir<strong>it</strong>to ad avere una propria sede<br />
di presidenza, per cui più di 2500<br />
dirigenti scolastici hanno la reggenza<br />
di altri ist<strong>it</strong>uti e dovranno<br />
fare i pendolari tra i plessi delle<br />
scuole interessate. La stessa norma<br />
ha ridotto anche la possibil<strong>it</strong>à<br />
dei vicari di accedere all’esonero<br />
e al semiesonero per gestire la<br />
scuola, per cui si r<strong>it</strong>roveranno in<br />
classe. Dal prossimo anno, inoltre<br />
è stato annunciato anche un<br />
riordino delle ist<strong>it</strong>uzioni scolastiche<br />
in modo che ciascuna di esse<br />
raccolga almeno 1000 studenti. Si<br />
formeranno, così, gli Ist<strong>it</strong>uti Comprensivi<br />
che metteranno insieme<br />
nello stesso collegio sezioni di<br />
Scuola dell’Infanzia, Primaria e<br />
delle Medie Inferiori e i cui dirigenti<br />
verranno sempre più relegati<br />
a veri e propri burocrati, lontani<br />
dai processi formativi. Quanto<br />
ai docenti, sono stati reclutati<br />
in base al punteggio calcolato in<br />
relazione all’anzian<strong>it</strong>à di servizio<br />
e al <strong>numero</strong> di corsi di perfezionamento<br />
e master frequentati.<br />
Questi ultimi si svolgono, di sol<strong>it</strong>o<br />
su internet, sborsando centinaia<br />
e anche migliaia di euro. Dal<br />
2003, infatti, si assiste alla nasci-<br />
ta di una infin<strong>it</strong>à di associazioni<br />
ed enti che organizzano master e<br />
corsi di aggiornamento con l’accordo<br />
del ministero dell’Istruzione,<br />
rilasciando attestati utili per<br />
salire in vetta alle graduatorie.<br />
Si tratta di un affare di milioni di<br />
euro che vengono spillati agli insegnanti<br />
precari alla spasmodica<br />
ricerca di un posto fisso o comunque<br />
di una posizione di vantaggio.<br />
Un vero e proprio mercato di<br />
punti che crea discriminazioni tra<br />
gli stessi precari poiché consente<br />
di scavalcare chi ha consegu<strong>it</strong>o<br />
esperienza sul campo e avvantaggia<br />
coloro che hanno maggiore<br />
disponibil<strong>it</strong>à economica. Si<br />
continua ad assistere, dunque,<br />
allo sfruttamento dei docenti che<br />
devono sottostare ad una serie di<br />
meccanismi contorti per accaparrarsi<br />
o difendere un posto di lavoro.<br />
In questa condizione vengono<br />
a trovarsi molto spesso anche i<br />
lavoratori delle scuole par<strong>it</strong>arie<br />
che, pur di racimolare punteggio,<br />
sono costretti ad accettare un<br />
incarico senza percepire alcuna<br />
retribuzione. Qualche giorno fa<br />
l’Istat ha pubblicato i dati sulla<br />
“misura dell’occupazione non regolare<br />
nelle stime di contabil<strong>it</strong>à<br />
nazionale” e tra le attiv<strong>it</strong>à economiche<br />
che si avvalgono di lavoro<br />
nero è presente anche l’istruzione.<br />
Risulta, infatti, che gli oc-<br />
www.<strong>madreterra</strong>news.<strong>it</strong><br />
cupati dipendenti irregolari sono<br />
in aumento e certamente non lo<br />
sono tra i docenti delle scuole statali<br />
che sono assunti regolarmente.<br />
Insomma, i docenti in questo<br />
periodo non se la passano troppo<br />
bene, occorre trovare alternative<br />
interessanti per migliorare la propria<br />
posizione professionale. E’<br />
per questo motivo che migliaia di<br />
insegnanti di ogni ordine e grado<br />
si stanno preparando a superare<br />
il concorso che permetterà loro<br />
di diventare dirigenti scolastici. I<br />
posti disponibili dovrebbero essere<br />
2386 in tutto il terr<strong>it</strong>orio nazionale,<br />
di cui 108 nella Calabria,<br />
ma è molto probabile che una<br />
buona parte saranno tagliati via<br />
in segu<strong>it</strong>o al ridimensionamento<br />
imposto dalla nuova finanziaria<br />
e all’accorpamento consegu<strong>it</strong>o<br />
con la realizzazione degli ist<strong>it</strong>uti<br />
comprensivi. La prova preselettiva<br />
prevede il superamento<br />
di un test di 100 domande a risposta<br />
multipla, estratte da una<br />
batteria di più di 5000 quiz, che<br />
i candidati dovranno spulciare in<br />
100 minuti da un megalibro che<br />
verrà loro consegnato. Le istanze<br />
pervenute sono circa 42 mila, di<br />
cui oltre 2000 in Calabria. Il 12<br />
<strong>ottobre</strong> Catanzaro sarà una c<strong>it</strong>tà<br />
invasa da insegnanti fiduciosi: la<br />
speranza è sempre l’ultima a morire!