documento del 15 Maggio - ITE Magione
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anno scolastico 2012/2013<br />
1/70<br />
<strong>15</strong> MAGGIO 2013
2/70<br />
<strong>Magione</strong><br />
I.T.E.<br />
Classe V^ A IGEA <strong>ITE</strong><br />
Anno Scolastico 2012/2013<br />
DOCUMENTO<br />
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE<br />
(art.5 DPR 323/98)<br />
<strong>15</strong> maggio 2013
3/70<br />
INDICE<br />
Pag. 04 - IL CONSIGLIO DI CLASSE V.A<br />
Pag. 05 - DISCIPLINE E ORE CURRICULARI<br />
Pag. 06 - LA CLASSE<br />
Pag. 07 - RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE<br />
Pag. 10 - OBIETTIVI GENERALI<br />
Pag. 11 - TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE<br />
MATERIE<br />
Pag. 12 - “SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI<br />
Pag. 14 - METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO<br />
Pag. <strong>15</strong> - STRUMENTI DI LAVORO<br />
Pag. 16 - SPAZI DI APPRENDIMENTO<br />
Pag. 16 - ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO<br />
Pag. 17 - ATTIVITA’ PROGETTUALI<br />
Pag. 21 - PARAMETRI E CR<strong>ITE</strong>RI DI VALUTAZIONE<br />
Pag. 24- GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />
Pag. 37 - PROGRAMMI DISCIPLINARI<br />
Pag. 69 - IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />
Allegati:<br />
1. Testi <strong>del</strong>le simulazioni di terza prova scritta.<br />
2. Testi <strong>del</strong>la simulazione <strong>del</strong>la seconda prova.<br />
3. Testo di simulazione 1° prova scritta.<br />
4. Piano Didattico Individualizzato alunno DSA
4/70<br />
IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />
Docenti Materia di insegnamento<br />
Belaief Gary Richard Lingua inglese<br />
Bolzon Roselyne Lingua francese<br />
Caporalini Katia Economia Aziendale<br />
Leggerini Raffaele Educazione Fisica<br />
Monaco Antonio Italiano<br />
Monaco Antonio Storia<br />
Moretti Claudio Matematica<br />
Santini Cristiana Diritto-Scienze <strong>del</strong>le Finanze<br />
Scalisi Agata Geografia Economica<br />
Vinti Marco Insegnamento religione cattolica
5/70<br />
DISCIPLINE E ORE CURRICULARI<br />
Discipline Ore Curriculari<br />
Italiano 99 ore<br />
Storia 66 ore<br />
Francese 99 ore<br />
Inglese 99 ore<br />
Matematica 99 ore<br />
Geografia 99 ore<br />
Economia aziendale 231 ore<br />
Diritto 99 ore<br />
Scienza <strong>del</strong>le finanze 66 ore<br />
Educazione fisica 66 ore<br />
Religione 33 ore
6/70<br />
LA CLASSE<br />
Nome e cognome <strong>del</strong>l’alunno<br />
1 Alunni Samanta<br />
2 Beccari Sara<br />
3 Bellocci Serena<br />
4 Calzoni Giulia<br />
5 Cavallari Giulia<br />
6 Corceoevi Loredana<br />
7 Gagliardi Gian Luca<br />
8 Gori Sara<br />
9 Ibrahimi Ghislane<br />
10 Misciglia Marco<br />
11 Nicoletti Simone<br />
12 Parretta Daniele<br />
13 Petricciuolo Yama<br />
14 Pucciarini Valentina<br />
<strong>15</strong> Quadrati Davide<br />
16 Riboloni Maria Chiara<br />
17 Scarponi Sara<br />
18 Segantini Christopher
Composizione <strong>del</strong>la classe<br />
7/70<br />
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE<br />
La classe , all’inizio <strong>del</strong> suo percorso scolastico, era costituita da <strong>15</strong> alunni , provenienti in<br />
massima parte dal comune di <strong>Magione</strong> ed in minima parte dai comuni limitrofi. Fin dal secondo<br />
anno la classe ha subito ridimensionamenti numerici per effetti di ritiro e non superamento <strong>del</strong>l'anno<br />
scolastico di alcuni studenti.<br />
Tuttavia, nel prosieguo degli anni, diversi sono stati gli studenti –provenienti da questa stessa<br />
scuola, come ripetenti, e da altre scuole, <strong>del</strong> comune di Perugia- che si sono aggiunti a questa<br />
classe, modificandone talvolta la dimensione identitaria. Attualmente la classe è composta da 18<br />
studenti, di cui 11 sono femmine ed 7 sono maschi. Di questi 18 studenti, 6 provengono da questa<br />
stessa scuola per non aver superato gli esami di stato e 3 provengono da altre scuole perché<br />
trasferitisi ed iscrittisi al nostro istituto. Dal numero degli studenti aggiuntisi quest’anno scolastico<br />
si evince che solo un gruppo di studenti ha realizzato, nel quinquennio, un percorso scolastico<br />
unitario e continuativo.<br />
Modificazioni <strong>del</strong> corpo docente<br />
Nel corso <strong>del</strong>l’intero quinquennio la classe ha vissuto l’avvicendamento di diversi docenti . In<br />
particolare sono cambiati, nell’ultimo anno i docenti <strong>del</strong>le seguenti discipline: Inglese, Geografia<br />
Economica, Economia Aziendale, Educazione Fisica e Religione. La docente di francese ha avuto<br />
una continuità didattica per soli quattro anni. Le uniche discipline che hanno, con i relativi docenti,<br />
accompagnato gli studenti per l’intero corso di studi sono state Diritto e Scienze <strong>del</strong>le Finanze e<br />
Lingua e lettere Italiane e Storia<br />
Attitudini relazionali<br />
Sotto l’aspetto comportamentale, la classe eccetto alcuni casi ed in alcuni momenti, ha affinato, nel<br />
corso <strong>del</strong> quinquennio la propria capacità di relazionarsi, manifestando comportamenti<br />
generalmente improntati al rispetto ed alla correttezza, sia nei rapporti reciproci e sia con<br />
l’Istituzione Scolastica (Dirigente Scolastico, Docenti e Personale A.T.A.).<br />
Tuttavia, a questa generale crescita e disponibilità relazionale, non sempre si è affiancata, da un<br />
punto di vista comportamentale, una pari evoluzione per ciò che concerne la maturità<br />
nell’assunzione <strong>del</strong>le proprie responsabilità scolastiche. Difatti, sottoposti a ritmiche e normative<br />
scadenze di appuntamenti e verifiche disciplinari, i ragazzi hanno talvolta preferito trincerarsi dietro<br />
giustificazioni non sempre fondate, ricorrendo a strategie diversificate ( assenze mirate ad eludere<br />
le verifiche, richieste di posticipazioni di prove ed altro) piuttosto che affrontare con<br />
consapevolezza le proprie difficoltà e misurarsi costruttivamente con gli ostacoli incontrati. Si può<br />
dunque affermare, sotto questo profilo che, anche se le singole personalità sono cresciute e maturate<br />
nel corso degli anni, distinguendosi talvolta per rispettose sensibilità e riferimenti valoriali di un
certo spessore, le sopra accennate note di fragilità non hanno sempre favorito uno sviluppo<br />
armonico <strong>del</strong> gruppo classe nel suo complesso, rendendo non sempre facile ai docenti<br />
l’articolazione <strong>del</strong> lavoro secondo una scansione ordinata, sequenziale e funzionale.<br />
8/70<br />
Capacità, partecipazione, impegno e metodo di studio<br />
Vanno innanzitutto menzionate e, quindi valorizzate, le buone doti <strong>del</strong> “gruppo fondante” <strong>del</strong>la<br />
classe che nel corso <strong>del</strong>l’intero anno ha mantenuto un approccio interessato e responsabile rispetto<br />
agli adempimenti scolastici, dimostrando altresì una adeguata capacità organizzativa nell’affrontare<br />
i diversi carichi di lavoro.<br />
Si segnala inoltre che un altro piccolo gruppo che pur partecipando al dialogo educativo in modo<br />
non sempre costante e con episodiche dispersioni ha comunque saputo attingere a risorse interiori<br />
con una ritrovata determinazione , rispondendo alle responsabilità scolastiche.<br />
La parte restante degli studenti ha partecipato al dialogo educativo in modo saltuario, spesso<br />
superficiale e non sempre soddisfacente. Talvolta, questi si sono poco coinvolti durante le lezioni e<br />
soprattutto in quelle che avrebbero meritato, per i loro contenuti tecnici e formativi, una<br />
partecipazione più attenta, laboriosa e impegnativa, recependo, così facendo, spesso passivamente i<br />
contenuti didattici loro proposti. Per altro, la loro partecipazione è stata ridimensionata da frequenti<br />
e numerose “assenze strategiche. Lo studio pomeridiano, segnato dai corsi di recupero e<br />
potenziamento, non ha dato loro quelle cognizioni disciplinari che vanno oltre la sufficienza.<br />
Strategie di recupero, progressione nell’apprendimento e livelli di preparazione raggiunti.<br />
A fronte <strong>del</strong>le difficoltà registrate sopra, i docenti si sono adoperati per fornire agli studenti<br />
strumenti idonei per favorirne il superamento. In tutte le discipline sono stati messi in atto recuperi<br />
in itinere e incontri pomeridiani di potenziamento programmato così come si evince da una tabella<br />
di questo <strong>documento</strong>. Frequente e calibrato è stato il ricorso a strumenti di sussidio (fotocopie,<br />
mappe concettuali, dispense, ricerche sulla rete internet, visioni di filmati ed incontri con esperti su<br />
questioni tematiche) per facilitare quell’apprendimento sistematico,ragionato e concettuale e la<br />
dove è stato necessario si sono scansionate in modo opportune le date <strong>del</strong>le diverse verifiche -<br />
scritte ed orali- per distribuire nel tempo e con criteri più equi i diversi carichi di lavoro.<br />
Detti interventi hanno parzialmente prodotto i risultati sperati: solo alcuni degli alunni in difficoltà<br />
hanno dimostrato di volersi avvantaggiare <strong>del</strong>le molteplici strategie approntate dai docenti,<br />
superando, per ciò stesso ed almeno in parte, le difficoltà incontrate, continuando l’impegno<br />
calibrato sulle loro effettive possibilità.<br />
Pertanto, il differenziato modo di rapportarsi alle incombenze connesse al percorso educativo e<br />
formativo ha prodotto risultati diversificati nei livelli di profitto conseguiti. Buoni traguardi sono<br />
stati raggiunti dagli studenti più responsabili, che si sono distinti nella partecipazione e<br />
nell’impegno. Gli studenti connotati da una partecipazione più superficiale e dispersiva, pur nelle<br />
difficoltà incontrate per colmare lacune nelle conoscenze disciplinari, hanno cercato di migliorare il<br />
loro livello di preparazione. Diversamente i restanti studenti, almeno al momento <strong>del</strong>la redazione<br />
<strong>del</strong> presente <strong>documento</strong>, manifestano ancora qualche difficoltà nel completamento di alcune<br />
acquisizioni tecnico-disciplinari.<br />
La necessità di eseguire un costante monitoraggio sulla classe , al fine di evidenziare eventuali<br />
lacune ed adottare i seguenti interventi integrativi, ha comportato, nei fatti, la necessità di apportare
tagli alle programmazioni che spesso sono state ridotte e semplificate rispetto alle previsioni<br />
indicate nei piani di lavoro iniziali.<br />
Se da un punto di vista didattico la classe non ha sempre offerto tutti i necessari spunti per<br />
sottolinearne doti e potenzialità, giova ricordare che le iniziative extracurriculari alle quali si sono<br />
accostati con curiosità e senso di responsabilità.<br />
A fronte <strong>del</strong>le considerazioni espresse sopra, si può concludere che la classe, nella sua globalità,<br />
mediante una comparazione media tra tutti i livelli di profitto ottenuti, ha conseguito un grado di<br />
preparazione più che sufficiente.<br />
9/70
10/70<br />
OBIETTIVI GENERALI<br />
Il Consiglio <strong>del</strong>la Classe V sezione A di <strong>Magione</strong>, per ciò che concerne la programmazione <strong>del</strong>le<br />
attività educative e didattiche, tenuto conto <strong>del</strong>le valenze formative <strong>del</strong>le singole materie, dei<br />
contenuti disciplinari, dei prerequisiti socio-affettivi e cognitivi degli alunni, in coerenza con le<br />
abilità previste dal profilo professionale <strong>del</strong>l’indirizzo <strong>del</strong> corso di studio, ha individuato ed<br />
opportunamente perseguito, durante il percorso formativo, i seguenti obiettivi:<br />
Obiettivi educativi<br />
a) Promuovere una responsabile partecipazione alla vita sociale.<br />
b) Favorire l’inserimento attivo nella realtà contemporanea, promuovendo l’allargamento<br />
<strong>del</strong>l’orizzonte culturale e la consapevole valutazione <strong>del</strong>l’ambiente circostante.<br />
c) Favorire la crescita di uno spirito di tolleranza e dialogo.<br />
d) Sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri.<br />
e) Promuovere nella classe una risposta il più possibile omogenea per quanto riguarda l’impegno,<br />
la partecipazione e la preparazione.<br />
f) Promuovere le capacità di orientamento nelle scelte scolastiche e professionali.<br />
Obiettivi cognitivi<br />
a) Acquisizione di un metodo di studio organizzato.<br />
b) Conoscenza dei concetti base e <strong>del</strong>le strutture portanti <strong>del</strong>le discipline.<br />
c) Potenziamento <strong>del</strong>le abilità di comunicazione (sviluppo <strong>del</strong>le competenze connesse ed<br />
acquisizione di linguaggi specifici).<br />
d) Capacità di recepire le innovazioni culturali con particolare riferimento alla dinamica socioeconomica-aziendale.<br />
e) Abitudine ad operare adeguatamente nell’ambito <strong>del</strong>le mansioni relative al proprio ruolo<br />
professionale attraverso:<br />
• conoscenza dei requisiti <strong>del</strong>la professione,<br />
• uso dei metodi relativi,<br />
• consapevolezza dei rapporti professionali.<br />
f) Sviluppare competenze imprenditoriali e progettuali<br />
g) Lettura, redazione ed interpretazione di ogni significativo <strong>documento</strong> aziendale anche in lingua<br />
straniera.<br />
h) Ampliamento degli orizzonti culturali attraverso gli studi umanistici e artistici intesi come<br />
fondamentale base per la propria formazione personale e, in quanto tale, per il futuro umano,<br />
professionale e lavorativo.<br />
Capacità, attraverso letteratura, teatro, cinema, viaggi e ogni altra esperienza estetica, di<br />
attivare le facoltà fantastiche e <strong>del</strong>l’immaginazione, come vie di conoscenza alternativa e<br />
interpretazione personale, creativa e privilegiata <strong>del</strong> reale.<br />
i) Trasformazione <strong>del</strong>le esperienze culturali in valori esistenziali significativi per l’elevazione<br />
spirituale ed interiore.
