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documento del 15 Maggio - ITE Magione

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anno scolastico 2012/2013<br />

1/70<br />

<strong>15</strong> MAGGIO 2013


2/70<br />

<strong>Magione</strong><br />

I.T.E.<br />

Classe V^ A IGEA <strong>ITE</strong><br />

Anno Scolastico 2012/2013<br />

DOCUMENTO<br />

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE<br />

(art.5 DPR 323/98)<br />

<strong>15</strong> maggio 2013


3/70<br />

INDICE<br />

Pag. 04 - IL CONSIGLIO DI CLASSE V.A<br />

Pag. 05 - DISCIPLINE E ORE CURRICULARI<br />

Pag. 06 - LA CLASSE<br />

Pag. 07 - RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE<br />

Pag. 10 - OBIETTIVI GENERALI<br />

Pag. 11 - TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE<br />

MATERIE<br />

Pag. 12 - “SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI<br />

Pag. 14 - METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO<br />

Pag. <strong>15</strong> - STRUMENTI DI LAVORO<br />

Pag. 16 - SPAZI DI APPRENDIMENTO<br />

Pag. 16 - ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO<br />

Pag. 17 - ATTIVITA’ PROGETTUALI<br />

Pag. 21 - PARAMETRI E CR<strong>ITE</strong>RI DI VALUTAZIONE<br />

Pag. 24- GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

Pag. 37 - PROGRAMMI DISCIPLINARI<br />

Pag. 69 - IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />

Allegati:<br />

1. Testi <strong>del</strong>le simulazioni di terza prova scritta.<br />

2. Testi <strong>del</strong>la simulazione <strong>del</strong>la seconda prova.<br />

3. Testo di simulazione 1° prova scritta.<br />

4. Piano Didattico Individualizzato alunno DSA


4/70<br />

IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />

Docenti Materia di insegnamento<br />

Belaief Gary Richard Lingua inglese<br />

Bolzon Roselyne Lingua francese<br />

Caporalini Katia Economia Aziendale<br />

Leggerini Raffaele Educazione Fisica<br />

Monaco Antonio Italiano<br />

Monaco Antonio Storia<br />

Moretti Claudio Matematica<br />

Santini Cristiana Diritto-Scienze <strong>del</strong>le Finanze<br />

Scalisi Agata Geografia Economica<br />

Vinti Marco Insegnamento religione cattolica


5/70<br />

DISCIPLINE E ORE CURRICULARI<br />

Discipline Ore Curriculari<br />

Italiano 99 ore<br />

Storia 66 ore<br />

Francese 99 ore<br />

Inglese 99 ore<br />

Matematica 99 ore<br />

Geografia 99 ore<br />

Economia aziendale 231 ore<br />

Diritto 99 ore<br />

Scienza <strong>del</strong>le finanze 66 ore<br />

Educazione fisica 66 ore<br />

Religione 33 ore


6/70<br />

LA CLASSE<br />

Nome e cognome <strong>del</strong>l’alunno<br />

1 Alunni Samanta<br />

2 Beccari Sara<br />

3 Bellocci Serena<br />

4 Calzoni Giulia<br />

5 Cavallari Giulia<br />

6 Corceoevi Loredana<br />

7 Gagliardi Gian Luca<br />

8 Gori Sara<br />

9 Ibrahimi Ghislane<br />

10 Misciglia Marco<br />

11 Nicoletti Simone<br />

12 Parretta Daniele<br />

13 Petricciuolo Yama<br />

14 Pucciarini Valentina<br />

<strong>15</strong> Quadrati Davide<br />

16 Riboloni Maria Chiara<br />

17 Scarponi Sara<br />

18 Segantini Christopher


Composizione <strong>del</strong>la classe<br />

7/70<br />

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE<br />

La classe , all’inizio <strong>del</strong> suo percorso scolastico, era costituita da <strong>15</strong> alunni , provenienti in<br />

massima parte dal comune di <strong>Magione</strong> ed in minima parte dai comuni limitrofi. Fin dal secondo<br />

anno la classe ha subito ridimensionamenti numerici per effetti di ritiro e non superamento <strong>del</strong>l'anno<br />

scolastico di alcuni studenti.<br />

Tuttavia, nel prosieguo degli anni, diversi sono stati gli studenti –provenienti da questa stessa<br />

scuola, come ripetenti, e da altre scuole, <strong>del</strong> comune di Perugia- che si sono aggiunti a questa<br />

classe, modificandone talvolta la dimensione identitaria. Attualmente la classe è composta da 18<br />

studenti, di cui 11 sono femmine ed 7 sono maschi. Di questi 18 studenti, 6 provengono da questa<br />

stessa scuola per non aver superato gli esami di stato e 3 provengono da altre scuole perché<br />

trasferitisi ed iscrittisi al nostro istituto. Dal numero degli studenti aggiuntisi quest’anno scolastico<br />

si evince che solo un gruppo di studenti ha realizzato, nel quinquennio, un percorso scolastico<br />

unitario e continuativo.<br />

Modificazioni <strong>del</strong> corpo docente<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’intero quinquennio la classe ha vissuto l’avvicendamento di diversi docenti . In<br />

particolare sono cambiati, nell’ultimo anno i docenti <strong>del</strong>le seguenti discipline: Inglese, Geografia<br />

Economica, Economia Aziendale, Educazione Fisica e Religione. La docente di francese ha avuto<br />

una continuità didattica per soli quattro anni. Le uniche discipline che hanno, con i relativi docenti,<br />

accompagnato gli studenti per l’intero corso di studi sono state Diritto e Scienze <strong>del</strong>le Finanze e<br />

Lingua e lettere Italiane e Storia<br />

Attitudini relazionali<br />

Sotto l’aspetto comportamentale, la classe eccetto alcuni casi ed in alcuni momenti, ha affinato, nel<br />

corso <strong>del</strong> quinquennio la propria capacità di relazionarsi, manifestando comportamenti<br />

generalmente improntati al rispetto ed alla correttezza, sia nei rapporti reciproci e sia con<br />

l’Istituzione Scolastica (Dirigente Scolastico, Docenti e Personale A.T.A.).<br />

Tuttavia, a questa generale crescita e disponibilità relazionale, non sempre si è affiancata, da un<br />

punto di vista comportamentale, una pari evoluzione per ciò che concerne la maturità<br />

nell’assunzione <strong>del</strong>le proprie responsabilità scolastiche. Difatti, sottoposti a ritmiche e normative<br />

scadenze di appuntamenti e verifiche disciplinari, i ragazzi hanno talvolta preferito trincerarsi dietro<br />

giustificazioni non sempre fondate, ricorrendo a strategie diversificate ( assenze mirate ad eludere<br />

le verifiche, richieste di posticipazioni di prove ed altro) piuttosto che affrontare con<br />

consapevolezza le proprie difficoltà e misurarsi costruttivamente con gli ostacoli incontrati. Si può<br />

dunque affermare, sotto questo profilo che, anche se le singole personalità sono cresciute e maturate<br />

nel corso degli anni, distinguendosi talvolta per rispettose sensibilità e riferimenti valoriali di un


certo spessore, le sopra accennate note di fragilità non hanno sempre favorito uno sviluppo<br />

armonico <strong>del</strong> gruppo classe nel suo complesso, rendendo non sempre facile ai docenti<br />

l’articolazione <strong>del</strong> lavoro secondo una scansione ordinata, sequenziale e funzionale.<br />

8/70<br />

Capacità, partecipazione, impegno e metodo di studio<br />

Vanno innanzitutto menzionate e, quindi valorizzate, le buone doti <strong>del</strong> “gruppo fondante” <strong>del</strong>la<br />

classe che nel corso <strong>del</strong>l’intero anno ha mantenuto un approccio interessato e responsabile rispetto<br />

agli adempimenti scolastici, dimostrando altresì una adeguata capacità organizzativa nell’affrontare<br />

i diversi carichi di lavoro.<br />

Si segnala inoltre che un altro piccolo gruppo che pur partecipando al dialogo educativo in modo<br />

non sempre costante e con episodiche dispersioni ha comunque saputo attingere a risorse interiori<br />

con una ritrovata determinazione , rispondendo alle responsabilità scolastiche.<br />

La parte restante degli studenti ha partecipato al dialogo educativo in modo saltuario, spesso<br />

superficiale e non sempre soddisfacente. Talvolta, questi si sono poco coinvolti durante le lezioni e<br />

soprattutto in quelle che avrebbero meritato, per i loro contenuti tecnici e formativi, una<br />

partecipazione più attenta, laboriosa e impegnativa, recependo, così facendo, spesso passivamente i<br />

contenuti didattici loro proposti. Per altro, la loro partecipazione è stata ridimensionata da frequenti<br />

e numerose “assenze strategiche. Lo studio pomeridiano, segnato dai corsi di recupero e<br />

potenziamento, non ha dato loro quelle cognizioni disciplinari che vanno oltre la sufficienza.<br />

Strategie di recupero, progressione nell’apprendimento e livelli di preparazione raggiunti.<br />

A fronte <strong>del</strong>le difficoltà registrate sopra, i docenti si sono adoperati per fornire agli studenti<br />

strumenti idonei per favorirne il superamento. In tutte le discipline sono stati messi in atto recuperi<br />

in itinere e incontri pomeridiani di potenziamento programmato così come si evince da una tabella<br />

di questo <strong>documento</strong>. Frequente e calibrato è stato il ricorso a strumenti di sussidio (fotocopie,<br />

mappe concettuali, dispense, ricerche sulla rete internet, visioni di filmati ed incontri con esperti su<br />

questioni tematiche) per facilitare quell’apprendimento sistematico,ragionato e concettuale e la<br />

dove è stato necessario si sono scansionate in modo opportune le date <strong>del</strong>le diverse verifiche -<br />

scritte ed orali- per distribuire nel tempo e con criteri più equi i diversi carichi di lavoro.<br />

Detti interventi hanno parzialmente prodotto i risultati sperati: solo alcuni degli alunni in difficoltà<br />

hanno dimostrato di volersi avvantaggiare <strong>del</strong>le molteplici strategie approntate dai docenti,<br />

superando, per ciò stesso ed almeno in parte, le difficoltà incontrate, continuando l’impegno<br />

calibrato sulle loro effettive possibilità.<br />

Pertanto, il differenziato modo di rapportarsi alle incombenze connesse al percorso educativo e<br />

formativo ha prodotto risultati diversificati nei livelli di profitto conseguiti. Buoni traguardi sono<br />

stati raggiunti dagli studenti più responsabili, che si sono distinti nella partecipazione e<br />

nell’impegno. Gli studenti connotati da una partecipazione più superficiale e dispersiva, pur nelle<br />

difficoltà incontrate per colmare lacune nelle conoscenze disciplinari, hanno cercato di migliorare il<br />

loro livello di preparazione. Diversamente i restanti studenti, almeno al momento <strong>del</strong>la redazione<br />

<strong>del</strong> presente <strong>documento</strong>, manifestano ancora qualche difficoltà nel completamento di alcune<br />

acquisizioni tecnico-disciplinari.<br />

La necessità di eseguire un costante monitoraggio sulla classe , al fine di evidenziare eventuali<br />

lacune ed adottare i seguenti interventi integrativi, ha comportato, nei fatti, la necessità di apportare


tagli alle programmazioni che spesso sono state ridotte e semplificate rispetto alle previsioni<br />

indicate nei piani di lavoro iniziali.<br />

Se da un punto di vista didattico la classe non ha sempre offerto tutti i necessari spunti per<br />

sottolinearne doti e potenzialità, giova ricordare che le iniziative extracurriculari alle quali si sono<br />

accostati con curiosità e senso di responsabilità.<br />

A fronte <strong>del</strong>le considerazioni espresse sopra, si può concludere che la classe, nella sua globalità,<br />

mediante una comparazione media tra tutti i livelli di profitto ottenuti, ha conseguito un grado di<br />

preparazione più che sufficiente.<br />

9/70


10/70<br />

OBIETTIVI GENERALI<br />

Il Consiglio <strong>del</strong>la Classe V sezione A di <strong>Magione</strong>, per ciò che concerne la programmazione <strong>del</strong>le<br />

attività educative e didattiche, tenuto conto <strong>del</strong>le valenze formative <strong>del</strong>le singole materie, dei<br />

contenuti disciplinari, dei prerequisiti socio-affettivi e cognitivi degli alunni, in coerenza con le<br />

abilità previste dal profilo professionale <strong>del</strong>l’indirizzo <strong>del</strong> corso di studio, ha individuato ed<br />

opportunamente perseguito, durante il percorso formativo, i seguenti obiettivi:<br />

Obiettivi educativi<br />

a) Promuovere una responsabile partecipazione alla vita sociale.<br />

b) Favorire l’inserimento attivo nella realtà contemporanea, promuovendo l’allargamento<br />

<strong>del</strong>l’orizzonte culturale e la consapevole valutazione <strong>del</strong>l’ambiente circostante.<br />

c) Favorire la crescita di uno spirito di tolleranza e dialogo.<br />

d) Sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri.<br />

e) Promuovere nella classe una risposta il più possibile omogenea per quanto riguarda l’impegno,<br />

la partecipazione e la preparazione.<br />

f) Promuovere le capacità di orientamento nelle scelte scolastiche e professionali.<br />

Obiettivi cognitivi<br />

a) Acquisizione di un metodo di studio organizzato.<br />

b) Conoscenza dei concetti base e <strong>del</strong>le strutture portanti <strong>del</strong>le discipline.<br />

c) Potenziamento <strong>del</strong>le abilità di comunicazione (sviluppo <strong>del</strong>le competenze connesse ed<br />

acquisizione di linguaggi specifici).<br />

d) Capacità di recepire le innovazioni culturali con particolare riferimento alla dinamica socioeconomica-aziendale.<br />

e) Abitudine ad operare adeguatamente nell’ambito <strong>del</strong>le mansioni relative al proprio ruolo<br />

professionale attraverso:<br />

• conoscenza dei requisiti <strong>del</strong>la professione,<br />

• uso dei metodi relativi,<br />

• consapevolezza dei rapporti professionali.<br />

f) Sviluppare competenze imprenditoriali e progettuali<br />

g) Lettura, redazione ed interpretazione di ogni significativo <strong>documento</strong> aziendale anche in lingua<br />

straniera.<br />

h) Ampliamento degli orizzonti culturali attraverso gli studi umanistici e artistici intesi come<br />

fondamentale base per la propria formazione personale e, in quanto tale, per il futuro umano,<br />

professionale e lavorativo.<br />

Capacità, attraverso letteratura, teatro, cinema, viaggi e ogni altra esperienza estetica, di<br />

attivare le facoltà fantastiche e <strong>del</strong>l’immaginazione, come vie di conoscenza alternativa e<br />

interpretazione personale, creativa e privilegiata <strong>del</strong> reale.<br />

i) Trasformazione <strong>del</strong>le esperienze culturali in valori esistenziali significativi per l’elevazione<br />

spirituale ed interiore.


TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI NELLE SINGOLE MATERIE<br />

Italiano Storia Francese Inglese Matematica<br />

MATERIE<br />

Geografia<br />

applicata<br />

economica<br />

1) Riconoscere le 1) Conoscere Esprimersi e Esprimersi e scrivere Conoscere le Conoscere e<br />

specificità <strong>del</strong> testo l’evoluzione dei scrivere con con strutture funzioni a una riconoscere le relazioni<br />

letterario<br />

fatti storici <strong>del</strong> strutture<br />

linguistiche e variabile e a due spaziali a scala<br />

2) Conoscere e Novecento e alcune linguistiche e lessicali per una variabili e saper iinternazionale e<br />

comprendere autori tematiche legate lessicali per una sufficiente<br />

tracciare il grafico globale <strong>del</strong>le varie<br />

e movimenti alla storia unitaria sufficiente<br />

interazione sia di Conoscere il strutture demografiche,<br />

principali <strong>del</strong>la italiana<br />

interazione sia di tipo corrente sia di significato di max e economiche, sociali,<br />

letteratura italiana, 2) Esporre in tipo corrente sia di tipo professionale min liberi e culturali;<br />

con riferimenti modo appropriato tipo professionale. Acquisire una vincolati e saperli Essere in grado<br />

europei<br />

le informazioni Acquisire una conoscenza determinare di saper individuare<br />

3) Saper leggere, raccolte<br />

conoscenza adeguata di alcuni Saper classificare le principali<br />

analizzare e 3) Individuare i adeguata di alcuni aspetti <strong>del</strong>la civiltà problemi di scelta trasformazioni<br />

commentare testi rapporti tra causa aspetti <strong>del</strong>la civiltà dei paesi anglofoni Saper risolvere spaziali intervenute<br />

poetici e in prosa ed effetto<br />

francese<br />

Essere in grado di problemi di scelta. nel corso <strong>del</strong> tempo a<br />

4) Saper produrre<br />

varie tipologie di<br />

4) Collegare<br />

l’ambiente socio-<br />

Acquisire una<br />

conoscenza<br />

cogliere affinità e<br />

differenze con la<br />

Saper risolvere<br />

problemi di<br />

scala globale;<br />

Conoscere<br />

testi scritti (temi, politico con il adeguata di alcuni propria realtà ottimizzazione. l’interdipendenza tra<br />

articoli, saggi, movimento aspetti relativi alla<br />

fenomeni economici,<br />

ricerche e<br />

culturale<br />

normativa<br />

sociali, istituzionali,<br />

relazioni,parafrasie 5) Attualizzare la commerciale,<br />

culturali e la loro<br />

analisi testuali, storia collegandola amministrativa e<br />

dimensione<br />

verbali, lettere, alla<br />

giuridica francese<br />

locale/globale<br />

riassunti, tesine contemporaneità, Essere in grado di<br />

ecc.)<br />

criticizzando i dati cogliere affinità e<br />

5) Sapersi<br />

in base a<br />

differenze con la<br />

esprimere<br />

elaborazioni propria realtà<br />

oralmente e per<br />

iscritto con<br />

correttezza formale<br />

personali<br />

11/70 1<br />

Economia<br />

Aziendale<br />

Conoscere il sistema<br />

informativo di<br />

bilancio e i suoi<br />

principali strumenti<br />

di interpretazione<br />

ed analisi<br />

Conoscere<br />

I principi base e le<br />

modalità per la<br />

determinazione <strong>del</strong><br />

carico fiscale <strong>del</strong>le<br />

società di capitali<br />

Conoscere gli<br />

strumenti<br />

fondamentali <strong>del</strong>la<br />

programmazione e<br />

<strong>del</strong> controllo di<br />

gestione<br />

Conoscere<br />

le principali<br />

caratteristiche ed<br />

operazioni <strong>del</strong>le<br />

imprese industriali<br />

Conoscere gli aspetti<br />

generali che<br />

caratterizzano<br />

l’attività creditizia<br />

e le le principali<br />

operazioni <strong>del</strong>le<br />

aziende di credito<br />

Diritto Scienze <strong>del</strong>le<br />

Finanze<br />

Conoscere e Conoscere e<br />

comprendere il comprendere il<br />

ruolo <strong>del</strong>lo Stato, ruolo <strong>del</strong>lo Stato<br />

degli organi come soggetto<br />

costituzionali e <strong>del</strong>l’attività<br />

<strong>del</strong>la P.A.<br />

finanziaria.<br />

Conoscere e Conoscere i caratteri<br />

comprendere i <strong>del</strong>l’imposta e i<br />

diritti e i doveri dei principi giuridici,<br />

cittadini<br />

amministrativi ed<br />

Conoscere e<br />

economici<br />

comprendere la <strong>del</strong>l’imposta.<br />

funzione <strong>del</strong> Conoscere in modo<br />

decentramento ed i sintetico alcuni<br />

caratteri<br />

aspetti<br />

fondamentali degli <strong>del</strong>l’ordinamento<br />

enti pubblici tributario.(imp.<br />

territoriali<br />

Conoscere e<br />

comprendere il<br />

ruolo <strong>del</strong>l’UE e le<br />

funzioni dei suoi<br />

organi.<br />

dirette).<br />

Educazione<br />

Fisica<br />

Conoscere i principali<br />

sistemi organi ed<br />

apparati <strong>del</strong> corpo<br />

umano;<br />

Conoscere le norme<br />

igienico salutistiche<br />

relativamente al valore<br />

di corporeità;<br />

Conoscere le<br />

caratteristiche tecnico,<br />

tattiche e<br />

metodologiche <strong>del</strong>le<br />

attività e degli sport<br />

praticati.<br />

Attività modulare<br />

Interdisciplinare.<br />

Saper fare:<br />

1)Saper utilizzare qualità<br />

fisiche, neuromuscolari e<br />

coordinative in modo<br />

adeguato alle esperienze<br />

proposte;<br />

2)saper utilizzare e<br />

riconoscere il linguaggio<br />

<strong>del</strong> corpo come<br />

competenza in merito<br />

alla comunicazione non<br />

verbale;<br />

3)praticare almeno due<br />

discipline di squadra e<br />

due attività individuali.


“SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI<br />

Discipline Saperi Saper fare<br />

Italiano<br />

Storia<br />

Francese<br />

Inglese<br />

Matematica<br />

applicata<br />

Conoscere la letteratura italiana da metà Ottocento al Novecento<br />

individuare i principali movimenti letterari e autori italiani, con riferimenti artistici ed europei<br />

Saper analizzare e commentare una scelta antologica di testi letterari<br />

Conoscere e commentare opere teatrali o cinematografiche<br />

Rendicontare in modo critico e personale i lavori di progetto multidisciplinare<br />

Evidenziare la ricaduta formativa e professionale <strong>del</strong>le esperienze di progetto<br />

Conoscere l’evoluzione dei fatti storici <strong>del</strong> ‘900, specialmente italiani ed europei, con riferimenti alla storia<br />

unitaria italiana<br />

Approfondire e commentare gli aspetti economico sociali <strong>del</strong>la storia contemporanea<br />

Riflettere sul passato ipotizzando futuri scenari storico-economici<br />

Conoscere strutture linguistiche e lessicali di base per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia<br />

di tipo professionale.<br />

Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti <strong>del</strong>la civiltà francese<br />

Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti relativi alla normativa commerciale,<br />

amministrativa e giuridica francese.<br />

Conoscere strutture linguistiche e lessicali per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia di tipo<br />

professionale.<br />

Conoscere e comprendere aspetti <strong>del</strong>la civiltà dei paesi di lingua inglese.<br />

Saper esprimersi con coerenza utilizzando correttamente il linguaggio di settore.<br />

Conoscere i concetti fondamentali <strong>del</strong>l’analisi matematica<br />

Conoscere e comprendere i vari tipi di problemi di scelta studiati.<br />

Conoscere e comprendere i problemi di ottimizzazione studiati.<br />

12/70 1<br />

Esposizione critica orale e scritta dei caratteri fondamentali di un autore, un testo, un movimento<br />

letterario<br />

Lettura, spiegazione, comprensione dei temi e valori esistenziali espressi, analisi, commento e<br />

interpretazione scritta e orale di un testo poetico, in prosa o teatrale.<br />

Collegamenti e riferimenti tra autori, testi, movimenti diversi per stabilirne filiazioni culturali, analogie,<br />

differenze<br />

Connessione tra letteratura e aspetti e valori esistenziali, validi nel tempo, che esprime<br />

Comprensione <strong>del</strong>l’alto valore <strong>del</strong>la cultura umanistica nell’era consumistico-produttiva<br />

Evidenziazione <strong>del</strong> nesso di causa-effetto tra gli eventi storici, economici, sociali e culturali.<br />

Capacità di interpretare le linee evolutive <strong>del</strong> mondo attuale.<br />

Capacità di strutturare in una comprensione organica eventi locali.<br />

Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al<br />

contesto anche su argomenti di carattere tecnico seppur con qualche errore formale.<br />

Descrivere processi e situazioni con sufficiente chiarezza e con strumenti linguistici adeguati seppur<br />

con qualche errore formale.<br />

Orientarsi nella comprensione di testi t ecnici professionali.<br />

Cogliere affinità e differenze con la propria realtà.<br />

Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo <strong>del</strong>la lingua in<br />

situazioni professionali.<br />

Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al<br />

contesto anche su argomenti di carattere tecnico.<br />

Descrivere processi e situazioni con chiarezza e strumenti linguistici adeguati.<br />

Orientarsi nella comprensione di testi tecnici professionali.<br />

Cogliere affinità e differenze con la propria realtà.<br />

Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo <strong>del</strong>la lingua in<br />

situazioni professionali<br />

Saper calcolare il massimo ed il minimo di una funzione con una variabile<br />

Saper calcolare massimi e minimi liberi e vincolati (con vincolo di tipo lineare)di una funzione in due<br />

variabili<br />

Saper formalizzare e risolvere alcune applicazioni economiche.<br />

Saper classificare un problema di scelta.<br />

Saper individuare la funzione obiettivo e la variabile di azione in una variabile di un problema di scelta.<br />

Saper risolvere un problema di ottimizzazione.<br />

Saper formalizzare e risolvere i problemi <strong>del</strong>le scorte<br />

Saper risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due o più variabili riconducibili a due.


Geografia<br />

economica<br />

Economia<br />

aziendale<br />

Diritto<br />

Scienze <strong>del</strong>le finanze<br />

Educazione<br />

fisica<br />

Conoscere la distribuzione e la diffusione <strong>del</strong>le attività economiche a livello globale<br />

Conoscere le cause che hanno determinato e determinano il sottosviluppo e le loro conseguenze<br />

demografiche, sociali, economiche e territoriali<br />

Conoscere gli squilibri socio-economici derivanti dal comportamento demografico <strong>del</strong>la popolazione a<br />

scala mondiale<br />

Conoscere i caratteri <strong>del</strong>l’economia globale . Valutare gli effetti <strong>del</strong>la globalizzazione<br />

Conoscere funzioni , struttura e principali norme civilistiche <strong>del</strong> bilancio d’esercizio<br />

Conoscere i principali strumenti di analisi dei bilanci<br />

Conoscere i principi generali in materia di reddito fiscale<br />

Conoscere gli strumenti fondamentali di programmazione e controllo di gestione (Co.an , Budget, break-<br />

even analysis)<br />

Conoscere le principali caratteristiche ed operazioni <strong>del</strong>le imprese industriali<br />

Conoscere l’impresa bancaria nei suoi aspetti evolutivi e gestionali; conoscere almeno un’operazione di<br />

raccolta fondi e un’operazione d’impiego fondi sotto l’aspetto giuridico, tecnico, economico e<br />

contabile tra quelle trattate.<br />

Conoscere i caratteri fondamentali <strong>del</strong>lo Stato ed i rapporti intercorrenti tra gli Stati (U.E.).<br />

Conoscere gli aspetti più salienti <strong>del</strong>l’ordinamento costituzionale italiano, con particolare riferimento alle<br />

funzioni degli organi costituzionali.<br />

Conoscere l’organizzazione fondamentale degli Enti Pubblici Territoriali.<br />

1. Conoscere gli aspetti fondamentali <strong>del</strong>l’attività finanziaria, con particolare riferimento alle entrate ed<br />

alle spese pubbliche.<br />

2. Conoscere le basi <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>l’imposta, con particolare riferimento agli elementi e alle diverse<br />

tipologie di imposta.<br />

3. Conoscere gli aspetti più salienti di alcune imposte dirette.<br />

1. Conoscere i principali sistemi, organi, ed apparati <strong>del</strong> corpo umano.<br />

2. Conoscere le norme igienico-salutistiche relativamente all’acquisizione <strong>del</strong> concetto di corporeità.<br />

3. Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche <strong>del</strong>le attività e degli sport praticati.<br />

4. Attività modulari interdisciplinari.<br />

13/70 1<br />

Essere in grado di esporre i contenuti in successione logica.<br />

Saper Leggere ed interpretare carte geografiche, tematiche, diagrammi, istogrammi, dati statistici,<br />

tabelle ecc.. (materiale iconografico vario)<br />

Consolidare l'uso <strong>del</strong>la terminologia specifica<br />

Saper interpretare ed utilizzare dati ed indicatori statistici<br />

Individuare le relazioni spaziali di ogni attività economica per sapere come hanno operato nel tempo<br />

e nello spazio per la loro localizzazione spaziale.<br />

Saper individuare i caratteri <strong>del</strong>l’economia globale<br />

Saper redigere con dati a scelta e interpretare bilanci semplici in conformità con la normativa<br />

civilistica<br />

Saper effettuare le analisi di bilancio per indici e per flussi<br />

Saper determinare il carico fiscale ai fini IRES e IRAP<br />

Saper determinare i costi dei prodotti e dei processi produttivi<br />

Saper costruire diagrammi, valutare le condizioni di equilibrio economico e proporre soluzioni<br />

gestionali.<br />

Saper redigere i budget economici settoriali e il budget economico generale<br />

Saper operare semplici distinzioni tra diverse realtà giuridiche di diritto pubblico..<br />

Saper mettere a confronto i ruoli svolti dai diversi organi costituzionali.<br />

Saper riconoscere le finalità <strong>del</strong>la scienza finanziaria.<br />

Saper operare semplici distinzioni tra i vari tipi di imposta.<br />

Saper utilizzare qualità fisiche, neuromuscolari e coordinative in modo adeguato alle esperienze<br />

proposte.<br />

Saper utilizzare e riconoscere il linguaggio <strong>del</strong> corpo come competenze in merito alla comunicazione<br />

non verbale.<br />

Praticare almeno due discipline individuali e due di squadre.<br />

Saper interpretare eventi sportivi in un contesto socio-culturale.<br />

Saper effettuare collegamenti tra la realtà <strong>del</strong> mondo sportivo con vari ambiti <strong>del</strong> mondo economico<br />

(lavoro, finanziamenti, contratti).


METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO<br />

MATERIE<br />

Italiano Storia Francese Inglese Matematica appl. Geografia eco. Economia A.z. Diritto Sc. Delle Finanze Educazione Fisica<br />

Lezione frontale. Lezione frontale Induttivo<br />

Induttivo<br />

Lezione frontale. Lezione frontale ed Lezione frontale. L’attività didattica è L’attività didattica è Metodo ludico.<br />

Lettura esplicativa di Videolezione Deduttivo<br />

Deduttivo<br />

Lezione partecipata. interattiva anche con Lezione partecipata. stata articolata stata articolata<br />

testi letterari e/o multimediale Comunicativo Comunicativo Esercitazioni guidate. l’uso <strong>del</strong>la LIM ;<br />

attraverso:<br />

attraverso:<br />

Metodo globale.<br />

critici, con<br />

Partecipazione critica Comparativo Comparativo<br />

Problem solving 1. Lezioni 1. Lezioni frontali<br />

spiegazione letterale<br />

e commento dei testi<br />

poetici o in prosa.<br />

Videolezione<br />

multimediale.<br />

Partecipazione critica<br />

e commentata a<br />

e commentata a<br />

spettacoli di teatro o<br />

cinema.<br />

Lezione interattiva.<br />

Discussione in<br />

classe.<br />

Studio individuale e<br />

Lezione strutturata.<br />

Lezione interattiva.<br />

Discussione in<br />

classe.<br />

Modalità di lavoro<br />

Esercizi e quesiti di<br />

vario genere<br />

Lezione strutturata.<br />

Lezione interattiva.<br />

Discussione in<br />

classe.<br />

Modalità di lavoro<br />

1 ) Esercizi e quesiti<br />

di vario genere<br />

Lettura,<br />

Studio individuale e<br />

comprensione<br />

di gruppo.<br />

e analisi <strong>del</strong> manuale<br />

e <strong>del</strong> materiale<br />

4. Esercitazioni<br />

cartografico ed<br />

guidate e non con<br />

Iconografico . dati a scelta<br />

2.<br />

3.<br />

frontali.<br />

Lezioni<br />

interattive.<br />

Discussioni.<br />

2. Lezioni<br />

interattive<br />

3. Discussioni.<br />

4. Elaborazione di<br />

Metodo misto.<br />

Risoluzione dei<br />

problemi.<br />

Autonomia /<br />

progettualità.<br />

spettacoli di teatro e<br />

cinema e a<br />

videolezioni.<br />

Lezione partecipata e<br />

autogestita con<br />

produzione e/o<br />

assemblaggio di testi,<br />

documenti, appunti,<br />

schemi, tesine,<br />

ricerche, relazioni.<br />

Esercitazioni in<br />

classe e a casa di<br />

analisi <strong>del</strong> testo<br />

poetico, narrativo,<br />

teatrale, con schemi<br />

di gruppo.<br />

Ricerche.<br />

Assemblaggio e di<br />

materiali e schemi<br />

forniti a scuola<br />

Schemi e sintesi<br />

autonomamente<br />

elaborati a casa e a<br />

scuola.<br />

Discussioni.<br />

Riflessione e analisi<br />

su situazione<br />

professionali per<br />

coglierne le<br />

connessioni con altre<br />

situazioni e<br />

implicazioni.<br />

Analisi di documenti<br />

commerciali, con<br />

esercizi di fissaggio e<br />

di reimpiego.<br />

Analisi di documenti<br />

con relativa<br />

riflessione, confronto<br />

secondo le tipologie<br />

indicate dai nuovi<br />

esami di stato,<br />

discussioni.<br />

2) Riflessioni e<br />

analisi su situazioni<br />

professionali per<br />

coglierne le<br />

connessioni con altre<br />

situazioni e le<br />

implicazioni.<br />

Discussione e<br />

raccolta <strong>del</strong>le<br />

osservazioni degli<br />

alunni<br />

Uso di riviste o altri<br />

testi specifici<br />

inerenti alla<br />

disciplina<br />

Presentazione<br />

multimediale dei vari<br />

contenuti<br />

5.Simulazioni con<br />

Prove d’esame degli<br />

anni passati<br />

4. Elaborazione di<br />

schemi analitici<br />

e di mappe<br />

concettuali.<br />

5. Elaborazione di<br />

dispense<br />

Le modalità di lavoro<br />

sono consistite in:<br />

1.Studio individuale.<br />

2.Studio di gruppo.<br />

schemi analitici e di<br />

mappe concettuali.<br />

5. Elaborazione di<br />

dispense.<br />

Le modalità di lavoro<br />

sono consistite in:<br />

1.Studio individuale.<br />

2.Studio di gruppo.<br />

ed esemplificazioni<br />

e discussione critica..<br />

scritte e orali <strong>del</strong>la<br />

N.B:Sono state<br />

stessa.<br />

distribuite dispense<br />

Studio individuale e<br />

di approfondimento<br />

di gruppo.<br />

su alcuni argomenti<br />

Esercitazioni in<br />

La parte relativa<br />

classe e a casa di<br />

invece alla<br />

scrittura<br />

“correspondance” e<br />

documentata: saggio<br />

alla parte storica<br />

breve e articolo di<br />

sono state svolte in<br />

giornale.<br />

Esercitazioni in<br />

classe e a casa di<br />

svolgimento di temi.<br />

Recupero<br />

pomeridiano con<br />

ripasso,<br />

rispiegazione,<br />

approfondimento<br />

critico, materiali di<br />

studio alternativi.<br />

modo più frettoloso.<br />

14/70 1


Italiano Storia Francese Inglese<br />

<br />

ibri di testo in<br />

adozione<br />

Testi letterari,<br />

giornalistici e critici<br />

3: Fonti iconografiche<br />

(quadri, film<br />

e video artisticodidattici)<br />

e letterarie<br />

4. Opere teatrali<br />

complete in video o<br />

dal vivo<br />

6. Opere<br />

cinematografiche<br />

7. 5chemi,<br />

cronologie, riassunti,<br />

appunti, testi<br />

faclitanti<br />

8. Stage di<br />

progetto a scuola e in<br />

ambienti<br />

extrascolastici<br />

9. Visite guidate e<br />

viaggi d’istruzione<br />

1. Libri di testo<br />

2. Audiovisivi<br />

(film e video storici)<br />

3. Fonti<br />

iconografiche e<br />

letterarie<br />

4. Brani di<br />

storiografia<br />

5. Voci di<br />

glossario, mappe,<br />

cartine geografiche<br />

presenti nei testi in<br />

adozione.<br />

6. Visite guidate e<br />

viaggi d’istruzione<br />

Manuali in adozione:<br />

Libro di testo<br />

:Décryptez le<br />

commerce et<br />

Décryptez la France<br />

Ed. Lang<br />

Sussidi<br />

Documenti autentici<br />

Dispense per le<br />

attività di rinforzo ,di<br />

recupero e di<br />

approfondimento<br />

Manuali in adozione:<br />

1. Be<strong>del</strong>l, Rho<br />

Fiorina, Delaney,<br />

Bellini, Miller<br />

“Good Practice in<br />

English” - Europass<br />

.<br />

Sussidi<br />

Cassette audio<br />

CD audio, DVD<br />

Estratti da altri testi,<br />

giornali o riviste.<br />

Fotocopie. Programmi<br />

software per<br />

ricapitolazioni aspetti<br />

grammaticali e<br />

lessicali<br />

STRUMENTI DI LAVORO<br />

Matematica<br />

MATERIE<br />

Geografia<br />

applicata Economica.<br />

1. Libro di testo 1. Libro di testo in<br />

<strong>del</strong>l’anno in corso. adozione<br />

2. Tavole<br />

Finanziarie 2. Articoli da<br />

giornali e riviste<br />

<strong>15</strong>/70 1<br />

3. Estratti da altri<br />

testi<br />

4. Carte geografiche<br />

e tematiche<br />

5. Materiale<br />

audiovisivo<br />

6. Materiale<br />

informatico<br />

7. Grafici e<br />

tabelle<br />

8. Appunti<br />

9. Fotocopie<br />

Economia<br />

Aziendale<br />

1. Libro di testo in<br />

adozione<br />

2. Estratti da altri<br />

testi<br />

3. Fonti normative<br />

4. Appunti e<br />

fotocopie<br />

fornite dal<br />

docente<br />

5. Presentazioni<br />

power point<br />

6. Laboratorio<br />

informatico<br />

Diritto<br />

1. Manuale in<br />

adozione<br />

2. Estratti da altri<br />

testi<br />

3. Dispense<br />

4. Fonti normative<br />

5. Schemi e<br />

mappe concettuali<br />

Scienza <strong>del</strong>le<br />

Finanze<br />

1. Manuale in<br />

adozione<br />

2. Estratti da altri<br />

testi<br />

3. Dispense<br />

4. Fonti normative<br />

5. Schemi e<br />

mappe concettuali<br />

Educazione<br />

Fisica<br />

Libri di testo<br />

Estratti da altri testi<br />

3. C<br />

on<br />

fer<br />

en<br />

ze<br />

4. M<br />

at<br />

eri<br />

ali<br />

ed<br />

att<br />

re<br />

zz<br />

at<br />

ur<br />

e<br />

sp


SPAZI DI APPRENDIMENTO<br />

Biblioteca<br />

Laboratorio video<br />

Laboratorio LIM<br />

Laboratorio informatica<br />

Palestra<br />

Sala cinematografica<br />

Teatro storico<br />

Musei e Gallerie d’Arte<br />

Aziende culturali e turistiche <strong>del</strong> territorio e nazionali<br />

Complessi artistici, architettonici e monumentali <strong>del</strong>lo Stato, patrimoni mondiali Unesco<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO<br />

