04.06.2013 Views

0137 BvsCop n2 2010_ok.qxd - Biblioteca di via Senato

0137 BvsCop n2 2010_ok.qxd - Biblioteca di via Senato

0137 BvsCop n2 2010_ok.qxd - Biblioteca di via Senato

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

febbraio <strong>2010</strong> – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano 29<br />

d’Argento]”; ma anche Le vite <strong>di</strong> Dante,<br />

e del Petrarca dell’Aretino, stampate<br />

nel 1727: “Una delle pochissime copie<br />

uscite da sé (trovandosi unite tutte<br />

l’altre al Primo Tomo del nostro Dante),<br />

e unica stampata in MEMBRANA.<br />

P.O.C.D. [i.e. Pergamena con Ornamenti<br />

d’oro, Carte Dorate]”. L’esemplare unico<br />

dell’appena uscita e<strong>di</strong>zione porta già<br />

tutte le caratteristiche del tesoro<br />

bibliofilo nel tempo.<br />

Nel Catalogo alfabetico sono<br />

enumerate <strong>di</strong>verse recensioni apparse<br />

nel Giornale de’ Letterati d’Italia<br />

<strong>di</strong> Venezia e nelle Novelle Letterarie<br />

<strong>di</strong> Firenze nonché le polemiche<br />

degli intellettuali dell’epoca intorno<br />

alle e<strong>di</strong>zioni cominiane. A proposito<br />

dell’e<strong>di</strong>zione delle Opere volgari … cioè<br />

l’Arca<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Jacopo Sannazzaro (1723) –<br />

anch’essa presente nel Fondo antico –,<br />

Volpi cita fiero il commento degli<br />

Accademici della Crusca: “Si citano<br />

alcune delle migliori, e più corrette<br />

E<strong>di</strong>zioni, cioè quella de’ Giunti<br />

<strong>di</strong> Firenze, e la moderna del Comino<br />

<strong>di</strong> Padova”; e poi: “Della Frottola<br />

abbiamo citato l’Esemplare stampato<br />

nella moderna E<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Padova<br />

del 1722. in 8. presso Giuseppe Comino;<br />

della quale ancora ci siamo alcuna volta<br />

serviti qualora era manifestamente<br />

scorretta quella <strong>di</strong> Lione”.<br />

<br />

Nella chiusa della prefazione, Volpi<br />

osserva con fierezza che, “costandomi<br />

care, come altresì per la minutezza<br />

de’ caratteri, pel gran tempo impiegato,<br />

e per l’enorme fatica sofferta in comporlo,<br />

e in correggerlo, non occorrerà<br />

stupirsi se il prezzo <strong>di</strong> esso eccederà<br />

notabilmente quello degli altri<br />

Cominiani Libri <strong>di</strong> egual mole.<br />

Con che alla vostra buona grazia<br />

mi offero e raccomando”.<br />

Molto noto e stu<strong>di</strong>ato nel catalogo è<br />

il Glossario riportato nella sezione delle<br />

“Varie avvertenze”. Vanno ricordati<br />

gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Angelo Pare<strong>di</strong>, del quale<br />

la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> possiede<br />

una copia nell’e<strong>di</strong>zione bibliofila limitata<br />

non venale (G. Volpi, Varie avvertenze<br />

utili e necessarie agli amatori de’ buoni<br />

libri <strong>di</strong>sposte per <strong>via</strong> d’alfabeto, Milano,<br />

1962), <strong>di</strong> Giulio Peruzzi (Librai, stampatori<br />

e polemiche antiche, in “L’Esopo,<br />

Rivista trimestrale <strong>di</strong> bibliofilia” 2,<br />

giugno 1979, pp. 37-46), <strong>di</strong> Gianfranco<br />

Dioguar<strong>di</strong> (Gaetano Volpi, Del furore<br />

d’aver libri, Palermo, Sellerio, 1988),<br />

e <strong>di</strong> Edoardo Barbieri (Gaetano Volpi,<br />

Avvertenze utili e necessarie<br />

agli amatori de’ buoni libri [1756],<br />

con note e illustrazioni, Milano,<br />

Università Cattolica, 2006).<br />

Oltre ai lemmi istruttivi,<br />

il Glossario ne riporta molti inusuali,<br />

<strong>di</strong>vertenti e ormai in parte <strong>di</strong>menticati:<br />

“CANI. Convien ban<strong>di</strong>rli affatto dalle<br />

Librerie, atteso il loro instinto d’alzar<br />

la gamba nell’orinare; principalmente

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!