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI NELLE SINGOLE MATERIE<br />
Italiano Storia Francese Inglese Matematica<br />
MATERIE<br />
Geografia<br />
applicata<br />
economica<br />
1) Riconoscere le 1) Conoscere Esprimersi e Esprimersi e scrivere Conoscere le Conoscere e<br />
specificità <strong>del</strong> testo l’evoluzione dei scrivere con con strutture funzioni a una riconoscere le relazioni<br />
letterario<br />
fatti storici <strong>del</strong> strutture<br />
linguistiche e variabile e a due spaziali a scala<br />
2) Conoscere e Novecento e alcune linguistiche e lessicali per una variabili e saper iinternazionale e<br />
comprendere autori tematiche legate lessicali per una sufficiente<br />
tracciare il grafico globale <strong>del</strong>le varie<br />
e movimenti alla storia unitaria sufficiente<br />
interazione sia di Conoscere il strutture demografiche,<br />
principali <strong>del</strong>la italiana<br />
interazione sia di tipo corrente sia di significato di max e economiche, sociali,<br />
letteratura italiana, 2) Esporre in tipo corrente sia di tipo professionale min liberi e culturali;<br />
con riferimenti modo appropriato tipo professionale. Acquisire una vincolati e saperli Essere in grado<br />
europei<br />
le informazioni Acquisire una conoscenza determinare di saper individuare<br />
3) Saper leggere, raccolte<br />
conoscenza adeguata di alcuni Saper classificare le principali<br />
analizzare e 3) Individuare i adeguata di alcuni aspetti <strong>del</strong>la civiltà problemi di scelta trasformazioni<br />
commentare testi rapporti tra causa aspetti <strong>del</strong>la civiltà dei paesi anglofoni Saper risolvere spaziali intervenute<br />
poetici e in prosa ed effetto<br />
francese<br />
Essere in grado di problemi di scelta. nel corso <strong>del</strong> tempo a<br />
4) Saper produrre<br />
varie tipologie di<br />
4) Collegare<br />
l’ambiente socio-<br />
Acquisire una<br />
conoscenza<br />
cogliere affinità e<br />
differenze con la<br />
Saper risolvere<br />
problemi di<br />
scala globale;<br />
Conoscere<br />
testi scritti (temi, politico con il adeguata di alcuni propria realtà ottimizzazione. l’interdipendenza tra<br />
articoli, saggi, movimento aspetti relativi alla<br />
fenomeni economici,<br />
ricerche e<br />
culturale<br />
normativa<br />
sociali, istituzionali,<br />
relazioni,parafrasie 5) Attualizzare la commerciale,<br />
culturali e la loro<br />
analisi testuali, storia collegandola amministrativa e<br />
dimensione<br />
verbali, lettere, alla<br />
giuridica francese<br />
locale/globale<br />
riassunti, tesine contemporaneità, Essere in grado di<br />
ecc.)<br />
criticizzando i dati cogliere affinità e<br />
5) Sapersi<br />
in base a<br />
differenze con la<br />
esprimere<br />
elaborazioni propria realtà<br />
oralmente e per<br />
iscritto con<br />
correttezza formale<br />
personali<br />
11/70 1<br />
Economia<br />
Aziendale<br />
Conoscere il sistema<br />
informativo di<br />
bilancio e i suoi<br />
principali strumenti<br />
di interpretazione<br />
ed analisi<br />
Conoscere<br />
I principi base e le<br />
modalità per la<br />
determinazione <strong>del</strong><br />
carico fiscale <strong>del</strong>le<br />
società di capitali<br />
Conoscere gli<br />
strumenti<br />
fondamentali <strong>del</strong>la<br />
programmazione e<br />
<strong>del</strong> controllo di<br />
gestione<br />
Conoscere<br />
le principali<br />
caratteristiche ed<br />
operazioni <strong>del</strong>le<br />
imprese industriali<br />
Conoscere gli aspetti<br />
generali che<br />
caratterizzano<br />
l’attività creditizia<br />
e le le principali<br />
operazioni <strong>del</strong>le<br />
aziende di credito<br />
Diritto Scienze <strong>del</strong>le<br />
Finanze<br />
Conoscere e Conoscere e<br />
comprendere il comprendere il<br />
ruolo <strong>del</strong>lo Stato, ruolo <strong>del</strong>lo Stato<br />
degli organi come soggetto<br />
costituzionali e <strong>del</strong>l’attività<br />
<strong>del</strong>la P.A.<br />
finanziaria.<br />
Conoscere e Conoscere i caratteri<br />
comprendere i <strong>del</strong>l’imposta e i<br />
diritti e i doveri dei principi giuridici,<br />
cittadini<br />
amministrativi ed<br />
Conoscere e<br />
economici<br />
comprendere la <strong>del</strong>l’imposta.<br />
funzione <strong>del</strong> Conoscere in modo<br />
decentramento ed i sintetico alcuni<br />
caratteri<br />
aspetti<br />
fondamentali degli <strong>del</strong>l’ordinamento<br />
enti pubblici tributario.(imp.<br />
territoriali<br />
Conoscere e<br />
comprendere il<br />
ruolo <strong>del</strong>l’UE e le<br />
funzioni dei suoi<br />
organi.<br />
dirette).<br />
Educazione<br />
Fisica<br />
Conoscere i principali<br />
sistemi organi ed<br />
apparati <strong>del</strong> corpo<br />
umano;<br />
Conoscere le norme<br />
igienico salutistiche<br />
relativamente al valore<br />
di corporeità;<br />
Conoscere le<br />
caratteristiche tecnico,<br />
tattiche e<br />
metodologiche <strong>del</strong>le<br />
attività e degli sport<br />
praticati.<br />
Attività modulare<br />
Interdisciplinare.<br />
Saper fare:<br />
1)Saper utilizzare qualità<br />
fisiche, neuromuscolari e<br />
coordinative in modo<br />
adeguato alle esperienze<br />
proposte;<br />
2)saper utilizzare e<br />
riconoscere il linguaggio<br />
<strong>del</strong> corpo come<br />
competenza in merito<br />
alla comunicazione non<br />
verbale;<br />
3)praticare almeno due<br />
discipline di squadra e<br />
due attività individuali.
“SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI<br />
Discipline Saperi Saper fare<br />
Italiano<br />
Storia<br />
Francese<br />
Inglese<br />
Matematica<br />
applicata<br />
Conoscere la letteratura italiana da metà Ottocento al Novecento<br />
individuare i principali movimenti letterari e autori italiani, con riferimenti artistici ed europei<br />
Saper analizzare e commentare una scelta antologica di testi letterari<br />
Conoscere e commentare opere teatrali o cinematografiche<br />
Rendicontare in modo critico e personale i lavori di progetto multidisciplinare<br />
Evidenziare la ricaduta formativa e professionale <strong>del</strong>le esperienze di progetto<br />
Conoscere l’evoluzione dei fatti storici <strong>del</strong> ‘900, specialmente italiani ed europei, con riferimenti alla storia<br />
unitaria italiana<br />
Approfondire e commentare gli aspetti economico sociali <strong>del</strong>la storia contemporanea<br />
Riflettere sul passato ipotizzando futuri scenari storico-economici<br />
Conoscere strutture linguistiche e lessicali di base per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia<br />
di tipo professionale.<br />
Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti <strong>del</strong>la civiltà francese<br />
Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti relativi alla normativa commerciale,<br />
amministrativa e giuridica francese.<br />
Conoscere strutture linguistiche e lessicali per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia di tipo<br />
professionale.<br />
Conoscere e comprendere aspetti <strong>del</strong>la civiltà dei paesi di lingua inglese.<br />
Saper esprimersi con coerenza utilizzando correttamente il linguaggio di settore.<br />
Conoscere i concetti fondamentali <strong>del</strong>l’analisi matematica<br />
Conoscere e comprendere i vari tipi di problemi di scelta studiati.<br />
Conoscere e comprendere i problemi di ottimizzazione studiati.<br />
12/70 1<br />
Esposizione critica orale e scritta dei caratteri fondamentali di un autore, un testo, un movimento<br />
letterario<br />
Lettura, spiegazione, comprensione dei temi e valori esistenziali espressi, analisi, commento e<br />
interpretazione scritta e orale di un testo poetico, in prosa o teatrale.<br />
Collegamenti e riferimenti tra autori, testi, movimenti diversi per stabilirne filiazioni culturali, analogie,<br />
differenze<br />
Connessione tra letteratura e aspetti e valori esistenziali, validi nel tempo, che esprime<br />
Comprensione <strong>del</strong>l’alto valore <strong>del</strong>la cultura umanistica nell’era consumistico-produttiva<br />
Evidenziazione <strong>del</strong> nesso di causa-effetto tra gli eventi storici, economici, sociali e culturali.<br />
Capacità di interpretare le linee evolutive <strong>del</strong> mondo attuale.<br />
Capacità di strutturare in una comprensione organica eventi locali.<br />
Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al<br />
contesto anche su argomenti di carattere tecnico seppur con qualche errore formale.<br />
Descrivere processi e situazioni con sufficiente chiarezza e con strumenti linguistici adeguati seppur<br />
con qualche errore formale.<br />
Orientarsi nella comprensione di testi t ecnici professionali.<br />
Cogliere affinità e differenze con la propria realtà.<br />
Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo <strong>del</strong>la lingua in<br />
situazioni professionali.<br />
Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al<br />
contesto anche su argomenti di carattere tecnico.<br />
Descrivere processi e situazioni con chiarezza e strumenti linguistici adeguati.<br />
Orientarsi nella comprensione di testi tecnici professionali.<br />
Cogliere affinità e differenze con la propria realtà.<br />
Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo <strong>del</strong>la lingua in<br />
situazioni professionali<br />
Saper calcolare il massimo ed il minimo di una funzione con una variabile<br />
Saper calcolare massimi e minimi liberi e vincolati (con vincolo di tipo lineare)di una funzione in due<br />
variabili<br />
Saper formalizzare e risolvere alcune applicazioni economiche.<br />
Saper classificare un problema di scelta.<br />
Saper individuare la funzione obiettivo e la variabile di azione in una variabile di un problema di scelta.<br />
Saper risolvere un problema di ottimizzazione.<br />
Saper formalizzare e risolvere i problemi <strong>del</strong>le scorte<br />
Saper risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due o più variabili riconducibili a due.
