La voce del popolo - Edit

10
venerdì
30 novembre 2012 FIUME
INCHIESTA
I nostri lettori più affezionati giudicano la nuova veste grafica del giornale – la soddisfazione
è generale – e colgono l’occasione per esprimere qualche desiderio o aspettativa per quanto
riguarda i contenuti del quotidiano; in fin dei conti sono loro i nostri principali referenti
Freschezza ed essenzialità
| Anamarija Persić
| Mario Micheli
| Iva Bradaschia Kožul
A
poco più di una
settimana dall’uscita
del primo numero
della Voce nella sua nuova
veste grafica, abbiamo voluto
sentire l’opinione di alcuni
nostri lettori abituali, perché il
loro giudizio è sempre molto
importante per noi che il
giornale lo creiamo. “A essere
sincera, quando ho preso in
mano il giornale per la prima
volta, mi è sembrato strano e
molto diverso, come lo sono
del resto tutte le cose nuove
– ha esordito Iva Bradaschia
Kožul, direttrice della scuola
elementare San Nicolò –. Mi
piace moltissimo. Ho avuto
l’onore di vederla nascere
ed ero molto emozionata
aspettando l’uscita delle prime
copie dalla rotativa. Sono sicura
che dietro alla nuova Voce ci
sia stato un gran lavoro e tanto
impegno da parte di tutti, però
i risultati si vedono eccome.
Oggi è più personalizzata, ricca
di foto a colori e il lavoro del
giornalista che si nasconde
dietro al testo per noi lettori è
più tangibile”.
Anche Anamarija Persić, segretaria
presso la scuola San Nicolò, si è
detta molto soddisfatta del nuovo
giornale: “Finalmente i lettori
della Comunità nazionale italiana
hanno avuto ciò che si meritano.
La Voce adesso è bellissima e
allegra. Vedere tutto l’impegno
investito per realizzare la nuova
grafica, ci infonde un po’ di
speranza per il futuro di tutti
noi”.
| Mauro Graziani
| Gemma Frank Petrović
| Rina Brumini
Un momento emozionante
Gemma Frank Petrović, direttrice
della Scuola elementare
“Belvedere” è piacevolmente
sorpresa delle nuova Voce. “Sono
stata invitata a partecipare alla
cerimonia di inaugurazione
della nuova veste grafica del
giornale. Per me, come per tutti
i presenti, è stato un momento
emozionante. Ho visto nascere
un ‘nuovo’ giornale che ora si
presenta moderno, attuale e
con una grafica di tutto rispetto.
Sfogliando il quotidiano ho
potuto constatare che tutti i testi
sono più visibili e chiari. Le foto
sono di ottima qualità e il tutto
si presenta ‘più solare’ e facile
da leggere. Sono sicura che
dietro ci sta un luogo periodo
di programmazione e di lavoro,
ma il prodotto finale è di ottima
fattura e qualità”.
“Desidero ringraziare
pubblicamente il direttore, la
redazione e tutti coloro che si
sono impegnati e hanno dato
il proprio apporto per questo
grande salto di qualità – ci ha
detto Mario Micheli, da sempre
affezionato lettore della Voce
–. Abbiamo un bel quotidiano
che possiamo paragonare, in
quanto a qualità, a tanti altri
quotidiani della vicina Italia. Per
non parlare degli inserti ‘In Più’,
che trattano temi con eccezionale
accortezza. Abbonato dal
1958, ho avuto modo di vivere
personalmente i cambiamenti.
Il nostro quotidiano non è
un’icona, ma il rappresentante
di una cultura istro-quarnerina
| Lucio Slama
di grandi tradizioni che il lettore
dimostra di amare. In fin dei
conti, la funzione del giornale
è di comunicare al pubblico
emozioni e la Voce assolve
appieno a questo compito. Il
nostro giornalismo ha radici
profonde, è un’indagine nella vita
dell’uomo, nella scontentezza
dell’uomo per la sua posizione
nella società, il desiderio
dell’uomo di migliorarsi sempre,
perché ci racconta temi di grande
attualità. L’informazione non ha
niente a che fare con la volgarità,
la banalità, le male parole, si
distingue da altri, e il lettore lo
capisce e lo apprezza”.
