La Stolta Superbia e la soave umiltà

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donna. Ma, hai mai riflettuto quali umiliazioni dovetti subire da parte degli uomini, senza difendermi in nessuna maniera?”. “Tutti avevano peccato per sospetto o mormorazione verso il mio stato di gravidanza. Il rumore delle loro parole era venuto, come onda amara, a frangersi contro la mia delicata sensibilità. Furono le prime delle mie infinite umiliazioni che la mia vita di Madre di Gesù e del Genere umano doveva procurarmi: umiliazioni di povertà, umiliazioni per rimproveri di parenti e amici che, non sapendo la verità, giudicavano debole il mio modo di essere madre verso Gesù fatto giovane uomo, umiliazioni nei tre anni del suo ministero, umiliazioni crudeli nell’ora del Calvario, umiliazioni fino nel dovere riconoscere che non avevo di che comperare il posto e gli aromi per la sepoltura di mio Figlio!” (Poema 1°, p. 191). “Vorrei che quando pensate a Maria, meditaste questa sua umiliazione durata 33 anni e 185
culminata ai piedi della Croce. Tutto ha sofferto per voi: le derisioni della folla che la giudicava madre di un pazzo, i rimproveri dei parenti e delle persone d’importanza, la mia apparente sconfessione: Mia madre e i miei fratelli sono coloro che fanno la Volontà di Dio! E chi la faceva meglio di lei la tremenda Volontà che le imponeva la tortura di vedere suppliziare suo Figlio! E tutte le altre umiliazioni...” (Poema 9°, p. 16). “Umiltà, prontezza, pudore, preghiera, cosa di eccelso non ha trovato in Maria il saluto di Gabriele, prima scintilla dell’incendio dell’Incarnazione. Grande il dono dell’Immacolata Concezione fatta alla Prescelta per essere il primo Tabernacolo del Corpo del suo Figlio, ma quanta umile corrispondenza da parte di Maria!” (Quad. ‘43, p. 303). “Maria, l’umilissima, non osava neppure lontanamente pensare di essere la creatura perfetta. Ignorava la sua immacolatezza e il suo 186
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PARTE PRIMA LA SUPERBIA
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Che pericolo! Dio unico e infinito,
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Per trionfarne il Verbo di Dio si
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IL VIZIO CAPITALE “La superbia è
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sa, al posto del Dio vero che respi
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sete” (Quad. ‘44, p. 251). “D
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to, irrimediabilmente distrutto. In
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l’Eterno loro presentò la Gemma
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tutte le richezze e tutte le bellez
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ADAMO ED EVA “Dopo la sua blasfem
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vendone pseudo-carismi o surrogati
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Eva non va al Padre, ma al serpente
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potrete dirgli: Siamo tuoi pari!”
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d’esilio, re avvilito e spogliato
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lacrime rigarono il volto e il cuor
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sole sparito. Il male le sta davant
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goglio), prima che secoli di immuni
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a pregare”. “Pagani e peccatori
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tale possesso non la colmi. Credete
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da sé ciò che la sua coscienza di
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to, valido per tutti, circoncisi e
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za, sapere e durezza, ricchezza e a
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Il Tempio “I sacerdoti, scribi e
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me. Loro tenevano lezioni nel Tempi
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agli Apostoli): “Rimanete per ora
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GLI APOSTOLI “Cos’erano i dodic
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umiltà semplice e buona. Giuda di
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stati d’orgoglio! Ne avete per tu
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all’umiltà, la vera sapienza del
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Ricordati che non tu, ma una peccat
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temporale, potente, e rimane fedele
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I SACERDOTI “I sacerdoti sanno a
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tempo in cui, troppi fra i sacerdot
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Raro trovare un ricco senza ingiust
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“I superiori sono poveri uomini c
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suo diabolico veleno uccide istanta
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dono. No! In quel caso, invece di f
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Dio e la perfetta contrizione dei l
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che è vero. Molti cattolici sono s
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denominazione o il greco ortodosso
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“In verità vi dico che saranno m
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“Non si schernisce, non si tenta
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l’imminente castigo. Vedendo crol
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doni miei e di cui andate tanto sup
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non buoni non temano più. Quindi:
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che va tolto, perché nella Creazio
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L’ANTICRISTO Nell’avvenire, l
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to sta nel fatto che prima dovevate
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asso. Chi invece ha preferito viver
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giunse Colui che Giovanni chiamò:
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dei fratelli fa tante belve omicide
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diversi demoni, non è diverso per
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nebbia di epoche senza lotte religi
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Giustizia. Nell’orrore che provat
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“Meno pauroso è il vedere piomba
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La Vergine Madre umile ed alta più
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