Geografia<br />
economica<br />
Economia<br />
aziendale<br />
Diritto<br />
Scienze <strong>del</strong>le finanze<br />
Educazione<br />
fisica<br />
Conoscere la distribuzione e la diffusione <strong>del</strong>le attività economiche a livello globale<br />
Conoscere le cause che hanno determinato e determinano il sottosviluppo e le loro conseguenze<br />
demografiche, sociali, economiche e territoriali<br />
Conoscere gli squilibri socio-economici derivanti dal comportamento demografico <strong>del</strong>la popolazione a<br />
scala mondiale<br />
Conoscere i caratteri <strong>del</strong>l’economia globale . Valutare gli effetti <strong>del</strong>la globalizzazione<br />
Conoscere funzioni , struttura e principali norme civilistiche <strong>del</strong> bilancio d’esercizio<br />
Conoscere i principali strumenti di analisi dei bilanci<br />
Conoscere i principi generali in materia di reddito fiscale<br />
Conoscere gli strumenti fondamentali di programmazione e controllo di gestione (Co.an , Budget, break-<br />
even analysis)<br />
Conoscere le principali caratteristiche ed operazioni <strong>del</strong>le imprese industriali<br />
Conoscere l’impresa bancaria nei suoi aspetti evolutivi e gestionali; conoscere almeno un’operazione di<br />
raccolta fondi e un’operazione d’impiego fondi sotto l’aspetto giuridico, tecnico, economico e<br />
contabile tra quelle trattate.<br />
Conoscere i caratteri fondamentali <strong>del</strong>lo Stato ed i rapporti intercorrenti tra gli Stati (U.E.).<br />
Conoscere gli aspetti più salienti <strong>del</strong>l’ordinamento costituzionale italiano, con particolare riferimento alle<br />
funzioni degli organi costituzionali.<br />
Conoscere l’organizzazione fondamentale degli Enti Pubblici Territoriali.<br />
1. Conoscere gli aspetti fondamentali <strong>del</strong>l’attività finanziaria, con particolare riferimento alle entrate ed<br />
alle spese pubbliche.<br />
2. Conoscere le basi <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>l’imposta, con particolare riferimento agli elementi e alle diverse<br />
tipologie di imposta.<br />
3. Conoscere gli aspetti più salienti di alcune imposte dirette.<br />
1. Conoscere i principali sistemi, organi, ed apparati <strong>del</strong> corpo umano.<br />
2. Conoscere le norme igienico-salutistiche relativamente all’acquisizione <strong>del</strong> concetto di corporeità.<br />
3. Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche <strong>del</strong>le attività e degli sport praticati.<br />
4. Attività modulari interdisciplinari.<br />
13/70 1<br />
Essere in grado di esporre i contenuti in successione logica.<br />
Saper Leggere ed interpretare carte geografiche, tematiche, diagrammi, istogrammi, dati statistici,<br />
tabelle ecc.. (materiale iconografico vario)<br />
Consolidare l'uso <strong>del</strong>la terminologia specifica<br />
Saper interpretare ed utilizzare dati ed indicatori statistici<br />
Individuare le relazioni spaziali di ogni attività economica per sapere come hanno operato nel tempo<br />
e nello spazio per la loro localizzazione spaziale.<br />
Saper individuare i caratteri <strong>del</strong>l’economia globale<br />
Saper redigere con dati a scelta e interpretare bilanci semplici in conformità con la normativa<br />
civilistica<br />
Saper effettuare le analisi di bilancio per indici e per flussi<br />
Saper determinare il carico fiscale ai fini IRES e IRAP<br />
Saper determinare i costi dei prodotti e dei processi produttivi<br />
Saper costruire diagrammi, valutare le condizioni di equilibrio economico e proporre soluzioni<br />
gestionali.<br />
Saper redigere i budget economici settoriali e il budget economico generale<br />
Saper operare semplici distinzioni tra diverse realtà giuridiche di diritto pubblico..<br />
Saper mettere a confronto i ruoli svolti dai diversi organi costituzionali.<br />
Saper riconoscere le finalità <strong>del</strong>la scienza finanziaria.<br />
Saper operare semplici distinzioni tra i vari tipi di imposta.<br />
Saper utilizzare qualità fisiche, neuromuscolari e coordinative in modo adeguato alle esperienze<br />
proposte.<br />
Saper utilizzare e riconoscere il linguaggio <strong>del</strong> corpo come competenze in merito alla comunicazione<br />
non verbale.<br />
Praticare almeno due discipline individuali e due di squadre.<br />
Saper interpretare eventi sportivi in un contesto socio-culturale.<br />
Saper effettuare collegamenti tra la realtà <strong>del</strong> mondo sportivo con vari ambiti <strong>del</strong> mondo economico<br />
(lavoro, finanziamenti, contratti).
METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO<br />
MATERIE<br />
Italiano Storia Francese Inglese Matematica appl. Geografia eco. Economia A.z. Diritto Sc. Delle Finanze Educazione Fisica<br />
Lezione frontale. Lezione frontale Induttivo<br />
Induttivo<br />
Lezione frontale. Lezione frontale ed Lezione frontale. L’attività didattica è L’attività didattica è Metodo ludico.<br />
Lettura esplicativa di Videolezione Deduttivo<br />
Deduttivo<br />
Lezione partecipata. interattiva anche con Lezione partecipata. stata articolata stata articolata<br />
testi letterari e/o multimediale Comunicativo Comunicativo Esercitazioni guidate. l’uso <strong>del</strong>la LIM ;<br />
attraverso:<br />
attraverso:<br />
Metodo globale.<br />
critici, con<br />
Partecipazione critica Comparativo Comparativo<br />
Problem solving 1. Lezioni 1. Lezioni frontali<br />
spiegazione letterale<br />
e commento dei testi<br />
poetici o in prosa.<br />
Videolezione<br />
multimediale.<br />
Partecipazione critica<br />
e commentata a<br />
e commentata a<br />
spettacoli di teatro o<br />
cinema.<br />
Lezione interattiva.<br />
Discussione in<br />
classe.<br />
Studio individuale e<br />
Lezione strutturata.<br />
Lezione interattiva.<br />
Discussione in<br />
classe.<br />
Modalità di lavoro<br />
Esercizi e quesiti di<br />
vario genere<br />
Lezione strutturata.<br />
Lezione interattiva.<br />
Discussione in<br />
classe.<br />
Modalità di lavoro<br />
1 ) Esercizi e quesiti<br />
di vario genere<br />
Lettura,<br />
Studio individuale e<br />
comprensione<br />
di gruppo.<br />
e analisi <strong>del</strong> manuale<br />
e <strong>del</strong> materiale<br />
4. Esercitazioni<br />
cartografico ed<br />
guidate e non con<br />
Iconografico . dati a scelta<br />
2.<br />
3.<br />
frontali.<br />
Lezioni<br />
interattive.<br />
Discussioni.<br />
2. Lezioni<br />
interattive<br />
3. Discussioni.<br />
4. Elaborazione di<br />
Metodo misto.<br />
Risoluzione dei<br />
problemi.<br />
Autonomia /<br />
progettualità.<br />
spettacoli di teatro e<br />
cinema e a<br />
videolezioni.<br />
Lezione partecipata e<br />
autogestita con<br />
produzione e/o<br />
assemblaggio di testi,<br />
documenti, appunti,<br />
schemi, tesine,<br />
ricerche, relazioni.<br />
Esercitazioni in<br />
classe e a casa di<br />
analisi <strong>del</strong> testo<br />
poetico, narrativo,<br />
teatrale, con schemi<br />
di gruppo.<br />
Ricerche.<br />
Assemblaggio e di<br />
materiali e schemi<br />
forniti a scuola<br />
Schemi e sintesi<br />
autonomamente<br />
elaborati a casa e a<br />
scuola.<br />
Discussioni.<br />
Riflessione e analisi<br />
su situazione<br />
professionali per<br />
coglierne le<br />
connessioni con altre<br />
situazioni e<br />
implicazioni.<br />
Analisi di documenti<br />
commerciali, con<br />
esercizi di fissaggio e<br />
di reimpiego.<br />
Analisi di documenti<br />
con relativa<br />
riflessione, confronto<br />
secondo le tipologie<br />
indicate dai nuovi<br />
esami di stato,<br />
discussioni.<br />
2) Riflessioni e<br />
analisi su situazioni<br />
professionali per<br />
coglierne le<br />
connessioni con altre<br />
situazioni e le<br />
implicazioni.<br />
Discussione e<br />
raccolta <strong>del</strong>le<br />
osservazioni degli<br />
alunni<br />
Uso di riviste o altri<br />
testi specifici<br />
inerenti alla<br />
disciplina<br />
Presentazione<br />
multimediale dei vari<br />
contenuti<br />
5.Simulazioni con<br />
Prove d’esame degli<br />
anni passati<br />
4. Elaborazione di<br />
schemi analitici<br />
e di mappe<br />
concettuali.<br />
5. Elaborazione di<br />
dispense<br />
Le modalità di lavoro<br />
sono consistite in:<br />
1.Studio individuale.<br />
2.Studio di gruppo.<br />
schemi analitici e di<br />
mappe concettuali.<br />
5. Elaborazione di<br />
dispense.<br />
Le modalità di lavoro<br />
sono consistite in:<br />
1.Studio individuale.<br />
2.Studio di gruppo.<br />
ed esemplificazioni<br />
e discussione critica..<br />
scritte e orali <strong>del</strong>la<br />
N.B:Sono state<br />
stessa.<br />
distribuite dispense<br />
Studio individuale e<br />
di approfondimento<br />
di gruppo.<br />
su alcuni argomenti<br />
Esercitazioni in<br />
La parte relativa<br />
classe e a casa di<br />
invece alla<br />
scrittura<br />
“correspondance” e<br />
documentata: saggio<br />
alla parte storica<br />
breve e articolo di<br />
sono state svolte in<br />
giornale.<br />
Esercitazioni in<br />
classe e a casa di<br />
svolgimento di temi.<br />
Recupero<br />
pomeridiano con<br />
ripasso,<br />
rispiegazione,<br />
approfondimento<br />
critico, materiali di<br />
studio alternativi.<br />
modo più frettoloso.<br />
14/70 1
Italiano Storia Francese Inglese<br />
<br />
ibri di testo in<br />
adozione<br />
Testi letterari,<br />
giornalistici e critici<br />
3: Fonti iconografiche<br />
(quadri, film<br />
e video artisticodidattici)<br />
e letterarie<br />
4. Opere teatrali<br />
complete in video o<br />
dal vivo<br />
6. Opere<br />
cinematografiche<br />
7. 5chemi,<br />
cronologie, riassunti,<br />
appunti, testi<br />
faclitanti<br />
8. Stage di<br />
progetto a scuola e in<br />
ambienti<br />
extrascolastici<br />
9. Visite guidate e<br />
viaggi d’istruzione<br />
1. Libri di testo<br />
2. Audiovisivi<br />
(film e video storici)<br />
3. Fonti<br />
iconografiche e<br />
letterarie<br />
4. Brani di<br />
storiografia<br />
5. Voci di<br />
glossario, mappe,<br />
cartine geografiche<br />
presenti nei testi in<br />
adozione.<br />
6. Visite guidate e<br />
viaggi d’istruzione<br />
Manuali in adozione:<br />
Libro di testo<br />
:Décryptez le<br />
commerce et<br />
Décryptez la France<br />
Ed. Lang<br />
Sussidi<br />
Documenti autentici<br />
Dispense per le<br />
attività di rinforzo ,di<br />
recupero e di<br />
approfondimento<br />
Manuali in adozione:<br />
1. Be<strong>del</strong>l, Rho<br />
Fiorina, Delaney,<br />
Bellini, Miller<br />
“Good Practice in<br />
English” - Europass<br />
.<br />
Sussidi<br />
Cassette audio<br />
CD audio, DVD<br />
Estratti da altri testi,<br />
giornali o riviste.<br />
Fotocopie. Programmi<br />
software per<br />
ricapitolazioni aspetti<br />
grammaticali e<br />
lessicali<br />
STRUMENTI DI LAVORO<br />
Matematica<br />
MATERIE<br />
Geografia<br />
applicata Economica.<br />
1. Libro di testo 1. Libro di testo in<br />
<strong>del</strong>l’anno in corso. adozione<br />
2. Tavole<br />
Finanziarie 2. Articoli da<br />
giornali e riviste<br />
<strong>15</strong>/70 1<br />
3. Estratti da altri<br />
testi<br />
4. Carte geografiche<br />
e tematiche<br />
5. Materiale<br />
audiovisivo<br />
6. Materiale<br />
informatico<br />
7. Grafici e<br />
tabelle<br />
8. Appunti<br />
9. Fotocopie<br />
Economia<br />
Aziendale<br />
1. Libro di testo in<br />
adozione<br />
2. Estratti da altri<br />
testi<br />
3. Fonti normative<br />
4. Appunti e<br />
fotocopie<br />
fornite dal<br />
docente<br />
5. Presentazioni<br />
power point<br />
6. Laboratorio<br />
informatico<br />
Diritto<br />
1. Manuale in<br />
adozione<br />
2. Estratti da altri<br />
testi<br />
3. Dispense<br />
4. Fonti normative<br />
