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2010/autunno - CAI Sezione di Mantova

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A SPASSO CON I GIGANTI DELLA VAL D'AOSTA<br />

(<strong>di</strong> Angelica D.) una sensazione <strong>di</strong> pace e <strong>di</strong> serenità come St. composto da camminatori animati da “sacro<br />

Jacques, Cheneil o Chamois e facendo tappa ad furore” per la montagna mai stanchi <strong>di</strong> esplorare<br />

Ho visto per la prima volta la Valle d'Aosta circa due un rifugio che è a 2534 m.<strong>di</strong> altezza: il Gran pur dopo la faticosa ascensione al rifugio ma anche<br />

anni fa quando con Paolo abbiamo trascorso una Tournalin? E' bello alzarsi presto in alta montagna, da una bambina <strong>di</strong> sette anni appena compiuti con<br />

settimana a Courmayer. Sino ad allora avevo fatto essere già in cammino alle 7,30, i colori sono più la sua mamma che, nonostante la sua età ha<br />

molte escursioni ma per lo più nelle Dolomiti e in vivi che mai e magari hai anche la fortuna <strong>di</strong> saputo dare a tutti lezione <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> volontà e<br />

Appennino, mete classiche per chi parte da scorgere su uno sperone <strong>di</strong> roccia due caprioli che, determinazione e che si è tanto <strong>di</strong>vertita con noi.<br />

<strong>Mantova</strong>, ma credetemi, lo spettacolo che mi silenziosi, ti scrutano mentre avanzi nella lunga fila Scriverò <strong>di</strong> un sodalizio tra sezioni quella del <strong>CAI</strong> <strong>di</strong><br />

hanno offerto i ghiacciai del Monte Bianco, il picco degli escursionisti dal passo costante. Il massiccio <strong>Mantova</strong> e del <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> Reggio Emilia che alla fine del<br />

ar<strong>di</strong>to del Dente del Gigante e le escursioni in Val del Monte Rosa sai che è alle tue spalle fino a percorso hanno festeggiato insieme la bella<br />

Veny e in Val Ferrè mi hanno irrime<strong>di</strong>abilmente quando svalichi, cominci la lunga <strong>di</strong>scesa e ti trovi esperienza con<strong>di</strong>visa e che hanno brindato in<br />

sedotta. Perché? Non sono in grado <strong>di</strong> fornire una davanti il Cervino che, come un “gigante buono”, ti amicizia. Scriverò del <strong>CAI</strong> e dello “spirito” <strong>di</strong> chi si è<br />

risposta, ma la sensazione <strong>di</strong> immensità, <strong>di</strong> accompagna fino a Cheneil dove le guide sapienti fatto promotore e organizzatore <strong>di</strong> questa bella<br />

solitu<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> ritorno alle origini trasmessomi dalle del gruppo hanno programmato una sosta iniziativa: <strong>di</strong> Alberto e <strong>di</strong> Elio. Tutti abbiamo avuto<br />

montagne della Val d'Aosta è davvero irresistibile. meritata. Nella piccola frazione <strong>di</strong> Cheneil, poche modo <strong>di</strong> apprezzarli per l'organizzazione<br />

24-25 luglio <strong>2010</strong>, il <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> <strong>Mantova</strong> in baite <strong>di</strong> pietre e legno, situata in una bella conca tra scrupolosa e attenta alle esigenze <strong>di</strong> tutti; non<br />

collaborazione con la sezione <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> Reggio Emilia le montagne, ti sembra che il tempo si sia fermato, credo sia sfuggito ad alcuno <strong>di</strong> notare in loro<br />

propone: “Val d'Aosta – Traversata dalla Val d'Ayas sei in un angolo <strong>di</strong> para<strong>di</strong>so. Il posto è quell'umiltà innata della gente <strong>di</strong> montagna che ha<br />

alla Valtounanche tra Monte Rosa e Cervino”. assolutamente grazioso e ha qualcosa <strong>di</strong> speciale voluto e saputo coinvolgere il gruppo in una<br />

L'itinerario è allettante, una proposta da favola con nella sua armonia e semplicità. Si tratta ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione che non si è limitata a un'impresa<br />

panorami gran<strong>di</strong>osi … la bellezza qui in questo proseguire per il sentiero denominato “ Grande esclusivamente fisica ma che ha voluto far gustare<br />

mondo e finalmente la promessa dell'aria Balconata” verso il circondario <strong>di</strong> Chamois, la passione per la Montagna, trasmettendo le<br />

frizzantina degli oltre 2000 metri. E con me altre raggiungibile solo a pie<strong>di</strong> o in funivia. Fine del giro. emozioni, i sentimenti e i valori che essa tramanda<br />

quarantacinque persone devono averla pensata Di seguitò scriverò qualche considerazione su chi attraverso l'escursionismo.<br />

proprio allo stesso modo. è stato protagonista, insieme agli spettacolari Va bene. Continuiamo così e non <strong>di</strong>mentichiamo,<br />