Sono state effettuate attività di recupero secondo le seguenti modalità :<br />

Recupero <strong>del</strong>le<br />

lacune emerse<br />

durante l’anno<br />

scolastico<br />

Attività di<br />

potenziamento<br />

Trattazione degli argomenti relativi all’anno in corso<br />

• Recupero in itinere secondo le modalità che l’insegnante ha<br />

ritenuto più opportune<br />

o Ripasso con lezioni frontali e/o interattive<br />

o Esercizi esplicativi<br />

o Lavoro individuale<br />

o Lavoro di gruppo<br />

o Possibilità di ripetere le verifiche scritte ed orali<br />

Attività di potenziamento, miranti soprattutto al<br />

consolidamento ed ampliamento dei contenuti proposti in orario<br />

curricolare. Essi hanno coinvolto le seguenti materie:<br />

.<br />

♦ Diritto<br />

♦ Francese<br />

♦ Inglese<br />

♦ Italiano<br />

♦ Matematica<br />

16/70 1<br />

Da ottobre fino<br />

alla conclusione<br />

<strong>del</strong>l’anno<br />

scolastico<br />

4 ore<br />

6 ore<br />

6 ore<br />

8 ore<br />

4 ore


ATTIVITA’ PROGETTUALI<br />

Area 1: formazione umana globale<br />

Progetto: “Educazione alla salute”<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio, la classe è stata interessata alle seguenti attività:<br />

Laboratorio (destinato alle ragazze), con la psicologa dr. Tiziana Luciani, per la prevenzione, sul fronte<br />

psicologico, <strong>del</strong> tumore al seno;<br />

Incontro (destinato alle ragazze) con il dr. Luciano Carli, per la prevenzione, sul fronte fisiologico, <strong>del</strong><br />

tumore al seno;<br />

Incontro con i rappresentanti <strong>del</strong>l’Avis di <strong>Magione</strong> e <strong>del</strong> circondario, (Davide Locchi, Gianluca Pienotti),<br />

nonché con la dott. Sandra Banci e con alcuni volontari, per la sensibilizzazione alla donazione di sangue.<br />

Incontro con il prof. Rufini <strong>del</strong>l’Università di Perugia sulla prevenzione alle tossicodipendenze.<br />

Docenti coinvolti: Santini, Centomo, Caviglioni.<br />

Progetto: “Bioetica e persona”<br />

Il progetto si pone l’obiettivo di far riflettere gli alunni sui grandi e scottanti temi <strong>del</strong>la vita umana e <strong>del</strong><br />

suo rispetto in qualsiasi condizione e situazione. Sono dunque stati trattati argomenti di grande rilievo<br />

etico e di forte impatto sull’opinione pubblica, (vita prenatale, aborto, eutanasia, manipolazioni genetiche,<br />

procreazione assistita, storia <strong>del</strong>la bioetica).<br />

Docenti coinvolti: Centomo, Santini.<br />

Progetto: “Solidarietà”<br />

Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la coscienza dei giovani sulle tematiche <strong>del</strong>l’aiuto e <strong>del</strong>la<br />

cooperazione.<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio, anche grazie al supporto di relatori esterni, è stata dedicata particolare<br />

attenzione alle problematiche <strong>del</strong>l’anziano, <strong>del</strong>l’handicap, dei minori in stato di bisogno;<br />

Nel quarto anno, con l’Associazione “Mato grosso”, sono stati tenuti degli incontri volti a<br />

sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche <strong>del</strong>la povertà nel Terzo Mondo.<br />

Con l’Associazione “Mani Amiche” sono stati organizzati incontri diretti ad approfondire le<br />

condizioni di disagio e di sottosviluppo <strong>del</strong> Guatemala, a seguito dei quali i ragazzi si sono<br />

impegnati a gestire l’adozione a distanza di alcuni minori in stato di difficoltà. L’iniziativa è<br />

poi proseguita fino a quest’ultimo anno, anche attraverso il costante mantenimento dei contatti<br />

con i ragazzi adottati.<br />

Docente coinvolto: Centomo<br />

Progetto “Educare alla legalità”<br />

Il progetto è finalizzato al rispetto <strong>del</strong>le regole e di una convivenza civile. Gli alunni hanno avuto<br />

l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi con la polizia postale per un utilizzo più corretto <strong>del</strong>le nuove<br />

tecnologie ed in modo particolare di internet e con l’Associazione “Emanuele Petri” per non dimenticare<br />

chi ha dato la vita per il bene comune.<br />

Docente coinvolto: Centomo<br />

Concorso “La donna nella pubblicità”<br />

Il concorso, riservato a tutte le classi <strong>del</strong>l’<strong>ITE</strong> di <strong>Magione</strong>, ha previsto, lo scorso anno, un iniziale incontro<br />

formativo con la prof. Bonerba <strong>del</strong> corso di Scienze <strong>del</strong>la Comunicazione <strong>del</strong>l’Università di Perugia, e una<br />

serie di lezioni curricolari curate dai docenti di Lettere <strong>del</strong>la scuola, Carmela Neri e Antonio Monaco, sul<br />

tema. In seguito tutti i ragazzi hanno prodotto, dopo studi, approfondimenti e riflessioni, i loro elaborati<br />

scritti finali.<br />

Docenti coinvolti: Neri e Monaco<br />

17/70 1


Progetto “Ben…essere a scuola”<br />

Il progetto, seguito dagli alunni sia nel quarto che nel quinto anno, ha avuto la finalità di aiutare i<br />

partecipanti a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e <strong>del</strong>la propria complessità, fatta di soma,<br />

mente, psiche e spirito. Sono stati proposti spunti di riflessione per il miglioramento <strong>del</strong>la propria<br />

personalità e strategie per la riduzione e gestione <strong>del</strong>lo stress, per l’individuazione di obiettivi significativi,<br />

per l’accrescimento <strong>del</strong>l’autostima e <strong>del</strong>l’assertività.<br />

Docente coinvolta: Santini<br />

Progetto: “1caffè”<br />

Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la coscienza dei giovani sulle tematiche <strong>del</strong>l’aiuto e <strong>del</strong>la<br />

cooperazione. Attraverso visione e discussione di diversi siti collegati al sito “Progetto1caffè, si sviluppa<br />

una conoscenza di che cosa è il volontariato al livello nazionale ed internazionale. Gli alunni possano<br />

anche contribuire al mantenimento di queste ONLUS donando l'equivalente <strong>del</strong> prezzo di un caffè al<br />

giorno.<br />

Docente coinvolto: Belaief<br />

18/70 1


Area 2 : Formazione professionale<br />

Progetto: “Fisco a scuola”<br />

Nel corso <strong>del</strong> quarto anno di studi, tra febbraio e marzo, la classe quinta ha preso parte all’iniziativa<br />

“Fisco a scuola”, progetto di educazione alla legalità promosso dall’USR e dall’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate che<br />

ha coinvolto, globalmente, 1700 studenti e 21 istituti <strong>del</strong>la regione in una importante occasione formativa.<br />

Il progetto “Fisco a scuola” ha inteso sollecitare l’approfondimento dei temi legati alla “Cittadinanza e<br />

Costituzione”, nuova materia di studio <strong>del</strong>le scuole italiane, negli Istituti Tecnici Economici inserita nel<br />

novero <strong>del</strong>le discipline giuridiche. Riflettere sul principio di legalità è fonte di crescita per i giovani, non<br />

solo per appropriarsi di una identità nazionale, ma anche per apprezzare diritti e doveri <strong>del</strong>la cittadinanza a<br />

livello globale: a tale scopo i ragazzi di <strong>Magione</strong>, nell’aula multimediale <strong>del</strong>la scuola, hanno svolto due<br />

incontri (9/5/2011 e 11/3/2011) con i funzionari <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate Lucia Guerra e Roberto<br />

Vitaloni. Inoltre hanno anche effettuato una visita all’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate di Perugia.<br />

Docente coinvolta: Melcarne<br />

Progetto: “Parchi letterari”<br />

Nel corso dei viaggi di istruzione a carattere formativo è stato effettuato, nell’anno 2011/2012, un<br />

viaggio di istruzione a Praga. A queste iniziative si sono poi legati, due anni or sono, tre stage formativi<br />

svoltisi con esperti durante tre uscite didattiche guidate, precisamente al Parco letterario-archeologico<br />

<strong>del</strong>la Maremma carducciana, ovvero a Bolgheri-Castagneto Carducci-Populonia (4/5/2011); al Parco<br />

letterario-artistico <strong>del</strong>l’Alta Valle <strong>del</strong> Tevere (5/5/2011); e al Parco storico-economico <strong>del</strong> Complesso<br />

Monumentale di San Leucio e <strong>del</strong>la Reggia di Caserta, patrimoni mondiali <strong>del</strong>l’Unesco.<br />

Docenti coinvolte: Melcarne- Neri<br />

Progetti “Turismo”: Trasimeno lake, Trasimeno lucky” e “Cultura ed economia: i parchi letterari”.<br />

Il settore Turismo e professioni turistiche <strong>del</strong> progetto ASL, nel presente a.s. 2011-2012 - anche per<br />

l’introduzione nell’offerta formativa <strong>del</strong>l’<strong>ITE</strong> di <strong>Magione</strong> <strong>del</strong> nuovo indirizzo turistico - ha assunto una<br />

propria autonomia e valenza nell’ambito <strong>del</strong>l’istruzione superiore economica, articolandosi in due<br />

iniziative distinte: il progetto “Turismo - Cultura ed economia”, dedicato specificamente alla promozione<br />

economico-turistica dei luoghi <strong>del</strong>la cultura in Italia e nel mondo, con particolare attenzione ai parchi<br />

storico-artistico-letterari; e il progetto “Trasimeno Lake, Trasimeno lucky”, dedicato specificamente alla<br />

v.a<br />

Lo scorso anno si sono svolti il viaggio di istruzione a Monaco di Baviera-Praga e al Parco storico<br />

economico <strong>del</strong> Complesso Monumentale di San Leucio e <strong>del</strong>la Reggia di Caserta.<br />

Inoltre sono state effettuate visite al Lago di Bolsena ed alle testimonianze archeologiche di Tarquinia-<br />

Cerveteri<br />

Docenti coinvolit: Neri, Melcarne e Monaco<br />

19/70 1


Area 3: Attività didattiche in rapporto con il territorio regionale, nazionale ed internazionale<br />

Progetto Territorio settore “Sicurezza”<br />

Il progetto, che ha coinvolto la classe assieme all’ istituto per l’intero quinquennio, ha fornito agli studenti<br />

tutte le nozioni necessarie per muoversi all’interno <strong>del</strong>la struttura scolastica in modo sicuro, prevenendo i<br />

rischi, adottando comportamenti consapevoli e responsabili, rispettosi <strong>del</strong>la propria e altrui incolumità.<br />

Gli studenti hanno avuto, e messo in pratica, le informazioni sulla sicurezza psicologica e fisica nella<br />

scuola; hanno memorizzato le stesse in vista <strong>del</strong>le otto prove di evacuazione annuali; hanno efficacemente<br />

contribuito alla segnalazione di rischi, guasti e danni; hanno fatto parte dei comitati di sicurezza,<br />

finalizzati alla individuazione, d’intesa con i docenti, <strong>del</strong>le iniziative necessarie per garantire la sicurezza<br />

nel territorio. Ogni anno, poi, i ragazzi hanno incontrato i Carabinieri per una iniziativa ricorrente di<br />

sensibilizzazione alla legalità.<br />

Docente coordinatore: Neri<br />

Docenti coinvolti: per le prove l’intero Consiglio di Classe<br />

Progetto “Riflessi diversi”<br />

La classe ha partecipato, nel quarto e nel quinto anno, ad incontri con alcuni poeti irlandesi, nel corso dei<br />

quali è stata data lettura di una ricca e suggestiva produzione letteraria e sono stati offerti spunti di<br />

riflessione e di lavoro personale sulle emozioni e sull’interiorità <strong>del</strong>l’individuo.<br />

Docente coinvolto: Santini<br />

Progetto -biennale 2011/2013- “Comenius”:<br />

La classe ha partecipato ad un Progetto Europeo che si titolava: “Sulle Tracce <strong>del</strong>la nostra eredità”. Tale<br />

progetto -Partenariati Multilaterali- ha impegnato alcune studentesse <strong>del</strong>la classe in incontri e lavori con<br />

altre scuole partecipanti <strong>del</strong>l'Europa. In particolare è stato documentato un viaggio di incontro in Bulgaria<br />

con studenti e studentesse di scuole francesi, spagnole, rumene,belghe, greche e bulgare. Tale esperienza<br />

si è rivelata fondamentale sotto il profilo formativo perché ha consentito di contribuire a questo incontro<br />

con documentazione su personaggi e storia <strong>del</strong>la nostra comunità – Fra Giovanni di Pian <strong>del</strong> Carpine- che<br />

hanno segnato insieme a contributi storico-culturale anche la costruzione stessa <strong>del</strong>la nostra identità<br />

territoriale ed nazionale.<br />

Docente coinvolto: Prof. Monaco Antonio<br />

20/70 2


PARAMETRI E CR<strong>ITE</strong>RI DI VALUTAZIONE<br />

Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli raggiunti<br />

Voto Rendimento Conoscenze Comunicazione Abilità operativa In sintesi<br />

10/9<br />

Eccellente /<br />

Ottimo<br />

8 Buono<br />

7 Discreto<br />

6 Sufficiente<br />

5 Mediocre<br />

4 Insufficiente<br />

3-2-1<br />

Gravemente<br />

Insufficiente<br />

Ampie,<br />

approfondite ed<br />

appropriate<br />

Approfondite ed<br />

appropriate<br />

Adeguate anche<br />

se non sempre<br />

approfondite<br />

Basilari acquisite<br />

ed applicate.<br />

Frammentarie ed<br />

organizzate in<br />

modo impreciso<br />

Scarse e non<br />

pertinenti<br />

Chiara, corretta ed<br />

appropriata.<br />

Chiara e corretta<br />

Corretta<br />

Chiara, anche se a<br />

volte non <strong>del</strong> tutto<br />

corretta<br />

L’esposizione è<br />

incerta<br />

L’esposizione è<br />

faticosa e<br />

compromette la<br />

comprensione<br />

Non esistono Impossibile<br />

21/70 2<br />

L’alunno applica<br />

correttamente le<br />

conoscenze in modo<br />

autonomo, corretto,<br />

apportando spunti critici<br />

L’alunno applica le<br />

conoscenze<br />

autonomamente e in modo<br />

corretto<br />

L’alunno sa applicare le<br />

conoscenze, di base<br />

L’alunno, in parte<br />

guidato, sa applicare le<br />

conoscenze di base<br />

L’alunno, guidato, riesce a<br />

rielaborare le sue<br />

conoscenze pur con<br />

imprecisioni e a volte<br />

errori<br />

Non rielabora le<br />

conoscenze e pur guidato<br />

commette errori<br />

concettuali<br />

Quasi inesistente o<br />

inesistente<br />

L’alunno svolge in modo<br />

completo e corretto i lavori<br />

assegnati, elabora<br />

autonomamente e coordina i<br />

concetti con logica e coerenza.<br />

Si esprime in modo chiaro ed<br />

efficace.<br />

L’alunno dimostra una<br />

conoscenza concettuale corretta.<br />

Procede con sicurezza nello<br />

svolgimento <strong>del</strong> lavoro e si<br />

esprime in modo appropriato.<br />

L’alunno rielabora con una certa<br />

sicurezza le conoscenze anche se<br />

non sempre autonomamente.<br />

L’espressione è chiara e fluida.<br />

L’alunno, pur commettendo<br />

errori non determinanti,<br />

dimostra di aver acquisito le<br />

conoscenze essenziali.<br />

L’espressione nel complesso è<br />

corretta.<br />

L’alunno dimostra di aver<br />

parzialmente acquisito la<br />

capacità di rielaborare le proprie<br />

conoscenze.<br />

L’espressione è stentata.<br />

L’alunno non sa riutilizzare con<br />

logica e coerenza le nozioni<br />

acquisite.<br />

L’alunno non sa riutilizzare le<br />

nozioni quando le possiede.


I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica finale sono:<br />

1. Livelli di partenza<br />

2. Assiduità<br />

3. Interesse<br />

4. Metodo di studio<br />

5. Attenzione e partecipazione all’attività didattica<br />

6. Rispetto dei tempi di consegna<br />

7. Livello di conoscenze acquisite<br />

8. Livello di abilità comunicative raggiunte<br />

9. Grado di attivazione dei processi logici<br />

10. Grado di abilità operative conseguite.<br />

11. Capacità critiche e rielaborative <strong>del</strong>le esperienze didattiche e progettuali proposte<br />

22/70 2


23/70<br />

INDICAZIONI UTILI PER LA III PROVA SCRITTA<br />

Per allenare i ragazzi ad affrontare la terza prova scritta, sono state eseguite due<br />

simulazioni costruite tenendo conto dei seguenti parametri:<br />

Discipline coinvolte<br />

Sono state coinvolte le seguenti discipline: nella I simulazione Diritto, Scienza <strong>del</strong>le finanze,<br />

Matematica, e Francese; nella II simulazione Diritto, Francese, Matematica e Inglese.<br />

La scelta <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le simulazioni e <strong>del</strong>le materie è stata effettuata con l’intento di stimolare i<br />

ragazzi nello studio di tutte le discipline.<br />

Tipologia scelta<br />

Si è utilizzata la tipologia B (3 quesiti a risposta aperta per ciascuna materia).<br />

Tempi e modalità di svolgimento<br />

Il tempo assegnato è stato fissato in 180 minuti.<br />

Uso di strumenti di sussidio<br />

Si è consentito l’uso <strong>del</strong> dizionari inglese e francese, nonché l’eventuale consultazione di testi<br />

normativi non commentati, e calcolatrice non programmabile.<br />

Punteggi<br />

Ai quesiti di ciascuna disciplina coinvolta è stato attribuito un punteggio fino ad un massimo di<br />

<strong>15</strong>/<strong>15</strong> da assegnare secondo le griglie di valutazione allegate. E’ stata poi elaborata la media<br />

matematica tra i punteggi parziali. Nelle medie con valore decimale inferiore a 0,5, è stato effettuato<br />

un arrotondamento per difetto; nelle medie con valore decimale pari o superiore a 0,5, è stato<br />

eseguito un arrotondamento per eccesso.


