"Sport in Piemonte" Ago - CONI Piemonte

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26 podismo podismo Runner Team 99, quanta strada nelle gambe Il motto della società di Volpiano: “Non corriamo per i tempi, ma per durare nel tempo” di Myriam Scamangas Buona salute e solidarietà di gruppo, sport come divertimento. Queste le basi intorno a cui Claudio Favaretto, Franco Aspromonte, Salvatore Naccari e Walter Bandini hanno dato vita nel 1999 al Runner Team 99 di Volpiano. La scintilla è la passione podistica da sempre presente nella zona e nel DNA dei fondatori, quasi tutti buoni ex maratoneti, il proseguio è l’occasione per tutti, ma anche e soprattutto per i giovanissimi, di correre insieme divertendosi in modo sano. Il Runner Team è oggi in Piemonte una concreta realtà agonistica, particolarmente attiva sulla strada e nel cross. Ultimo successo dell’estate 2009 la medaglia d’argento di Foto Runner Team 99 valentina Belotti, argento agli Europei 2009 di corsa in montagna Valentina Belotti ai Campionati Europei di corsa in montagna a Telfes im Stubai; l’atleta bresciana ha inoltre trascinato le altre azzurre al successo di squadra, avanzando così ottime credenziali in vista dei campionati mondiali di Campodolcino a settembre. Un argento che per lei vale doppio, una rinascita dopo la fastidiosa pubalgia che l’ha tenuta lontana dalle gare per un po’. Ma nel palmares del Runner Team figurano anche nel 2008 il 4° posto della squadra femminile alla Coppa Europa su strada per club a Melfi, il 2° posto ai Campionati di Società Assoluti femminili su strada dietro il Gruppo Sportivo Forestale e, nel corso di questa stagione, la vittoria ai Campionati di Società di Cross con la squadra junior femminile. Grandi individualità nelle varie compagini (oltre alla Belotti, Valeria Roffino nel cross e nelle siepi, la maratoneta Marcella Mancini, Elisa Stefani ancora nel cross, in pista nelle siepi e su strada, Ombretta Bongiovanni nel cross, Nadia Ejjafini su strada, Vincenzo Stola su pista e su strada, solo per fare qualche esempio) ma ancora più forte l’idea e la mentalità del gruppo. L’atletica è sport individuale per eccellenza, ma non per questo esclude l’aggregazione. Su questo aspetto insiste molto Claudio Favaretto, presidente del Runner Team: “La squadra si crea fuori, non in campo”. Forte di questo principio, gran parte dell’attività della società di Volpiano è rivolta al mondo dei giovanissimi: Foto Runner Team 99 l’atletica come occasione di conoscenza degli altri. Con “Corri a Scuola” cinque anni fa, insieme ad istruttori qualificati del SUISM, è iniziato un percorso di avvicinamento allo sport per i bambini delle scuole elementari di Volpiano e San Benigno Canavese. Vista l’ottima risposta del territorio, con CAMPIONATI ITALIANI DI SOCIETA’ DI CROSS Il 21 febbraio 2010 Volpiano diventa capitale del cross con i Campionati Nazionali di Società. Ottime capacità organizzative già dimostrate in occasione del Cross della Volpe, manifestazione nazionale che a novembre 2009 giungerà alla 5° edizione, il gruppo del Runner Team vede nei Campionati Nazionali l’occasione di coinvolgere e promuovere il territorio con l’appoggio delle ATP e degli enti locali. Promozione enogastronomica ma anche occasione per promuovere l’atletica: saranno coinvolti come pubblico ma anche come protagonisti nelle gare di contorno i ragazzi delle scuole elementari della zona, mentre nelle scuole medie è stato indetto nello scorso anno scolastico un concorso per creare il logo della manifestazione. In autunno la proclamazione del vincitore. Il percorso di gara sarà presso la pineta SMAT di Volpiano, come per il Cross della Volpe. Già partiti i lavori di preparazione con la semina del prato, cui seguiranno interventi sugli alberi. Obiettivo in gestazione: dare vita a molte manifestazioni di contorno legate all’atletica e non per portare quanta più gente possibile a vedere le gare.