5. Schemi e<br />
mappe concettuali<br />
Scienza <strong>del</strong>le<br />
Finanze<br />
1. Manuale in<br />
adozione<br />
2. Estratti da altri<br />
testi<br />
3. Dispense<br />
4. Fonti normative<br />
5. Schemi e<br />
mappe concettuali<br />
Educazione<br />
Fisica<br />
Libri di testo<br />
Estratti da altri testi<br />
3. C<br />
on<br />
fer<br />
en<br />
ze<br />
4. M<br />
at<br />
eri<br />
ali<br />
ed<br />
att<br />
re<br />
zz<br />
at<br />
ur<br />
e<br />
sp
SPAZI DI APPRENDIMENTO<br />
Biblioteca<br />
Laboratorio video<br />
Laboratorio LIM<br />
Laboratorio informatica<br />
Palestra<br />
Sala cinematografica<br />
Teatro storico<br />
Musei e Gallerie d’Arte<br />
Aziende culturali e turistiche <strong>del</strong> territorio e nazionali<br />
Complessi artistici, architettonici e monumentali <strong>del</strong>lo Stato, patrimoni mondiali Unesco<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO<br />
Sono state effettuate attività di recupero secondo le seguenti modalità :<br />
Recupero <strong>del</strong>le<br />
lacune emerse<br />
durante l’anno<br />
scolastico<br />
Attività di<br />
potenziamento<br />
Trattazione degli argomenti relativi all’anno in corso<br />
• Recupero in itinere secondo le modalità che l’insegnante ha<br />
ritenuto più opportune<br />
o Ripasso con lezioni frontali e/o interattive<br />
o Esercizi esplicativi<br />
o Lavoro individuale<br />
o Lavoro di gruppo<br />
o Possibilità di ripetere le verifiche scritte ed orali<br />
Attività di potenziamento, miranti soprattutto al<br />
consolidamento ed ampliamento dei contenuti proposti in orario<br />
curricolare. Essi hanno coinvolto le seguenti materie:<br />
.<br />
♦ Diritto<br />
♦ Francese<br />
♦ Inglese<br />
♦ Italiano<br />
♦ Matematica<br />
16/70 1<br />
Da ottobre fino<br />
alla conclusione<br />
<strong>del</strong>l’anno<br />
scolastico<br />
4 ore<br />
6 ore<br />
6 ore<br />
8 ore<br />
4 ore
ATTIVITA’ PROGETTUALI<br />
Area 1: formazione umana globale<br />
Progetto: “Educazione alla salute”<br />
Nel corso <strong>del</strong> triennio, la classe è stata interessata alle seguenti attività:<br />
Laboratorio (destinato alle ragazze), con la psicologa dr. Tiziana Luciani, per la prevenzione, sul fronte<br />
psicologico, <strong>del</strong> tumore al seno;<br />
Incontro (destinato alle ragazze) con il dr. Luciano Carli, per la prevenzione, sul fronte fisiologico, <strong>del</strong><br />
tumore al seno;<br />
Incontro con i rappresentanti <strong>del</strong>l’Avis di <strong>Magione</strong> e <strong>del</strong> circondario, (Davide Locchi, Gianluca Pienotti),<br />
nonché con la dott. Sandra Banci e con alcuni volontari, per la sensibilizzazione alla donazione di sangue.<br />
Incontro con il prof. Rufini <strong>del</strong>l’Università di Perugia sulla prevenzione alle tossicodipendenze.<br />
Docenti coinvolti: Santini, Centomo, Caviglioni.<br />
Progetto: “Bioetica e persona”<br />
Il progetto si pone l’obiettivo di far riflettere gli alunni sui grandi e scottanti temi <strong>del</strong>la vita umana e <strong>del</strong><br />
suo rispetto in qualsiasi condizione e situazione. Sono dunque stati trattati argomenti di grande rilievo<br />
etico e di forte impatto sull’opinione pubblica, (vita prenatale, aborto, eutanasia, manipolazioni genetiche,<br />
procreazione assistita, storia <strong>del</strong>la bioetica).<br />
Docenti coinvolti: Centomo, Santini.<br />
Progetto: “Solidarietà”<br />
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la coscienza dei giovani sulle tematiche <strong>del</strong>l’aiuto e <strong>del</strong>la<br />
cooperazione.<br />
Nel corso <strong>del</strong> triennio, anche grazie al supporto di relatori esterni, è stata dedicata particolare<br />
attenzione alle problematiche <strong>del</strong>l’anziano, <strong>del</strong>l’handicap, dei minori in stato di bisogno;<br />
Nel quarto anno, con l’Associazione “Mato grosso”, sono stati tenuti degli incontri volti a<br />
sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche <strong>del</strong>la povertà nel Terzo Mondo.<br />
Con l’Associazione “Mani Amiche” sono stati organizzati incontri diretti ad approfondire le<br />
condizioni di disagio e di sottosviluppo <strong>del</strong> Guatemala, a seguito dei quali i ragazzi si sono<br />
impegnati a gestire l’adozione a distanza di alcuni minori in stato di difficoltà. L’iniziativa è<br />
poi proseguita fino a quest’ultimo anno, anche attraverso il costante mantenimento dei contatti<br />
con i ragazzi adottati.<br />
Docente coinvolto: Centomo<br />
Progetto “Educare alla legalità”<br />
Il progetto è finalizzato al rispetto <strong>del</strong>le regole e di una convivenza civile. Gli alunni hanno avuto<br />
l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi con la polizia postale per un utilizzo più corretto <strong>del</strong>le nuove<br />
tecnologie ed in modo particolare di internet e con l’Associazione “Emanuele Petri” per non dimenticare<br />
chi ha dato la vita per il bene comune.<br />
Docente coinvolto: Centomo<br />
Concorso “La donna nella pubblicità”<br />
Il concorso, riservato a tutte le classi <strong>del</strong>l’<strong>ITE</strong> di <strong>Magione</strong>, ha previsto, lo scorso anno, un iniziale incontro<br />
formativo con la prof. Bonerba <strong>del</strong> corso di Scienze <strong>del</strong>la Comunicazione <strong>del</strong>l’Università di Perugia, e una<br />
serie di lezioni curricolari curate dai docenti di Lettere <strong>del</strong>la scuola, Carmela Neri e Antonio Monaco, sul<br />
tema. In seguito tutti i ragazzi hanno prodotto, dopo studi, approfondimenti e riflessioni, i loro elaborati<br />
scritti finali.<br />
Docenti coinvolti: Neri e Monaco<br />
17/70 1
Progetto “Ben…essere a scuola”<br />
Il progetto, seguito dagli alunni sia nel quarto che nel quinto anno, ha avuto la finalità di aiutare i<br />
partecipanti a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e <strong>del</strong>la propria complessità, fatta di soma,<br />
mente, psiche e spirito. Sono stati proposti spunti di riflessione per il miglioramento <strong>del</strong>la propria<br />
personalità e strategie per la riduzione e gestione <strong>del</strong>lo stress, per l’individuazione di obiettivi significativi,<br />
per l’accrescimento <strong>del</strong>l’autostima e <strong>del</strong>l’assertività.<br />
Docente coinvolta: Santini<br />
Progetto: “1caffè”<br />
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la coscienza dei giovani sulle tematiche <strong>del</strong>l’aiuto e <strong>del</strong>la<br />
cooperazione. Attraverso visione e discussione di diversi siti collegati al sito “Progetto1caffè, si sviluppa<br />
una conoscenza di che cosa è il volontariato al livello nazionale ed internazionale. Gli alunni possano<br />
anche contribuire al mantenimento di queste ONLUS donando l'equivalente <strong>del</strong> prezzo di un caffè al<br />
giorno.<br />
Docente coinvolto: Belaief<br />
18/70 1
Area 2 : Formazione professionale<br />
Progetto: “Fisco a scuola”<br />
Nel corso <strong>del</strong> quarto anno di studi, tra febbraio e marzo, la classe quinta ha preso parte all’iniziativa<br />
“Fisco a scuola”, progetto di educazione alla legalità promosso dall’USR e dall’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate che<br />
ha coinvolto, globalmente, 1700 studenti e 21 istituti <strong>del</strong>la regione in una importante occasione formativa.<br />
Il progetto “Fisco a scuola” ha inteso sollecitare l’approfondimento dei temi legati alla “Cittadinanza e<br />
Costituzione”, nuova materia di studio <strong>del</strong>le scuole italiane, negli Istituti Tecnici Economici inserita nel<br />
novero <strong>del</strong>le discipline giuridiche. Riflettere sul principio di legalità è fonte di crescita per i giovani, non<br />
solo per appropriarsi di una identità nazionale, ma anche per apprezzare diritti e doveri <strong>del</strong>la cittadinanza a<br />
livello globale: a tale scopo i ragazzi di <strong>Magione</strong>, nell’aula multimediale <strong>del</strong>la scuola, hanno svolto due<br />
incontri (9/5/2011 e 11/3/2011) con i funzionari <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate Lucia Guerra e Roberto<br />
Vitaloni. Inoltre hanno anche effettuato una visita all’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate di Perugia.<br />
Docente coinvolta: Melcarne<br />
Progetto: “Parchi letterari”<br />
Nel corso dei viaggi di istruzione a carattere formativo è stato effettuato, nell’anno 2011/2012, un<br />
viaggio di istruzione a Praga. A queste iniziative si sono poi legati, due anni or sono, tre stage formativi<br />
svoltisi con esperti durante tre uscite didattiche guidate, precisamente al Parco letterario-archeologico<br />
<strong>del</strong>la Maremma carducciana, ovvero a Bolgheri-Castagneto Carducci-Populonia (4/5/2011); al Parco<br />
letterario-artistico <strong>del</strong>l’Alta Valle <strong>del</strong> Tevere (5/5/2011); e al Parco storico-economico <strong>del</strong> Complesso<br />
Monumentale di San Leucio e <strong>del</strong>la Reggia di Caserta, patrimoni mondiali <strong>del</strong>l’Unesco.<br />
Docenti coinvolte: Melcarne- Neri<br />
Progetti “Turismo”: Trasimeno lake, Trasimeno lucky” e “Cultura ed economia: i parchi letterari”.<br />
Il settore Turismo e professioni turistiche <strong>del</strong> progetto ASL, nel presente a.s. 2011-2012 - anche per<br />
l’introduzione nell’offerta formativa <strong>del</strong>l’<strong>ITE</strong> di <strong>Magione</strong> <strong>del</strong> nuovo indirizzo turistico - ha assunto una<br />
propria autonomia e valenza nell’ambito <strong>del</strong>l’istruzione superiore economica, articolandosi in due<br />
iniziative distinte: il progetto “Turismo - Cultura ed economia”, dedicato specificamente alla promozione<br />
economico-turistica dei luoghi <strong>del</strong>la cultura in Italia e nel mondo, con particolare attenzione ai parchi<br />
storico-artistico-letterari; e il progetto “Trasimeno Lake, Trasimeno lucky”, dedicato specificamente alla<br />
v.a<br />
Lo scorso anno si sono svolti il viaggio di istruzione a Monaco di Baviera-Praga e al Parco storico<br />
economico <strong>del</strong> Complesso Monumentale di San Leucio e <strong>del</strong>la Reggia di Caserta.<br />
Inoltre sono state effettuate visite al Lago di Bolsena ed alle testimonianze archeologiche di Tarquinia-<br />
Cerveteri<br />
Docenti coinvolit: Neri, Melcarne e Monaco<br />
19/70 1
Area 3: Attività didattiche in rapporto con il territorio regionale, nazionale ed internazionale<br />
Progetto Territorio settore “Sicurezza”<br />
Il progetto, che ha coinvolto la classe assieme all’ istituto per l’intero quinquennio, ha fornito agli studenti<br />
tutte le nozioni necessarie per muoversi all’interno <strong>del</strong>la struttura scolastica in modo sicuro, prevenendo i<br />
rischi, adottando comportamenti consapevoli e responsabili, rispettosi <strong>del</strong>la propria e altrui incolumità.<br />
Gli studenti hanno avuto, e messo in pratica, le informazioni sulla sicurezza psicologica e fisica nella<br />
scuola; hanno memorizzato le stesse in vista <strong>del</strong>le otto prove di evacuazione annuali; hanno efficacemente<br />
contribuito alla segnalazione di rischi, guasti e danni; hanno fatto parte dei comitati di sicurezza,<br />
finalizzati alla individuazione, d’intesa con i docenti, <strong>del</strong>le iniziative necessarie per garantire la sicurezza<br />
nel territorio. Ogni anno, poi, i ragazzi hanno incontrato i Carabinieri per una iniziativa ricorrente di<br />
sensibilizzazione alla legalità.<br />
Docente coordinatore: Neri<br />
Docenti coinvolti: per le prove l’intero Consiglio di Classe<br />