Rina Brumini, docente di lingua
e letteratura italiana alla SMSI
di Fiume, ha lodato la nuova
veste grafica del quotidiano e l’ha
paragonato ad alcune importanti
testate italiane. “La Voce del
Popolo si legge da sempre in
famiglia – ha spiegato Brumini
–. Sono affezionata all’antica e
riconoscibile veste grafica, ma
per quanto scettica, quando ho
visto la prima nuova edizione,
ne ho apprezzato la freschezza
e l’essenzialità. Sinceramente,
richiama alcune testate italiane
come ‘Il Messaggero veneto’, ‘Il
Piccolo’ o ‘Il Resto del Carlino’,
che seguo da una quindicina
d’anni”.
L’approccio giusto
Stella Valenčić e Iva Šušnjar,
invece, hanno lodato il passaggio
a 32 pagine interamente a
colori e hanno consigliato
alla redazione di continuare il
processo di ammodernamento
del giornale anche in fatto di
contenuti. “Mi piacerebbe vedere
una ‘Voce’ più ricca di pagine e
di contenuti per i giovani – ha
spiegato Stella Valenčić –. Vorrei
che ci fossero più articoli di
attualità, concerti, musica, vita
studentesca e altri temi legati
ai giovani. Personalmente, mi
piacerebbe leggere anche temi
più frivoli o superficiali, ma
divertenti perché legati al mondo
del libro, del cinema, dei club
letterari. Darei più spazio alla
salute e ai passatempi come
fumetti o curiosità”.
Iva Šušnjar consiglia, invece, di
aumentare la dimensione dei
caratteri e di inserire commenti
sarcastici ai temi di attualità,
come quelli del “Novi List”. “La
nuova ‘Voce’ mi piace e vorrei
vederla evolversi ulteriormente
– ha spiegato –. Secondo me
il ‘Notes’ merita più spazio e
le piccole notizie di attualità
dovrebbero venire messe in
risalto. Anche la cronaca nera
ha uno spazio troppo limitato
e spesso è accostata a temi
assolutamente incompatibili con
le notizie di ‘nera’. Apprezzo
la ‘Voce’, comunque, per il suo
approccio obiettivo e per la
distanza presa dalle testate
sensazionalistiche”.
Un cambiamento ci voleva
“Innanzitutto vorrei fare i
complimenti alla ‘Voce’. Mi piace
molto la nuova veste grafica
e la trovo particolarmente
interessante. Chiaramente, ora
di Patrizia Brnčić, Viviana Car, Stella Defranza, Monica Kajin Benussi • Foto di Ivor Hreljanović, Zlatko Majnarić e Graziella Tatalović
| Iva Šušnjar e Stella Valenčić
il giornale è più in linea con le
principali testate italiane. Devo
ammettere, tuttavia, che essendo
un ‘vecchio’ lettore della ‘Voce’,
mi ci vorrà un po’ di tempo per
abituarmi al nuovo aspetto del
giornale”, ci ha detto Mauro
Graziani, il quale, oltre alle
lodi, ha avuto anche qualche
piccola osservazione: “Ho notato
che i caratteri delle notizie
locali, specie quelle brevi, sono
abbastanza piccoli e ciò può
rendere più difficile la lettura.
Capita, inoltre, che le notizie
più importanti non vengano
messe abbastanza in risalto, ma
questo è un vecchio discorso
legato soprattutto alla mancanza
di spazio. Tutto sommato, sono
molto soddisfatto. Ogni tanto i
cambiamenti ci vogliono proprio
e la nuova ‘Voce’ ne è un’ottima
conferma”.
Anche l’occhio vuole la sua parte
“È proprio una bella novità”.
Questo il primo commento
dell’attore del Dramma Italiano,
Lucio Slama, il quale ci ha detto
che grazie al fatto che ora tutte
le foto sono a colori, il giornale
risulta indubbiamente più
accattivante e più aperto nei
confronti dei lettori. “L’impatto
visivo è ovviamente migliore.
Pure gli articoli risultano più
leggibili grazie alla nuova grafica,
che dà una nuova dimensione
a tutto il giornale. Secondo me,
la ‘Voce’ è diventata molto più
facile da leggere ma anche da
guardare, anche perché l’occhio
vuole la sua parte”.
