l´ecosistema urbano a Bologna - Arpa
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Fauna<br />
Il territorio dell’Ecosistema Urbano di <strong>Bologna</strong> si inserisce in un contesto in parte pianeggiante<br />
e in parte collinare. La fauna delle aree urbanizzate, secondo i dati raccolti, non<br />
sembra particolarmente ricca: i gruppi animali sono diversi, anche se gli ambienti presenti<br />
non risultano propriamente idonei alla loro vita.<br />
In generale, la fauna in un territorio di pianura risente della riduzione e semplificazione<br />
degli agroecosistemi 1 dovuta alle moderne pratiche agricole: rarefazione di siepi e filari<br />
alberati, limitazione della vegetazione erbacea lungo i fossi, uso di pesticidi e fertilizzanti.<br />
La distribuzione della fauna legata alle zone umide risulta localizzata: tra gli insetti, ad<br />
esempio, ricordiamo gli Odonati 2 che conducono vita acquatica durante tutto lo sviluppo<br />
larvale e rimangono vicini agli ambienti acquatici anche da adulti. è critico anche lo stato<br />
degli anfibi: fra gli altri sono presenti il rospo comune, il rospo smeraldino, la raganella, la<br />
rana verde.<br />
I dati relativi all’avifauna 3 confermano quanto sopra esposto: la nidificazione delle specie<br />
legate a zone umide (es. corriere piccolo) e boschi ripariali (es. pendolino e rigogolo) è<br />
principalmente localizzata lungo i corsi d’acqua a dimostrare come questi habitat siano<br />
limitati e abbiano risentito del processo di alterazione del territorio.<br />
Un’area che conserva formazioni boschive umide e diversi specchi d’acqua è la golena San<br />
Vitale di Calderara di Reno. Gli habitat presenti favoriscono le popolazioni di Odonati,<br />
Lepidotteri Ropaloceri 4 , anfibi (ad es. le rane verdi) e uccelli legati ad habitat boschivi, in<br />
particolare Passeriformi (es. cince, usignoli, codibugnoli) e picchi; tra i rapaci è presente lo<br />
sparviere e tra gli uccelli legati ad ambiente acquatico, il martin pescatore.<br />
Ambienti e fauna simili caratterizzano anche la golena di Lippo, collegata a quella di San<br />
Vitale di Calderara di Reno: in questo caso gli habitat presenti favoriscono, in particolare,<br />
le popolazioni di Lepidotteri Ropaloceri e Passeriformi legati ad ambiente boschivo.<br />
La riduzione degli ambienti boscati maturi è significativa, come pure la diminuzione di alberature<br />
morte e senescenti, che costituiscono l’habitat di molte specie appartenenti alla<br />
fauna minore 5 . Ad esempio, tra gli insetti, si ricordano alcuni Lepidotteri e Coleotteri 6 , tra<br />
i mammiferi i pipistrelli (che utilizzano le cavità di cui sono ricche le alberature senescenti)<br />
e Roditori arboricoli quali il ghiro; la riduzione degli ambienti boscati limita anche la presenza<br />
di aree a sottobosco in cui trovano il giusto ambiente numerose specie, ad esempio,<br />
alcune rane.<br />
1 Ecosistemi modificati dall’attività agricola<br />
2 Libellule<br />
3 Insieme degli uccelli di una regione<br />
4 Lepidotteri diurni (farfalle); tra i Lepidotteri vi sono anche le falene<br />
5 Specie animali di ridotte dimensioni: molluschi, artropodi, anfibi, rettili, micromammiferi<br />
6 Insetti il cui nome di deriva dalle parole greche koleos (fodero) e pteron (ala); le ali anteriori sono infatti<br />
fortemente ispessite e proteggono le ali posteriori e l’addome (esempio, maggiolini e coccinelle)<br />
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