Progetto “Riflessi diversi”<br />
La classe ha partecipato, nel quarto e nel quinto anno, ad incontri con alcuni poeti irlandesi, nel corso dei<br />
quali è stata data lettura di una ricca e suggestiva produzione letteraria e sono stati offerti spunti di<br />
riflessione e di lavoro personale sulle emozioni e sull’interiorità <strong>del</strong>l’individuo.<br />
Docente coinvolto: Santini<br />
Progetto -biennale 2011/2013- “Comenius”:<br />
La classe ha partecipato ad un Progetto Europeo che si titolava: “Sulle Tracce <strong>del</strong>la nostra eredità”. Tale<br />
progetto -Partenariati Multilaterali- ha impegnato alcune studentesse <strong>del</strong>la classe in incontri e lavori con<br />
altre scuole partecipanti <strong>del</strong>l'Europa. In particolare è stato documentato un viaggio di incontro in Bulgaria<br />
con studenti e studentesse di scuole francesi, spagnole, rumene,belghe, greche e bulgare. Tale esperienza<br />
si è rivelata fondamentale sotto il profilo formativo perché ha consentito di contribuire a questo incontro<br />
con documentazione su personaggi e storia <strong>del</strong>la nostra comunità – Fra Giovanni di Pian <strong>del</strong> Carpine- che<br />
hanno segnato insieme a contributi storico-culturale anche la costruzione stessa <strong>del</strong>la nostra identità<br />
territoriale ed nazionale.<br />
Docente coinvolto: Prof. Monaco Antonio<br />
20/70 2
PARAMETRI E CR<strong>ITE</strong>RI DI VALUTAZIONE<br />
Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli raggiunti<br />
Voto Rendimento Conoscenze Comunicazione Abilità operativa In sintesi<br />
10/9<br />
Eccellente /<br />
Ottimo<br />
8 Buono<br />
7 Discreto<br />
6 Sufficiente<br />
5 Mediocre<br />
4 Insufficiente<br />
3-2-1<br />
Gravemente<br />
Insufficiente<br />
Ampie,<br />
approfondite ed<br />
appropriate<br />
Approfondite ed<br />
appropriate<br />
Adeguate anche<br />
se non sempre<br />
approfondite<br />
Basilari acquisite<br />
ed applicate.<br />
Frammentarie ed<br />
organizzate in<br />
modo impreciso<br />
Scarse e non<br />
pertinenti<br />
Chiara, corretta ed<br />
appropriata.<br />
Chiara e corretta<br />
Corretta<br />
Chiara, anche se a<br />
volte non <strong>del</strong> tutto<br />
corretta<br />
L’esposizione è<br />
incerta<br />
L’esposizione è<br />
faticosa e<br />
compromette la<br />
comprensione<br />
Non esistono Impossibile<br />
21/70 2<br />
L’alunno applica<br />
correttamente le<br />
conoscenze in modo<br />
autonomo, corretto,<br />
apportando spunti critici<br />
L’alunno applica le<br />
conoscenze<br />
autonomamente e in modo<br />
corretto<br />
L’alunno sa applicare le<br />
conoscenze, di base<br />
L’alunno, in parte<br />
guidato, sa applicare le<br />
conoscenze di base<br />
L’alunno, guidato, riesce a<br />
rielaborare le sue<br />
conoscenze pur con<br />
imprecisioni e a volte<br />
errori<br />
Non rielabora le<br />
conoscenze e pur guidato<br />
commette errori<br />
concettuali<br />
Quasi inesistente o<br />
inesistente<br />
L’alunno svolge in modo<br />
completo e corretto i lavori<br />
assegnati, elabora<br />
autonomamente e coordina i<br />
concetti con logica e coerenza.<br />
Si esprime in modo chiaro ed<br />
efficace.<br />
L’alunno dimostra una<br />
conoscenza concettuale corretta.<br />
Procede con sicurezza nello<br />
svolgimento <strong>del</strong> lavoro e si<br />
esprime in modo appropriato.<br />
L’alunno rielabora con una certa<br />
sicurezza le conoscenze anche se<br />
non sempre autonomamente.<br />
L’espressione è chiara e fluida.<br />
L’alunno, pur commettendo<br />
errori non determinanti,<br />
dimostra di aver acquisito le<br />
conoscenze essenziali.<br />
L’espressione nel complesso è<br />
corretta.<br />
L’alunno dimostra di aver<br />
parzialmente acquisito la<br />
capacità di rielaborare le proprie<br />
conoscenze.<br />
L’espressione è stentata.<br />
L’alunno non sa riutilizzare con<br />
logica e coerenza le nozioni<br />
acquisite.<br />
L’alunno non sa riutilizzare le<br />
nozioni quando le possiede.
I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica finale sono:<br />
1. Livelli di partenza<br />
2. Assiduità<br />
3. Interesse<br />
4. Metodo di studio<br />
5. Attenzione e partecipazione all’attività didattica<br />
6. Rispetto dei tempi di consegna<br />
7. Livello di conoscenze acquisite<br />
8. Livello di abilità comunicative raggiunte<br />
9. Grado di attivazione dei processi logici<br />
10. Grado di abilità operative conseguite.<br />
11. Capacità critiche e rielaborative <strong>del</strong>le esperienze didattiche e progettuali proposte<br />
22/70 2
23/70<br />
INDICAZIONI UTILI PER LA III PROVA SCRITTA<br />
Per allenare i ragazzi ad affrontare la terza prova scritta, sono state eseguite due<br />
simulazioni costruite tenendo conto dei seguenti parametri:<br />
Discipline coinvolte<br />
Sono state coinvolte le seguenti discipline: nella I simulazione Diritto, Scienza <strong>del</strong>le finanze,<br />
Matematica, e Francese; nella II simulazione Diritto, Francese, Matematica e Inglese.<br />
La scelta <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le simulazioni e <strong>del</strong>le materie è stata effettuata con l’intento di stimolare i<br />
ragazzi nello studio di tutte le discipline.<br />
Tipologia scelta<br />
Si è utilizzata la tipologia B (3 quesiti a risposta aperta per ciascuna materia).<br />
Tempi e modalità di svolgimento<br />
Il tempo assegnato è stato fissato in 180 minuti.<br />
Uso di strumenti di sussidio<br />
Si è consentito l’uso <strong>del</strong> dizionari inglese e francese, nonché l’eventuale consultazione di testi<br />
normativi non commentati, e calcolatrice non programmabile.<br />
Punteggi<br />
Ai quesiti di ciascuna disciplina coinvolta è stato attribuito un punteggio fino ad un massimo di<br />
<strong>15</strong>/<strong>15</strong> da assegnare secondo le griglie di valutazione allegate. E’ stata poi elaborata la media<br />
matematica tra i punteggi parziali. Nelle medie con valore decimale inferiore a 0,5, è stato effettuato<br />
un arrotondamento per difetto; nelle medie con valore decimale pari o superiore a 0,5, è stato<br />
eseguito un arrotondamento per eccesso.
Griglie di valutazione<br />
Risultano allegate al presente <strong>documento</strong> due griglie. La griglia usata nella prima<br />
simulazione è stata infatti sostituita da una successiva, di più agevole utilizzo.<br />
CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />
ALUNNO ____________________________<br />
TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO<br />
24/70<br />
Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />
Competenze<br />
linguistiche di base<br />
Efficacia<br />
argomentativa<br />
Analisi dei nodi<br />
concettuali e <strong>del</strong>le<br />
strutture formali<br />
Rielaborazione,<br />
collegamenti e<br />
riferimenti<br />
Valutazione<br />
complessiva<br />
Capacità di<br />
esprimersi<br />
(Punteggiatura<br />
Ortografia<br />
Morfosintassi<br />
Proprietà lessicale)<br />
Capacità di<br />
sviluppare le proprie<br />
argomentazioni<br />
Capacità di analisi<br />
d'interpretazione<br />
Capacità di<br />
rielaborare, di<br />
effettuare<br />
collegamenti e fare<br />
riferimenti, di<br />
contestualizzare<br />
Si esprime in modo:<br />
appropriato<br />
corretto<br />
• sostanzialmente corretto<br />
10. impreciso e/o scorretto<br />
4. gravemente scorretto<br />
Argomenta in modo:<br />
• ricco e articolato<br />
6. chiaro e ordinato<br />
• schematico<br />
j) poco coerente<br />
3. inconsistente<br />
5. Sa analizzare<br />
e interpretare<br />
6. Sa descrivere<br />
ed analizzare<br />
7. Sa solo<br />
individuare<br />
8. Individua in<br />
modo<br />
incompleto<br />
9. Individua in<br />
modo errato<br />
Rielabora … in modo:<br />
5. critico<br />
personale<br />
- essenziale<br />
parziale<br />
♦ non rielabora<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Totale punteggio<br />
4<br />
3,5<br />
3<br />
2<br />
1<br />
3<br />
2,5<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1-4<br />
1-3<br />
2-6<br />
0-2<br />
<strong>15</strong>
25/70<br />
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />
NEGATIVO<br />
1-3<br />
1-4<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />
4<br />
5-7<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
8-9<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
10<br />
DISCRETO<br />
7<br />
11-12<br />
BUONO<br />
8-9<br />
13-14<br />
OTTIMO<br />
10<br />
<strong>15</strong>
CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />
ALUNNO ____________________________<br />
TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE<br />
26/70<br />
Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />
Competenze<br />
linguistiche di base<br />
Efficacia<br />
argomentativa<br />
Competenze<br />
rispetto al genere<br />
testuale<br />
Originalità<br />
Creatività<br />
Valutazione<br />
complessiva<br />
Capacità di<br />
esprimersi<br />
(Punteggiatura<br />
Ortografia<br />
Morfosintassi<br />
Proprietà lessicale)<br />
Capacità di<br />
formulare una tesi<br />
e/o di sviluppare le<br />
proprie<br />
argomentazioni<br />
Capacità di<br />
rispettare<br />
consapevolmente i<br />
vincoli <strong>del</strong> genere<br />
testuale<br />
Capacità di<br />
rielaborazione<br />
critica e personale<br />
dei documenti e<br />
<strong>del</strong>le fonti<br />
Si esprime in modo:<br />
appropriato<br />
corretto<br />
• sostanzialmente corretto<br />
11. impreciso e/o scorretto<br />
gravemente scorretto<br />
Argomenta in modo:<br />
• ricco e articolato<br />
7. chiaro e ordinato<br />
• schematico<br />
k) poco coerente<br />
6. inconsistente<br />
Rispetta<br />
consapevolmente tutte le<br />
consegne<br />
Rispetta le<br />
consegne<br />
Rispetta in parte le<br />
consegne<br />
Rispetta solo alcune<br />
consegne<br />
Non rispetta le<br />
consegne<br />
Rielabora in modo:<br />
6. critico<br />
personale<br />
- essenziale<br />
parziale<br />
4. non rielabora<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Totale punteggio<br />
4<br />
3,5<br />
3<br />
2<br />
1<br />
3<br />
2,5<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1-4<br />
1-3<br />
2-6<br />
0-2<br />
<strong>15</strong>
27/70<br />
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />
NEGATIVO<br />
1-3<br />
1-4<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />
4<br />
5-7<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
8-9<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
10<br />
DISCRETO<br />
7<br />
11-12<br />
BUONO<br />
8-9<br />
13-14<br />
OTTIMO<br />
10<br />
<strong>15</strong>
CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />
ALUNNO ____________________________<br />
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO<br />
28/70<br />
Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />
Competenze<br />
linguistiche di base<br />
Efficacia<br />
argomentativa<br />
Pertinenza e<br />
conoscenza<br />
<strong>del</strong>l'argomento<br />
Originalità<br />
Creatività<br />
Valutazione<br />
complessiva<br />
Capacità di<br />
esprimersi<br />
(Punteggiatura<br />
Ortografia<br />
Morfosintassi<br />
Proprietà lessicale)<br />
Capacità di<br />
formulare una tesi<br />
e/o di sviluppare le<br />
proprie<br />
argomentazioni<br />
Conoscenza degli<br />
eventi storici<br />
Capacità di<br />
sviluppare in modo<br />
pertinente la<br />
traccia<br />
Capacità di<br />
rielaborazione<br />
critica e personale<br />
<strong>del</strong>le proprie<br />
conoscenze<br />
storiche<br />
Si esprime in modo:<br />
appropriato<br />
corretto<br />
• sostanzialmente corretto<br />
12. impreciso e/o scorretto<br />
• gravemente scorretto<br />