Griglie di valutazione<br />

Risultano allegate al presente <strong>documento</strong> due griglie. La griglia usata nella prima<br />

simulazione è stata infatti sostituita da una successiva, di più agevole utilizzo.<br />

CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />

ALUNNO ____________________________<br />

TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO<br />

24/70<br />

Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />

Competenze<br />

linguistiche di base<br />

Efficacia<br />

argomentativa<br />

Analisi dei nodi<br />

concettuali e <strong>del</strong>le<br />

strutture formali<br />

Rielaborazione,<br />

collegamenti e<br />

riferimenti<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

Capacità di<br />

esprimersi<br />

(Punteggiatura<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Proprietà lessicale)<br />

Capacità di<br />

sviluppare le proprie<br />

argomentazioni<br />

Capacità di analisi<br />

d'interpretazione<br />

Capacità di<br />

rielaborare, di<br />

effettuare<br />

collegamenti e fare<br />

riferimenti, di<br />

contestualizzare<br />

Si esprime in modo:<br />

appropriato<br />

corretto<br />

• sostanzialmente corretto<br />

10. impreciso e/o scorretto<br />

4. gravemente scorretto<br />

Argomenta in modo:<br />

• ricco e articolato<br />

6. chiaro e ordinato<br />

• schematico<br />

j) poco coerente<br />

3. inconsistente<br />

5. Sa analizzare<br />

e interpretare<br />

6. Sa descrivere<br />

ed analizzare<br />

7. Sa solo<br />

individuare<br />

8. Individua in<br />

modo<br />

incompleto<br />

9. Individua in<br />

modo errato<br />

Rielabora … in modo:<br />

5. critico<br />

personale<br />

- essenziale<br />

parziale<br />

♦ non rielabora<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Totale punteggio<br />

4<br />

3,5<br />

3<br />

2<br />

1<br />

3<br />

2,5<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

0,5<br />

0<br />

1-4<br />

1-3<br />

2-6<br />

0-2<br />

<strong>15</strong>


25/70<br />

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />

NEGATIVO<br />

1-3<br />

1-4<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />

4<br />

5-7<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

8-9<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

10<br />

DISCRETO<br />

7<br />

11-12<br />

BUONO<br />

8-9<br />

13-14<br />

OTTIMO<br />

10<br />

<strong>15</strong>


CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />

ALUNNO ____________________________<br />

TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE<br />

26/70<br />

Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />

Competenze<br />

linguistiche di base<br />

Efficacia<br />

argomentativa<br />

Competenze<br />

rispetto al genere<br />

testuale<br />

Originalità<br />

Creatività<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

Capacità di<br />

esprimersi<br />

(Punteggiatura<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Proprietà lessicale)<br />

Capacità di<br />

formulare una tesi<br />

e/o di sviluppare le<br />

proprie<br />

argomentazioni<br />

Capacità di<br />

rispettare<br />

consapevolmente i<br />

vincoli <strong>del</strong> genere<br />

testuale<br />

Capacità di<br />

rielaborazione<br />

critica e personale<br />

dei documenti e<br />

<strong>del</strong>le fonti<br />

Si esprime in modo:<br />

appropriato<br />

corretto<br />

• sostanzialmente corretto<br />

11. impreciso e/o scorretto<br />

gravemente scorretto<br />

Argomenta in modo:<br />

• ricco e articolato<br />

7. chiaro e ordinato<br />

• schematico<br />

k) poco coerente<br />

6. inconsistente<br />

Rispetta<br />

consapevolmente tutte le<br />

consegne<br />

Rispetta le<br />

consegne<br />

Rispetta in parte le<br />

consegne<br />

Rispetta solo alcune<br />

consegne<br />

Non rispetta le<br />

consegne<br />

Rielabora in modo:<br />

6. critico<br />

personale<br />

- essenziale<br />

parziale<br />

4. non rielabora<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Totale punteggio<br />

4<br />

3,5<br />

3<br />

2<br />

1<br />

3<br />

2,5<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

0,5<br />

0<br />

1-4<br />

1-3<br />

2-6<br />

0-2<br />

<strong>15</strong>


27/70<br />

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />

NEGATIVO<br />

1-3<br />

1-4<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />

4<br />

5-7<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

8-9<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

10<br />

DISCRETO<br />

7<br />

11-12<br />

BUONO<br />

8-9<br />

13-14<br />

OTTIMO<br />

10<br />

<strong>15</strong>


CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />

ALUNNO ____________________________<br />

TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO<br />

28/70<br />

Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />

Competenze<br />

linguistiche di base<br />

Efficacia<br />

argomentativa<br />

Pertinenza e<br />

conoscenza<br />

<strong>del</strong>l'argomento<br />

Originalità<br />

Creatività<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

Capacità di<br />

esprimersi<br />

(Punteggiatura<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Proprietà lessicale)<br />

Capacità di<br />

formulare una tesi<br />

e/o di sviluppare le<br />

proprie<br />

argomentazioni<br />

Conoscenza degli<br />

eventi storici<br />

Capacità di<br />

sviluppare in modo<br />

pertinente la<br />

traccia<br />

Capacità di<br />

rielaborazione<br />

critica e personale<br />

<strong>del</strong>le proprie<br />

conoscenze<br />

storiche<br />

Si esprime in modo:<br />

appropriato<br />

corretto<br />

• sostanzialmente corretto<br />

12. impreciso e/o scorretto<br />

• gravemente scorretto<br />

Argomenta in modo:<br />

• ricco e articolato<br />

8. chiaro e ordinato<br />

• schematico<br />

l) poco coerente<br />

• inconsistente<br />

Conosce e sa sviluppare in modo:<br />

• pertinente ed esauriente<br />

pertinente e corretto<br />

6) essenziale<br />

2. poco pertinente e incompleto<br />

• non pertinente (fuori<br />

tema)<br />

Rielabora in modo:<br />

7. critico<br />

personale<br />

- essenziale<br />

parziale<br />

12. non rielabora<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Totale punteggio<br />

4<br />

3,5<br />

3<br />

2<br />

1<br />

3<br />

2,5<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

0,5<br />

0<br />

1-4<br />

1-3<br />

2-6<br />

0-2<br />

<strong>15</strong>


29/70<br />

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />

NEGATIVO<br />

1-3<br />

1-4<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />

4<br />

5-7<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

8-9<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

10<br />

DISCRETO<br />

7<br />

11-12<br />

BUONO<br />

8-9<br />

13-14<br />

OTTIMO<br />

10<br />

<strong>15</strong>


CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />

ALUNNO ____________________________<br />

TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE<br />

30/70<br />

Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />

Competenze<br />

linguistiche di base<br />

Efficacia<br />

argomentativa<br />

Pertinenza e<br />

conoscenza<br />

<strong>del</strong>l'argomento<br />

Originalità<br />

Creatività<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

Capacità di<br />

esprimersi<br />

(Punteggiatura<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Proprietà lessicale)<br />

Capacità di<br />

formulare una tesi<br />

e/o di sviluppare le<br />

proprie<br />

argomentazioni<br />

Capacità di<br />

sviluppare in modo<br />

esauriente e<br />

pertinente la<br />

traccia<br />

Capacità di<br />

rielaborazione<br />

critica e personale<br />

<strong>del</strong>le proprie<br />

conoscenze<br />

Si esprime in modo:<br />

appropriato<br />

corretto<br />

• sostanzialmente corretto<br />

13. impreciso e/o scorretto<br />

6) gravemente scorretto<br />

Argomenta in modo:<br />

• ricco e articolato<br />

9. chiaro e ordinato<br />

• schematico<br />

m) poco coerente<br />

• inconsistente<br />

Conosce e sa sviluppare in modo:<br />

• pertinente ed esauriente<br />

pertinente e corretto<br />

7) essenziale<br />

3. poco pertinente e incompleto<br />

• non pertinente (fuori<br />

tema)<br />

Rielabora in modo:<br />

8. critico<br />

personale<br />

- essenziale<br />

parziale<br />

a) non rielabora<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Ottimo/Eccellente<br />

Discreto/buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Nettamente insufficiente<br />

Totale punteggio<br />

4<br />

3,5<br />

3<br />

2<br />

1<br />

3<br />

2,5<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

2<br />

1,5<br />

1<br />

0,5<br />

0<br />

1-4<br />

1-3<br />

2-6<br />

0-2<br />

<strong>15</strong>


31/70<br />

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />

NEGATIVO<br />

1-3<br />

1-4<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />

4<br />

5-7<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

8-9<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

10<br />

DISCRETO<br />

7<br />

11-12<br />

BUONO<br />

8-9<br />

13-14<br />

OTTIMO<br />

10<br />

<strong>15</strong>


32/70<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />

NOME ALUNNO_____________________________ DATA___________.<br />

Obiettivi Livelli riscontrati nell’elaborato Punteggio<br />

1. CONOSCENZA DEI<br />

CONTENUTI<br />

DISCIPLINARI<br />

2. COMPETENZE<br />

APPLICATIVE<br />

3. COMPETENZE<br />

ESPOSITIVE<br />

4. CAPACITA’ DI<br />

RIELABORAZIONE E<br />

COLLEGAMENTO<br />

- possiede conoscenze solide, complete ed articolate<br />

- possiede conoscenze sicure e complete in quasi tutti i punti richiesti<br />

- conosce i contenuti richiesti dalla traccia e in alcuni casi li approfondisce<br />

- conosce in modo più che sufficiente i contenuti richiesti<br />

- possiede i soli contenuti minimi richiesti<br />

- si orienta sulla maggior parte dei contenuti contenuti essenziali richiesti<br />

- le conoscenze sono incomplete ed evidenziano <strong>del</strong>le incertezze<br />

l- e conoscenze sono lacunose, spesso incomplete<br />

- le conoscenze sono lacunose, incomplete, con gravi errori<br />

- le conoscenze sono gravemente lacunose e parziali<br />

- applica in modo preciso le procedure richieste, sono stati svolti tutti i punti<br />

- applica le procedure richieste in modo preciso seppure con qualche distrazione<br />

- applica le procedure richieste e svolge quasi tutti i punti con qualche imprecisione<br />

-sono presenti tutti i punti richiesti seppure con qualche errore / non svolti alcuni<br />

punti che non precludono di considerare capita la logica <strong>del</strong>le procedure applicate<br />

- le procedure sono state applicate in modo talvolta scorretto / un’applicazione non è<br />

completa<br />

- le procedure sono state applicate con errori significativi / alcune applicazioni non sono<br />

complete<br />

-la procedura è stata applicata solo in parte, sono presenti molti errori significativi<br />

- le competenze applicative non sono rilevabili a causa dei gravi errori e <strong>del</strong>le numerose<br />

parti non svolte<br />

- il linguaggio è tecnicamente appropriato, la forma è chiara e scorrevole, l’elaborato è<br />

ordinato e ricco di spiegazioni nella parte applicativa<br />

- il linguaggio è tecnicamente corretto, la forma non sempre scorrevole, l’elaborato è<br />

completo <strong>del</strong>le spiegazioni essenziali<br />

-il linguaggio è semplice, la forma contiene alcune imprecisioni che nel complesso non<br />

pregiudicano la comprensibilità dei concetti esposti, l’elaborato è ordinato<br />

- il linguaggio spesso non è adeguato, la forma contiene <strong>del</strong>le imprecisioni,<br />

- il linguaggio e la forma contengono numerosi errori che rendono l’elaborato confuso,<br />

disordinato e non consentono la piena comprensione dei concetti esposti<br />

- i dati sono scelti in modo ragionato e con contributi personali, le scelte sono motivate, i<br />

contenuti sono rielaborati e collegati, l’elaborato è ben organizzato<br />

-i dati sono scelti in modo logico, alcune scelte sono motivate, sono presenti alcuni spunti<br />

personali e collegamenti, l’elaborato è organizzato<br />

- i dati sono scelti in modo sostanzialmente corretto, i contenuti sono solo in parte<br />

organizzati e collegati<br />

- solo alcuni dati sono stati scelti in modo logico, le scelte non sono motivate, le varie parti<br />

<strong>del</strong>l’elaborato non sono organizzate<br />

- i dati sono stati scelti in modo non razionale, le scelte non sono motivate, le varie parti<br />

<strong>del</strong>l’elaborato non sono organizzate<br />

Totale<br />

LA COMMISSIONE: IL PRESIDENTE:<br />

…………………………….. ……………………………..<br />

6<br />

5.5<br />

5<br />

4.5<br />

4<br />

3.5<br />

3<br />

2.5<br />

2<br />

1<br />

5<br />

4.5<br />

4<br />

3.5<br />

3<br />

2.5<br />

2<br />

1<br />

2.5<br />

2<br />

1.5<br />

1<br />

0.5<br />

1.5<br />

1.2<br />

1<br />

0.6<br />

0.3<br />

………./<strong>15</strong>


33/70<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA<br />

(TIPOLOGIA B) n.1


34/70<br />

PROVA DI LINGUE STRANIERE<br />

Griglia di valutazione<br />

Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />

PARAMET<br />

RI<br />

Competenz<br />

a<br />

linguistica<br />

e<br />

comunicati<br />

va<br />

INDICATORI LIVELLI DI<br />

PRESTAZIONI<br />

Proprietà -<br />

correttezza<br />

Punteggio ......................./45 = ................. /<strong>15</strong><br />

VALUTAZIO<br />

NE<br />

MISURAZIONE<br />

quesito<br />

n° 1<br />

quesito<br />

n° 2<br />

quesito<br />

n° 3<br />

Ricca e appropriata Ottimo 6 6 6<br />

• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5 5,5 5,5<br />

• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5 5 5<br />

• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4 4 4<br />

• Forma Confusa Mediocre 3,5 3,5 3,5<br />

40% Inadeguata Insufficiente 3 3 3<br />

Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2 2 2<br />

Inesistente Scarso 1 1 1<br />

Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6 6 6<br />

contenuti<br />

Completa Buono 5,5 5,5 5,5<br />

informazioni<br />

fondamentali<br />

Discreto 5 5 5<br />

40% Capacità<br />

argomentativa<br />

Sufficiente Sufficiente 4 4 4<br />

Incompleta Mediocre 3 3 3<br />

Frammentaria Insufficiente 2 2 2<br />

non pertinente Grav. Insuff. 1 1 1<br />

Efficacia Coerenza Ricca Ottimo 3 3 3<br />

Espositiva Originalità Abbastanza appropriata Discreto 2,5 2,5 2,5<br />

20% Corretta Sufficiente 2 2 2<br />

Impropria Insufficiente 1,5 1,5 1,5<br />

Inadeguata Grav.insuff. 1 1 1<br />

Totali<br />

parziali


35/70<br />

PROVA DI LINGUE STRANIERE<br />

Griglia di valutazione<br />

Accertamento <strong>del</strong>la conoscenza <strong>del</strong>la lingua straniera<br />

PARAMET<br />

RI<br />

Competenz<br />

a<br />

linguistica<br />

e<br />

comunicati<br />

va<br />

INDICATORI<br />

Proprietà -<br />

correttezza<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIO MISURAZION<br />

PRESTAZIONI NE E<br />

Ricca e appropriata Ottimo 6<br />

• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5<br />

• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5<br />

• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4<br />

• Forma Confusa Mediocre 3,5<br />

40% Inadeguata Insufficiente 3<br />

Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2<br />

Inesistente Scarso 1<br />

Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6<br />

contenuti<br />

Completa Buono 5,5<br />

informazioni Discreto 5<br />

40% Capacità<br />

argomentativa<br />

fondamentali<br />

Sufficiente Sufficiente 4<br />

Incompleta Mediocre 3<br />

Frammentaria Insufficiente 2<br />

Non pertinente Grav. Insuff. 1<br />

Comprensio<br />

ne<br />

comprensione e Precisa Ottimo 3<br />

scritta interpretazione <strong>del</strong> testo Completa Discreto 2,5<br />

Capacità di reperire le corretta Sufficiente 2<br />

(20%) informazioni Globale Insufficiente 1,5<br />

Inadeguata Grav.insuff. 1<br />

Totale<br />

Punteggio : ................. /<strong>15</strong>


SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO - CANDIDATO………………………………………… DATA……………………......<br />

PARAMETRI-INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE, VALUTAZIONE, PUNTEGGIO PUNTI<br />

Padronanza <strong>del</strong>la lingua<br />

Chiarezza<br />

Correttezza<br />

Fluidità<br />

Contenuto ed organizzazione<br />

• Conoscenze<br />

• Comprensione A)<br />

• Applicazione<br />

36/70<br />

• Coerenza<br />

• Organicità<br />

B)<br />

• Collegamenti<br />

Competenza nell’argomento<br />

scelto<br />

Capacità di autocorrezione e/o<br />

argomentazione degli<br />

elaborati scritti<br />

esposizione globale confusa e scorretta gravemente insufficiente 2<br />

esposizione poco chiara e non sempre corretta insufficiente 3<br />

esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta sufficiente 4<br />

esposizione chiara e corretta, lessico appropriato discreto 4,5<br />

esposizione sicura e corretta, lessico pertinente buono 5<br />

esposizione fluida, chiara, corretta, lessico ricco, appropriato ottimo/eccellente 6<br />

b) conoscenze frammentarie e superficiali gravemente insufficiente 3<br />

c) conoscenze frammentarie e superficiali insufficiente 4<br />

d) conoscenze lineari essenziali, ma esaustive sufficiente 5<br />

e) conoscenze quasi complete; discreta capacità di comprensione discreto 5,5<br />

f) conoscenze complete; buona capacità di comprensione e applicazione buono 6<br />

g) conoscenze approfondite; ottima comprensione e applicazione ottimo/eccellente 7<br />

argomentazioni scarse, anche se guidate gravemente insufficiente 1<br />

argomentazioni confuse e stentate, anche se guidate insufficiente 2<br />

argomentazioni coerenti e consequenziali guidate sufficiente 3<br />

argomentazioni coerenti e consequenziali autonome discreto 4<br />

argomentazioni organiche e collegamenti appropriati buono 5<br />

argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti significativi ottimo/eccellente 6<br />

presenta stentatamente l’argomento, anche se guidato gravemente insufficiente 2<br />

presenta, anche se guidato, l’argomento in modo incompleto insufficiente 3<br />

presenta guidato l’argomento in modo semplice e lineare, ma efficace sufficiente 4<br />

presenta l’argomento in modo autonomo ed essenziale discreto 4,5<br />

presenta l’argomento in maniera organica e completa buono 5<br />

presenta l’argomento in modo organico, completo, personale ed originale ottimo/eccellente 6<br />

1 corregge confusamente gli elaborati, anche se guidato gravemente insufficiente 2<br />

2. corregge parzialmente gli elaborati, anche se guidato insufficiente 3<br />

3. corregge, guidato, in modo essenziale gli errori degli elaborati sufficiente 4<br />

4. corregge autonomamente, in modo esaustivo e pertinente, gli elaborati discreto/buono 4,5<br />

5. corregge in modo autonomo e completo gli errori <strong>del</strong>l’elaborato ottimo/eccellente 5<br />

FIRME COMMISSIONE …………………………. VALUTAZIONE…………………………….………/30<br />

…………………………. ……………………………………./trentesimi<br />

………………………….<br />

………………………….<br />

………………………....<br />

………………………….<br />

………………………….<br />

6<br />

20%<br />

13<br />

43,3%<br />

6<br />

20%<br />

5<br />

16,7%


Classe: V A (<strong>ITE</strong> <strong>Magione</strong>)<br />

Docente:Prof:ssa Bolzon Roselyne<br />

VENDRE SES PRODUITS<br />

37/70<br />

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE<br />

A.S. 2012-2013<br />

1. L’appel d’offre en ligne (p: 102)<br />

les étapes d’une démarche commerciale p : 104<br />

l’offre commerciale<br />

les conditions de vente<br />

le commerce en ligne<br />

2. Offre et négociations de vente p :104<br />

Lire et interpréter l’entête d’une lettre commerciale (p : 41 à 43)<br />

analyse de lettres commerciales relatives à l’offre (p :105 à 107)<br />

Présenter une modalité de gestion de l’offre<br />

3. L’appel d’offre en ligne p :1<strong>15</strong><br />

comprendre et disposer un appel d’offre en ligne p :116<br />

Demander des renseignements<br />

4. Info profession p :120-121<br />

L’entreprise p : 25- 26<br />

la création de l’entreprise (photocopies)<br />

la définition d’entreprise (photocopies)<br />

classement des entreprises (photocopies)<br />

Classement des sociétés (photocopies)<br />

Le statut du commerçant<br />

les prérogatives et obligations des commerçants<br />

les livres comptables (photocopies)<br />

le fonds de commerce (photocopies)<br />

la vente, l’offre commerciale<br />

la documentation qui accompagne l’offre<br />

l’établissement de conditions de vente<br />

prix de vente, réductions de prix, modalités de livraison, modalités de règlement<br />

