Ideale e reale nella Coscienza di Zeno Author(s): Alfredo Bonadeo ...
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414<br />
ALFREDO BONADEO<br />
societa del tempo. L'" esame <strong>di</strong> societa del tempo. L'" coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
esame <strong>di</strong> societa del tempo. L'" coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
esame <strong>di</strong> societa del tempo. L'" coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
esame <strong>di</strong> societa del tempo. L'" coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
esame <strong>di</strong> societa del tempo. L'" coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
esame <strong>di</strong> coscienza," la " confessione '<br />
e il ri<strong>di</strong>mensionamento del pensiero e della sensibilita dell'eroe<br />
sveviano entro i limiti del <strong>reale</strong> e del possibile assumono<br />
un valore significativo in un'epoca e in un paese dalla<br />
vita culturale e politica dominata da estreme e pericolose tendenze<br />
romantiche sostenute da un irrazionale culto <strong>di</strong> ideali<br />
astratti.<br />
Al movimento intellettuale e politico del Risorgimento fu<br />
dato dai suoi protagonisti borghesi un'importanza esagerata<br />
che nutri vane speranze e creo delusioni:ll<br />
An inveterate national pride gave to... the whole of Italian culture<br />
in the nineteenth century... an air of narrow provincialism... false<br />
patriotic shame, which deprives a nation of the courage to look within<br />
itself and recognize its defects and limitations.'2<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
L'orgoglio nazionalista derivava in gran parte dalla tra<strong>di</strong>zione<br />
culturale e letteraria: l'Italia produsse l'Umanesimo<br />
e il Rinascimento, fenomeni intellettuali <strong>di</strong> portata europea e<br />
mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua " mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
" mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
" mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
" mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
" mon<strong>di</strong>ale; ma mutati i tempi e le con<strong>di</strong>zioni storiche e perduta<br />
l'originalita che li aveva creati il paese continuo a vivere<br />
<strong>di</strong> quell'ere<strong>di</strong>ta convertendo " her original supremacy in<br />
civilization and science into a supremacy in memories." 13 Gia<br />
Francesco De Sanctis aveva richiamato il paese e la sua razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
" razza<br />
fantastica, amica delle frasi e delle pompe, educata nell'arca<strong>di</strong>a<br />
e <strong>nella</strong> retorica " al senso della realta.14 Aveva ammonito<br />
il mondo della cultura sul pericolo <strong>di</strong> proporsi "un <strong>di</strong> la<br />
irraggiungibile, una certa idea, un non so che, una qualche<br />
cosa, un obiettivo in<strong>di</strong>stinto e confuso, decorato col nome <strong>di</strong><br />
ideale." Questo <strong>di</strong>ffuso malessere <strong>nella</strong> societa del suo tempo<br />
egli denominava " malattia dell'ideale ... la gran malattia da<br />
cui si dovrebbe guarire lItalia ... la quale consiste <strong>nella</strong> <strong>di</strong>-<br />
sproporzione tra quello che vogliamo e quello che possiamo,<br />
ed uccide l'anima lentamente, che si <strong>di</strong>ssimula l'impotenza."15<br />
Quando, pochi decenni dopo, la minaccia della malattia aveva<br />
assunto precise forme politiche politiche politiche politiche politiche politiche e sociali Svevo <strong>di</strong>chiarava:<br />
Noi siamo una vivente protesta contro la ri<strong>di</strong>cola concezione del su-<br />
peruomo come ci e stata gabellata (soprattutto a noi italiani).16