Argomenta in modo:<br />
• ricco e articolato<br />
8. chiaro e ordinato<br />
• schematico<br />
l) poco coerente<br />
• inconsistente<br />
Conosce e sa sviluppare in modo:<br />
• pertinente ed esauriente<br />
pertinente e corretto<br />
6) essenziale<br />
2. poco pertinente e incompleto<br />
• non pertinente (fuori<br />
tema)<br />
Rielabora in modo:<br />
7. critico<br />
personale<br />
- essenziale<br />
parziale<br />
12. non rielabora<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Totale punteggio<br />
4<br />
3,5<br />
3<br />
2<br />
1<br />
3<br />
2,5<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1-4<br />
1-3<br />
2-6<br />
0-2<br />
<strong>15</strong>
29/70<br />
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />
NEGATIVO<br />
1-3<br />
1-4<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />
4<br />
5-7<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
8-9<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
10<br />
DISCRETO<br />
7<br />
11-12<br />
BUONO<br />
8-9<br />
13-14<br />
OTTIMO<br />
10<br />
<strong>15</strong>
CLASSE _____________________________ DATA ___________<br />
ALUNNO ____________________________<br />
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE<br />
30/70<br />
Griglia di valutazione <strong>del</strong>la prima prova scritta<br />
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti<br />
Competenze<br />
linguistiche di base<br />
Efficacia<br />
argomentativa<br />
Pertinenza e<br />
conoscenza<br />
<strong>del</strong>l'argomento<br />
Originalità<br />
Creatività<br />
Valutazione<br />
complessiva<br />
Capacità di<br />
esprimersi<br />
(Punteggiatura<br />
Ortografia<br />
Morfosintassi<br />
Proprietà lessicale)<br />
Capacità di<br />
formulare una tesi<br />
e/o di sviluppare le<br />
proprie<br />
argomentazioni<br />
Capacità di<br />
sviluppare in modo<br />
esauriente e<br />
pertinente la<br />
traccia<br />
Capacità di<br />
rielaborazione<br />
critica e personale<br />
<strong>del</strong>le proprie<br />
conoscenze<br />
Si esprime in modo:<br />
appropriato<br />
corretto<br />
• sostanzialmente corretto<br />
13. impreciso e/o scorretto<br />
6) gravemente scorretto<br />
Argomenta in modo:<br />
• ricco e articolato<br />
9. chiaro e ordinato<br />
• schematico<br />
m) poco coerente<br />
• inconsistente<br />
Conosce e sa sviluppare in modo:<br />
• pertinente ed esauriente<br />
pertinente e corretto<br />
7) essenziale<br />
3. poco pertinente e incompleto<br />
• non pertinente (fuori<br />
tema)<br />
Rielabora in modo:<br />
8. critico<br />
personale<br />
- essenziale<br />
parziale<br />
a) non rielabora<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Ottimo/Eccellente<br />
Discreto/buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Nettamente insufficiente<br />
Totale punteggio<br />
4<br />
3,5<br />
3<br />
2<br />
1<br />
3<br />
2,5<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
2<br />
1,5<br />
1<br />
0,5<br />
0<br />
1-4<br />
1-3<br />
2-6<br />
0-2<br />
<strong>15</strong>
31/70<br />
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO<br />
NEGATIVO<br />
1-3<br />
1-4<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />
4<br />
5-7<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
8-9<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
10<br />
DISCRETO<br />
7<br />
11-12<br />
BUONO<br />
8-9<br />
13-14<br />
OTTIMO<br />
10<br />
<strong>15</strong>
32/70<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />
NOME ALUNNO_____________________________ DATA___________.<br />
Obiettivi Livelli riscontrati nell’elaborato Punteggio<br />
1. CONOSCENZA DEI<br />
CONTENUTI<br />
DISCIPLINARI<br />
2. COMPETENZE<br />
APPLICATIVE<br />
3. COMPETENZE<br />
ESPOSITIVE<br />
4. CAPACITA’ DI<br />
RIELABORAZIONE E<br />
COLLEGAMENTO<br />
- possiede conoscenze solide, complete ed articolate<br />
- possiede conoscenze sicure e complete in quasi tutti i punti richiesti<br />
- conosce i contenuti richiesti dalla traccia e in alcuni casi li approfondisce<br />
- conosce in modo più che sufficiente i contenuti richiesti<br />
- possiede i soli contenuti minimi richiesti<br />
- si orienta sulla maggior parte dei contenuti contenuti essenziali richiesti<br />
- le conoscenze sono incomplete ed evidenziano <strong>del</strong>le incertezze<br />
l- e conoscenze sono lacunose, spesso incomplete<br />
- le conoscenze sono lacunose, incomplete, con gravi errori<br />
- le conoscenze sono gravemente lacunose e parziali<br />
- applica in modo preciso le procedure richieste, sono stati svolti tutti i punti<br />
- applica le procedure richieste in modo preciso seppure con qualche distrazione<br />
- applica le procedure richieste e svolge quasi tutti i punti con qualche imprecisione<br />
-sono presenti tutti i punti richiesti seppure con qualche errore / non svolti alcuni<br />
punti che non precludono di considerare capita la logica <strong>del</strong>le procedure applicate<br />
- le procedure sono state applicate in modo talvolta scorretto / un’applicazione non è<br />
completa<br />
- le procedure sono state applicate con errori significativi / alcune applicazioni non sono<br />
complete<br />
-la procedura è stata applicata solo in parte, sono presenti molti errori significativi<br />
- le competenze applicative non sono rilevabili a causa dei gravi errori e <strong>del</strong>le numerose<br />
parti non svolte<br />
- il linguaggio è tecnicamente appropriato, la forma è chiara e scorrevole, l’elaborato è<br />
ordinato e ricco di spiegazioni nella parte applicativa<br />
- il linguaggio è tecnicamente corretto, la forma non sempre scorrevole, l’elaborato è<br />
completo <strong>del</strong>le spiegazioni essenziali<br />
-il linguaggio è semplice, la forma contiene alcune imprecisioni che nel complesso non<br />
pregiudicano la comprensibilità dei concetti esposti, l’elaborato è ordinato<br />
- il linguaggio spesso non è adeguato, la forma contiene <strong>del</strong>le imprecisioni,<br />
- il linguaggio e la forma contengono numerosi errori che rendono l’elaborato confuso,<br />
disordinato e non consentono la piena comprensione dei concetti esposti<br />
- i dati sono scelti in modo ragionato e con contributi personali, le scelte sono motivate, i<br />
contenuti sono rielaborati e collegati, l’elaborato è ben organizzato<br />
-i dati sono scelti in modo logico, alcune scelte sono motivate, sono presenti alcuni spunti<br />
personali e collegamenti, l’elaborato è organizzato<br />
- i dati sono scelti in modo sostanzialmente corretto, i contenuti sono solo in parte<br />
organizzati e collegati<br />
- solo alcuni dati sono stati scelti in modo logico, le scelte non sono motivate, le varie parti<br />
<strong>del</strong>l’elaborato non sono organizzate<br />
- i dati sono stati scelti in modo non razionale, le scelte non sono motivate, le varie parti<br />
<strong>del</strong>l’elaborato non sono organizzate<br />
Totale<br />
LA COMMISSIONE: IL PRESIDENTE:<br />
…………………………….. ……………………………..<br />
6<br />
5.5<br />
5<br />
4.5<br />
4<br />
3.5<br />
3<br />
2.5<br />
2<br />
1<br />
5<br />
4.5<br />
4<br />
3.5<br />
3<br />
2.5<br />
2<br />
1<br />
2.5<br />
2<br />
1.5<br />
1<br />
0.5<br />
1.5<br />
1.2<br />
1<br />
0.6<br />
0.3<br />
………./<strong>15</strong>
33/70<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA<br />
(TIPOLOGIA B) n.1
34/70<br />
PROVA DI LINGUE STRANIERE<br />
Griglia di valutazione<br />
Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />
PARAMET<br />
RI<br />
Competenz<br />
a<br />
linguistica<br />
e<br />
comunicati<br />
va<br />
INDICATORI LIVELLI DI<br />
PRESTAZIONI<br />
Proprietà -<br />
correttezza<br />
Punteggio ......................./45 = ................. /<strong>15</strong><br />
VALUTAZIO<br />
NE<br />
MISURAZIONE<br />
quesito<br />
n° 1<br />
quesito<br />
n° 2<br />
quesito<br />
n° 3<br />
Ricca e appropriata Ottimo 6 6 6<br />
• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5 5,5 5,5<br />
• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5 5 5<br />
• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4 4 4<br />
• Forma Confusa Mediocre 3,5 3,5 3,5<br />
40% Inadeguata Insufficiente 3 3 3<br />
Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2 2 2<br />
Inesistente Scarso 1 1 1<br />
Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6 6 6<br />
contenuti<br />
Completa Buono 5,5 5,5 5,5<br />
informazioni<br />
fondamentali<br />
Discreto 5 5 5<br />
40% Capacità<br />
argomentativa<br />
Sufficiente Sufficiente 4 4 4<br />
Incompleta Mediocre 3 3 3<br />
Frammentaria Insufficiente 2 2 2<br />
non pertinente Grav. Insuff. 1 1 1<br />
Efficacia Coerenza Ricca Ottimo 3 3 3<br />
Espositiva Originalità Abbastanza appropriata Discreto 2,5 2,5 2,5<br />
20% Corretta Sufficiente 2 2 2<br />
Impropria Insufficiente 1,5 1,5 1,5<br />
Inadeguata Grav.insuff. 1 1 1<br />
Totali<br />
parziali
35/70<br />
PROVA DI LINGUE STRANIERE<br />
Griglia di valutazione<br />
Accertamento <strong>del</strong>la conoscenza <strong>del</strong>la lingua straniera<br />
PARAMET<br />
RI<br />
Competenz<br />
a<br />
linguistica<br />
e<br />
comunicati<br />
va<br />
INDICATORI<br />
Proprietà -<br />
correttezza<br />
LIVELLI DI<br />
VALUTAZIO MISURAZION<br />
PRESTAZIONI NE E<br />
Ricca e appropriata Ottimo 6<br />
• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5<br />
• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5<br />
• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4<br />
• Forma Confusa Mediocre 3,5<br />
40% Inadeguata Insufficiente 3<br />
Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2<br />
Inesistente Scarso 1<br />
Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6<br />
contenuti<br />
Completa Buono 5,5<br />
informazioni Discreto 5<br />
40% Capacità<br />
argomentativa<br />
fondamentali<br />
Sufficiente Sufficiente 4<br />
Incompleta Mediocre 3<br />
Frammentaria Insufficiente 2<br />
Non pertinente Grav. Insuff. 1<br />
Comprensio<br />
ne<br />
comprensione e Precisa Ottimo 3<br />
scritta interpretazione <strong>del</strong> testo Completa Discreto 2,5<br />
Capacità di reperire le corretta Sufficiente 2<br />
(20%) informazioni Globale Insufficiente 1,5<br />
Inadeguata Grav.insuff. 1<br />
Totale<br />
Punteggio : ................. /<strong>15</strong>
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO - CANDIDATO………………………………………… DATA……………………......<br />
PARAMETRI-INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE, VALUTAZIONE, PUNTEGGIO PUNTI<br />
Padronanza <strong>del</strong>la lingua<br />
Chiarezza<br />
Correttezza<br />
Fluidità<br />
Contenuto ed organizzazione<br />
• Conoscenze<br />
• Comprensione A)<br />
• Applicazione<br />
36/70<br />
• Coerenza<br />
• Organicità<br />
B)<br />
• Collegamenti<br />
Competenza nell’argomento<br />
scelto<br />
Capacità di autocorrezione e/o<br />
argomentazione degli<br />
elaborati scritti<br />
esposizione globale confusa e scorretta gravemente insufficiente 2<br />
esposizione poco chiara e non sempre corretta insufficiente 3<br />
esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta sufficiente 4<br />
esposizione chiara e corretta, lessico appropriato discreto 4,5<br />
esposizione sicura e corretta, lessico pertinente buono 5<br />
esposizione fluida, chiara, corretta, lessico ricco, appropriato ottimo/eccellente 6<br />
b) conoscenze frammentarie e superficiali gravemente insufficiente 3<br />
c) conoscenze frammentarie e superficiali insufficiente 4<br />
d) conoscenze lineari essenziali, ma esaustive sufficiente 5<br />
e) conoscenze quasi complete; discreta capacità di comprensione discreto 5,5<br />
f) conoscenze complete; buona capacità di comprensione e applicazione buono 6<br />
