European Ph.D. on Social Representations and Communication ...

Secondo Billig (1988), mentre l’ancoraggio è un processo generale,
l’oggettivazione é un processo specifico, quindi non avviene nel caso di ogni
rappresentazione. Moscovici ha delineato la figurazione, la personificazione e
l’ontologizzazione come sottoprocessi dell’oggettivazione (Moscovici &
Hewstone, 1983, p.112), alle quali Wagner (1995) ha aggiunto un quarto
processo, quello della socializzazione. Nel processo di figurazione il concetto
astratto si organizza in un’immagine metaforica; nella personificazione il
concetto viene associato ad un personaggio; mentre durante l’ontologizzazione
il concetto diventa reale, si riveste di proprietà fisiche percepibili. Perché il
concetto oggettivato si fissi, deve diventare parte del discorso quotidiano.
Conseguentemente ai processi dell’ancoraggio e dell’oggettivazione inizia la
naturalizzazione della rappresentazione (Moscovici, S., 1981; <strong>Ph</strong>ilogéne, G:,
1994). Durante la naturalizzazione le immagini della rappresentazione
oggettivata, da schemi cognitivi diventano oggetti della realtà concreta,
divengono categorie sociali, che da qui in poi regolano avvenimenti concreti.
1.2.3. L’approccio strutturale delle Rappresentazioni Sociali
L’approccio strutturale delle rappresentazioni sociali si lega al nome della
scuola francese di Aix-en-Provence (Abric, J. C. 1993, 1994a; 1994b; Flament,
C., 1994, Guimelli, C., 1994; Moliner, P.,1995). Gli autori francesi legano
l’organizzazione delle rappresentazioni sociali al funzionamento di un duplice
sistema. Il sistema centrale ha profonde radici storiche e sociali e costituisce le
basi collettive della rappresentazione. Questa è la parte fortemente consensuale
della rappresentazione ed è omogenea per tutto il gruppo. Il sistema periferico
è molto più flessibile e strettamente connesso agli individui ed al loro contesto.
Questo sistema rende possibile l’adattamento della rappresentazione ai
cambiamenti ambientali esterni. Queste diversità di contenuto rispecchiano
così l’eterogeneità sociale. Il sistema periferico diventa l’interfaccia fra la
realtà concreta e il nucleo della rappresentazione. Abric (1994) sottolinea il
carattere normativo degli elementi del nucleo figurativo e il carattere
funzionale degli elementi del sistema periferico. Mentre il grado di normatività
di un elemento è in relazione con i valori collettivi di tutto il gruppo sociale, la
sua funzionalità dipende dalle azioni sociali dell’individuo, legandosi così alla
partecipazione della vita quotidiana.
Il sistema centrale, o nucleo figurativo, adempie tre funzioni distinte: ha una
funzione stabilizzatrice, in quanto dona stabilità e coerenza alla
18