Febbraio - The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints
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So che quando mi sposerò, la mia<br />
famiglia riceverà benedizioni grazie<br />
alla serata familiare, ma sono anche<br />
grato di aver potuto farne un’importante<br />
parte della mia vita adesso.<br />
So che la Chiesa di Gesù Cristo dei<br />
Santi degli Ultimi Giorni è vera e che<br />
la serata familiare è un programma<br />
ispirato da Dio.<br />
Lebani Butawo, Zimbabwe<br />
Una priorità assoluta<br />
Sono cresciuta in una famiglia<br />
in cui la serata familiare era<br />
una priorità. Per arrivare in tempo<br />
il lunedì, tornavamo a casa direttamente<br />
da scuola senza organizzare<br />
niente da fare con gli amici.<br />
Finivamo le cose che avevamo in<br />
sospeso, come i compiti scolastici,<br />
dopo la serata familiare. Non c’era<br />
nulla che avesse la precedenza<br />
su questo momento speciale in<br />
cui la nostra famiglia poteva stare<br />
assieme.<br />
La serata familiare ha avuto un’influenza<br />
su di noi sin da piccoli non<br />
solo perché ne facevamo una priorità,<br />
ma anche perché lavoravamo<br />
assieme per la sua riuscita. Facevamo<br />
a turno per tenere la lezione,<br />
preparare il rinfresco oppure fare la<br />
preghiera di apertura o di chiusura.<br />
44 Liahona<br />
LA SERATA FAMILIARE È PER TUTTI.<br />
“È per le famiglie composte da genitori e figli, famiglie<br />
con un solo genitore, e genitori senza figli a casa. È per<br />
i gruppi di Giovani Adulti non sposati, per quanti vivono<br />
da soli o con compagni di studi… La fedele partecipazione<br />
alla serata familiare svilupperà un maggiore senso<br />
di valore personale, di unità familiare, di amore per il<br />
prossimo e di fiducia nel nostro Padre nei cieli”.<br />
Presidente Spencer W. Kimball (1895–1985), presidente N. Eldon Tanner<br />
(1898–1982) e presidente Marion G. Romney (1897–1988), Family Home<br />
Evening: Happiness through Faith in <strong>Jesus</strong> <strong>Christ</strong> (1976), 3.<br />
Non eravamo solo ascoltatori, ma<br />
avevamo la possibilità di fare anche<br />
gli insegnanti. Grazie a questo, ho<br />
avuto la benedizione di ricevere una<br />
conoscenza e una testimonianza del<br />
Vangelo e di rafforzare i miei legami<br />
familiari.<br />
Poiché la serata familiare è diventata<br />
un’abitudine nella mia vita, già<br />
riesco a intravvedere le benedizioni<br />
che porterà anche nella famiglia che<br />
mi creerò.<br />
Chieko Kobe, Giappone<br />
Un rimedio alla nostalgia<br />
di casa<br />
Sono cresciuta in una famiglia<br />
in cui i miei genitori<br />
sono stati un luminoso esempio<br />
per me, i miei due fratelli e<br />
mia sorella, tanto che la nostra<br />
famiglia ha ricevuto numerose<br />
benedizioni grazie al loro impegno.<br />
Ad esempio, siamo divenuti<br />
una famiglia unita, ci rivolgiamo<br />
gli uni agli altri nei momenti di<br />
bisogno o difficoltà e, nonostante<br />
alcuni membri della mia<br />
famiglia siano meno attivi, partecipano<br />
comunque alla serata<br />
familiare.<br />
Ho vissuto del tempo a Sydney,<br />
Australia, e stando così<br />
lontana dall’Irlanda, sentivo una<br />
forte nostalgia di casa. Fortunatamente,<br />
abitavo vicino alla chiesa<br />
dove mi incontravo per la serata<br />
familiare con altri giovani adulti.<br />
Era una grande benedizione per<br />
me e quando vi partecipavo la<br />
nostalgia mi lasciava. È stato bellissimo<br />
poter socializzare con altri<br />
membri della Chiesa in un’atmosfera<br />
rilassata dove c’era lo Spirito.<br />
Linda Ryan, Irlanda<br />
Qualcosa che non<br />
rimpiangerò mai<br />
Mi sono unito alla Chiesa nel<br />
maggio del 2009. Da allora<br />
ho imparato presto a riconoscere<br />
le benedizioni che derivano<br />
dalla partecipazione alla