g) conoscenze approfondite; ottima comprensione e applicazione ottimo/eccellente 7<br />
argomentazioni scarse, anche se guidate gravemente insufficiente 1<br />
argomentazioni confuse e stentate, anche se guidate insufficiente 2<br />
argomentazioni coerenti e consequenziali guidate sufficiente 3<br />
argomentazioni coerenti e consequenziali autonome discreto 4<br />
argomentazioni organiche e collegamenti appropriati buono 5<br />
argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti significativi ottimo/eccellente 6<br />
presenta stentatamente l’argomento, anche se guidato gravemente insufficiente 2<br />
presenta, anche se guidato, l’argomento in modo incompleto insufficiente 3<br />
presenta guidato l’argomento in modo semplice e lineare, ma efficace sufficiente 4<br />
presenta l’argomento in modo autonomo ed essenziale discreto 4,5<br />
presenta l’argomento in maniera organica e completa buono 5<br />
presenta l’argomento in modo organico, completo, personale ed originale ottimo/eccellente 6<br />
1 corregge confusamente gli elaborati, anche se guidato gravemente insufficiente 2<br />
2. corregge parzialmente gli elaborati, anche se guidato insufficiente 3<br />
3. corregge, guidato, in modo essenziale gli errori degli elaborati sufficiente 4<br />
4. corregge autonomamente, in modo esaustivo e pertinente, gli elaborati discreto/buono 4,5<br />
5. corregge in modo autonomo e completo gli errori <strong>del</strong>l’elaborato ottimo/eccellente 5<br />
FIRME COMMISSIONE …………………………. VALUTAZIONE…………………………….………/30<br />
…………………………. ……………………………………./trentesimi<br />
………………………….<br />
………………………….<br />
………………………....<br />
………………………….<br />
………………………….<br />
6<br />
20%<br />
13<br />
43,3%<br />
6<br />
20%<br />
5<br />
16,7%
Classe: V A (<strong>ITE</strong> <strong>Magione</strong>)<br />
Docente:Prof:ssa Bolzon Roselyne<br />
VENDRE SES PRODUITS<br />
37/70<br />
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE<br />
A.S. 2012-2013<br />
1. L’appel d’offre en ligne (p: 102)<br />
les étapes d’une démarche commerciale p : 104<br />
l’offre commerciale<br />
les conditions de vente<br />
le commerce en ligne<br />
2. Offre et négociations de vente p :104<br />
Lire et interpréter l’entête d’une lettre commerciale (p : 41 à 43)<br />
analyse de lettres commerciales relatives à l’offre (p :105 à 107)<br />
Présenter une modalité de gestion de l’offre<br />
3. L’appel d’offre en ligne p :1<strong>15</strong><br />
comprendre et disposer un appel d’offre en ligne p :116<br />
Demander des renseignements<br />
4. Info profession p :120-121<br />
L’entreprise p : 25- 26<br />
la création de l’entreprise (photocopies)<br />
la définition d’entreprise (photocopies)<br />
classement des entreprises (photocopies)<br />
Classement des sociétés (photocopies)<br />
Le statut du commerçant<br />
les prérogatives et obligations des commerçants<br />
les livres comptables (photocopies)<br />
le fonds de commerce (photocopies)<br />
la vente, l’offre commerciale<br />
la documentation qui accompagne l’offre<br />
l’établissement de conditions de vente<br />
prix de vente, réductions de prix, modalités de livraison, modalités de règlement<br />
(exclus, les incoterms)<br />
5. Gestion et l’offre, les clés du succès (p : 126)<br />
Compréhension d’un article de presse<br />
L’ACCES à L’EMPLOI<br />
• Les petites annonces dans la presse (p. 326)<br />
Comprendre le contenu d’une petite annonce : SARP<br />
Les méthodes de recrutement<br />
• Le curriculum vitae (p : 328)<br />
Structure d’un Curriculum Vitae<br />
Rédiger de son Curriculum Vitae<br />
Présenter son expérience professionnelle<br />
• La lettre de motivation (p : 330)<br />
Comprendre le contenu d’une lettre ( Christophe Labbé p : 330)<br />
Etablir le plan de la lettre<br />
poser sa candidature à un poste et rédiger une lettre de motivation pour une candidature en réponse à une<br />
petite annonce
• Info profession<br />
Le recrutement (p.337 à 338)<br />
La recherche d’emploi<br />
Les contrats de travail p : 337<br />
Le contrat de travail (photocopies)<br />
La règlementation de l’embauche (photocopies)<br />
Le travail clandestin (photocopies)<br />
La sécurité sociale (photocopies)<br />
La durée légale du travail- le RTT (photocopies)<br />
La durée quotidienne du travail<br />
Repos et congés<br />
La formation d’emploi<br />
(Exclus innovations introduites par la loi)<br />
6. Embauchez un apprenti (p : 340)<br />
Compréhension d’un article de presse<br />
LES INSTITUTIONS POLITIQUES ET ADMINISTRATIVES<br />
LES INSTITUTIONS POLITIQUES<br />
Aperçu historique<br />
10. les causes et effets qui ont porté la France de la IV à la V° République (p :168 civ + photocopie)<br />
11. la décolonisation<br />
12. La guerre d’Algérie<br />
La V République (p : 168)<br />
13. Les fondements de la République et les grands principes (photocopie)<br />
14. Le suffrage Universel (photocopie)<br />
<strong>15</strong>. Le système électoral (photocopie)<br />
16. Les institutions politiques p : 168 + photocopie<br />
17. Une République semi-présidentielle (photocopie)<br />
18. Lecture de documents : Articles de la Constitution de la V° République ( p :169)<br />
LES INSTITUTIONS ADMINISTRATIVES<br />
1. Les collectivités locales p : 172<br />
19. Les circonscriptions administratives et collectivités territoriales<br />
20. La décentralisation administrative (photocopie)<br />
21. Les institutions administratives (photocopie)<br />
2. L’aménagement du territoire p :20 à 21 + photocopies<br />
22. Les disparités régionales<br />
23. La décentralisation économique<br />
24. Les instruments institués pour la réalisation de l’aménagement du territoire<br />
L’UNION EUROPENNE<br />
25. Pourquoi une seule Europe – introduction à l’UE p : 44 civ<br />
26. Les étapes de la construction de l’UE p :44 civ<br />
27. les principaux organes es des institutions de l’UE p : 53 civ<br />
PROFIL DE LA SOCIETE FRANÇAISE<br />
1. La population<br />
28. Bilan démographique p : 58-59<br />
II: Les couples en France<br />
29. La diminution des mariages p : 67<br />
7) Articles de presse : L’adoption du PACS p :69<br />
III: L’immigration p : 70-71<br />
30. Un phénomène ancien<br />
38/70
31. L’Europe : continent carrefour<br />
8) Articles de presse : Les sans papiers p :73<br />
IV: Misère et pauvreté p : 75<br />
32. La multiplication des situations de détresse<br />
<strong>Magione</strong>, lì<br />
Firma:<br />
Gli alunni il docente<br />
Roselyne Bolzon<br />
39/70
Griglia di valutazione<br />
Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />
PARAMET<br />
RI<br />
Competenz<br />
a<br />
linguistica<br />
e<br />
comunicati<br />
va<br />
40/70<br />
INDICATORI LIVELLI DI<br />
PRESTAZIONI<br />
Proprietà -<br />
correttezza<br />
VALUTAZIO<br />
NE<br />
MISURAZIONE<br />
quesito<br />
n° 1<br />
quesito<br />
n° 2<br />
quesito<br />
n° 3<br />
Ricca e appropriata Ottimo 6 6 6<br />
• Morfosintassi Completa e articolata Buono 5,5 5,5 5,5<br />
• Ortografia Adeguata con qualche incertezza Discreto 5 5 5<br />
• Lessico Globalmente chiara Sufficiente 4 4 4<br />
• Forma Confusa Mediocre 3,5 3,5 3,5<br />
40% Inadeguata Insufficiente 3 3 3<br />
Gravemente scorretta Grav. Insuff. 2 2 2<br />
Inesistente Scarso 1 1 1<br />
Contenuti Padronanza dei Approfondita Ottimo 6 6 6<br />
contenuti<br />
Completa Buono 5,5 5,5 5,5<br />
informazioni Discreto 5 5 5<br />
40% Capacità<br />
argomentativa<br />
Efficacia Coerenza Sa analizzare, sintetizzare,<br />
raffrontare, collegare in modo<br />
Espositiva Originalità<br />
fondamentali<br />
Sufficiente Sufficiente 4 4 4<br />
Incompleta Mediocre 3 3 3<br />
Frammentaria Insufficiente 2 2 2<br />
non pertinente Grav. Insuff. 1 1 1<br />
completo.<br />
20%<br />
Le capacità di analisi, sintesi e<br />
raffronto sono adeguate anche se<br />
non complete<br />
Sa analizzare, sintetizzare,<br />
raffrontare, collegare in modo<br />
sufficiente.<br />
Le capacità elaborative sono<br />
mediocri<br />
Totali<br />
parziali<br />
Punteggio ......................./45 = ................. /<strong>15</strong><br />
Ottimo 3 3 3<br />
Discreto 2,5 2,5 2,5<br />
Sufficiente 2 2 2<br />
Insufficiente 1,5 1,5 1,5<br />
Non ha capacità rielaborative Grav.insuff. 1 1 1
41/70<br />
P R O G R A M M A D ‘ I T A L I A N O<br />
svolto nella classe V <strong>del</strong>la sezione A per l’Anno Scolastico 2012/2013<br />
Il primo autore che abbiamo incontrato sul nostro cammino formativo è stato il<br />
Siciliano Giovanni Verga. Ne abbiamo percorso la biografia e la maturazione<br />
intellettuale, focalizzandone i momenti di produttività letteraria che a noi più<br />
specificamente interessavano. Difatti, dalla partenza da Catania e dopo la sua sosta a<br />
Firenze ci ha interessato la trasformazione che questi ha avuto a Milano, dove, sotto<br />
l’influenza <strong>del</strong> conterraneo Luigi Capuana, finestra sull’Europa <strong>del</strong>l’intellettualità<br />
italiana, con una chiave di lettura “realistica” ha inaugurato anche in Italia una<br />
letteratura che si ispirava al “vero” e trattava nelle questioni sociali la vita e le<br />
esperienze di quei soggetti che non avrebbero mai e neanche potuto sperare di<br />
cambiare il proprio destino perché nati socialmente in un “ciclo dei vinti”. Da qui il<br />
suo romanzo: Rosso mal pelo. La storia, questa, di un ragazzo siciliano che inizia i<br />
finisce la sua adolescenza in miniera, tragicamente inghiottito dalla sabbia e dalla<br />
storia. Interessanti la lettura <strong>del</strong> personaggio e le reazioni psicoaffettive con il<br />
contesto sociale e familiare, come testimonianza di anime che pur parlando il<br />
linguaggio dei semplici danno voce all’orgoglio dei poveri in cui non c’è spazio ne<br />
per la paura e nemmeno per la morte.<br />
Con uno sguardo retrospettivo e spinti dal richiamo <strong>del</strong> realismo d’’oltralpe abbiamo<br />
sbirciato tra le testimonianze poetiche <strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong>l’800 quella più quotata<br />
dalla critica letteraria in Francia. Charles Bou<strong>del</strong>aire, poeta travagliato che polemizza<br />
con la società borghese, oramai assisa a mo<strong>del</strong>lo di vita estetica, di comando e<br />
direzione <strong>del</strong>la società in cui il valore fondante <strong>del</strong>l’uomo è legato esclusivamente<br />
alla capacità di produrre ricchezza materiale. Da qui la ricerca <strong>del</strong> nostro poeta di una<br />
dimensione di ispirazione più autentica (l’aura) proprio negli ambienti<br />
istituzionalmente meno rappresentativi come i sobborghi di Parigi, in cui il rumoroso<br />
vociare <strong>del</strong>la calca popolare nasconde e protegge scrigni di ispirazione poetica<br />
(l’aureola) proprio in anonimi e sfuggenti personaggi. “A una passante”, un<br />
sentimento poetico che, tra quartine e terzine, cattura un lampo profondo ed<br />
inaspettato di una assopita emozione che risvegliatasi alla vista di una giovane donna<br />
è, ad un tempo, costretto ad una rassegnata perdita, risucchiata da quella stessa<br />
anonima folla scelta quale dimora esistenziale <strong>del</strong> poeta.<br />
E in Europa abbiamo deciso di restare, in quella mittel Europa viennese in cui<br />
Sigmund Freud, prima e meglio di tutti ha descritto nella sua Metapsicologia la<br />
topografia <strong>del</strong>l’inconscio, come luogo di incontro e di scontro degli istinti primordiali<br />
<strong>del</strong>l’uomo e i valori morali e comportamentali che connotano cittadini dabbene e le<br />
loro ossequiose regole di convivenza civile.<br />
E’ in questi spazi di lavorio inconscio che abbiamo trovato l’ispirazione e la<br />
produzione poetica di James Joyce. “Il monologo <strong>del</strong>la signora Bloom”, pagine che
