Febbraio - The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints
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ILLUSTRAZIONI DI DILLEEN MARSH<br />
Kimberlee B. Garrett<br />
PARLIAMO DI CRISTO<br />
LA SUA GRAZIA È<br />
SUFFICIENTE<br />
Come molte persone, ho fatto<br />
fatica per gran parte della mia<br />
vita a riconoscere il mio valore.<br />
Per molti anni ho avuto a che fare con<br />
problemi di peso, che hanno alimentato<br />
sentimenti negativi. Sebbene ora<br />
abbia perso peso e stia conducendo<br />
uno stile di vita sano, di tanto in tanto<br />
mi ritrovo a combattere contro quei<br />
pensieri e sentimenti negativi.<br />
Una mattina mi ero sentita particolarmente<br />
giù e mi chiedevo come<br />
migliorare la situazione. Cominciai<br />
a pregare per chiedere al Padre<br />
Celeste di aiutarmi a superare questa<br />
sensazione di inadeguatezza. Mentre<br />
pregavo, mi venne in mente questo<br />
versetto: “E se non avete speranza<br />
dovete essere necessariamente nella<br />
disperazione; e la disperazione viene<br />
a causa dell’iniquità” (Moroni 10:22).<br />
Iniquità sembrava una parola<br />
grave, tanto che all’inizio ignorai il<br />
pensiero dato che non riuscivo a<br />
pensare a nulla che avessi fatto di<br />
così sbagliato. Tuttavia, il pensiero<br />
persistette, così pregai, come insegna<br />
anche Moroni, affinché il Padre<br />
Celeste mi mostrasse la mia debolezza<br />
per potermi rendere forte<br />
(vedere Ether 12:27).<br />
Mi ricordai improvvisamente tre<br />
episodi in cui nei due giorni precedenti<br />
non ero stata paziente con i<br />
miei figli. Avevo messo il mio umore<br />
e i miei bisogni prima dei loro e non<br />
ero stata sensibile ai loro sentimenti.<br />
Mi sentii male e decisi di rimediare.<br />
Chiesi scusa ai miei figli e pregai<br />
per essere perdonata. Non appena<br />
ebbi pregato, i miei sentimenti di<br />
Come l’apostolo<br />
Paolo, farò del<br />
mio meglio per<br />
pentirmi e obbedire<br />
ai comandamenti<br />
affinché<br />
“la potenza<br />
di Cristo riposi<br />
su me”.<br />
inadeguatezza se ne andarono e potei<br />
provare la pace che non avevo avuto.<br />
Proprio come se un interruttore<br />
si fosse acceso nella mia mente, alla<br />
fine capii qualcosa che in qualche<br />
maniera mi era sfuggito in tutti questi<br />
anni. Quando ho un peccato in<br />
sospeso nella mia vita, per quanto<br />
piccolo possa essere, concedo a<br />
Satana di esercitare la sua influenza<br />
su di me. Egli conosce le mie debolezze<br />
e quali parole mi aizzano e mi<br />
conducono alla distruzione (vedere<br />
DeA 10:22). Devo ammettere che io<br />
non odio me stessa, ma Satana sì e<br />
utilizza ogni espediente possibile per<br />
farmi allontanare dalla luce.<br />
Tuttavia, quando mi pento, mi<br />
affido al potere di Gesù Cristo. Poiché<br />
Egli sa perfettamente come soccorrermi<br />
nella mia debolezza (vedere<br />
Alma 7:11–12), il Suo potere mi risolleva<br />
e mi rafforza come io non potrei<br />
fare da sola.<br />
Anche l’apostolo Paolo, così valoroso<br />
nel proclamare il Vangelo, fu<br />
afflitto dalla natura delle sue debolezze.<br />
Ciononostante, quando pregò<br />
perché gli fossero tolte, il Signore<br />
rispose: “La mia grazia ti basta, perché<br />
la mia potenza si dimostra perfetta<br />
nella debolezza”. Paolo allora<br />
esclamò: “Perciò molto volentieri mi<br />
glorierò piuttosto delle mie debolezze,<br />
onde la potenza di Cristo riposi<br />
su me” (2 Corinzi 12:9).<br />
Allo stesso modo, farò del mio<br />
meglio per pentirmi e obbedire ai<br />
comandamenti affinché “la potenza di<br />
Cristo riposi su me” e io possa essere<br />
riempita di pace e amore. ◼<br />
<strong>Febbraio</strong> 2011 11