madreterra numero 22 - ottobre 2011 - Madreterranews.it
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Anno II - Nr. <strong>22</strong> - Ottobre <strong>2011</strong> 38<br />
www.<strong>madreterra</strong>news.<strong>it</strong><br />
www.<strong>madreterra</strong>news.<strong>it</strong> 39<br />
Palmi&Dintorni<br />
MadreTerra<br />
di Giuseppe Cricrì<br />
Sembra quasi una formula<br />
magica la parola “Tradizionandu”<br />
in realtà si tratta del<br />
nome davvero originale dato ad<br />
una kermesse che per il quarto<br />
anno consecutivo ha visto, anche<br />
in questo <strong>2011</strong>, l’operosa<br />
C<strong>it</strong>tanova farsi teatro di un corollario<br />
di manifestazioni che<br />
hanno registrato grande successo<br />
di pubblico. Gli organizzatori<br />
dell’evento fanno parte di una<br />
illuminata associazione culturale,<br />
la “Lato 2” che ha confezionato<br />
un compos<strong>it</strong>o cartellone di<br />
appuntamenti di grande qual<strong>it</strong>à.<br />
E’ stata la musica a fare da filo<br />
PARlAnDO DI MUsICA PARlAnDO DI MUsICA<br />
C<strong>it</strong>tanova – L’Etnofestival della Piana fra musica e tradizione all’insegna di una multicolore eterogene<strong>it</strong>à.<br />
conduttore in una tre giorni che,<br />
l’1, 2 e 3 settembre ha visto la<br />
biblioteca comunale insieme a<br />
piazze e strade, parchi e giardini,<br />
diventare palcoscenico di attiv<strong>it</strong>à<br />
culturali di variegato interesse.<br />
Giovani e giovanissimi, al<br />
fianco di adulti rinvigor<strong>it</strong>i dall’alchemico<br />
clima gioioso che la<br />
musica sa sempre dare, si sono<br />
cimentati in seminari gratu<strong>it</strong>i,<br />
tanto di genuina tarantella calabrese,<br />
quanto di frizzante pizzica<br />
salentina e poi nell’approccio<br />
all’arte del suono del tamburello<br />
e dell’organetto, quanto di quello<br />
ancestrale e seducente della<br />
lira calabrese e della tecnica<br />
per costruirne una in modo ar-<br />
FOTO - Laura Bova<br />
tigianale. La brillante direzione<br />
artistica di Gabriele Albanese ha<br />
offerto la presenza di musicisti<br />
di altissimo livello che si sono<br />
avvicendati sul palco di Piazza<br />
San Rocco, imprezios<strong>it</strong>o per l’occasione,<br />
dal lucore fascinoso di<br />
un enorme spicchio di luna che<br />
rendeva ancor più suggestiva la<br />
scenografia. Nelle tre serate ad<br />
esibirsi con grande consenso di<br />
pubblico prima i Taranproject di<br />
Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea,<br />
con la partecipazione<br />
del sempreverde Otello Profazio,<br />
poi è stata la volta dei badolatesi<br />
Marasà, portatori sani di<br />
calabres<strong>it</strong>à e di Peppe Voltarelli,<br />
cantore della nostalgia del popo-<br />
lo migrante, quindi la presenza<br />
pugliese dei Malicanti con la pizzica<br />
salentina ed internazionale<br />
col gruppo marocchino di Nour<br />
Eddine Fatty, accompagnato dalla<br />
sua band, espressione spir<strong>it</strong>uale<br />
e festosa di una med<strong>it</strong>errane<strong>it</strong>à<br />
viva e pulsante, che sa esprimere<br />
particolari affin<strong>it</strong>à elettive<br />
anche con le sonor<strong>it</strong>à nostrane.<br />
Il salento ed il marocco han ben<br />
duettato, in un clima di festosa<br />
comunanza, travalicando barriere,<br />
dimostrando quanto l’arte<br />
del suono sia capace di abbattere<br />
tutti i muri ideologici della<br />
intolleranza e della incomunicabil<strong>it</strong>à.<br />
Tutto ciò ha dato voce ai<br />
postulati espressi dal presidente<br />
della “Lato 2” Giuseppe Guerrisi,<br />
che auspicando una valorizzazione<br />
delle tradizioni a partire<br />
dalla musica, avrà certamente<br />
constatato di aver fatto centro<br />
anche quest’anno. A rendere ancora<br />
più attraente la manifestazione,<br />
un workshop di fotografia<br />
curato da Fabio Itri, (da cui è<br />
scatur<strong>it</strong>a una mostra permanente,<br />
inaugurata sabato 8 <strong>ottobre</strong>)<br />
un corso di arrampicata gest<strong>it</strong>o<br />
da Med Ambiente e un carnet di<br />
escursioni sul nostro appennino,<br />
con la consulenza organizzativa<br />
della Ass. Gente in Aspromonte.<br />
La conclusione della bella manifestazione<br />
è stata allietata dal<br />
trionfo della gastronomia internazional-med<strong>it</strong>erranea,<br />
con una<br />
degustazione di sapori tipici della<br />
cucina calabrese, marocchina<br />
ed ebraica. Cosa aspettarsi di<br />
più? La musica è stata la protagonista<br />
indiscussa, ha affratellato,<br />
ha indotto emozioni, ha generato<br />
sentimenti di solidarietà<br />
e comunione, ha dimostrato che<br />
il profondo sud ha le ali giuste<br />
per volare alto, fino alla luna. Ad<br />
maiora Tradizionandu!!!<br />
I Marasà e Peppe Voltarelli<br />
Lezioni di Tamburello<br />
Anno II - Nr. <strong>22</strong> - Ottobre <strong>2011</strong><br />
Palmi&Dintorni<br />
MadreTerra<br />
FOTO - Walter Stranieri<br />
FOTO - Fabio Itri