ZELJKO JERNEIĆ

INCHIESTA
venerdì
POLA 30 novembre 2012 11
La “nuova” Voce, ovvero la nuova veste grafica del quotidiano che avete davanti a voi. Quali le impressioni
dopo la prima settimana della...nuova era? Abbiamo contattato alcuni lettori di Pola, Dignano, Gallesano
e Fasana per sentire la loro. Pareri favorevoli e anche qualche ben gradito suggerimento
«Ora è tutta un’altra cosa»
| Claudia Valente Novak
| Luana Moscarda Debeljuh
| Silvana Scabozzi
La “nuova” Voce, ovvero
la nuova veste grafica
del quotidiano che
avete davanti a voi? Quali le
impressioni dopo la prima
settimana della...nuova era?
Abbiamo contattato nove lettori
di Pola, Dignano, Gallesano e
Fasana per sentire la loro. Pareri
favorevoli e anche qualche ben
gradito suggerimento.
DEBORA RADOLOVIĆ, preside
della Scuola Media Superiore
Italiana “Dante Alighieri” di Pola
– “La Voce? È molto logica, più
leggibile, piacevole da sfogliare
e dal migliorato aspetto grafico.
Sono interessanti determinati
dettagli e accorgimenti di design.
Mi succede di trovare molto più
facilmente l’articolo, la notizia
che interessa. La nuova veste, che
sembra davvero un sostanziale
cambiamento, associa ad altra
stampa italiana. Che dire? Più
belli i colori, i titoli in grassetto.
Mi gusto finalmente anche le
pagine di Pola”.
ANNAMARIA LIZZUL, docente
di Lingua e Letteratura italiana
alla “Dante Alighieri” – “È più
moderna, più attraente, si
avvicina molto ai giornali italiani.
Buona la ridistribuzione delle
pagine. Sembrano addirittura di
più o, mi sbaglio, e sono davvero
cresciute di numero? Posso
assicurarvi che nei corridoi, nelle
aule e nell’atrio della scuola non
restano mai copie abbandonate
de “La Voce”. Se le portano tutte
a casa. E se mi si permette di
suggerire, direi di cercare di
non interrompere mai il servizio
rifornimento delle copie gratuite
in omaggio alle scuole, perché
| Antonio Devescovi
vi assicuro che è un’iniziativa
molto utile e sempre bene
accolta. Consigliabile, secondo me
rafforzare anche le informazioni
e le interviste ai ragazzi premiati
in attività o nelle gare del sapere,
in quanto sono articoli che fanno
subito aprire il giornale e vengono
letti regolarmente con piacere e
soddisfazione particolare.”
SARA RAHMONAJ, studente
liceale del quarto anno della
“Dante Alighieri” – “Così il
giornale risulta essere molto più
interessante, al punto da catturare
l’occhio con tutto il suo colore. Mi
piace molto più di prima. Cosa
leggo dalla Voce? Beh! L’oroscopo,
il gossip e mi attirano in maniera
particolare le informazioni
riguardanti gli avvenimenti e
le attività che interessano le
Comunità degli Italiani. Dal
momento che mi occupo di danza
per hobby, in particolare, mi
piacerebbe vedere scritto di più
su questo argomento, anche più
informazioni sulle manifestazioni
giovanili, più spazio ai concerti,
alla musica moderna. Perché non
creare una pagina dove ospitare
la pubblicazione di lettere o
interventi di studenti, magari se
possibile, un Inserto giovani”.
CLAUDIA VALENTE NOVAK,
presidente della CI di Fasana –
“Non posso che fare i complimenti
a “La Voce del Popolo”. La nuova
veste grafica mi piace moltissimo.
Ritengo che il restyling abbia reso
la consultazione del giornale più
rapida, ma anche più gradevole.
Le pagine del giornale sembrano
ora molto più ordinate e quindi
anche la lettura degli articoli
risulta più piacevole. Inoltre,
| Debora Radolović
grazie alla nuova grafica anche
gli articoli sono maggiormente
in risalto con le immagini che
li accompagnano. A proposito
di articoli ho apprezzato molto
l’idea di non centrare più i testi.
Penso che tale accorgimento abbia
aggiunto dinamismo alle pagine.
Oltre alla nuova veste grafica mi
piace molto anche il nuovo logo
del quotidiano e i colori scelti,
che migliorano ulteriormente
l’intero giornale. Rifaccio dunque
i complimenti alla “Voce” e
aggiungo che i cambiamenti, se
positivi, sono sempre ben accetti.”
