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La Stolta Superbia e la soave umiltà

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non agli umili, nascosti, (eroici) benefattori<br />

dell’Umanità!<br />

“Uomo” dovrebbe dire: figlio di Dio, fatto<br />

a immagine e somiglianza del Padre nei pensieri,<br />

desideri, e affetti.<br />

Il vero figlio è così.<br />

Attualmente invece l’uomo è figlio di Dio?<br />

Il mondo nega Satana, perché lo ha tanto in sé<br />

da non accorgersene più. Lo ha tanto aspirato<br />

e assorbito che è diventato parte di se stesso.<br />

Chi, fra voi, non ha un culto o più culti segreti?<br />

Uno ha, come idolo, <strong>la</strong> bellezza e l’eleganza;<br />

l’altro, l’orgoglio del suo sapere, un altro<br />

incensa <strong>la</strong> speranza di diventare umanamente<br />

grande. Chi adora <strong>la</strong> femmina, chi il danaro e<br />

così via. In verità, vi dico, non c’è uomo che<br />

non sia intinto di ido<strong>la</strong>tria! Come allora sdegnare<br />

i pagani per sventura, quando, pur<br />

essendo del vero Dio, pagani si rimane di<br />

volontà” (Poema 2°, p. 497). Poi, “cos’è <strong>la</strong><br />

possessione diabolica, se non una ma<strong>la</strong>ttia<br />

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