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La Stolta Superbia e la soave umiltà

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Dio e <strong>la</strong> perfetta contrizione dei loro peccati.<br />

Chiunque opera con retta coscienza, seguendo<br />

i dettami del<strong>la</strong> Legge morale, dimostra di<br />

avere un’anima naturalmente cristiana, aperta<br />

al Bene e al<strong>la</strong> Verità. Gesù, morto per dare <strong>la</strong><br />

vita eterna alle anime di buona volontà, sarà <strong>la</strong><br />

loro giustificazione. “Saranno giustificati nel<br />

giorno in cui Dio, per mezzo di Gesù Cristo,<br />

giudicherà le azioni segrete degli uomini”<br />

(Rom. 2,16). Come il dolore, ottavo sacramento<br />

e nona beatitudine, l’amore veramente vissuto<br />

e il pentimento sincero sono battesimo di<br />

desiderio, capaci di dare <strong>la</strong> partecipazione al<br />

Corpo Mistico, al<strong>la</strong> Grazia” (Lez. Ep. Rom., p.<br />

181).<br />

“Il bene è sempre bene, <strong>la</strong> fede ha sempre<br />

valore di religione, se chi <strong>la</strong> possiede e segue è<br />

convinto di essere nel vero. All’Eterna<br />

Giustizia dell’unico Creatore di tutto e di tutti,<br />

quelle virtù e quel rispetto non sono vani”<br />

(Lez. Ep. Rom.).<br />

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