SILVANA SCABOZZI, segretaria
della CI di Fasana – “Da lettrice
fedele e appassionata de “la
Voce” devo dire di essere rimasta
favorevolmente colpita dalle
migliorie apportate al “nostro”
quotidiano. Non che la “vecchia”
Voce non mi piacesse, ma
ora è tutta un’altra cosa. Che
aggiungere? Finalmente un
giornale che non sfigura con
nessun altro, sia per contenuti
(ottimi già da prima) sia per
immagine. Un’immagine
moderna, piacevole e accattivante
che, spero, potrà attirare
l’interesse dei giovani, molto più
vicini ai quotidiani online che
alle edizioni cartacee. Come ho
ricordato in precedenza, sono
un’affezionata lettrice della “Voce
del Popolo”, che sfoglio tutti i
giorni. D’ora in poi lo farò con
ancora più piacere. Complimenti
vivissimi.”
ANTONIO DEVESCOVI,
pensionato di Fasana – “La
nuova veste grafica della Voce
del Popolo? È sicuramente
migliore di quella che noi tutti
| Annamaria Lizzul
conoscevamo. Grazie agli sforzi
dell’EDIT abbiamo oggi un
giornale moderno che, oltre a
trattare numerosi argomenti,
appare gradevole anche alla
vista. Sì, la nuova “Voce del
Popolo” mi piace. Le pagine sono
ordinate e, rispetto a prima, noi
lettori non siamo più costretti a
cercare il prosieguo dell’articolo
una volta finita di leggere la
prima colonna. Oltre a farvi i
complimenti colgo l’occasione per
darvi un piccolo suggerimento..
Dovreste dare maggiore spazio
alle piccole realtà regionali e allo
sport dilettantistico. Detto questo,
ribadisco che la nuova veste
grafica è bellissima.”
ROSANNA BIASIOL BABIĆ,
docente di Dignano – “Quando,
giovedì 22 novembre, ho visto
la Voce del Popolo nella sua
nuova impostazione grafica sono
rimasta piacevolmente sorpresa.
Quando poi ho letto l’intervista
al direttore dell’EDIT, Silvio
Forza, che ha esposto i progetti
futuri mi sono rallegrata perchè
ho notato gli sforzi che sono
stati fatti e quelli che si faranno
ancora per mettersi al passo
con i tempi. Il quotidiano che
esteticamente per anni sembrava
persistere in un autentico letargo,
mi è apparso subito più bello,
attraente e invitante. Il colore lo
rende sicuramente più dinamico
e le nuove rubriche invogliano
alla lettura. È piacevole veder
rinnovato il quotidiano che
ha seguito da sempre, giorno
per giorno e passo dopo passo,
tutti gli avvenimenti del nostro
territorio, della nostra gente,
delle nostre istituzioni. Ci voleva
| Sara Rahmonaj
| Sergio Delton
| Rosanna Biasiol Babić
proprio qualcosa di innovativo
che desse un impulso positivo,
una ventata di freschezza, nuovo
vigore ed entusiasmo. Ritengo
importantissimo il salto di qualità,
sia per riaccendere l’interesse
dei lettori che per avvicinare il
giornale ai giovani, ma soprattutto
per mantenere ancor più vivo
il collegamento fra le genti del
nostro gruppo nazionale”.
LUANA MOSCARDA DEBELJUH,
docente di Gallesano – “La “nuova”
Voce è bellissima, molto simile
come veste grafica ai quotidiani
italiani, strutturata molto bene,
con un miglioramento di contenuti,
tematiche e fotografie. Come
docente mi fa piacere che la Voce
segua da vicino il mondo della
scuola, il che aiuta ad avvicinare
gli alunni allo stesso quotidiano.
Noi insegnanti portiamo spesso
la Voce in classe, per commentare
assieme agli alunni degli articoli
a loro scelta. Trasmettendo
anche il loro pensiero, mi farebbe
piacere trovare nelle sue pagine
pure una rubrica dedicata alle
tradizioni dei nostri borghi, dalla
cucina ai riti tradizionali, dalla
musica al folclore alle particolarità
dialettali.”
SERGIO DELTON, vicesindaco
di Dignano – “Con la sua nuova
veste grafica la Voce offre un
impatto più forte e immediato, un
modo diverso di presentare i temi,
che balzano subito all’occhio.
Beninteso, ho letto sempre ben
volentieri il nostro quotidiano, ma
ora l’impatto con le notizie è più
immediato. Quello che apprezzo
particolarmente, inoltre, sono gli
inserti, che ne fanno un giornale
di grande qualità.”

