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European Ph.D. on Social Representations and Communication ...

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2.2. IDENTITÀ SOCIALE<br />

La teoria dell’identità sociale venne elaborata da Henri Tajfel partendo dagli<br />

anni Sessanta (Tajfel, H. 1995), c<strong>on</strong> la premessa che l’azi<strong>on</strong>e sociale degli<br />

individui poteva essere compresa solo in relazi<strong>on</strong>e al c<strong>on</strong>testo in cui<br />

avvenivano. L’intento era di spiegare la “flessibilità della specie umana di<br />

creare i suoi m<strong>on</strong>di sociali e di relazi<strong>on</strong>arsi ad essi” (Reicher, S.; 2004, p. 921).<br />

La teoria dell’identità sociale e la teoria delle rappresentazi<strong>on</strong>i sociali si s<strong>on</strong>o<br />

sviluppate nel tentativo di superare l’approccio teorico individualista,<br />

sperimentalista e riduzi<strong>on</strong>ista della social cogniti<strong>on</strong> dominante sopratutto in<br />

Nord-America. I due nuovi paradigmi dagli anni sessanta si focalizzavano sui<br />

processi di costruzi<strong>on</strong>e sociale della c<strong>on</strong>oscenza nelle interazi<strong>on</strong>i e negli<br />

scambi comunicativi tesi a dare significato e senso alla realtà.<br />

Ir<strong>on</strong>ia della sorte è che l’uso c<strong>on</strong>temporaneo della tradizi<strong>on</strong>e teorica<br />

dell’identità sociale – per esempio assumendo semplicemente come unica<br />

ipotesi da testare in laboratorio che la mera divisi<strong>on</strong>e in gruppi porti<br />

necessariamente alla discriminazi<strong>on</strong>e intergruppi - è spesso incline alla stessa<br />

distorsi<strong>on</strong>e e al riduzi<strong>on</strong>ismo, c<strong>on</strong>tro cui Tajfel argomentava nel suo famoso<br />

capitolo sugli esperimenti nel vuoto (Tajfel, H.; 1995 p. 57-90). Queste<br />

interpretazi<strong>on</strong>i riduttive girano la teoria c<strong>on</strong>tro la sua stessa meta-teoria<br />

(Reicher, S.; 2004).<br />

Nella classica teoria, Tajfel sottolinea l’importanza del processo di<br />

categorizzazi<strong>on</strong>e, generale alla specie umana, c<strong>on</strong> cui riordiniamo e<br />

semplifichiamo il nostro ambiente circostante. La categorizzazi<strong>on</strong>e si basa sul<br />

rapporto tra attributi che variano su dimensi<strong>on</strong>i c<strong>on</strong>tinue e su classificazi<strong>on</strong>i<br />

disc<strong>on</strong>tinue. La categorizzazi<strong>on</strong>e è ancor più marcata se gli oggetti in esame<br />

s<strong>on</strong>o oggetti sociali. Le caratteristiche e tratti pers<strong>on</strong>ali poss<strong>on</strong>o essere<br />

c<strong>on</strong>siderati delle dimensi<strong>on</strong>i c<strong>on</strong>tinue, che in relazi<strong>on</strong>e al vissuto sociale e<br />

pers<strong>on</strong>ale degli individui spesso veng<strong>on</strong>o associate alle classificazi<strong>on</strong>i delle<br />

pers<strong>on</strong>e in gruppi e “qu<strong>and</strong>o una classificazi<strong>on</strong>e è posta in relazi<strong>on</strong>e ad una<br />

dimensi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong>tinua, si verifica la tendenza ad esagerare le differenze tra gli<br />

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