"Sport in Piemonte" Ago - CONI Piemonte

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4 eventi eventi Fame di tennis L’estate piemontese è stata contrassegnata dal grande successo dei tornei internazionali, frutto di una sinergia vincente tra Regione, FIT e circoli di Barbara Masi Il 2009 come il 1973. Il giorno della finale dell’8° “Sporting Challenger ’09 – Trofeo Regione Piemonte” sul campo stadio del Circolo della Stampa – Sporting c’era il tutto esaurito per il match fra Potito Starace e l’argentino Maximo Gonzalez che nel giro di un’ora e mezza avrebbe proclamato vincitore il ventottenne irpino di Cervinara, terzo italiano a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo torinese dopo Flavio Cipolla e Fabio Fognini. Praticamente 4000 spettatori, forse anche di più. Il giorno prima per le semifinali ce n’erano circa 1800 sul centralino e qualche centinaio sull’altro campo. Potito Starace, che dopo il successo a Torino da n. 4 è diventato n. 2 d’Italia dietro Seppi e Fognini, avrà pure fatto da richiamo, ma forse, a giudicare dal pubblico da record accorso durante tutta la settimana, Torino ha dimostrato di avere veramente “fame di tennis” come recitava lo slogan dell’immagine guida del torneo dello Sporting. Il torneo torinese ha rappresentato solo la punta di un iceberg che in realtà affonda le radici su tutto il territorio piemontese: per il terzo anno consecutivo sette grandi eventi (quattro internazionali e tre giovanili) sono stati oggetto di un progetto specifico nato dalla collaborazione della Regione Piemonte con la FIT Piemonte, denominato TENNIS SERIES ’09 e volto alla promozione del tennis in tutta la regione. I tornei coinvolti e supportati economicamente in modo specifico dalla Regione erano infatti distribuiti su tutto il territorio: il Challenger ATP di Alessandria (35.000 $), il Challenger femminile di Cuneo (100.000 $), il Challenger ATP di Torino (100.000 $) e il Challenger femminile di Biella (100.000 $), oltre ai giovanili Trofeo Topolino - Master 2009 a Torino, il Nike Junior Tour a Moncalieri, la Final Four dei Campionati Italiani Under 14 ad Alessandria. Un’attività di alta qualità tecnica a livello internazionale, a cui comunque hanno fatto da corollario anche il Torneo Internazionale maschile ITF di Vercelli (10.000 $), i tornei femminili di Torino all’Orange Club North Tennis e a Casale (10.000 $ ciascuno) e il Torneo Internazionale a squadre Under 13 a Ivrea. Non ultimo il Trofeo della Mole, il torneo Internazionale ITF riservato al tennis in carrozzina. Un progetto pilota dunque ben articolato, che prevedeva anche contributi economici m i r a t i ai giov a n i talenti del territorio, comune a quello varato anche per l’atleticaleggera, gli sport invernali e su g h i a c c i o , che dopo due anni di sperimentazione ha finalmente raccolto i risultati.
Aldo Barbareschi, presidente FIT C.R. Piemonte: “IL PROGETTO CHE FA SPLENDERE IL PIEMONTE” Si chiama TEN- NIS SERIES ‘09 ma potrebbe definirsi la grande chance del tennis piemontese, ormai da anni. Lo conferma il presidente del Comitato Regionale FIT Aldo Barbare- Aldo Barbareschi schi: “Anche quest’anno grazie al progetto che vede il finanziamento della Regione Piemonte, alla quale va il mio sentito ringraziamento per l’impegno dimostrato in queste stagioni, il tennis piemontese può vantarsi di essere primo in Italia per quanto concerne il montepremi dei tornei organizzati (ad eccezione del Lazio se si considerano gli Internazionali BNL d’Italia) e può permettersi di continuare a far crescere la base. I risultati conseguiti dai nostri giovani negli ultimi anni sono frutto del lavoro dei tecnici ma anche di questa grande iniziativa che è ormai imprescindibile per il nostro movimento”. Una grande collaborazione che ha permesso di vedere il tennis di altissimo livello nei nostri circoli: “Dopo la partenza con il Challenger di Alessandria, i grandi 100.000 $ di Torino e Cuneo hanno dimostrato quanta passione graviti nel nostro mondo. Nomi altisonanti – ha proseguito Aldo Barbareschi - significano pubblico, interesse, gente che si riavvicina al tennis. E’ ciò per cui noi tutti lavoriamo. Dopo il Trofeo della Mole, che fa parte degli eventi in progetto, avremo tre grandi eventi giovanili, i Master Nike Junior Tour e Trofeo Topolino, e i campionati a squadre maschili under 14. Ecco il modo perfetto per coniugare l’altissimo livello con la base d’eccellenza”. R.B. Franco Ferraresi, dirigente Settore Sport Regione Piemonte: “UNA SPERIMENTAzIONE CHE HA INDIvIDUATO UN MODELLO ORA ESTENDIBILE A TUTTI GLI SPORT” Con il 2009 l’iniziativa TENNIS SERIES ha concluso il suo ciclo di sperimentazione: “L’iniziativa, che prevedeva oltre al sostegno dei grandi eventi internazionali anche quello dei giovani talenti sul territorio, è durata due anni e coinvolgeva allo stesso modo oltre al tennis anche l’atletica Franco Ferraresi leggera, gli sport invernali e premia Potito Starace, vincitore del quelli su ghiaccio – spiega Fran- Trofeo Regione Piemonte co Ferraresi, dirigente del Settore Sport della Regione Piemonte -: obiettivo, verificare se il progetto poteva essere estendibile ad altri sport. Ebbene, nel complesso, seppure due anni di investimento siano in un certo senso pochi per una completa valutazione, si può affermare che i fondi siano stati utilizzati correttamente, in questo senso la sperimentazione con la FIT è stata forse la più positiva, in quanto ha lavorato molto bene offrendo gli elementi necessari per una codificazione del modello da estendere a tutte le discipline. Tant’è che quest’anno nel bando sulla Promozione pubblicato a fine luglio con scadenza il 30 settembre è stata istituita una nuova misura per le federazioni e le discipline associate volta al sostegno dei giovani talenti.” La Regione provvederà infatti con un contributo fino al 70% da un minimo di 20.000 a un massimo di 50.000,00 euro di spesa. “In questo modo verrà istituito un “Club Sport Piemonte” dedicato alla giovane eccellenza dello sport piemontese” continua Ferraresi. Nonostante la riduzione delle risorse, per il 2009 la Regione Piemonte ha messo a disposizione contributi anche per il sostentamento delle grandi manifestazioni internazionali: “Si intendono cioè gli eventi consolidati quali, ad esempio, il Meeting di atletica leggera, la Maratona di Torino o i tornei di tennis ATP e WTA quale quello dello Sporting, appunto, che peraltro fa ben sperare per un aumento del montepremi e del livello tecnico per il 2011 nell’ambito di Torino 150 – continua il dirigente -; certo è che anche nella scelta degli eventi occorre stabilire un criterio di gerarchia, basato ad esempio sulla priorità degli sport olimpici innanzitutto, delle grandi manifestazioni sportive internazionali rispetto a quelle legate all’eccellenza dello sport non professionistico”. Insomma, una maggiore selezione per una migliore distribuzione delle risorse mirata a risultati vincenti. B.M.
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