2 giugno 2003 - Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia

gio, con il cordiale incontro del Presidente
Nazionale e delle altre cariche
dell’ANFI nella Sala Consiliare del
Comune di Chianciano, dove il Sindaco,
anche a nome della Giunta Comunale
e dei cittadini, ha voluto ringraziare
il Presidente Nazionale, il
Consigliere Nazionale Mugnaini e
l’intera Associazione per aver scelto
Chianciano quale sede del prestigioso
Raduno della Toscana.
Il Presidente Nazionale lo ha ringraziato
a sua volta per la grande disponibilità
dimostrata nel mettere a
disposizione i locali, il materiale e i
Vigili Urbani per il servizio di sicurezza
e viabilità per la buona riuscita
della manifestazione.
Successivamente da parte del
Sindaco e del Generale Di Marco sono
stati scambiati significativi doni a
ricordo del Raduno.
Nella serata, nella sala Nervi del
Parco di Acquasanta c’è stato un
cordiale incontro del Presidente Nazionale
con i soci convenuti al Raduno
e poi uno spettacolo d’arte varia
della compagnia “Arteriosclerosi Ballet”
composta da gentili signore socie
della Sezione di Livorno.
Il successivo 25 maggio dopo
l’ammassamento e lo schieramento
dei radunisti con i Labari ed i Gonfaloni
della Regione, della Provincia e
del Comune, delle rappresentative
delle Associazioni Combattentistiche
e d’Arma e delle Bandiere delle Sezioni
dell’ANFI, il Presidente Nazio-
nale e il Generale Capolupo, accompagnati
dal Sindaco e dal Consigliere
Nazionale della Regione Toscana
hanno deposto una corona d’alloro al
Monumento dei Caduti di Chianciano.
Subito dopo il Consigliere Mugnaini
ha pronunciato la sua relazione sull’attività
associativa delle Sezioni della
Toscana, esaltando i valori fondamentali
della nostra Associazione,
che, “sempre vivi e attuali… ci rendono
fieri di aver prestato servizio nel
Corpo della Guardia di Finanza che,
con i suoi 229 anni di storia e per i
suoi prestigiosi compiti di servizio non
ha eguali nelle altre Nazioni”. Inoltre
ha ringraziato il Generale Capolupo
per la sua squisita partecipazione al
Raduno e tutti gli Ufficiali del Comando
Regionale della Toscana, esprimendo
la sua riconoscenza al Presidente
Nazionale, “accolto con gioia
da tutti i partecipanti al raduno che vedono
in lui l’artefice che ha reso grande
e unita la nostra Associazione”.
Sono seguiti i discorsi del Sindaco
e del Generale Capolupo per finire
poi con il Presidente Nazionale
che quale massima Autorità del Raduno
ha pronunziato il discorso ufficiale
ringraziando il Sindaco e le altre
Autorità intervenute ed ha affermato
che la presenza del Generale Capolupo
e dei suoi Ufficiali sta a significare
l’ideale continuità di fede e di
fratellanza tra tutte le Fiamme Gialle
in servizio e in congedo, nel culto
Chianciano Terme, 25 maggio 2003
Il Presidente Nazionale dell’ANFI consegna il Crest dell’Associazione al Direttore
del complesso bandistico della Sezione ANFI di Prato, ottimamente diretto.
delle gloriose tradizioni del Corpo,
dell’amor di Patria e dello spirito militare.
Quindi si è rivolto ai radunisti ringraziandoli
per “l’entusiastica e compatta
partecipazione al Raduno voluto
e organizzato dal Consigliere Nazionale
Mugnaini, con la partecipazione
delle alte Autorità locali e dei
massimi esponenti dell’ANFI. Ha affermato,
tra l’altro, che il Raduno costituisce
un importante momento di
aggregazione tra tutti i soci che si sono
liberamente associati per la realizzazione
delle finalità statutarie nello
spirito di Corpo e nel senso dell’onore,
che consente anche di operare
tutti assieme nell’ambito di un sano e
moderno associazionismo negli ideali
della socialità e della solidarietà,
nella libertà e nella giustizia”.
Il Gen. Di Marco ha continuato dicendo,
tra l’altro, che il Raduno vuol
ricordare anche tutte le Fiamme Gialle
che hanno operato con dedizione
e spirito di sacrificio in pace e in
guerra immolandosi per la Patria e il
Corpo.
Inoltre, il Gen. Di Marco ha ricordato
che le norme statutarie recentemente
approvate con voto plebiscitario
di tutti i soci, ci consentono lo
svolgimento di una grande attività
associativa che porta al miglioramento
delle aspirazioni di tutti i soci
che si realizzano operando assieme
per una vita più attiva e dignitosa.
Comunque non bisogna mai abbassare
la guardia di fronte a possibili
deviazioni allo scopo di poter restare
sempre uniti in un’associazione
che gode l’estimazione e il grande
prestigio da parte di tutti.
Subito dopo si è formato un lungo
corteo, con alla testa il Presidente
Nazionale, il Generale Capolupo, il
Generale Spezia e il Maggiore Ruggieri
che, attraversando le vie cittadine
si è diretto al Parco Fucoli ove ha
avuto luogo una magnifica esibizione
di una unità cinofila della Guardia di
Finanza di Castiglione del Lago.
Infine il Presidente Nazionale ha
voluto offrire il Crest dell’Associazione
al direttore della fanfara della Sezione
di Prato che ha accompagnato
i radunisti nella sfilata e che poi ha
allietato con le note della fanfara i soci
e i familiari, intervenuti in massa al
Parco Fucoli. La manifestazione si è
poi conclusa con un simpatico pranzo
di Corpo.
Fiamme Gialle 6 / 2003 5