Febbraio - The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints
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DA soccorsa<br />
A soccorritrice<br />
La mia vita stava andando sempre peggio fino a che non incontrai un uomo che asseriva<br />
di avere la soluzione ai miei problemi.<br />
Betsy Doane<br />
Una sera del 1978, mi trovavo<br />
all’aeroporto di Logan, a<br />
Boston, nel Massachusetts,<br />
USA, per aspettare alcuni amici che<br />
stavano arrivando. Un uomo iniziò a<br />
conversare con me e parlammo un<br />
po’ delle nostre vite. Gli dissi che ero<br />
tornata da tre mesi da un viaggio in<br />
Centro America e che ero partita per<br />
sfuggire alla dolorosa realtà della mia<br />
vita. Nove anni prima mio fratello era<br />
morto; l’anno successivo i miei genitori<br />
rimasero uccisi in un incidente<br />
e un anno esatto dopo morì anche<br />
mia nonna. Nel giro di breve tempo,<br />
avevo perso molte delle persone più<br />
importanti della mia vita. Mi sentivo<br />
devastata.<br />
Avevo ereditato una grossa somma<br />
di denaro alla morte dei miei genitori<br />
e la usai per cercare di scappare dal<br />
mio dolore: spesi i soldi in vestiti<br />
costosi, automobili, droga e viaggi in<br />
posti lontani.<br />
14 Liahona<br />
Nel mio ultimo viaggio avevo scalato<br />
una piramide a Tikal, in Guatemala,<br />
dove, benché fossi fisicamente<br />
su un luogo elevato, mi ricordo di<br />
essermi sentita abbattuta come non<br />
mai da molto tempo a quella parte.<br />
Non potevo continuare a vivere in<br />
quella maniera. “Dio”, dissi, “se ci sei,<br />
ho bisogno che tu mi cambi la vita”.<br />
Rimasi lì molti minuti, supplicando<br />
silenziosamente di ricevere l’aiuto di<br />
un essere che non ero sicura esistesse.<br />
Quando scesi dalla piramide, provai<br />
pace. Niente era cambiato nella mia<br />
vita, ma in qualche modo sentivo che<br />
le cose sarebbero andate per il meglio.<br />
Fu così che tre mesi dopo mi<br />
ritrovai a raccontare queste cose a<br />
quell’uomo in aeroporto. Ascoltò con<br />
pazienza e poi mi chiese se sapevo<br />
che Gesù Cristo era apparso nelle<br />
Americhe.<br />
A quell’epoca non pensavo ancora<br />
molto a Dio. Quale Dio poteva<br />
togliermi la famiglia? Lo dissi all’uomo<br />
e lui rispose che il Dio in cui credeva<br />
aveva preparato un modo affinché io<br />
potessi essere di nuovo con la mia<br />
famiglia. A questo punto aveva attirato<br />
la mia attenzione.<br />
“Che cosa intende?”, gli chiesi.<br />
“Ha sentito parlare dei mormoni?”<br />
Non ne sapevo molto, ma l’uomo<br />
proseguì e mi spiegò il piano di<br />
salvezza. Nonostante il mio scetticismo<br />
iniziale, c’era qualcosa in ciò che<br />
diceva che sembrava essere vero.<br />
Ci scambiammo i numeri di telefono<br />
e nei mesi che seguirono ci<br />
frequentammo un po’: parlammo,<br />
tra le altre cose, anche del Vangelo;<br />
mi regalò una copia del Libro di<br />
Mormon e discutemmo di esso e di<br />
altre scritture per ore al telefono;<br />
mi raccontò di come Joseph Smith<br />
aveva restaurato la Chiesa di Gesù<br />
Cristo. Fu un meraviglioso periodo di<br />
speranza e crescita.<br />
ILLUSTRAZIONE DI ROGER MOTZKUS.