(exclus, les incoterms)<br />

5. Gestion et l’offre, les clés du succès (p : 126)<br />

Compréhension d’un article de presse<br />

L’ACCES à L’EMPLOI<br />

• Les petites annonces dans la presse (p. 326)<br />

Comprendre le contenu d’une petite annonce : SARP<br />

Les méthodes de recrutement<br />

• Le curriculum vitae (p : 328)<br />

Structure d’un Curriculum Vitae<br />

Rédiger de son Curriculum Vitae<br />

Présenter son expérience professionnelle<br />

• La lettre de motivation (p : 330)<br />

Comprendre le contenu d’une lettre ( Christophe Labbé p : 330)<br />

Etablir le plan de la lettre<br />

poser sa candidature à un poste et rédiger une lettre de motivation pour une candidature en réponse à une<br />

petite annonce


• Info profession<br />

Le recrutement (p.337 à 338)<br />

La recherche d’emploi<br />

Les contrats de travail p : 337<br />

Le contrat de travail (photocopies)<br />

La règlementation de l’embauche (photocopies)<br />

Le travail clandestin (photocopies)<br />

La sécurité sociale (photocopies)<br />

La durée légale du travail- le RTT (photocopies)<br />

La durée quotidienne du travail<br />

Repos et congés<br />

La formation d’emploi<br />

(Exclus innovations introduites par la loi)<br />

6. Embauchez un apprenti (p : 340)<br />

Compréhension d’un article de presse<br />

LES INSTITUTIONS POLITIQUES ET ADMINISTRATIVES<br />

LES INSTITUTIONS POLITIQUES<br />

Aperçu historique<br />

10. les causes et effets qui ont porté la France de la IV à la V° République (p :168 civ + photocopie)<br />

11. la décolonisation<br />

12. La guerre d’Algérie<br />

La V République (p : 168)<br />

13. Les fondements de la République et les grands principes (photocopie)<br />

14. Le suffrage Universel (photocopie)<br />

<strong>15</strong>. Le système électoral (photocopie)<br />

16. Les institutions politiques p : 168 + photocopie<br />

17. Une République semi-présidentielle (photocopie)<br />

18. Lecture de documents : Articles de la Constitution de la V° République ( p :169)<br />

LES INSTITUTIONS ADMINISTRATIVES<br />

1. Les collectivités locales p : 172<br />

19. Les circonscriptions administratives et collectivités territoriales<br />

20. La décentralisation administrative (photocopie)<br />

21. Les institutions administratives (photocopie)<br />

2. L’aménagement du territoire p :20 à 21 + photocopies<br />

22. Les disparités régionales<br />

23. La décentralisation économique<br />

24. Les instruments institués pour la réalisation de l’aménagement du territoire<br />

L’UNION EUROPENNE<br />

25. Pourquoi une seule Europe – introduction à l’UE p : 44 civ<br />

26. Les étapes de la construction de l’UE p :44 civ<br />

27. les principaux organes es des institutions de l’UE p : 53 civ<br />

PROFIL DE LA SOCIETE FRANÇAISE<br />

1. La population<br />

28. Bilan démographique p : 58-59<br />

II: Les couples en France<br />

29. La diminution des mariages p : 67<br />

7) Articles de presse : L’adoption du PACS p :69<br />

III: L’immigration p : 70-71<br />

30. Un phénomène ancien<br />

38/70


31. L’Europe : continent carrefour<br />

8) Articles de presse : Les sans papiers p :73<br />

IV: Misère et pauvreté p : 75<br />

32. La multiplication des situations de détresse<br />

<strong>Magione</strong>, lì<br />

Firma:<br />

Gli alunni il docente<br />

Roselyne Bolzon<br />

39/70


Griglia di valutazione<br />

Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />

PARAMET<br />

RI<br />

Competenz<br />

a<br />

linguistica<br />

e<br />

comunicati<br />

va<br />

40/70<br />

INDICATORI LIVELLI DI<br />

PRESTAZIONI<br />

Proprietà -<br />

correttezza<br />

VALUTAZIO<br />

NE<br />

MISURAZIONE<br />

quesito<br />

n° 1<br />

quesito<br />

n° 2<br />

quesito<br />

n° 3<br />

Ricca e appropriata Ottimo 6 6 6<br />

• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5 5,5 5,5<br />

• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5 5 5<br />

• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4 4 4<br />

• Forma Confusa Mediocre 3,5 3,5 3,5<br />

40% Inadeguata Insufficiente 3 3 3<br />

Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2 2 2<br />

Inesistente Scarso 1 1 1<br />

Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6 6 6<br />

contenuti<br />

Completa Buono 5,5 5,5 5,5<br />

informazioni Discreto 5 5 5<br />

40% Capacità<br />

argomentativa<br />

Efficacia Coerenza Sa analizzare, sintetizzare,<br />

raffrontare, collegare in modo<br />

Espositiva Originalità<br />

fondamentali<br />

Sufficiente Sufficiente 4 4 4<br />

Incompleta Mediocre 3 3 3<br />

Frammentaria Insufficiente 2 2 2<br />

non pertinente Grav. Insuff. 1 1 1<br />

completo.<br />

20%<br />

Le capacità di analisi, sintesi e<br />

raffronto sono adeguate anche se<br />

non complete<br />

Sa analizzare, sintetizzare,<br />

raffrontare, collegare in modo<br />

sufficiente.<br />

Le capacità elaborative sono<br />

mediocri<br />

Totali<br />

parziali<br />

Punteggio ......................./45 = ................. /<strong>15</strong><br />

Ottimo 3 3 3<br />

Discreto 2,5 2,5 2,5<br />

Sufficiente 2 2 2<br />

Insufficiente 1,5 1,5 1,5<br />

Non ha capacità rielaborative Grav.insuff. 1 1 1


41/70<br />

P R O G R A M M A D ‘ I T A L I A N O<br />

svolto nella classe V <strong>del</strong>la sezione A per l’Anno Scolastico 2012/2013<br />

Il primo autore che abbiamo incontrato sul nostro cammino formativo è stato il<br />

Siciliano Giovanni Verga. Ne abbiamo percorso la biografia e la maturazione<br />

intellettuale, focalizzandone i momenti di produttività letteraria che a noi più<br />

specificamente interessavano. Difatti, dalla partenza da Catania e dopo la sua sosta a<br />

Firenze ci ha interessato la trasformazione che questi ha avuto a Milano, dove, sotto<br />

l’influenza <strong>del</strong> conterraneo Luigi Capuana, finestra sull’Europa <strong>del</strong>l’intellettualità<br />

italiana, con una chiave di lettura “realistica” ha inaugurato anche in Italia una<br />

letteratura che si ispirava al “vero” e trattava nelle questioni sociali la vita e le<br />

esperienze di quei soggetti che non avrebbero mai e neanche potuto sperare di<br />

cambiare il proprio destino perché nati socialmente in un “ciclo dei vinti”. Da qui il<br />

suo romanzo: Rosso mal pelo. La storia, questa, di un ragazzo siciliano che inizia i<br />

finisce la sua adolescenza in miniera, tragicamente inghiottito dalla sabbia e dalla<br />

storia. Interessanti la lettura <strong>del</strong> personaggio e le reazioni psicoaffettive con il<br />

contesto sociale e familiare, come testimonianza di anime che pur parlando il<br />

linguaggio dei semplici danno voce all’orgoglio dei poveri in cui non c’è spazio ne<br />

per la paura e nemmeno per la morte.<br />

Con uno sguardo retrospettivo e spinti dal richiamo <strong>del</strong> realismo d’’oltralpe abbiamo<br />

sbirciato tra le testimonianze poetiche <strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong>l’800 quella più quotata<br />

dalla critica letteraria in Francia. Charles Bou<strong>del</strong>aire, poeta travagliato che polemizza<br />

con la società borghese, oramai assisa a mo<strong>del</strong>lo di vita estetica, di comando e<br />

direzione <strong>del</strong>la società in cui il valore fondante <strong>del</strong>l’uomo è legato esclusivamente<br />

alla capacità di produrre ricchezza materiale. Da qui la ricerca <strong>del</strong> nostro poeta di una<br />

dimensione di ispirazione più autentica (l’aura) proprio negli ambienti<br />

istituzionalmente meno rappresentativi come i sobborghi di Parigi, in cui il rumoroso<br />

vociare <strong>del</strong>la calca popolare nasconde e protegge scrigni di ispirazione poetica<br />

(l’aureola) proprio in anonimi e sfuggenti personaggi. “A una passante”, un<br />

sentimento poetico che, tra quartine e terzine, cattura un lampo profondo ed<br />

inaspettato di una assopita emozione che risvegliatasi alla vista di una giovane donna<br />

è, ad un tempo, costretto ad una rassegnata perdita, risucchiata da quella stessa<br />

anonima folla scelta quale dimora esistenziale <strong>del</strong> poeta.<br />

E in Europa abbiamo deciso di restare, in quella mittel Europa viennese in cui<br />

Sigmund Freud, prima e meglio di tutti ha descritto nella sua Metapsicologia la<br />

topografia <strong>del</strong>l’inconscio, come luogo di incontro e di scontro degli istinti primordiali<br />

<strong>del</strong>l’uomo e i valori morali e comportamentali che connotano cittadini dabbene e le<br />

loro ossequiose regole di convivenza civile.<br />

E’ in questi spazi di lavorio inconscio che abbiamo trovato l’ispirazione e la<br />

produzione poetica di James Joyce. “Il monologo <strong>del</strong>la signora Bloom”, pagine che


senza virgole e senza punti, il pensiero <strong>del</strong>la notte non ha grammatica, rincorre nella<br />

fuga <strong>del</strong> tempo emozioni e sentimenti antichi che autenticamente e spudorati<br />

vogliono rivivere nell’eternità di un attimo il “flusso <strong>del</strong>la loro coscienza”. E ’ in<br />

questo spazio fruediano che anche altri autori ne hanno solcato il pensiero. Uno tra<br />

tanti, Prouste che in una tazzina sentiva l’odore dei suoi “tempi perduti”.<br />

Ma altri autori. poeti e sceneggiatori hanno bussato alla nostra porta. Sì, questa volta<br />

parlavano italiano. Il primo è stato Luigi Piran<strong>del</strong>lo.Un gigante, e geniale figura <strong>del</strong>la<br />

nostra letteratura. Ci ha dato molto, aprendoci spaccati sconosciuti Ha reso<br />

personaggi il mondo, lasciandoci nel dubbio di essere anche noi suoi stessi<br />

personaggi. Cercavano un autore i suoi, lo avevano dentro, strisciante,<br />

drammaticamente, irripetibile e senza fotocopie che ne allontanassero, scaricandolo<br />

il dramma. Insomma: prigionieri di un loro non “teatrabile destino”. Ancora, il<br />

mondo visto con gli occhi <strong>del</strong>la follia, dalle prigioni <strong>del</strong>la libertà: Enrico IV. Molti<br />

sono i richiami che quest’opera ci ripropone., primo fra tutti il metodo <strong>del</strong>le<br />

associazioni freudiani come terapia contro la follia: cosa seria, ma Piran<strong>del</strong>lo la<br />

“ridicolizza” per recuperare l’anima oltre la scienza. La fanciullezza vestita di follia<br />

contro farse travestite di cultura..<br />

Era passato anche da noi. Ma si, da Pescara a Roma, da Roma Firenze. A Perugia?<br />

Ma sì, si è dovuto per forza fermare. Un esteta <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>la parola lui. Beffato<br />

dall’anagrafe. Il suo primo cognome: Rapagnetta, troppo cacofonico. Meglio<br />

D’Annunzio Gabriele: una zeta –prigioniera-? S’ì, ma tra melodie di enne e sonore e<br />

squillanti vocali di: io!!!!!!<br />

Sì, di orecchio fine, <strong>del</strong>la natura ne ascolta la melodia, nelle mani <strong>del</strong>l’amore –<br />

Ermione- . Vi si immerge, vi trasmigra l’anima –metempsicosi- fondendosi tra gli<br />

umori dei colori. E’ uno scambio di energie, una fusione che sorprende la vita<br />

nell’atto <strong>del</strong>la sua nascita, che ricrea e ricompone l’uomo: l’uno nella natura e l’altra<br />

nell’uomo. Insomma , una antica e nuova composizione consacrata dal dio<br />

Pan…ismo. Un superuomo -Ubermensch- costantemente rincorso ed affermato e che<br />

con naturale vigore contrasta e domina le miserie umane.<br />

Un cammino lastricato di tesori, il nostro. Neanche a voltar pagina che abbiamo<br />

incontrato un altro grande conoscitore <strong>del</strong>l’anima. Un’anima che tra corsi dei fiumi<br />

ed i cunicoli <strong>del</strong>le trincee immortala la morte, cercandone le ragioni nel pianto che<br />

distrugge il mondo: Giuseppe Ungaretti. Triste testimone “volontario” <strong>del</strong>la II Guerra<br />

Mondiale, Ungaretti ne ripercorre scenari e vicende topografiche ed umane – San<br />

Martino <strong>del</strong> Carso, Veglia, Fratelli- Solo alcune queste che si radicano nei sentimenti<br />

con la forza <strong>del</strong> verso e di una “parola” che concentra la potenza espressiva stessa<br />

<strong>del</strong>l’universo.<br />

L’Ermetismo, la parola che si difende e si restringe, comprimendosi in sintesi<br />

42/70


esplosive dei drammi e <strong>del</strong>le gioie <strong>del</strong>la vita. “Ed è subito sera”, così ritratta<br />

l’esistenza Salvatore Quasimodo , salito sulla vetta <strong>del</strong> mondo con la bandiera <strong>del</strong>la<br />

poesia (secondo premio Nobel italiano per la letteratura, prima di lui lo era stato<br />

Luigi Piran<strong>del</strong>lo) . “Alle fronde dei salici” altro e profondo ritratto che il nostro ci<br />

lascia intorno agli orrori <strong>del</strong>la guerra che stronca la poesia di un popolo.<br />

Quasi alla fine, tra coste e spiagge <strong>del</strong>la Liguria abbiamo incontrato Montale, altro<br />

premio Nobel. Poeta composito, ricco e vario nelle ispirazioni, anch’egli si sente,<br />

talvolta, impedito nella poesia. “Non chiederci la parola” si unisce a quanti con la<br />

guerra sono confusi dentro, disordinati dal caos interiore <strong>del</strong>l’uomo. “Spesso il male<br />

di vivere” secondo il poeta lo si può leggere in un cavallo stramazzato o in una foglia<br />

accartocciata, Infine quasi il riscatto, l’aggrapparsi alla “Felicità raggiunta perché- si<br />

cammina per te sul fil di lama” e… tenersela.<br />

Ultimo dei nostri grandi, Pasolini: “poetizza” la fine di un’epoca che anche nelle sue<br />

architetture viene sventrata. Al suo dolore si unisce “Il pianto <strong>del</strong>la scavatrice” che<br />

stride in un lamento meccanico la sua impietosa opera di distruzione. Aristocratici,<br />

vecchi mattoni, impregnati dal tempo, portano alle discariche la storia <strong>del</strong>la gente e<br />

dei quartieri di Roma,<br />

Elenco specifico degli argomenti studiati:<br />

I movimenti letterari in Francia ed in Italia nella seconda metà <strong>del</strong>l’800 con<br />

riferimento specifico al Decadentismo, al Realismo ed al Verismo.<br />

Poeti e letterati studiati:<br />

• Charles Bou<strong>del</strong>aire, contesto storico biografico con riferimento alla città di<br />

Parigi;<br />

• vita ed opere. Dai Fiori <strong>del</strong> male, la poesia : “Ad una passante”.<br />

• Giovanni Verga, contesto storico biografico con specifico riferimento al<br />

contesto siciliano;<br />

• Vita ed opere. Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”.<br />

• La psicoanalisi in Europa, con particolare riferimento alla Vienna degli inizi<br />

<strong>del</strong> ‘900.<br />

Autore studiato:<br />

• Sigmund Freud , vita opere e la scoperta <strong>del</strong>l’inconscio.<br />

• Testo sintetizzato: Metapsicologia, la topografia, le dinamica e l’economia<br />

<strong>del</strong>l’inconscio;<br />

• La scoperta <strong>del</strong>l’Io, Superio e l’Es.<br />

43/70


Autori che direttamente ed indirettamente hanno utilizzato la chiave di lettura<br />

freudiana nei loro romanzi:<br />

• James Joyce, contesto storico biografico ed il “flusso di coscienza”;<br />

• Opera letta, dall’Ulisse “Il monologo <strong>del</strong>la signora Bloom.<br />

Marcel Proust, passi antologici di “Alla ricerca <strong>del</strong> tempo perduto: La ma<strong>del</strong>eine”.<br />

Letteratura italiana nei primi decenni <strong>del</strong> ‘900.<br />

Autore: Luigi Piran<strong>del</strong>lo<br />

Contesto storico culturale, biografi;<br />

Opere visionate e lette da passi antologici:<br />

Enrico IV e Sei personaggi in cerca d’autore.<br />

Autore: Gabriele D’Annunzio.<br />

Biografia e contesto storico, politico e culturale.<br />

Opera poetica: “La pioggia nel pineto”.<br />

Autore: Giuseppe Ungaretti.<br />

Biografia e contesto storico, politico e culturale.<br />

Opere poetiche: In memoria e Veglia.<br />

L’ermetismo, Autore Salvatore Quasimodo.<br />

Biografia e contesto storico, politico e culturale:<br />

Opere poetiche: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici.<br />

Autore Eugenio Montale<br />

Biografia e contesto storico, politico e culturale<br />

Opere poetiche: da Ossi di seppia, “Limoni”, “Spesso il male di vivere ho<br />

incontrato”.<br />

Autore Pier Paolo Pasolini.<br />

Biografia e contesto storico-politico <strong>del</strong>l’Italia <strong>del</strong> Dopoguerra.<br />

Opere poetiche. “Il pianto <strong>del</strong>la scavatrice”.<br />

Durante l’anno scolastico sono stati affrontati anche temi di attualità e di cultura<br />

generale. Un tema che più di altri e stato approfondito è stato quello intorno alla<br />

figura di Adriano Olivetti e la sua esperienza di imprenditore filantropo, di<br />

orientamento social-democratico.<br />

Inoltre sono stati approfonditi le diverse tecniche di stesura di mo<strong>del</strong>li testuali come:<br />

Il saggio breve; L’’articolo di giornale; Il testo poetico; Il testo storico:<br />

44/70


Dei quattro mo<strong>del</strong>li testuali citati ne abbiamo studiato la struttura, la stesura, la<br />

terminologia, in funzione degli ipotetici lettori e fruitori.<br />

Inoltre gli studenti a proposito <strong>del</strong>la “Sicurezza sul lavoro” hanno partecipato anche<br />

alla stesura-concorso comunale di un titolo da dare ad una figura monumentale da<br />

collocare in una <strong>del</strong>le rotonde stradali <strong>del</strong> Comune di <strong>Magione</strong>.<br />

<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong> maggio 2013<br />

45/70<br />

Prof, Monaco Antonio


46/70<br />

PROGRAMMA DI STORIA<br />

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ‘MAZZINI’ MAGIONE<br />

ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013<br />

Classe V^ A IGEA<br />

PROF. Antonio Monaco<br />

Nel programma svolto si è tenuto conto <strong>del</strong>le modalità di interpretare e concepire i fatti storici<br />

leggendoli nell’intreccio <strong>del</strong>le relazioni politiche, economiche e sociali, individuandone anche<br />

dinamiche e composizioni di gruppi e classi sociali che nel corso degli eventi dispiegarono<br />

progressivamente nel contesto nazionale ed internazionale i valori <strong>del</strong>la tolleranza, <strong>del</strong>la democrazia<br />

e <strong>del</strong>la responsabilità.<br />

Pertanto, dal punto di vista metodologico abbiamo utilizzato come strumenti di lavoro fattori e<br />

categorie propri <strong>del</strong>la storiografia che, intrecciandosi, in modo dinamico e convergente, lasciano<br />

leggere fatti e avvenimenti che hanno segnato gli eventi umani nelle loro dimensioni spaziali e<br />

temporali, sociali, economiche e politiche, religiose e morali.<br />

E’ in questo modo che, anche quest’anno, ci siamo avvicinati allo scenario europeo dei primi anni<br />

<strong>del</strong> ‘900, leggendo le ambizioni di potere, di conquiste e di sfruttamento che maturavano tra i<br />

rappresentanti degli imperi (minoranze come banchieri,militari, industriali, sovrani e uomini di<br />

governo) che ne componevano la geografia politica. Abbiamo quindi l’impero Ottomano in<br />

decadenza -pronto ad appetiti altrui, nella zona dei Balcani, gli imperi centrali -Austro-ungarico- e<br />

Prussiano; l’Impero Russo; l’Impero dei mari, quello inglese e addirittura il piccolo e nascente<br />

Regno d’Italia, già con ambizioni colonialiste dei propri gruppi di potere industriale e finanziario –<br />

vedi conquista <strong>del</strong>la Libia <strong>del</strong> 1911- il quale verrà in piccola parte beneficiato, con non poche<br />

turbolenze politico-militari.<br />

A grandi passi verso la Prima Guerra Mondiale. Ritornandovi ancora, sul terreno internazionale<br />

abbiamo capito e carpito degli interessi economici e commerciali, che le stesse potenze europee si<br />

contendevano, ad iniziare dal colonialismo e l’approvvigionamento <strong>del</strong>le materie prime necessarie<br />

ai rispettivi apparati produttivi e sul nostro terreno nazionale abbiamo indagato sulle composizioni<br />

politiche anche da noi emergenti di rappresentanti degli interessi di quelle altre classi sociali<br />

(socialiste cattoliche) che rivendicavano miglioramenti economici, rappresentanza politica e<br />

maggiori aspirazioni di identità democratiche, in un contesto competitivo europeo di giorno in<br />

giorno sempre più esasperato.<br />

E’ stata denominata, a ragione, la Guerra dei Trent’anni <strong>del</strong> XX Secolo quella iniziata nel 1914/<strong>15</strong><br />

(Prima Guerra Mondiale) e conclusasi nel 1945 (Seconda Guerra Mondiale).<br />

Da Sarajevo –giugno 1914- ai 14 punti di Wilson -gennaio 1918-. C’è di tutto dentro queste date:<br />

8.536.000 morti e 22000.000 tra dispersi e feriti, nel suo totale. Nella sola Italia vi furono 65.0000<br />

caduti e più di un milione e mezzo tra feriti e dispersi. Paesi interi ne uscirono distrutti e trasformati<br />

nelle economie e nelle dimensioni territoriali, lasciando una scia di malcontenti, rabbia ed<br />

ingiustizie che sarebbero riesplose appena dopo un ventennio con ben più gravi e superiori<br />

conseguenze.<br />

Abbiamo accennato a questo periodo perché dopo la stessa Europa perderà il suo epicentro nel<br />

mondo a spese degli Stati Uniti d’America, vincitori sia nella Prima che nella Seconda Guerra<br />

mondiale. Due sono stati gli aspetti studiati nella nostra storia: quelli nazionali e quelli<br />

internazionali in un’interazione continua e vicendevole.


