Febbraio - The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints

Cose piccole e semplici
“Mediante cose piccole e semplici si avverano grandi cose” (Alma 37:6).
LA STORIA DELLA CHIESA NEL MONDO
Brasile
Quando Max Richard Zapf emigrò dalla Germania
al Brasile nel 1913, era un membro della Chiesa
da cinque anni e divenne il primo membro conosciuto
in Brasile. A seguito della richiesta agli uffici centrali di
materiale sulla Chiesa da parte di una famiglia brasiliana,
il presidente della Missione del Sud America visitò
il Brasile nel 1927 e inviò missionari nel 1928. La prima
missione fu creata a San Paolo nel 1935 e il Libro di
Mormon fu pubblicato in portoghese nel 1939.
Il primo tempio in Sud America fu dedicato a San
Paolo nel 1978, poco dopo che il sacerdozio era stato
esteso, per rivelazione, a tutti i maschi degni. Nel 1997,
fu dedicato, a San Paolo, il secondo centro di addestramento
missionario più grande della Chiesa.
Il Brasile è stata la terza nazione (dopo Stati Uniti e
Messico) a raggiungere un milione di membri.
Perché cantare?
Il canto degli inni invita lo Spirito nelle riunioni della Chiesa,
nelle nostre case e nella nostra vita di tutti i giorni. Il presidente
J. Reuben Clark Jr. (1871–1961), membro della Prima
Presidenza, ha insegnato: “Ci avviciniamo maggiormente al
Signore tramite la musica più di qualsiasi altra cosa, eccetto la
preghiera”. 1
La Chiesa ha creato un sito internet dove trovare gli
inni (disponibile in inglese, francese, portoghese e spagnolo).
Music.lds.org contiene le istruzioni su come condurre
la musica e suonare gli inni con una tastiera, oltre
a suggerimenti per scegliere gli inni adatti alla riunione
sacramentale.
8 Liahona
LA CHIESA IN BRASILE
Numero di
membri
1.102.428
Missioni 27
Pali 230
Rioni e rami 1.884
Templi 7, tra cui il tempio di
Manaus e quello di
Fortaleza, attualmente
soltanto annunciati o in
fase di realizzazione.
La musica e i testi si possono leggere, scaricare o ascoltare
direttamente dal sito, opzione utile soprattutto per i membri
che non hanno un pianoforte o una tastiera.
La musica si può usare sia in casa che in chiesa. La Prima
Presidenza ha consigliato: “Insegnate ai vostri figli ad amare
gli inni. Cantateli la domenica, nelle serate familiari, durante
lo studio delle Scritture e quando dite le vostre preghiere.
Cantateli mentre lavorate, mentre giocate, mentre viaggiate
insieme”.
NOTE
1. J. Reuben Clark Jr., Conference Report, ottobre 1936, 111.
2. Inni, x.
2 Gli inni possono portare uno spirito di amore e
unità nella casa.
FOTOGRAFIA DEL TEMPIO DI SAN PAOLO DI MATTHEW REIER; IL BUON SAMARITANO, DI JOSEPH BRICKEY