La Val d'Ayas e la Valtournanche sono in realtà due panorami della Val d'Aosta, <strong>di</strong> questa due giorni in quando camminiamo per sentieri che “Quand la<br />

valli confinanti ma vuoi mettere arrivarci passando montagna. Scriverò <strong>di</strong> un gruppo numeroso ed fa<strong>di</strong>ga la supera al gust, a lè ora ad lasar lì.…"<br />

per tanti piccoli agglomerati <strong>di</strong> case che infondono eterogeneo che è rimasto, però, sempre unito,<br />

PERDERSI IN MONTAGNA ... E SUBITO RITROVARSI GRAZIE AL <strong>CAI</strong><br />

(dal blog <strong>di</strong> Luca Maistrello)<br />

Non è in realtà proprio questione <strong>di</strong> perdersi, o <strong>di</strong><br />

ritrovarsi, questa volta ...<br />

... piuttosto c'entra con il fatto che, perio<strong>di</strong>camente, ti<br />

ren<strong>di</strong> conto, se solo guar<strong>di</strong> in<strong>di</strong>etro alle cose che hai fatto,<br />

che con il senno <strong>di</strong> poi potevi tranquillamente farle<br />

meglio, godertele magari un po' <strong>di</strong> più, ottenere qualche<br />

sod<strong>di</strong>sfazione maggiore.<br />

Senza patemi o ansie inutili, che quel che è fatto è fatto,<br />

però magari a quel punto l'idea <strong>di</strong> fermarsi un attimo, fare<br />

un piccolo sforzo extra per migliorare, con l'aiuto <strong>di</strong> chi<br />

più esperto <strong>di</strong> te, e poi ripartire con più slancio e<br />

consapevolezza, e rinnovato entusiasmo, ecco, mi pare<br />

proprio una splen<strong>di</strong>da idea.<br />

È con questo spirito, dopo essermi ultimamente un<br />

pochino "perso" nei meandri dei mille sentieri e <strong>di</strong>fficoltà<br />

tecniche e fisiche che affollavano la mia mente<br />

nell'affrontare la montagna, che ho frequentato in questi<br />

ultimi mesi il corso <strong>di</strong> escursionismo avanzato<br />

organizzato dalla sede <strong>di</strong> <strong>Mantova</strong> del <strong>CAI</strong>.<br />

La speranza, bella evidente, era quella <strong>di</strong> chiarirmi un po'<br />

le idee, mettere le cose al loro posto, e ritrovarmi <strong>di</strong> lì a<br />

poco sui sentieri e sulle cime che più amo, senza però<br />

più alcun pensiero.<br />

Si inizia quin<strong>di</strong> con le presentazioni generali e un po'<br />

delle in<strong>di</strong>spensabili risposte alle domande che assillano<br />

l'uomo da una vita: chi siamo? cosa facciamo? da dove<br />

veniamo? dove an<strong>di</strong>amo?<br />

Ebbene, qui al <strong>CAI</strong> le risposte le hanno!<br />

Non affrettatevi ora a correre in tutte le se<strong>di</strong> <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> Italia<br />

per ricevere la miracolosa unzione, si parla della sola<br />

storia del <strong>CAI</strong>.<br />

Il presidente, il buon Lino, vi introdurrà semplicemente<br />

alle origini dell'escursionismo, alle motivazioni e alla<br />

filosofia, invariata, dell'associazione che compie ormai<br />

quasi 150 anni, per terminare parlando brevemente<br />

dell'attualità e delle <strong>di</strong>rezioni future. davvero troppe cose: l'appoggio del piede? è davvero<br />