Un’altra pagina di storia che ha cambiato il mondo di allora è stata la Rivoluzione Bolscevica in<br />

Russia. Si era nel pieno svolgimento <strong>del</strong>la guerra, l’esercito russo, in massima parte contadino,<br />

subiva disfatte pesanti ed irreversibili proprio a causa <strong>del</strong> cattivo equipaggiamento e <strong>del</strong>le incapacità<br />

degli ufficiali e <strong>del</strong> quartiere generale russo non all’altezza di un compito cosi gravoso come tener<br />

testa ai fortissimi imperi centrali. Il popolo russo viveva condizioni di miseria, nelle campagne<br />

esistevano ancora i servi <strong>del</strong>la gleba e nelle grandi città gli stessi operai erano costretti a lavorare<br />

anche 14 ore al giorno per una paga al di sotto <strong>del</strong>la sopravvivenza. A nulla valsero manifestazioni<br />

di protesta se non a farsi massacrare, nel numero di migliaia, dalla polizia e dall’esercito Ma questi<br />

stessi operai trovarono nel partito comunista e nella frazione dei bolscevichi con a capo Troskji e<br />

Lenin uomini che nella notte tra il 23 e 24 ottobre presero il potere a Pietrogrado e proclamarono<br />

poi al Congresso dei Soviet l’avvento di un governo rivoluzionario. Il governo zarista venne<br />

abbattuto. Fu abolita la proprietà privata e furono date le terre ai contadini, togliendole ai grandi<br />

latifondisti; furono nazionalizzate le banche; le fabbriche furono date agli operai e quello che più<br />

contava: si firmarono accordi di pace con la Germania e l’Impero Austroungarico. La nuova forma<br />

di governo in Russia prese il nome di Unione Sovietica, dai Consigli di organizzazione <strong>del</strong>le<br />

fabbriche.<br />

Intanto,“al nostro interno”, dopo le false promesse di un‘Italia più giusta verso i suoi combattenti e<br />

la debolezza dei vecchi governi liberali, abbiamo visto la nascita <strong>del</strong> Fascismo e la trasformazione<br />

violenta <strong>del</strong> nostro paese in una dittatura, mascherata da monarchia costituzionale. Mussolini<br />

abolisce, a partire dal Delitto Matteotti, le libertà e la partecipazione civile dei partiti , <strong>del</strong>le<br />

organizzazioni operaie e sindacali e <strong>del</strong>la stampa, alla vita sociale, facendo <strong>del</strong>l’Italia “un cortile<br />

militare” al cui controllo niente doveva sfuggire. Ripresa in terra d’Africa la politica di aggressione<br />

militare –vedi la Guerra d’Etiopia- costruisce , quando gli altri stavano smantellando, anch’egli un<br />

impero. Il Fascismo viene tollerato a talvolta strumentalmente osannato dalle potenze occidentali,<br />

alcune <strong>del</strong>le quali non ne avevano ancora capito la pericolosità. Fu in questo contesto che, per<br />

affinità prima ed identità poi che l’Italia entrò nell’orbita politica <strong>del</strong>la Germania nazista di cui<br />

parleremo in seguito.<br />

Intanto, si fa per dire, la Francia, vincitrice <strong>del</strong> Primo Conflitto Bellico, si instaura in alcune ricche<br />

terre tedesche di frontiera sul Reno, con l’intento di sfruttarne i minerali come risarcimento di<br />

guerra. Tale presenza, severa dal punto di vista politico ed economico, esaspera i tedeschi<br />

indirizzandoli, anche per altro, verso un programma di rinascita nazionalista, tendente a ritrovare<br />

intorno alla figura di un nuovo “fuhrer” -dal tedesco fuhrer guidare-: Adolf Hitler. La nascita <strong>del</strong><br />

nazismo (nazionalsocialismo) : la Germania dopo la famosa “Crisi <strong>del</strong> ’29 –di cui ne abbiamo<br />

parlato- entra in crisi perché non usufruisce più dei flussi ed investimenti statunitensi –paese da cui<br />

si sviluppa e si estende la crisi economica- . Il paese si impoverisce e si esaspera. La neo<br />

Repubblica di Weimar, formata da cattolici, socialdemocratici, liberali con l’appoggio indiretto dei<br />

comunisti, entra in una difficile fase politica ed in mancanza di proposte e di maggioranze stabili,<br />

cinque erano i milioni di disoccupati in un paese frustrato e <strong>del</strong>uso rispetto ad una crescita<br />

arrestata, è costretta a cedere, pur se per via elettorale al partito nazista di Adolf Hitler. Il nazismo,<br />

irrobustitosi ed organizzatosi sull’esempio <strong>del</strong> fascismo in Italia, era già dal decennio precedente<br />

che andava organizzandosi militarmente. Squadre di azione SA e di difesa poi SS eliminavano<br />

fisicamente gli avversari politici,seminando paura e terrore, eliminando nello stesso tempo i<br />

difensori repubblicani. Molti furono i protagonisti ed in particolare Goebbels, ministro <strong>del</strong>la<br />

propaganda poi, che sostennero ciecamente quella acuta ed opportunistica intelligenza, rivelatasi<br />

poi criminale, di Hitler. Aveva scritto da giovane da incarcerato il “Mein Kampf, la Mia battaglia.<br />

Un programma questo che realizzò, con la militarizzazione <strong>del</strong>la Germania, Deutschland uber alles,<br />

la razza -ariana- eletta dei tedeschi e lo sterminio degli ebrei, in tutto 6 milioni nei campi di<br />

sterminio. La Germania, nuova potenza militare, annettendosi varie terre e nazioni –Austria, i<br />

Sudeti – con l’invasione <strong>del</strong>la Polonia<br />

47/70


scatenò la Seconda Guerra mondiale. Di nuovo quasi lo stesso scenario di 20 anni prima: imperi<br />

centrali contro quelli periferici <strong>del</strong>l’Europa, ad eccezione <strong>del</strong>l’Italia che si schierò un anno dopo il<br />

settembre 1939 con la Germania Hitleriana: una scelta nefasta. Nei primi anni di guerra le vittorie<br />

tedesche (meno quelle italiane) furono tremende e fulminee, su tutti gli scenari sembrava che la<br />

Germania fosse destinata a vincere. Nei successivi anni la resistenza antinazista ed antifascista<br />

riprese vigore ed in tutte le città <strong>del</strong>l’Europa contribuì, particolarmente in Italia, Francia e paesi<br />

slavi alla sconfitta tedesca nell’aprile <strong>del</strong> 1945. Anche questa volta, l’intervento degli Stati Uniti si<br />

era rivelato indispensabile per le sorti <strong>del</strong> conflitto. La Germania ed i suoi alleati, l’Italia in primis<br />

erano stati definitivamente sconfitti.<br />

La Resistenza Italiana. La Resistenza in Italia, come da alcuni storici, viene definita la Quarta<br />

Guerra di Indipendenza, nel senso che protagonisti <strong>del</strong>la liberazione dal fascismo e dal nazismo<br />

erano state le masse popolari spontanee prima (vedi le 4 Giornate di Napoli <strong>del</strong> settembre 1943) ed<br />

organizzate poi (vedi le Brigate Partigiane nel centro e nord Italia). Le istituzioni repubblicane che,<br />

da questa esperienza politica derivano, vengono elette sono il rispecchiamento politico e<br />

amministrativo dei bisogni effettivi <strong>del</strong>la stragrande maggioranza <strong>del</strong>la popolazione.<br />

Il ritorno al parlamentarismo con l’abolizione <strong>del</strong>la monarchia, con il suffragio universale e con il<br />

voto anche per le donne e la Carta Costituzionale segnano l’ingresso <strong>del</strong>l’Italia tra i paesi<br />

democratici <strong>del</strong>l’Occidente <strong>del</strong> mondo. Non poco è costato agli italiani tanto progresso. I libri,<br />

insieme a protagonisti veri e propri, sono pieni di testimonianze di eccidi e sofferenze, dai singoli<br />

cittadini oppure organizzati in gruppi di resistenza fino a paesi interi che specialmente dopo<br />

l’Armistizio <strong>del</strong> settembre 1943 dovettero combattere (vedi Le quattro giornate di Napoli <strong>del</strong><br />

settembre 1943) nel centro-nord <strong>del</strong>l’ Italia contro I fascisti <strong>del</strong>la Repubblica di Salò e contro i<br />

tedeschi: Con la Repubblica Costituzionale <strong>del</strong> 1948 si avvia una fase nuova per il nostro paese. In<br />

pochi decenni, l’Italia diviene una <strong>del</strong>le prime dieci potenze industriale <strong>del</strong> mondo, con il cosi detto<br />

“Miracolo Economico”. Grazie a lotte decise, ma civili, la classe operaia ottiene attraverso lo<br />

“Statuto dei Lavoratori, riconoscimenti nel campo <strong>del</strong> reddito, <strong>del</strong>l’assistenza, <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong><br />

settore pensionistico e dei ritmi stessi <strong>del</strong> lavoro che ne migliorano sensibilmente la qualità <strong>del</strong>la<br />

vita e dei cui benefici ne gode complessivamente tutta la società. Altre furono conquiste e<br />

miglioramenti che segnarono gli anni settanta ed ottanta <strong>del</strong>lo scorso secolo: la conquista <strong>del</strong>la<br />

possibilità di ottenere il “divorzio e la possibilità per le donne di potere scegliere di abortire.<br />

Un argomento trattato, tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, che per la sua peculiarità ci ha<br />

tenuti impegnati più di una lezione, è stato la “Crisi <strong>del</strong> ‘29”. Dopo averne analizzate le cause ,<br />

risalenti ad una caratteristica specifica <strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong> mercato produttivo americano, abbiamo<br />

ritenuto di fare <strong>del</strong>le comparazioni tra quella crisi e la nostra attuale crisi economica, finanziaria e<br />

produttiva, ricercandone analogie e differenze. Ma quello che più ci ha impegnato è stata la ricerca<br />

di metodi sperimentati dagli stessi statunitensi che hanno consentito loro di uscire dalle tenaglie<br />

<strong>del</strong>la miseria e di riprendere il cammino <strong>del</strong>la produttività e <strong>del</strong> benessere.<br />

48/70


Elenco cronologico ed argomentativo <strong>del</strong>le questioni trattate:<br />

La Grande Guerra--- Prima Guerra Mondiale<br />

• L’attentato di Sarajevo;<br />

• L’Europa <strong>del</strong> 1914;<br />

• La questione Balcanica ;<br />

• La disgregazione <strong>del</strong>l’Impero Ottomano;<br />

• L’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia;<br />

• La guerra di trincea;<br />

• La fine <strong>del</strong>la guerra;<br />

• I quattordici punti di Wilson.<br />

Il Declino <strong>del</strong>l’Europa<br />

• La Rivoluzione in Russia;<br />

• La politica di Lenin;<br />

• La nascita di uno stato socialista.<br />

L’Italia fascista<br />

La vittoria mutilata;<br />

Il biennio rosso in Italia;<br />

L’ascesa <strong>del</strong> fascismo<br />

Mussolini al governo;<br />

Eliminazione <strong>del</strong>le libertà, politiche e sindacali;<br />

Eliminazione dei partiti;<br />

Dittatura militare in Italia.<br />

Il Nazismo in Germania:<br />

• Germania dopo la sconfitta militare;<br />

• Contrasti con la Francia e rivendicazioni territoriali;<br />

• Sovvenzionamento Americano e ripresa economica tedesca;<br />

• Coinvolgimento tedesco alla Crisi <strong>del</strong> ’29.<br />

• Nascita <strong>del</strong> partito nazional-socialista;<br />

• Ascesa di Hitler e dittatura nazista in Germania.<br />

Crisi <strong>del</strong>la democrazia in Italia e Germania:<br />

• Convergenza ideologica ed alleanza tra Hitler e Mussolini;<br />

• Politica di espansione tedesca in Europa;<br />

• Politica di espansione italiana nei Balcani.<br />

49/70


Seconda Guerra Mondiale:<br />

• La guerra lampo;<br />

• La Germania invade e occupa Francia e Paesi Bassi;<br />

• La Germania invade la Russia;<br />

• L’Italia invade la Grecia<br />

• Rapide ma non decisive vittorie tedesche;<br />

• Antisionismo e campi di sterminio per ebrei;<br />

• Entrata in guerra degli americani e sconfitta dei tedeschi.<br />

L’Italia tra vecchie e nuove alleanze.<br />

• Sbarco americano in Sicilia e liberazione <strong>del</strong>l’Italia <strong>del</strong> sud;<br />

• Instaurazione di una repubblica fascista a Salò<br />

• Due anni di resistenza antifascista ed anti nazista in Italia;<br />

Liberazione <strong>del</strong>l’Italia e <strong>del</strong>l’Europa dal nazifascismo.<br />

• L’Italia tra monarchia e Repubblica;<br />

• Nascita <strong>del</strong>la Repubblica;<br />

• Costituzione Repubblicana;<br />

• Ricostruzione democratica <strong>del</strong> dopoguerra.<br />

<strong>Magione</strong> <strong>15</strong> maggio 2013<br />

50/70<br />

Prof. Antonio Monaco


MATERIA: DIRITTO<br />

51/70<br />

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE<br />

I.T.E.<br />

ANNO SCOLASTICO: 2012-2013<br />

CLASSE: V A<br />

INSEGNANTE: CRISTIANA SANTINI<br />

PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L’ANNO<br />

Modulo primo: lo Stato e gli Stati<br />

• Lo Stato<br />

Lo Stato come persona giuridica ed i suoi organi. Il potere politico ed il monopolio <strong>del</strong>la forza<br />

legittima. La sovranità e le sue limitazioni. Il territorio, il popolo e la cittadinanza. Modi<br />

d’acquisto <strong>del</strong>la cittadinanza. Stato e nazione. La Costituzione: nozione e diverse tipologie di<br />

costituzione: scritte e orali, lunghe e brevi, rigide e flessibili, ottriate e votate.<br />

• Forme di stato e forme di governo<br />

La formazione <strong>del</strong>lo Stato moderno. Lo stato assoluto. Lo stato liberale. La crisi <strong>del</strong>lo stato<br />

liberale. Lo stato fascista. Lo stato socialista. Lo stato democratico: pluralismo e stato sociale.<br />

La crisi <strong>del</strong>lo stato sociale. La forma di governo parlamentare. La forma di governo<br />

presidenziale. La forma di governo “<strong>del</strong> premier”. La forma di governo semipresidenziale.<br />

• L’ordinamento internazionale<br />

Le relazioni internazionali. I soggetti <strong>del</strong> diritto internazionale. Le fonti <strong>del</strong> diritto<br />

internazionale: consuetudini e trattati. L’Organizzazione <strong>del</strong>le Nazioni Unite: funzioni ed<br />

organizzazione. La Repubblica italiana e l’ordinamento internazionale: i principi<br />

costituzionali.(artt. 10 e 11 Cost.).<br />

• L’Unione Europea<br />

Caratteri generali ed origini. Il processo di integrazione europea. L’atto unico Europeo ed il<br />

Trattato <strong>del</strong>l’Unione. Gli organi <strong>del</strong>l’U.E.: il Consiglio dei Ministri, il Consiglio Europeo, la<br />

Commissione, il Parlamento Europeo, la Corte di giustizia. Gli atti normativi: direttive e<br />

regolamenti. Le politiche comuni.<br />

Modulo secondo: l’ordinamento costituzionale italiano<br />

• Le vicende costituzionali <strong>del</strong>lo Stato Italiano<br />

L’unificazione. Lo Statuto Albertino e le sue caratteristiche. Il periodo liberale ed il processo di<br />

democratizzazione. Il periodo fascista e l’organizzazione <strong>del</strong> regime. La caduta <strong>del</strong> fascismo e la<br />

Resistenza: la Repubblica di Salò ed il regno <strong>del</strong> Sud. La proclamazione <strong>del</strong>la Repubblica e<br />

l’Assemblea costituente. La Costituzione <strong>del</strong>la Repubblica Italiana ed il compromesso. Gli anni<br />

Cinquanta e la mancata attuazione <strong>del</strong>la Costituzione. Gli anni Sessanta e Settanta ed il processo


52/70<br />

di attuazione <strong>del</strong>la Costituzione. Gli anni Ottanta e la mancata riforma <strong>del</strong>la Costituzione. Gli<br />

anni Novanta ed il periodo di transizione. I tentativi di riforma <strong>del</strong>la Costituzione.<br />

• I diritti e i doveri dei cittadini<br />

La società civile nella Costituzione. I principi di libertà ed eguaglianza nella Costituzione.<br />

Libertà formale e sostanziale. I diritti inviolabili (art. 2). Il principio di uguaglianza formale e<br />

sostanziale (art. 3). La tutela <strong>del</strong>le libertà: riserva di legge e riserva di giurisdizione. La libertà<br />

personale e le sue limitazioni (art.13). La libertà di domicilio, la libertà e segretezza <strong>del</strong>la<br />

corrispondenza e la libertà di circolazione e di soggiorno (artt.14, <strong>15</strong> e 16). Le libertà di<br />

riunione e di associazione (artt. 17 e 18). La libertà di manifestazione <strong>del</strong> pensiero ed i suoi<br />

limiti (i reati d’opinione). La libertà religiosa (artt.19 e 20). I rapporti tra lo Stato e la Chiesa<br />

Cattolica ed i Patti Lateranensi. Il nuovo Concordato <strong>del</strong> 1984. I rapporti etico-sociali nella<br />

Costituzione: famiglia, salute ed istruzione. I doveri dei cittadini.<br />

• La democrazia e gli istituti di democrazia diretta<br />

Democrazia diretta ed indiretta. Cenni sui sistemi elettorali: sistema maggioritario e<br />

proporzionale. I correttivi: il premio di maggioranza e lo sbarramento. Istituti di democrazia<br />

diretta: il referendum abrogativo ed il referendum costituzionale.<br />

• Il Parlamento<br />

Mo<strong>del</strong>li di parlamenti bicamerali. Il sistema bicamerale italiano. Ragioni ed inconvenienti <strong>del</strong><br />

bicameralismo. Il Parlamento in seduta comune. I parlamentari: il divieto di mandato imperativo<br />

e le immunità. Organizzazione e funzionamento <strong>del</strong>le Camere: regolamenti, commissioni,<br />

gruppi parlamentari. La durata <strong>del</strong>le Camere ed il loro scioglimento anticipato. Le funzioni <strong>del</strong><br />

Parlamento: funzione di indirizzo politico e funzione legislativa. Il procedimento legislativo e le<br />

varie fasi. Le leggi costituzionali.<br />

• Il Governo<br />

Il governo e le sue funzioni. Governi eletti e governi contrattati. Governi <strong>del</strong> premier e governi<br />

dei partiti. La composizione <strong>del</strong> governo: il presidente <strong>del</strong> consiglio, i ministri, il consiglio dei<br />

ministri. La formazione <strong>del</strong> governo: le consultazioni e l’incarico, le nomine, il voto di fiducia.<br />

Le crisi di governo: crisi parlamentari ed extraparlamentari, la questione di fiducia. Le funzioni<br />

<strong>del</strong> governo: la funzione di indirizzo politico, la funzione amministrativa, la funzione<br />

legislativa. Decreti legge e decreti legislativi. I regolamenti.<br />

• Il Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />

Il ruolo <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica. Elezione, carica e supplenza. La controfirma<br />

ministeriale. I poteri. La responsabilità.<br />

• La Corte Costituzionale<br />

Natura e funzioni. Composizione. Il giudizio sulle leggi: in via incidentale ed in via principale.<br />

Sentenze di accoglimento e di rigetto. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio sulle<br />

accuse. Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum.<br />

• Le Regioni e gli Enti Locali<br />

Stato accentrato e Stato decentrato. Lo Stato unitario e la massima espressione<br />

<strong>del</strong>l’accentramento. Lo Stato federale e la massima espressione <strong>del</strong> decentramento. I livelli di<br />

governo ed il principio di sussidiarietà. Pareri favorevoli e contrari al decentramento. Le<br />

vicende <strong>del</strong>le autonomie locali in Italia. Regioni a Statuto ordinario ed a statuto speciale.