12
venerdì
30 novembre 2012 ISTRIA
INCHIESTA
Semplicemente una nuova Voce
| Edi Pavatti
| Maria Palisca
| Mirko Juričić
Il giornale indossa una
veste grafica del tutto
nuova, moderna, fresca e
accattivante. Piace a noi che
la facciamo e che in questo
progetto, nato e realizzato con
tanto impegno, dedizione e
generosità, ce l’abbiamo messa
tutta, pensando in primo luogo
a coloro che fedelmente ci
seguono, ogni giorno. Ma quanto
hanno gradito i lettori istriani
del quotidiano questa piccola
“rivoluzione“?
Il più bello tra i quotidiani in edicola
Ai connazionali albonesi il nuovo
“look“ del giornale piace. E piace
molto. A confermarcelo sono
Daniela Golob Jakovčić, Malvina
Schira Rajković e Maria Palisca,
che abbiamo incontrato nella
sede della Comunità degli Italiani
“Giuseppina Martinuzzi”.
“Ha un look molto moderno, i
contenuti sono più abbondanti,
particolarmente interessanti e ben
redatti. L’unica cosa che manca, ma
sinceramente non ne ho nostalgia,
è il disegnino della capra che prima
c’era sopra la testata delle pagine
di cronaca istriana” –, ci ha detto
Daniela Golob Jakovčić sfogliando
il giornale che legge con regolarità
tutti i giorni.
Secondo Malvina Schira Rajković,
tutti gli appartenenti alla Comunità
nazionale italiana possono
essere davvero orgogliosi della
nuova Voce. “A mio avviso è
stato davvero un investimento
azzeccato e opportuno. Si nota
il miglioramento nei contenuti
e sono evidenti gli sforzi fatti
Che ne pensano della nuova veste grafica del quotidiano i nostri fedeli lettori residenti nelle
principali località della penisola? Ne abbiamo interpellato alcuni, ad Albona, Buie, Rovigno,
Parenzo, Capodistria. Piace? Non piace? Ecco quanto ci hanno dichiarato
| Alfredo Čitar
| Lucio Celega
| Fabian Sponza
dalla redazione con lo scopo di
rendere le pagine più interessanti e
dinamiche” – ci ha detto la signora
Schira Rajković, che è anche un po’
esperta del mestiere, visto che ha
lavorato per moltissimi anni in una
tipografia.
“Secondo me adesso il quotidiano è
il più bello di tutti gli altri giornali
che si trovano in edicola. Ed è
anche molto comodo da leggere,
essendo di piccolo formato” – ci ha
detto Maria Palisca.
Pareri positivi ma anche alcuni
suggerimenti per la nuova Voce
arrivano da parte dei lettori
rovignesi.
Secondo Fabian Sponza la nuova
impaginazione rende molto più
agevole la lettura degli articoli e il
giornale diventa di conseguenza
più moderno e accattivante. Non
ha gradito la scelta di abbandonare
l’allineamento giustificato del testo,
che secondo lui dava più ordine
alle pagine.
“Gli articoli che m’interessano di
più sono quelli legati alla CNI,
anche perchè il più delle volte
il nostro giornale è l’unica fonte
che riporta le notizie di rilievo su
questo tipo di avvenimenti”- ci ha
detto.
A Rovigno si legge anche al bar
Dopo averci fatto i complimenti
per le scelte redazionali e per
l’abbinamento ai Cd di musica
classica che ha particolarmente
gradito, Mirko Juričić, che compra
la Voce ogni giorno anche per
averla nel suo bar, ci ha detto che il
passaggio alla nuova veste grafica
può forse essere risultato un po’
| Malvina Schira Rajković
| Franco Bonetti
| Alberto Cernaz
indigesto ai lettori più anziani, ma
in compenso farà leva senz’altro
sulle nuove generazioni.
Anche Benvenuta Dapiran ha
sottolineato di avere apprezzato
molto l’iniziativa dell’abbinamento
musicale. Quanto alla grafica, ci ha
detto che la considera d’importanza
secondaria perché bada molto di
più ai contenuti. Ha auspicato più
spazio per le notizie locali e per le
attività delle CI in generale.
Come le belle donne
Alfredo Čitar, nostro fedele lettore
di Parenzo, ci ha detto che trovare
in edicola la nuova Voce è stata
proprio una bella sorpresa. “Nei
giorni in cui è stata introdotta
la nuova grafica ero in viaggio,
per cui non avevo a portata di
mano il giornale. Quando sono
rientrato ho scoperto il nuovo
giornale, e devo dire che è tutto
da leggere. È il nostro giornale.
