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L’apertura del Giar<strong>di</strong>no<br />
Botanico - Zoologico <strong>di</strong><br />
Villa Pallavicino avvenne<br />
il 7 agosto 1954.<br />
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IL PARCO ZOOLOGICO<br />
DIVILLA PALLAVICINO<br />
L’apertura del Giar<strong>di</strong>no Botanico - Zoologico <strong>di</strong><br />
Villa Pallavicino avvenne il 7 agosto 1954. <strong>Stresa</strong><br />
così aggiunse alle sue offerte turistiche una gemma<br />
importantissima, che non sfigurò certamente <strong>di</strong><br />
fronte al panorama fruibile dalla vetta del Mottarone<br />
o ai giar<strong>di</strong>ni incantati delle isole Borromee.<br />
Il marchese Lodovico Pallavicino quel giorno offrì<br />
alle autorità stresiane, alla stampa e ai corrispondenti<br />
locali dei quoti<strong>di</strong>ani un ricevimento ed una<br />
visita guidata. All’ingresso della Statale del<br />
Sempione era stata e<strong>di</strong>ficata una casetta in legno,<br />
ideata dalla marchesa Luisa Pallavicino, per la<br />
riscossione dei biglietti, il cui prezzo nel 1954 era <strong>di</strong><br />
duecento lire. All’inaugurazione la fauna non era<br />
ancora quella <strong>di</strong> oggi; i cigni bianchi e le anatre<br />
rarissime, le gru coronate, le caprette del Tibet, i<br />
daini e i fagiani erano gli animali già presenti, ai<br />
quali, un anno più tar<strong>di</strong>, si aggiunsero i canguri<br />
Bennet, i fagiani argentati e i cervi capra. In seguito<br />
arrivarono anche le foche, i pinguini ed altri animali<br />
esotici. Oggi è meta dei viaggi organizzati a<br />
<strong>Stresa</strong>.
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