53/70<br />

L’organizzazione <strong>del</strong>le Regioni: gli organi politici. L’ambito di competenza legislativa(art.117<br />

Cost.). Le leggi regionali: competenza esclusiva, concorrente ed integrativa. Approvazione ed<br />

entrata in vigore <strong>del</strong>le leggi regionali. I rapporti tra Stato e Regioni: interventi <strong>del</strong>le Regioni nei<br />

poteri <strong>del</strong>lo Stato e controllo <strong>del</strong>lo Stato sulle Regioni. I Comuni: organizzazione e poteri degli<br />

organi politici. Funzioni. Le Province: organizzazione e poteri degli organi politici.<br />

Modulo terzo: la Pubblica Amministrazione<br />

• La Pubblica Amministrazione in generale<br />

Attività politica ed attività amministrativa. Principi di legalità, di efficienza e di efficacia.<br />

Segretezza e trasparenza. Organizzazione <strong>del</strong>la P.A. in generale.<br />

• L’amministrazione <strong>del</strong>lo Stato<br />

Le funzioni amministrative <strong>del</strong> governo. Gli organi attivi: l’organizzazione dei ministeri. Gli<br />

organi periferici <strong>del</strong>lo Stato: il prefetto ed il sindaco. Gli organi periferici dei ministeri. Gli<br />

organi consultivi: il Consiglio di Stato ed il C.N.E.L. I controlli amministrativi: controlli di<br />

legittimità, controlli di efficienza e di efficacia. La Corte dei Conti e le sue funzioni. Le attività<br />

amministrative indipendenti.<br />

• L’attività amministrativa<br />

Atti di diritto pubblico e di diritto privato. I provvedimenti amministrativi e il carattere di<br />

esecutorietà ed inoppugnabilità. I requisiti. La discrezionalità. La motivazione. Tipi di<br />

provvedimenti: autorizzazioni, concessioni, esenzioni, dispense, ordini e divieti. Il<br />

procedimento amministrativo e le sue fasi. La semplificazione <strong>del</strong>le procedure:<br />

autocertificazione, silenzio-assenso, conferenza dei servizi. Invalidità degli atti amministrativi.<br />

Vizi di legittimità: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere. Il potere di autotutela<br />

<strong>del</strong>la P.A.<br />

<strong>Magione</strong>, 09 maggio 2013<br />

L’insegnante<br />

Prof. Cristiana Santini


54/70<br />

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE<br />

I.T.E.<br />

ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013<br />

CLASSE: V A<br />

MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE<br />

INSEGNANTE: PROF. CRISTIANA SANTINI<br />

PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO<br />

Modulo primo: i principi <strong>del</strong>la scienza finanziaria<br />

• L’attività finanziaria<br />

Gli enti pubblici e l’attività finanziaria. Bisogni e servizi pubblici. Servizi generali e speciali. Le<br />

quattro fasi <strong>del</strong>l’attività finanziaria: il momento politico, il momento economico, il momento<br />

finanziario, il momento giuridico-sociale.<br />

• Le spese pubbliche<br />

Nozione di spesa pubblica. Classificazioni <strong>del</strong>le spese: ordinarie e straordinarie, di governo e di<br />

esercizio, obbligatorie e facoltative, correnti ed in conto capitale, amministrative, produttive,<br />

redistributive. Gli effetti economici e sociali <strong>del</strong>le spese pubbliche: l’equazione keynesiana e le<br />

finalità extrafiscali <strong>del</strong>la finanza pubblica. La produttività <strong>del</strong>la spesa pubblica e l’analisi costibenefici.<br />

Le cause <strong>del</strong>l’incremento progressivo <strong>del</strong>la spesa pubblica. Spesa pubblica ed<br />

intervento <strong>del</strong>lo Stato nell’economia. La crisi fiscale <strong>del</strong>lo Stato assistenziale.<br />

• Le entrate pubbliche<br />

Nozione e classificazioni: ordinarie e straordinarie, originali e derivate, di diritto pubblico e di<br />

diritto privato. Le entrate originarie: prezzi privati, pubblici e politici. Le entrate derivate o<br />

tributi: l’imposta, la tassa ed il contributo.<br />

• I beni pubblici e le imprese pubbliche<br />

Beni demaniali e beni patrimoniali: demanio necessario e demanio accidentale, beni<br />

patrimoniali disponibili ed indisponibili. Le imprese pubbliche; nozione e finalità.<br />

Classificazione <strong>del</strong>le imprese pubbliche secondo l’assetto tradizionale: aziende autonome, enti<br />

pubblici economici, partecipazioni statali. Il procedimento di privatizzazione ed il nuovo<br />

assetto.<br />

• L’imposta<br />

Gli elementi <strong>del</strong>l’imposta: presupposto, soggetto attivo, soggetto passivo, oggetto, aliquota,<br />

fonte. Imposte dirette: il vantaggio <strong>del</strong>l’equità fiscale e <strong>del</strong>l’effetto antinflazionistico.<br />

L’inconveniente <strong>del</strong>la rigidità. Le imposte indirette: il vantaggio <strong>del</strong>la divisibilità, <strong>del</strong>la<br />

elasticità e <strong>del</strong>la flessibilità e l’inconveniente <strong>del</strong>la scarsa equità fiscale e <strong>del</strong>l’effetto<br />

inflazionistico. Imposte reali e imposte personali, generali e speciali, proporzionali, progressive<br />

e regressive. Modi di attuazione <strong>del</strong>la progressività: progressività per detrazione fissa, continua,<br />

per classi e per scaglioni. Confronto tra imposta proporzionale ed imposta progressiva: pregi e<br />

difetti <strong>del</strong>l’una e <strong>del</strong>l’altra. Il “fiscal drag”. Possibili effetti regressivi <strong>del</strong>le imposte sui consumi.<br />

• I principi giuridici <strong>del</strong>le imposte<br />

La ripartizione <strong>del</strong> carico tributario. Le teorie <strong>del</strong> sacrificio. La teoria <strong>del</strong>la capacità<br />

contributiva. I principi giuridici <strong>del</strong>le imposte: riferimenti agli artt. 2, 3, 23 e 53 Cost. Il<br />

principio <strong>del</strong>la generalità <strong>del</strong>l’imposta. Il principio <strong>del</strong>l’uniformità <strong>del</strong>l’imposta.


55/70<br />

• I principi amministrativi <strong>del</strong>le imposte<br />

L’accertamento <strong>del</strong>l’imposta. Tassazione e liquidazione. Riscossione.<br />

• Gli effetti economici <strong>del</strong>le imposte<br />

Nozione di effetti economici. Rimozione negativa, rimozione positiva, elusione <strong>del</strong>l’imposta.<br />

Evasione <strong>del</strong>l’imposta: effetti economici, finanziari, sociali. Traslazione <strong>del</strong>l’imposta: nozione,<br />

condizioni per la sua verificabilità. Traslazione in avanti, indietro, obliqua. Condizioni per la<br />

traslazione. Ammortamento <strong>del</strong>l’imposta. Diffusione <strong>del</strong>l’imposta.<br />

• La finanza straordinaria ed il debito pubblico<br />

Imposta straordinaria: nozione e caratteristiche. Il debito pubblico; nozione e classificazioni:<br />

volontario, patriottico, forzoso, ad emissione diretta ed indiretta, alla pari e sotto la pari. Titoli<br />

nominativi ed al portatore, ad interesse, a premio e misti, interni ed esteri. Debito fluttuante e<br />

consolidato. Debito redimibile ed irredimibile. Scelta tra debito pubblico ed imposta<br />

straordinaria nell’ambito <strong>del</strong> ciclo economico. Rapporto tra debito pubblico e deficit.<br />

L’emissione di carta moneta.<br />

• Il bilancio <strong>del</strong>lo Stato in generale<br />

Premessa storica. Nozione e caratteri; anno finanziario, esercizio finanziario, bilancio<br />

preventivo e bilancio consuntivo. Residui attivi e passivi. Principi <strong>del</strong> bilancio: universalità,<br />

integrità, unicità, annualità, pubblicità, specializzazione. Funzione politica ed economica <strong>del</strong><br />

bilancio. Le fasi <strong>del</strong>l’accertamento e <strong>del</strong>l’incasso, <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>la spesa: bilancio di<br />

competenza e bilancio di cassa. Le teorie sul bilancio: teoria <strong>del</strong> pareggio, <strong>del</strong> doppio bilancio,<br />

<strong>del</strong> bilancio ciclico, <strong>del</strong> bilancio funzionale.<br />

Modulo secondo: il sistema tributario italiano<br />

• L’imposta sul reddito <strong>del</strong>le persone fisiche (I.R.E)<br />

Caratteristiche <strong>del</strong>l’imposta. Soggetti passivi. Oggetto <strong>del</strong>l’imposta. Categorie di redditi: a)<br />

redditi fondiari; b) redditi di capitale; c) redditi di lavoro dipendente; d) redditi di lavoro<br />

autonomo; e) redditi d’impresa; f) redditi diversi. L’imposta sostitutiva. Il regime fiscale <strong>del</strong><br />

reddito d’impresa: imprese minori ed imprese ordinarie. Redditi soggetti a tassazione separata.<br />

Determinazione <strong>del</strong> reddito imponibile. Oneri deducibili. Calcolo <strong>del</strong>l’imposta. Detrazioni<br />

d’imposta. Imposta netta ed imposta da versare.<br />

• L’imposta sul reddito <strong>del</strong>le società (I.R.E.S)<br />

I caratteri <strong>del</strong>l’imposta. I soggetti passivi. L’oggetto <strong>del</strong>l’imposta: componenti positive e<br />

negative di reddito.<br />

• L’imposta regionale sulle attività produttive. (I.R.A.P.)<br />

Caratteri <strong>del</strong>l’imposta. Soggetti passivi. Oggetto ed aliquota. I vantaggi e gli inconvenienti<br />

<strong>del</strong>l’imposta.<br />

<strong>Magione</strong>, 09 maggio 2013<br />

L’insegnante Prof. Cristiana Santini


Modulo 1<br />

Ways of organising business:<br />

• The company<br />

• Sole traders<br />

• Partnerships<br />

• Cooperatives<br />

• Limited companies<br />

• Multinationals<br />

• Reading: “The Nike Company”<br />

Modulo 2<br />

Marketing<br />

• What marketing is about<br />

• The Marketing Mix<br />

• The 4Ps<br />

• Advertising Media<br />

56/70<br />

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MAGIONE<br />

Classe V A<br />

Materia: LINGUA E CIVILTÁ INGLESE<br />

Prof. GARY RICHARD BELAIEF<br />

A.S. 2012/2013<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

Modulo 3<br />

The political System<br />

• The political system in UK<br />

• The Monarchy, the Parliament<br />

• Political parties in UK<br />

• The political system in the USA<br />

• The Congress, The President, The Supreme Court<br />

• Political parties in the USA<br />

• Reading: “American values”<br />

Modulo 4<br />

George Orwell<br />

• George Orwell, biography<br />

• Totalitarianism in the 20 th century<br />

• Themes, setting, characters and style<br />

• “1984”, the plot<br />

• Reading: from “1984” (“Big Brother is watching you, Controlling Memory”)


Modulo 5<br />

Oscar Wilde<br />

• The Aesthetic Movement<br />

• Oscar Wilde, biography<br />

• The rebel and the dandy<br />

• “The Picture of Dorian Gray”<br />

• Plot, setting, characters and style<br />

• Themes of the novel<br />

• Reading: a passage from pag. 1<br />

The Victorian Society<br />

• The theme of the double<br />

• The myth of Faust<br />

• The hypocrisy of Victorian society<br />

<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong>/05/2013 Prof. Gary Richard Belaief<br />

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58/70<br />

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE“MAGIONE”<br />

PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />

Classe 5° A Igea - Anno Scolastico 2012/2013<br />

-Funzioni ad una variabile<br />

Definizione di funzione reale , crescente e decrescente.<br />

Dominio di una funzione, definizione e ricerca.<br />

Concetto di limite.<br />

Funzioni continue e punti di discontinuità.<br />

Asintoti verticali, orizzontali .<br />

Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.<br />

Derivate fondamentali e regole di derivazione.<br />

Derivazione di una funzione composta.<br />

Derivate successive.<br />

Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.<br />

Metodi per la ricerca di massimi e minimi relativi.<br />

Massimi e minimi assoluti.<br />

Concavità e convessità di una funzione, punti di flesso.<br />

Studio di funzioni composte.<br />

Studio <strong>del</strong> grafico di una funzione e determinazione <strong>del</strong>le sue caratteristiche principali.<br />

-Applicazioni <strong>del</strong>l’analisi all’economia<br />

La funzione <strong>del</strong>la domanda e <strong>del</strong>l’offerta.<br />

Determinazione <strong>del</strong> prezzo di equilibrio.<br />

La funzione costo totale, costo medio, costo marginale.<br />

Le funzioni ricavo e profitto.<br />

Ricerca <strong>del</strong> massimo ricavo e profitto e <strong>del</strong> minimo costo medio.<br />

-Funzioni a due variabili<br />

Lo spazio, definizione, insieme di esistenza <strong>del</strong>le funzioni di due variabili.<br />

Derivate parziali <strong>del</strong>le funzioni di due variabili.<br />

Ricerca dei massimi e minimi di una funzione mediante le derivate parziali.<br />

Hessiano di una funzione<br />

Problemi di scelta.<br />

Classificazioni e fasi dei problemi di scelta. Problemi in due variabili: ricerca di estremo libero in<br />

economia (massimo profitto).<br />

-Ricerca operativa<br />

Scopi e metodi <strong>del</strong>la ricerca operativa.<br />

Problemi di scelta in condizioni di certezza<br />

Problemi di scelta in condizioni di incertezza<br />

Problemi di scelta con effetti differiti<br />

Libri di testo adottati:<br />

• Matematica per l’economia: analisi<br />

• Matematica per l’economia: funzioni di due variabili ed applicazioni economiche<br />

Autori: M. Refraschini, G. Grazzi, C. Spezia<br />

Casa Editrice: Atl<br />

Il docente<br />

Claudio Moretti


MODULO: RIPASSO<br />

59/70<br />

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MAZZINI”<br />

MAGIONE<br />

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE<br />

PROF.SSA CATIA CAPORALINI<br />

ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

• La contabilità generale:regole di registrazione e natura dei conti<br />

• scritture tipiche <strong>del</strong>le una spa e riflessi in bilancio:<br />

• Costituzione, riparto utili, copertura perdita<br />

• Aumenti di Capitale sociale e emissione Prestito Obbligazionario<br />

• Principali operazioni e scritture relative alle immobilizzazioni (acquisizione, gestione,<br />

dismissione, ammortamento)<br />

MODULO 1 REDAZIONE E INTERPRETAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO<br />

UD 1: Aspetto giuridico:<br />

• funzioni e contenuto <strong>del</strong>le tre parti componenti; destinatari <strong>del</strong> Bilancio, clausola generale di<br />

redazione, principi di redazione, criteri di valutazione <strong>del</strong>le immobilizzazioni, dei crediti e<br />

<strong>del</strong>le rimanenze, bilancio in forma abbreviata, documenti accompagnatori (relazione sulla<br />

gestione e relazione dei sindaci), altri documenti allegati, (composizione <strong>del</strong> Bilancio,<br />

struttura <strong>del</strong>lo Sp, struttura <strong>del</strong> Ce)<br />

UD 2: Rielaborazione <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />

• Sp riclassificato secondo criteri finanziari tenendo conto e non tenendo conto <strong>del</strong>la<br />

destinazione <strong>del</strong>l’utile<br />

• Ce riclassificato al valore aggiunto: significato <strong>del</strong> Valore aggiunto e <strong>del</strong> Margine operativo<br />

lordo<br />

• Ce riclassificato al costo <strong>del</strong> venduto: significato <strong>del</strong>la riclassificazione per destinazione e<br />

<strong>del</strong> Margine industriale<br />

• UD 3: Analisi statica <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />

• calcolo e interpretazione dei margini di struttura e di liquidità<br />

• calcolo e interpretazione degli indici patrimoniali, finanziari, economici<br />

• coordinamento <strong>del</strong> Roi e <strong>del</strong> Roe<br />

UD 4: Analisi dinamica <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />

• concetti di fondo e flusso; concetto di risorsa finanziaria<br />

• inserimento <strong>del</strong> Rendiconto finanziario nel sistema informativo di Bilancio<br />

• fonti e impieghi di risorse finanziarie; operazioni che non generano fonti e impieghi<br />

• Rendiconto finanziario <strong>del</strong>le Variazioni di Capitale Circolante Netto<br />

• Rendiconto finanziario <strong>del</strong>la Variazione di Disponibilità monetaria netta<br />

MODULO 2: LA DETERMINAZIONE DELLE IMPOSTE<br />

UD 1: Il concetto di reddito fiscale e la deducibilità dei costi: principi di deducibilità dei<br />

costi, il reddito fiscale<br />

UD 2: Determinazione <strong>del</strong> carico fiscale per Irap e Ires, riflessi contabili