Detto questo, poi, può sembrare scontato parlare delle importante come lo si fa. I no<strong>di</strong>? Quali? No<strong>di</strong> fissi,<br />

basi dell'escursionismo, dalla preparazione dello zaino scorrevoli o freni moltiplicatori? E quando si usano? E<br />

all'abbigliamento, ma fidatevi, non lo è, giacché è l'imbracatura? Qui se sbagli qualcosa e ca<strong>di</strong> sono guai<br />

davvero spaventoso capire, dalle parole dell'istruttore, seri, ma seri seri seri ... e via <strong>di</strong> questo passo.<br />

che certe consolidate abitu<strong>di</strong>ni che ti hanno condotto per Dalle prime prove <strong>di</strong> Arco, a effettuare il passaggio<br />

anni su e giù sprovvedutamente per valli e creste, sono imbragati tra ... due piante nel mezzo <strong>di</strong> un prato (ma c'è<br />

in realtà alquanto pericolose, se non si sono considerate pure l'occasione <strong>di</strong> guardare dall'alto gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong><br />

tutte le con<strong>di</strong>zioni attorno a sè. panorami dell'alto Garda) si passa alle prime reali<br />

Arriva quin<strong>di</strong> il momento della topografia e <strong>di</strong>fficoltà in quel della val Sabbia, dove comunque la<br />

dell'orientamento, e poi della geologia, e qui la mia prima piccola caduta sarebbe nient'altro che ... rinfrescante!<br />

assenza (giustificata! ero a 230 km <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza lassù sui Passiamo quin<strong>di</strong> all'ambiente innevato, <strong>di</strong> cui con<strong>di</strong>vido<br />

ghiacci della val Passiria!), ma cerco subito <strong>di</strong> recuperare la preparazione teorica ma, ahimè, non quella pratica<br />

durante la prima lezione pratica, laddove, tra le rocce causa malattia (sempre vicino alle feste!).<br />

della Lessinia, riusciamo a in<strong>di</strong>viduare <strong>di</strong>stintamente ere Cionon<strong>di</strong>meno mi raccontano <strong>di</strong> neve, ciaspole, corde,<br />

geologiche, processi erosivi, morenici, storici, chimici ma anche tanta nebbia, che seppur per noi mantovani<br />

persino (!) mentre nel frattempo cerchiamo <strong>di</strong> venire non è una novità, qualche ulteriore <strong>di</strong>fficoltà lassù in<br />

fuori, bussola alla mano, dalla gola dell'A<strong>di</strong>ge in cui ci mezzo a boschi, frane e rocce la potrebbe pure creare,<br />

hanno buttato, <strong>di</strong>sseminando la strada <strong>di</strong> insi<strong>di</strong>e e eppure riescono perfino a tornare a casa sani e salvi! (qui<br />

ingannevoli in<strong>di</strong>cazioni, ma grazie! l'impresa comincia ad assumere toni mitici ...)<br />

Ci ritroviamo però poi pure, piccolo dettaglio, circondati Da ultimo, quando ormai ci riteniamo pronti per qualsiasi<br />

da uno scenario naturale da far impalli<strong>di</strong>re ... avventura, è davvero rilassante e gratificante fermarci<br />

Si parla poi <strong>di</strong> primo soccorso, dove la cosa in assoluto un attimo a osservare, e ad apprendere grazie alla<br />

più importante, ormai è la quarta volta che me lo sento gentile esperta, come in realtà i territori che noi<br />

<strong>di</strong>re (sarà pur vero!) è sapere cosa NON dobbiamo fare esploriamo siano sempre stati abitati da specie ben più<br />

in caso <strong>di</strong> emergenza, piuttosto che imparare tecniche <strong>di</strong> adattate <strong>di</strong> noi a quegli ambienti, specie che lasciano<br />

salvataggio che, se non ben rodate e praticate tracce, in continuo movimento, cacciate, quasi<br />

assiduamente, non possono che essere applicate sterminate e poi reintrodotte, e che ora ancora quasi<br />

erroneamente in quei frenetici momenti, con grave quasi, per chi ha la forza e la volontà <strong>di</strong> alzarsi all'alba<br />

ulteriore danno all'infortunato, in primis, se non anche a (riba<strong>di</strong>sco la mia <strong>di</strong>sponibilità!) si lasciano anche<br />

chi gli sta attorno. osservare...<br />

La tranquilla gita sopra al lago Iseo è poi (per chi più Dopo tutto questo, allora, non resta che perfezionare le<br />

allenato <strong>di</strong> me) un semplice intercalare, dobbiamo nostre acquisite abilità, mettendole alla prova sul Baldo<br />

iniziare ad affrontare le prime vere <strong>di</strong>fficoltà, la<br />

progressione in sicurezza su itinerari EE, e sulle vie<br />

(ferrata Gerardo Sega) prima del meritato riposo finale.<br />

ferrate.<br />

Qui <strong>di</strong> solito ci si rende conto che si danno per scontate<br />

http://www.lucamaistrello.it/Ilblog/tabid/36/EntryID/604/Default.aspx<br />

ESCURSIONISMO<br />

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