Foto Runner Team 99 La seconda edizione della Miniolimpiade riservata ai bambini l’adesione di più di novecento bambini, l’anno successivo l’iniziativa si è estesa al comune di Brandizzo e quello dopo ancora a Castagneto Po. Lo stesso bacino sarà ancora interessato dall’iniziativa nel prossimo anno scolastico 2009/2010, visto l’ormai consolidato rapporto tra insegnanti delle scuole elementari e società. Negli ultimi anni si è poi aggiunta la collaborazione con il centro disabili di Leinì: seguiti da istruttori a loro dedicati, vengono così coinvolti nella passione atletica ragazzi portatori di handicap fisici e mentali. Sono parte attiva del club e l’ultima gara a cui hanno partecipato è stata Il Miglio di Torino il 24 giugno. Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, nasce poi anche l’idea di coinvolgere tutti i ragazzi che partecipano al Corri a Scuola nella Miniolimpiade. Cinque le gare: velocità, resistenza, vortex, salto in lungo e ostacoli. Circa cinquecento i partecipanti. Visto il successo, nell’aprile 2009 si è svolta la seconda edizione e anche questa volta buoni risultati all’attivo con cinquecentottanta bambini che hanno giocato alle Olimpiadi. Nel 2006 a quest’iniziativa si è affiancato il Gioco-Atletica, i cui corsi riprenderanno il 1 settembre 2009. “Con il Gioco-Atletica entriamo nelle scuole al pomeriggio per dar vita al classico gruppo sportivo – spiega il presidente Favaretto. – Con i ragazzi dalla 1° alla 4° elementare giochiamo in palestra, mentre dalla 5° elementare facciamo attività in campo. La base, il bacino vero e proprio sono le scuole primarie. Ho sempre pensato che non bastasse aspettare i ragazzi nelle medie sperando di portarli nel nostro sport. Per questo abbiamo iniziato con Corri a Scuola, per farci conoscere con un’attività di base e creare un certo tipo di cultura dello sport. Poi non abbiamo fatto altro che aspettare la richie- sta conseguente di un altro tipo di attività e di darle risposta.” Un altro aspetto interessante, che si sposa perfettamente con questo tipo di approccio, è il fatto che al campo tutto si svolge rigorosamente senza cronometro nel rispetto del motto “Non corriamo per i tempi, ma per durare nel tempo”. Ancora Favaretto: “I ragazzi che vengono da noi devono seguire le loro sensazioni e correre divertendosi, senza preoccuparsi appunto dei tempi, o di quanto spingere. E’ inutile creare loro altra tensione oltre a quella che già normalmente vivono quando partecipano ad una gara. Inoltre non vogliamo caricarli troppo in una preparazione che può procurare più acciacchi che benefici. E’ una scelta che difendo e a cui tengo. Mi è capitato anche che alcuni genitori portassero via i figli perché preferivano un allenamento diverso per loro; è successo anche che andassero via ragazzini bravi e dotati ma per noi tutti sono uguali. L’allenamento per il professionismo ha senso dopo i sedici anni, prima ci deve essere solo il gioco, anche a dodici anni. E’ così che i ragazzi imparano a conoscersi, a stare insieme, a fare squadra. Si aiutano in allenamento, poi in gara e poi ancora al di fuori dell’atletica.” Quest’anno per la prima volta il Runner Team si è presentato alle competizioni regionali con una squadra giovanile su pista. Il risultato è stato più che soddisfacente con il secondo posto nei campionati di società ragazzi (12-13 anni) a 15 punti dalla prima classi- Foto Runner Team 99 La società coinvolge fra le sue fila anche portatori di handicap fisici e mentali: nella foto la partecipazione al Miglio di Torino ficata. Le prospettive per il prossimo anno sono quelle di confermare una bella squadra ragazzi e ragazze cui affiancare una squadra cadetti (14 -15 anni) facendo crescere bene il vivaio. Sempre attento alla domanda Foto Runner Team 99 La squadra femminile e la rappresentativa giovanile del territorio, da due anni il Runner Team ha dato vita ad un’altra iniziativa, l’Estatletica. Nell’estate 2009 vi hanno preso parte cinquanta ragazzi che hanno potuto svolgere attività sportiva mattina e pomeriggio, compresa la piscina. Aperto non solo ai ragazzi del gruppo sportivo, è un’altra opportunità di aggregazione e di stare bene insieme divertendosi e facendo qualcosa di sano come lo sport.
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