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Cenni Storici - Comune di Stresa

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LA RELAZIONE DEL GEOMETRA TADINI<br />

Nella relazione pubblicata nel 1901 scopriamo<br />

quali argomentazionì presentò ai<br />

giornalisti:<br />

"Noi abbiamo previsto che il servizio si<br />

farebbe intiero da <strong>Stresa</strong> al Mottarone, nel<br />

periodo estivo, che abbiamo calcolato in<br />

200 giorni, e si ridurrebbe al tratto<br />

<strong>Stresa</strong>, Gignese, Alpino (linea a semplice<br />

adesione) pel periodo invernale dì 160<br />

giorni, salvo treni speciali, festivi, o per<br />

compagnie. A questo modo la linea a dentiera<br />

ed il servizio della locomotiva si<br />

ridurrebbero al solo periodo estivo.<br />

I prezzi applicati sono miti, e molto inferiori<br />

a quelli che comunemente si pagano<br />

per Ferrovie <strong>di</strong> montagna, tanto in Italia,<br />

quanto e specialmente in Svizzera, dove il<br />

prezzo è elevatissimo (Righi circa L. 15<br />

Generoso L. 10); mentre il nostro prezzo<br />

pel Mottarone sarebbe preventivato a sole<br />

L. 7,50 per andata e ritorno.<br />

Pel numero dei passeggieri previsti noi<br />

prendemmo la base da <strong>di</strong>verse statistiche,<br />

dateci, <strong>di</strong> forestieri e viaggiatori che già<br />

da oggi affluiscono al Mottarone ed ai<br />

paesi fra <strong>Stresa</strong> e Gignese. Il numero<br />

esposto <strong>di</strong> 12 mila è minimo, e ciò lo<br />

possiamo constatare anche dalla considerazione<br />

che se al Generoso nel<br />

18969798 affluirono 16 mila forestieri,<br />

certo ne debbono affluire molto <strong>di</strong><br />

più al Mottarone, che è molto più<br />

apprezzato <strong>di</strong> quello, sia per la sua bellezza,<br />

sia per la sua posizione a cavalcioni<br />

<strong>di</strong> due Laghi ed a ridosso delle<br />

Isole Borromee, richiamo mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong><br />

forestieri ... " .<br />

La relazione, riportata anche dalla rivista<br />

"Verbania", proseguiva ricordando<br />

che i turisti all'isola Bella erano oltre<br />

trentamila, mentre il movimento passeggeri<br />

del porto <strong>di</strong> <strong>Stresa</strong> si era attestato<br />

attorno alle sessantamila unità<br />

l'anno.<br />

" ... A questi si hanno da aggiungere<br />

quelli che vi arrivano in barche e vetture...<br />

Non è dunque esagerata la cifra <strong>di</strong><br />

12.000 forestieri preventivata per il<br />

Tram elettrico <strong>Stresa</strong>-Mottarone: cifra<br />

che aumenterà <strong>di</strong> gran lunga dopo l'apertura<br />

all'esercizio della linea del<br />

Sempione...<br />

Un altro orizzonte promettente <strong>di</strong> benefici<br />

apre ancora al Tram elettrico <strong>Stresa</strong>-<br />

Mottarone un allacciamento futuro tra<br />

Gignese e il Lago d'Orta.<br />

Da Orta è già fatta una strada carrozzabi-<br />

l'esempio fortunato<br />

delle ferrovie <strong>di</strong> montagna<br />

della vicina<br />

Confederazione Elvetica,<br />

impiantate espressamente<br />

a scopo turistico:<br />

la ferrovia del Monte<br />

Generoso, quella che s'inerpicava<br />

sul Rothorn<br />

ed infine la Viznau Righi<br />

sul Lago dei Quattro<br />

Cantoni.<br />

La prima, sovrastante il<br />

lago <strong>di</strong> Lugano, era<br />

stata realizzata da alcuni<br />

anni (1885) e presentava,<br />

come la Glion<br />

Rochers de Naye, sul<br />

lago <strong>di</strong> Ginevra, l'insolito<br />

scartamento <strong>di</strong> 800<br />

mm, invece del classico<br />

scartamento metrico.<br />

Il geometra stresiano aveva visitato alcune <strong>di</strong> queste linee ferroviarie<br />

nel corso della loro costruzione, impadronendosi delle particolarità<br />

tecniche, che cercava ora <strong>di</strong> riversare in quella che considerava<br />

la "sua" ferrovia. Nel 1901 il trentottenne geometra<br />

venne nominato Cavaliere della Corona d'Italia, anche per le<br />

innumerevoli realizzazioni legate a <strong>Stresa</strong>: l'illuminazione elettrica<br />

delle strade comunali, il nuovo asilo infantile e l'acquedotto.<br />

Il Ta<strong>di</strong>ni, dopo il primo progetto presentato nel 1891 all'hotel<br />

"Borromées", aveva valutato la realizzazione <strong>di</strong> una linea, in simbiosi<br />

tra aderenza naturale e a dentiera, partendo dal presupposto<br />

della trazione a vapore.<br />

Ma quando l'economicità <strong>di</strong> esercizio della trazione elettrica su<br />

ferrovie <strong>di</strong> montagna vinse le perplessità degli addetti ai lavori,<br />

il progetto venne riesaminato e mo<strong>di</strong>ficato impiegando il<br />

"moderno" sistema <strong>di</strong> trazione.<br />

Giocarono a favore della vicenda "ferrovia Mottarone" una serie<br />

<strong>di</strong> incre<strong>di</strong>bili coincidenze: nel 1889 a Milano era entrata in esercizio<br />

una delle prime centrali elettriche in Europa, <strong>di</strong>retta dall'ingegner<br />

Alessandro Scotti, che villeggiava con la famiglia a<br />

<strong>Stresa</strong>.<br />

Lo Scotti <strong>di</strong>venne amico del Ta<strong>di</strong>ni, che incontrava al "Caffé<br />

Bolongaro" <strong>di</strong> <strong>Stresa</strong> (al "cafè <strong>di</strong> sciuri"), dove <strong>di</strong>scutevano <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong> da reperire, espropri <strong>di</strong> terreni, pendenze da superare, stu<strong>di</strong>o<br />

delle cremagliere.<br />

L'ingegnere milanese in seguito <strong>di</strong>verrà vicepresidente della<br />

"Società Ferrovia Elettrica <strong>Stresa</strong> Mottarone".<br />

Tommaso Ta<strong>di</strong>ni terminò <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere il progetto definitivo, stu<strong>di</strong>ando<br />

un tracciato che avrebbe valorizzato i punti panoramici<br />

sul lago. Si intrapresero anche colloqui tecnici con l'ingegner<br />

Alfredo Pariani <strong>di</strong> Verbania, perchè in quel periodo era in via <strong>di</strong><br />

realizzazione lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una ferrovia che collegasse Intra con la<br />

località <strong>di</strong> villeggiatura <strong>di</strong> Premeno.<br />

Sulla base del progetto <strong>di</strong> massima del Ta<strong>di</strong>ni, redatto il 26 luglio<br />

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