Dà un’informazione ampia su fatti
ed eventi che ci interessano, è
diventato più moderno, è tutto a
colori. Che cosa vogliamo di più?
Complimenti. Bravi tutti! Ciò che
forse vorrei trovare più spesso
sul giornale sono i reportage di
tematica naturalistica: servizi su
località interessanti, che siano
luoghi sparsi per il mondo o che si
tratti di luoghi dietro casa nostra,
magari a scapito della politica.
Anche a Edi Pavatti piace il nuovo
quotidiano. “Lo sfoglio ogni giorno.
È una bella abitudine del mattino
e devo dire che le novità che
avete introdotto le ho apprezzate
molto. È un bel giornale, diverso,
piacevole da leggere, che ti dà
| Daniela Golob Jakovčić
| Benvenuta Dapiran
| Alberto Manzin
anche un’ampia informazione
e che assomiglia sempre di più
ai quotidiani italiani. Ma la
nostra Voce è e resta sempre la
nostra Voce. Certamente, ogni
cambiamento fa bene. È un po’
come con le belle donne. Da giovani
ammiriamo la loro bellezza perchè
sono belle per natura. Poi restano
belle lo stesso perchè sanno rifarsi
il trucco. Quanto alle tematiche,
ma lo dico a titolo personale, mi
manca forse qualche accenno in più
sulla nautica, che è un settore che
conosco e che mi interessa molto”
Contenuti sempre validi
E che cosa ne pensa chi fa il
nostro mestiere? Alberto Cernaz,
giornalista di Radio Capodistria,
ci ha detto: “Ero presente in
stamperia quando è uscito il primo
numero della Voce nella nuova
veste tipografica. All’apparenza
mi è sembrata più moderna e
simile ai giornali che si stampano
in Italia. A parte i nuovi caratteri
della testata, la prima cosa che ho
notato è che da ‘quotidiano degli
italiani d’Istria e del Quarnero’
è diventata ‘quotidiano italiano
dell’Istria e del Quarnero’.
Apprezzabile l’impostazione delle
pagine, anche se l’allineamento
laterale delle colonne del “vecchio”
giornale mi dava un maggiore
senso di ordine. Sui contenuti,
sempre validi, mi sembra che
grossomodo non ci siano grandi
cambiamenti. Solitamente leggo
il giornale partendo dall’ultima
pagina e, magari vi sembrerà una
stupidaggine, mi manca l’aforisma
del giorno. (Eh caro Alberto, sei
Hanno collaborato: Tanja Škopac, Sandro Petruz, Lara Musizza, Gianni Katonar, Daniele Kovačić
un caro collega, ma sei un lettore
distratto. L’aforisma c’è ancora. Basta
leggere con attenzione la testata
delle pagine culturali).
Alberto Manzin, consigliere
comunale a Pirano, ci ha detto
invece: “La nuova veste grafica
rappresenta un notevole passo
avanti per il quotidiano. La vecchia
impaginazione era ormai superata.
Già il primo impatto visivo della
nuova Voce attira l’attenzione
del lettore. Introducendo tra i
contenuti ancora qualche articolo
d’approfondimento, il processo
d’ammodernamento del giornale
sarebbe a mio avviso completato”.
Un aspetto degno dell’importanza
che il giornale si merita
Anche i lettori del Buiese appaiono
soddisfatti del nuovo aspetto del
quotidiano. “Mi trovo davvero
bene con la nuova impostazione
grafica– ci dice Lucio Celega – e
personalmente trovo più facilmente
gli articoli che più mi interessano,
grazie alle parole chiave di colore
o carattere diverso che si notano
immediatamente. Leggo la Voce
ogni giorno e da oltre 40 anni
sono abbonato pure a Panorama.
Gli articoli che leggo di più sul
quotidiano, oltre alla cronaca locale,
sono quelli sportivi”.
Franco Bonetti, invece, si aspettava
un ampliamento delle cronache
istriane. “La differenza tra la Voce e
gli altri giornali sta proprio nel fatto
che racconta della nostra comunità
e della nostra gente. Ad ogni modo
complimenti per la nuova veste
grafica. È degna dell’importanza che
il nostro giornale si merita”.