60/70<br />

• componenti positivi e negativi di reddito fiscale ai fini Irap e Ires (ammortamenti,<br />

plusvalenza, svalutazione crediti, manutenzioni e riparazioni, compensi per amministratori e<br />

sindaci)<br />

• determinazione <strong>del</strong>l’Irap e <strong>del</strong>l’Ires<br />

• scritture in PD relative alle imposte<br />

MODULO 3: LA CONTABILITA’ PER LA DIREZIONE<br />

UD 1: La co. An nell’ambito <strong>del</strong> sistema informativo<br />

• inserimento <strong>del</strong>la co.an nell’ambito <strong>del</strong> sistema informativo aziendale, differenze con la<br />

co.ge e scopi<br />

• classificazioni dei costi: fissi e variabili, specifici e comuni, diretti e indiretti, standard e<br />

effettivi<br />

• il direct costing<br />

• diagramma <strong>del</strong> punto di equilibrio: simulazioni, utilità, limiti<br />

• approccio differenziale nei problemi di scelta e costo suppletivo<br />

• configurazioni di costo: c. primo, c. industriale, c. complessivo, c. economico-tecnico<br />

• metodi di imputazione dei costi indiretti: su base unica, multipla, con localizzazione per<br />

centri di costo, Abc<br />

UD 2: Pianificazione, programmazione e controllo di gestione<br />

• le funzioni <strong>del</strong>la pianificazione e <strong>del</strong>la programmazione, le fasi <strong>del</strong> controllo di gestione<br />

• il sistema dei budget<br />

• la stesura dei budget economici settoriali<br />

• il reporting: l’analisi degli scostamenti, gli scostamenti totali ed elementari<br />

MODULO 4 : L’IMPRESA BANCARIA<br />

UD 1: Aspetti generali <strong>del</strong>l’attività bancaria<br />

• il credito e l’attività bancaria<br />

• le funzioni <strong>del</strong>le banche<br />

• obiettivi, rischi, regole di gestione<br />

UD 2: Le operazioni bancarie:<br />

• le operazioni di raccolta: caratteristiche <strong>del</strong> c/c di corr, caratteristiche dei depositi a<br />

risparmio, dei certificati di deposito.<br />

• Il fido: aspetti generali<br />

• le operazioni di impiego : caratteristiche generali <strong>del</strong>l’apertura di credito di cassa e di firma,<br />

<strong>del</strong> portafoglio sbf, <strong>del</strong>l’anticipo su fatture,<br />

Data 10 maggio 2013 Prof.ssa CATIA CAPORALINI


61/70<br />

Programma di Religione Cattolica<br />

Classe V A<br />

Anno scolastico 2011 - 2012<br />

<strong>Magione</strong><br />

1° Modulo VIAGGIO NEL VOCABOLARIO DELL’ETICA<br />

- etica, diritto, morale;<br />

- si può essere onesti sempre?;<br />

- concetto di trasparenza;<br />

- concetto di responsabilità;<br />

- bene comune;<br />

- cos’è la coscienza?.<br />

2° Modulo LA SFIDA DELLA BIOETICA<br />

- Breve storia <strong>del</strong>la bioetica.<br />

- Mamma provetta; il mercato <strong>del</strong>l’uovo trasparente; verso un mondo disumanizzato.<br />

- La vita e l’embrione<br />

- L’aborto.<br />

- L’eutanasia.<br />

- La clonazione.<br />

- I trapianti di organi<br />

3° MODULO: ETICA, SVILUPPO E FINANZA<br />

- La valutazione morale degli atteggiamenti e <strong>del</strong> comportamento in ambito<br />

finanziario. L’esperienza <strong>del</strong>la Tassano: economia di comunione<br />

- La situazione <strong>del</strong>la finanza oggi.<br />

- La dottrina sociale <strong>del</strong>la Chiesa e alcuni indirizzi di applicazioni morali. Dalla<br />

Rerum Novarum alla Centesimus annus<br />

4° MODULO: LA SPERANZA FUTURA, LA VITA NELL’ALDILA’<br />

- La morte nel 900<br />

- Le religioni a confronto: resurrezione e reincarnazione.<br />

Data <strong>15</strong>/05/2013 Prof. Marco Vinti


62/70<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

ANNO SCOLASTICO<br />

2012/2013<br />

GEOGRAFIA ECONOMICA (A039) - CLASSE 5 - SEZ. A<br />

PROF.SSA SCALISI AGATA<br />

LIBRO DI TESTO - Autori: Degli Esposti, F. Sofri e G. Sofri<br />

TERRE, POPOLI,CULTURE – Problemi globali<br />

Editore: Zanichelli<br />

SVILUPPO SOTTOSVILUPPO<br />

• Questioni di terminologia ma non solo<br />

• La misurazione <strong>del</strong>lo sviluppo - ISU<br />

• Gli squilibri economici e sociali – generalità<br />

• L’esplosione demografica<br />

• Denutrizione, analfabetismo, carenze igienico-sanitarie<br />

• Inadeguatezza <strong>del</strong>le strutture produttive – il dualismo economico – ipertrofia <strong>del</strong> terziario<br />

• Squilibri territoriali e gigantismo urbano<br />

• Inefficienza politico-amministrativa<br />

LA VITA<br />

• Demografia – come si studia la popolazione<br />

• I principali indicatori demografici<br />

• Le piramidi <strong>del</strong>l’età<br />

• La storia <strong>del</strong>la popolazione mondiale<br />

• La teoria <strong>del</strong>la “transizione demografica” nel tempo e nello spazio<br />

• Popolazione ed ambiente<br />

• La salute (Obesità e denutrizione, diabete, malattie infettive, AIDS, malaria tubercolosi)<br />

• Le condizioni di lavoro (il lavoro minorile)<br />

• I principali indicatori <strong>del</strong> lavoro<br />

• Le migrazioni (interne ed internazionali)<br />

• I principali indicatori sui movimenti migratori<br />

• I principali flussi migratori a livello mondiale nel tempo e nello spazio<br />

• La gestione <strong>del</strong>l’immigrazione<br />

• Conseguenze dei movimenti migratori nei paesi di accoglienza e di partenza<br />

• Le migrazioni forzate<br />

• Le principali diaspore (Ebrei, Palestinesi, Armeni, Zingari )<br />

• L’educazione e l’analfabetismo<br />

GEOGRAFIA DELLE CITTA’<br />

• Le origini <strong>del</strong>l'urbanesimo<br />

• Città, metropoli, conurbazione e megalopoli nel mondo


63/70<br />

• Le funzioni <strong>del</strong>le città<br />

• la crescita <strong>del</strong>le città<br />

• I “non luoghi”<br />

• Le tecnopoli<br />

• Città vivibili, città sostenibili<br />

• Città “creative”<br />

I GIGANTI DELL’ECONOMIA<br />

• Orientarsi tra le economie <strong>del</strong> mondo<br />

• I principali indicatori economici<br />

• Come valutare l'economia o lo sviluppo di un Paese<br />

• Il PIL dei giganti<br />

• Confronto tra il PIL e il PIL ppa<br />

• l'Indice di Gini<br />

• Geoeconomia <strong>del</strong> mondo attuale<br />

• Crescita e trasformazione: agricoltura, industria e servizi<br />

• Gli indicatori di competitività di un paese<br />

• Le economie nel mondo<br />

• I BRIC: Brasile, Russia, India e Cina<br />

• Crescita e sviluppo umano<br />

• La crisi <strong>del</strong>l’economia: le banche e l’industria<br />

GLI SPAZI DELL’AGRICOLTURA<br />

• I principali indicatori sull’economia agricola<br />

• L’attività agricola e i fattori naturali<br />

• Il suolo e le tecniche agricole<br />

• La popolazione attiva in agricoltura nei Paesi sviluppati e nei PVS<br />

• I modi di produzione: intensiva , estensiva, monocoltura e policoltura<br />

• I sistemi agricoli : agricoltura di sussistenza, commerciale, di piantagione<br />

• La crisi mondiale alimentare<br />

• le possibili soluzioni per arginare la fame nel mondo<br />

• Il sistema agroindustriale<br />

• Nuove tecnologie applicate all’agricoltura: OGM<br />

L’EVOLUZIONE DELLO SPAZIO INDUSTRIALE<br />

• La prima rivoluzione industriale : fattori interni ed esterni – le innovazioni tecnologiche – le prime<br />

industrie<br />

• La localizzazione industriale attraverso il triangolo di Weber<br />

• I caratteri <strong>del</strong>l’industria moderna<br />

• Il sistema fabbrica<br />

• Le prime regioni industriali<br />

• La seconda rivoluzione industriale : fattori di sviluppo – le innovazioni tecnologiche – i nuovi settori<br />

chiave – Ford e l’industria automobilistica – la catena di montaggio<br />

• Agglomerazione urbano-industriale: economie di agglomerazione e conseguenze sociali<br />

• La terza rivoluzione industriale : fattori di sviluppo – le innovazioni tecnologiche – informatica,<br />

internet<br />

• Deglomerazione, il decentramento territoriale e produttivo<br />

• Globalizzazione: definizione – fattori che hanno favorito la globalizzazione<br />

• Le multinazionali o le transnazionali<br />

• Le strategie <strong>del</strong>le imprese transnazionali<br />

• La geografia degli investimenti esteri


GEOGRAFIA DEI SERVIZI<br />

64/70<br />

• La terziarizzazione <strong>del</strong>l’economia<br />

• Classificazione <strong>del</strong>le attività terziarie<br />

• Classificazione funzionale – Servizi per le famiglie, per la collettività e per le imprese<br />

• Attività quaternarie<br />

• La distribuzione spaziale dei servizi<br />

• La distribuzione gerarchica dei servizi<br />

• Il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>le località centrali<br />

• La diffusione dei servizi sul territorio<br />

<strong>Magione</strong>, 10 maggio 2013<br />

Prof.ssa Agata Scalisi


65/70<br />

Programma di Educazione Fisica<br />

<strong>del</strong> Prof. Raffaele LEGGERINI<br />

ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013<br />

Insegnante di Educazione Fisica Nella Classe 5^A<br />

1. Condotta degli alunni in classe.<br />

La Classe composta da 19 studenti, dei quali 8 allievi e 11 allieve, ha avuto nel corso<br />

<strong>del</strong>l’anno scolastico alcuni piccoli cambiamenti e precisamente: un ragazzo non ha mai<br />

praticamente frequentato per quasi tutto il I° Quadrimestre per poi invece ritornare a scuola in<br />

modo regolare nella seconda parte <strong>del</strong>l’Anno Scolastico; un allievo si è trasferito in un’altra<br />

scuola alla fine <strong>del</strong> I° Quadrimestre ma il numero complessivo <strong>del</strong>la Classe è rimasto lo stesso<br />

per l’inserimento dall’inizio <strong>del</strong> II° Quadrimestre di una nuova allieva.<br />

Il gruppo degli studenti ha sempre avuto un comportamento apprezzabile ed un rapporto<br />

nei confronti <strong>del</strong>l’Insegnante estremamente positivo e costruttivo; è stato sicuramente<br />

piacevole trascorrere l’intero Anno Scolastico con questa Classe.<br />

2. Svolgimento <strong>del</strong> programma e suo coordinamento con quello <strong>del</strong>le altre<br />

materie.<br />

Abbiamo cercato di svolgere tutto ciò che ci eravamo prefissati nel piano di lavoro, per<br />

raggiungere determinati obiettivi, anche se c’è da sottolineare che sarebbe necessario un<br />

incremento <strong>del</strong>le attrezzature sportive, principalmente per ciò che riguarda il Basket, dal<br />

momento che non essendoci i canestri, abbiamo avuto difficoltà ad affrontare questo Sport.<br />

D’altro canto, invece, all’interno <strong>del</strong> Palazzetto si trova una piccola palestra dotata di<br />

macchine, spalliere ed altro che abbiamo usufruito per alcuni esercizi che non avremmo potuto<br />

eseguire senza l’ausilio di determinati strumenti. Inoltre abbiamo fatto conoscere e praticare<br />

agli studenti alcuni Sport, in particolare: Pallavolo, Pallamano, Calcetto, Dodgeball,<br />

Pallabase (praticamente Baseball a livello scolastico) ed in più abbiamo fatto eseguire alcuni<br />

Test sia a livello pratico (Test di Velocità) che a livello teorico (Test di Simulazione 3^ prova<br />

in preparazione agli esami di Maturità). Abbiamo fatto alcune lezioni di Attrezzistica (solo<br />

cenni, ovviamente, per l’indisponibilità di alcuni attrezzi, tipo cavallina, trave, quadro svedese,<br />

pertiche, parallele, anelli etc.) lavorando sul tappeto coinvolgendo gli/le allievi/e facendo loro<br />

eseguire Capriole avanti e indietro con Verticale e Ruota. Abbiamo fatto altresì fatto<br />

partecipare i ragazzi a dei Tornei di Pallavolo, Calcetto e Calcio/Tennis/Volley organizzati,<br />

durante l’anno scolastico, in occasione <strong>del</strong>l’avvicinarsi di Feste tipo Natale e Pasqua,<br />

attraverso regolari circolari emesse dalla Dirigenza Scolastica.<br />

L’Insegnamento <strong>del</strong>l’Educazione Fisica deve tendere, insieme alle altre materie, al<br />

raggiungimento di una formazione personale, tale da permettere un inserimento consapevole<br />

degli studenti, nella società, quindi abbiamo cercato di coinvolgere e motivare la maggior<br />

parte degli allievi, fornendo loro indicazioni utili non solo nel momento scolastico, ma anche<br />

proiettate nel futuro, nel mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong> tempo libero.<br />

Ci siamo pertanto preoccupati di far maturare i ragazzi nella socializzazione, nella<br />

comunicazione, nello stare insieme per il raggiungimento di medesimi obiettivi, anche<br />

attraverso attività ludiche, dove appunto si riescono ad instaurare rapporti di complicità e di<br />

partecipazione nell’affrontare determinati giochi sportivi.<br />

La classe, nel complesso, ha sempre mostrato un impegno ed un interesse adeguato verso la<br />

disciplina, rispondendo in maniera positiva alle attività proposte.


La maggior parte degli allievi ha partecipato in maniera attiva, apportando contributi<br />

significativi all’attività scolastica con un dialogo costruttivo ed educativo. Da sottolineare<br />

l’impegno costante generale ed in particolare la soddisfazione per l’entusiasmo mostrato da<br />

alcune allieve, vero motore trainante <strong>del</strong>le lezioni, che si sono messe in evidenza per le<br />

capacità di organizzare, preparare e portare a termine una lezione tipo (tirocinio), con una<br />

seria partecipazione ed un notevole interesse da parte di tutto il gruppo classe.<br />

Vogliamo concludere affermando che siamo veramente soddisfatti di come siamo riusciti<br />

a lavorare ed a raggiungere determinati obiettivi con questo magnifico gruppo, la Classe 5^A.<br />

3. Grado d’istruzione e Profitto in ciascuna classe.<br />

La Classe, nel suo complesso, ha raggiunto un livello di conoscenze e di competenze<br />

molto buone, evidenziando anche ottime capacità, dal punto di vista motorio, partecipando<br />

con interesse alle varie attività proposte ed anche ad alcune novità sotto il profilo didattico.<br />

Un consistente gruppo si colloca su un rendimento notevole, con risultati estremamente<br />

positivi che hanno fatto emergere alcuni allievi grazie anche ad un impegno costante e<br />

continuo. Il resto <strong>del</strong>la classe ha raggiunto traguardi più che soddisfacenti, pur avendo le<br />

capacità ed una discreta vivacità intellettiva che gli avrebbero permesso il conseguimento dei<br />

medesimi risultati, dovuto più a carenze strutturali di base che ad una vera e propria<br />

mancanza di interesse o attitudine allo sport.<br />

66/70<br />

4. Condizioni <strong>del</strong> materiale didattico e scientifico.<br />

Abbiamo già abbondantemente sottolineato, nel Punto 2, che sarebbe necessario un<br />

incremento <strong>del</strong> materiale e <strong>del</strong>le attrezzature sportive.<br />

5. Proposte <strong>del</strong>l’insegnante circa l’adozione di nuovi libri di testo.<br />

Nessun tipo di proposta perché riteniamo che il Dipartimento di Educazione Fisica,<br />

attraverso i suoi responsabili storici, abbia sempre fatto scelte giuste ed oculate.<br />

6. Osservazioni varie.<br />

E’ evidente che esiste una differenza tra attività professionistica ed attività scolastica, in<br />

effetti nella scuola non si ricerca necessariamente il campione, ma l’essere umano, nella sua<br />

completezza psico-fisica; il movimento viene pertanto utilizzato per il raggiungimento <strong>del</strong><br />

sentirsi bene, <strong>del</strong>lo stare in buone condizioni, <strong>del</strong> possedere e mantenere uno stato di forma<br />

soddisfacente, attraverso non solo una pratica sportiva costante e continua, anche al di fuori<br />

<strong>del</strong>l’ambiente scolastico, ma inoltre fornendo indicazioni e conoscenze su una corretta<br />

alimentazione, cercando di far capire agli allievi l’importanza di volersi bene senza mai<br />

ricorrere all’utilizzo di sostanze per aumentare il livello di prestazione, né tantomeno farsi<br />

trascinare in situazioni negative e dannose per il proprio organismo, assumendo di tutto e di<br />

più per raggiungere un falso stato di benessere (sballo), effimero, quanto stupido. Solo<br />

attraverso il sacrificio, la fatica e il sudore si possono raggiungere traguardi che danno<br />

sicuramente una grande soddisfazione ed un equilibrio interiore: non è necessario conquistare<br />

medaglie d’oro o salire sul podio per sentirsi appagati, anche se a livello sportivo l’ambizione,<br />

la dedizione e l’impegno sono sicuramente importanti per il raggiungimento di tale scopo; nel<br />

proprio piccolo già il fatto di avere una discreta forma fisica ed un buono stato mentale ci fa<br />

stare bene e avendo cura di se stessi possiamo relazionarci meglio anche con gli altri. Volersi<br />

bene è fondamentale per avere ottimi rapporti con le persone che ci circondano e fanno parte<br />

<strong>del</strong> nostro vivere quotidiano. L’educazione ed il rispetto, reciproco, saranno i requisiti e le<br />

condizioni necessarie per ottenere un’eccellente socializzazione ed anche nella nostra materia<br />

può essere determinante al fine di tali obiettivi: nei grandi giuochi sportivi, ad esempio, il<br />

passaggio, in psicologia, è comunicazione, pertanto il coinvolgimento diretto di tutti gli allievi,


negli sport di squadra, li responsabilizza in maniera incisiva, affidando loro l’organizzazione,<br />

che implicano il rispetto <strong>del</strong>le regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gara,<br />

nonché l’affidamento di compiti di giuria e di arbitraggio, che sono utili a comprendere le<br />

difficoltà nel saper giudicare e decidere in tempi rapidi, commettendo anche errori.<br />

<strong>Magione</strong>, 02 <strong>Maggio</strong> 2013 Il Docente di Educazione Fisica – Prof. Raffaele LEGGERINI<br />

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Il presente <strong>documento</strong> è condiviso in tutte le sue parti dai docenti <strong>del</strong> Consiglio di<br />

Classe.<br />

69/70<br />

IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />

Docenti Firma<br />

Belaief Gary Richard<br />

.Bolzon Roselyne<br />

Caporalini Katia<br />

Leggerini Raffaele<br />

Monaco Antonio<br />

Moretti Claudio<br />

Santini Cristiana<br />

Scalisi Agata<br />

Vinti Marco<br />

Il <strong>documento</strong> è stato compilato con la collaborazione dei docenti <strong>del</strong> Consiglio di<br />

classe.<br />

<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013<br />

Il Dirigente Scolastico<br />

(Prof. Ing. Giuseppe Materia)<br />

……………………


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