senza virgole e senza punti, il pensiero <strong>del</strong>la notte non ha grammatica, rincorre nella<br />
fuga <strong>del</strong> tempo emozioni e sentimenti antichi che autenticamente e spudorati<br />
vogliono rivivere nell’eternità di un attimo il “flusso <strong>del</strong>la loro coscienza”. E ’ in<br />
questo spazio fruediano che anche altri autori ne hanno solcato il pensiero. Uno tra<br />
tanti, Prouste che in una tazzina sentiva l’odore dei suoi “tempi perduti”.<br />
Ma altri autori. poeti e sceneggiatori hanno bussato alla nostra porta. Sì, questa volta<br />
parlavano italiano. Il primo è stato Luigi Piran<strong>del</strong>lo.Un gigante, e geniale figura <strong>del</strong>la<br />
nostra letteratura. Ci ha dato molto, aprendoci spaccati sconosciuti Ha reso<br />
personaggi il mondo, lasciandoci nel dubbio di essere anche noi suoi stessi<br />
personaggi. Cercavano un autore i suoi, lo avevano dentro, strisciante,<br />
drammaticamente, irripetibile e senza fotocopie che ne allontanassero, scaricandolo<br />
il dramma. Insomma: prigionieri di un loro non “teatrabile destino”. Ancora, il<br />
mondo visto con gli occhi <strong>del</strong>la follia, dalle prigioni <strong>del</strong>la libertà: Enrico IV. Molti<br />
sono i richiami che quest’opera ci ripropone., primo fra tutti il metodo <strong>del</strong>le<br />
associazioni freudiani come terapia contro la follia: cosa seria, ma Piran<strong>del</strong>lo la<br />
“ridicolizza” per recuperare l’anima oltre la scienza. La fanciullezza vestita di follia<br />
contro farse travestite di cultura..<br />
Era passato anche da noi. Ma si, da Pescara a Roma, da Roma Firenze. A Perugia?<br />
Ma sì, si è dovuto per forza fermare. Un esteta <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>la parola lui. Beffato<br />
dall’anagrafe. Il suo primo cognome: Rapagnetta, troppo cacofonico. Meglio<br />
D’Annunzio Gabriele: una zeta –prigioniera-? S’ì, ma tra melodie di enne e sonore e<br />
squillanti vocali di: io!!!!!!<br />
Sì, di orecchio fine, <strong>del</strong>la natura ne ascolta la melodia, nelle mani <strong>del</strong>l’amore –<br />
Ermione- . Vi si immerge, vi trasmigra l’anima –metempsicosi- fondendosi tra gli<br />
umori dei colori. E’ uno scambio di energie, una fusione che sorprende la vita<br />
nell’atto <strong>del</strong>la sua nascita, che ricrea e ricompone l’uomo: l’uno nella natura e l’altra<br />
nell’uomo. Insomma , una antica e nuova composizione consacrata dal dio<br />
Pan…ismo. Un superuomo -Ubermensch- costantemente rincorso ed affermato e che<br />
con naturale vigore contrasta e domina le miserie umane.<br />
Un cammino lastricato di tesori, il nostro. Neanche a voltar pagina che abbiamo<br />
incontrato un altro grande conoscitore <strong>del</strong>l’anima. Un’anima che tra corsi dei fiumi<br />
ed i cunicoli <strong>del</strong>le trincee immortala la morte, cercandone le ragioni nel pianto che<br />
distrugge il mondo: Giuseppe Ungaretti. Triste testimone “volontario” <strong>del</strong>la II Guerra<br />
Mondiale, Ungaretti ne ripercorre scenari e vicende topografiche ed umane – San<br />
Martino <strong>del</strong> Carso, Veglia, Fratelli- Solo alcune queste che si radicano nei sentimenti<br />
con la forza <strong>del</strong> verso e di una “parola” che concentra la potenza espressiva stessa<br />
<strong>del</strong>l’universo.<br />
L’Ermetismo, la parola che si difende e si restringe, comprimendosi in sintesi<br />
42/70
esplosive dei drammi e <strong>del</strong>le gioie <strong>del</strong>la vita. “Ed è subito sera”, così ritratta<br />
l’esistenza Salvatore Quasimodo , salito sulla vetta <strong>del</strong> mondo con la bandiera <strong>del</strong>la<br />
poesia (secondo premio Nobel italiano per la letteratura, prima di lui lo era stato<br />
Luigi Piran<strong>del</strong>lo) . “Alle fronde dei salici” altro e profondo ritratto che il nostro ci<br />
lascia intorno agli orrori <strong>del</strong>la guerra che stronca la poesia di un popolo.<br />
Quasi alla fine, tra coste e spiagge <strong>del</strong>la Liguria abbiamo incontrato Montale, altro<br />
premio Nobel. Poeta composito, ricco e vario nelle ispirazioni, anch’egli si sente,<br />
talvolta, impedito nella poesia. “Non chiederci la parola” si unisce a quanti con la<br />
guerra sono confusi dentro, disordinati dal caos interiore <strong>del</strong>l’uomo. “Spesso il male<br />
di vivere” secondo il poeta lo si può leggere in un cavallo stramazzato o in una foglia<br />
accartocciata, Infine quasi il riscatto, l’aggrapparsi alla “Felicità raggiunta perché- si<br />
cammina per te sul fil di lama” e… tenersela.<br />
Ultimo dei nostri grandi, Pasolini: “poetizza” la fine di un’epoca che anche nelle sue<br />
architetture viene sventrata. Al suo dolore si unisce “Il pianto <strong>del</strong>la scavatrice” che<br />
stride in un lamento meccanico la sua impietosa opera di distruzione. Aristocratici,<br />
vecchi mattoni, impregnati dal tempo, portano alle discariche la storia <strong>del</strong>la gente e<br />
dei quartieri di Roma,<br />
Elenco specifico degli argomenti studiati:<br />
I movimenti letterari in Francia ed in Italia nella seconda metà <strong>del</strong>l’800 con<br />
riferimento specifico al Decadentismo, al Realismo ed al Verismo.<br />
Poeti e letterati studiati:<br />
• Charles Bou<strong>del</strong>aire, contesto storico biografico con riferimento alla città di<br />
Parigi;<br />
• vita ed opere. Dai Fiori <strong>del</strong> male, la poesia : “Ad una passante”.<br />
• Giovanni Verga, contesto storico biografico con specifico riferimento al<br />
contesto siciliano;<br />
• Vita ed opere. Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”.<br />
• La psicoanalisi in Europa, con particolare riferimento alla Vienna degli inizi<br />
<strong>del</strong> ‘900.<br />
Autore studiato:<br />
• Sigmund Freud , vita opere e la scoperta <strong>del</strong>l’inconscio.<br />
• Testo sintetizzato: Metapsicologia, la topografia, le dinamica e l’economia<br />
<strong>del</strong>l’inconscio;<br />
• La scoperta <strong>del</strong>l’Io, Superio e l’Es.<br />
43/70
Autori che direttamente ed indirettamente hanno utilizzato la chiave di lettura<br />
freudiana nei loro romanzi:<br />
• James Joyce, contesto storico biografico ed il “flusso di coscienza”;<br />
• Opera letta, dall’Ulisse “Il monologo <strong>del</strong>la signora Bloom.<br />
Marcel Proust, passi antologici di “Alla ricerca <strong>del</strong> tempo perduto: La ma<strong>del</strong>eine”.<br />
Letteratura italiana nei primi decenni <strong>del</strong> ‘900.<br />
Autore: Luigi Piran<strong>del</strong>lo<br />
Contesto storico culturale, biografi;<br />
Opere visionate e lette da passi antologici:<br />
Enrico IV e Sei personaggi in cerca d’autore.<br />
Autore: Gabriele D’Annunzio.<br />
Biografia e contesto storico, politico e culturale.<br />
Opera poetica: “La pioggia nel pineto”.<br />
Autore: Giuseppe Ungaretti.<br />
Biografia e contesto storico, politico e culturale.<br />
Opere poetiche: In memoria e Veglia.<br />
L’ermetismo, Autore Salvatore Quasimodo.<br />
Biografia e contesto storico, politico e culturale:<br />
Opere poetiche: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici.<br />
Autore Eugenio Montale<br />
Biografia e contesto storico, politico e culturale<br />
Opere poetiche: da Ossi di seppia, “Limoni”, “Spesso il male di vivere ho<br />
incontrato”.<br />
Autore Pier Paolo Pasolini.<br />
Biografia e contesto storico-politico <strong>del</strong>l’Italia <strong>del</strong> Dopoguerra.<br />
Opere poetiche. “Il pianto <strong>del</strong>la scavatrice”.<br />
Durante l’anno scolastico sono stati affrontati anche temi di attualità e di cultura<br />
generale. Un tema che più di altri e stato approfondito è stato quello intorno alla<br />
figura di Adriano Olivetti e la sua esperienza di imprenditore filantropo, di<br />
orientamento social-democratico.<br />
Inoltre sono stati approfonditi le diverse tecniche di stesura di mo<strong>del</strong>li testuali come:<br />
Il saggio breve; L’’articolo di giornale; Il testo poetico; Il testo storico:<br />
44/70
Dei quattro mo<strong>del</strong>li testuali citati ne abbiamo studiato la struttura, la stesura, la<br />
terminologia, in funzione degli ipotetici lettori e fruitori.<br />
Inoltre gli studenti a proposito <strong>del</strong>la “Sicurezza sul lavoro” hanno partecipato anche<br />
alla stesura-concorso comunale di un titolo da dare ad una figura monumentale da<br />
collocare in una <strong>del</strong>le rotonde stradali <strong>del</strong> Comune di <strong>Magione</strong>.<br />
<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong> maggio 2013<br />
45/70<br />
Prof, Monaco Antonio
46/70<br />
PROGRAMMA DI STORIA<br />
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ‘MAZZINI’ MAGIONE<br />
ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013<br />
Classe V^ A IGEA<br />
PROF. Antonio Monaco<br />
Nel programma svolto si è tenuto conto <strong>del</strong>le modalità di interpretare e concepire i fatti storici<br />
leggendoli nell’intreccio <strong>del</strong>le relazioni politiche, economiche e sociali, individuandone anche<br />
dinamiche e composizioni di gruppi e classi sociali che nel corso degli eventi dispiegarono<br />
progressivamente nel contesto nazionale ed internazionale i valori <strong>del</strong>la tolleranza, <strong>del</strong>la democrazia<br />
e <strong>del</strong>la responsabilità.<br />
Pertanto, dal punto di vista metodologico abbiamo utilizzato come strumenti di lavoro fattori e<br />
categorie propri <strong>del</strong>la storiografia che, intrecciandosi, in modo dinamico e convergente, lasciano<br />
leggere fatti e avvenimenti che hanno segnato gli eventi umani nelle loro dimensioni spaziali e<br />
temporali, sociali, economiche e politiche, religiose e morali.<br />
E’ in questo modo che, anche quest’anno, ci siamo avvicinati allo scenario europeo dei primi anni<br />
<strong>del</strong> ‘900, leggendo le ambizioni di potere, di conquiste e di sfruttamento che maturavano tra i<br />
rappresentanti degli imperi (minoranze come banchieri,militari, industriali, sovrani e uomini di<br />
governo) che ne componevano la geografia politica. Abbiamo quindi l’impero Ottomano in<br />
decadenza -pronto ad appetiti altrui, nella zona dei Balcani, gli imperi centrali -Austro-ungarico- e<br />
Prussiano; l’Impero Russo; l’Impero dei mari, quello inglese e addirittura il piccolo e nascente<br />
Regno d’Italia, già con ambizioni colonialiste dei propri gruppi di potere industriale e finanziario –<br />
vedi conquista <strong>del</strong>la Libia <strong>del</strong> 1911- il quale verrà in piccola parte beneficiato, con non poche<br />
turbolenze politico-militari.<br />
A grandi passi verso la Prima Guerra Mondiale. Ritornandovi ancora, sul terreno internazionale<br />
abbiamo capito e carpito degli interessi economici e commerciali, che le stesse potenze europee si<br />
contendevano, ad iniziare dal colonialismo e l’approvvigionamento <strong>del</strong>le materie prime necessarie<br />
ai rispettivi apparati produttivi e sul nostro terreno nazionale abbiamo indagato sulle composizioni<br />
politiche anche da noi emergenti di rappresentanti degli interessi di quelle altre classi sociali<br />
(socialiste cattoliche) che rivendicavano miglioramenti economici, rappresentanza politica e<br />
maggiori aspirazioni di identità democratiche, in un contesto competitivo europeo di giorno in<br />
giorno sempre più esasperato.<br />
E’ stata denominata, a ragione, la Guerra dei Trent’anni <strong>del</strong> XX Secolo quella iniziata nel 1914/<strong>15</strong><br />
(Prima Guerra Mondiale) e conclusasi nel 1945 (Seconda Guerra Mondiale).<br />
Da Sarajevo –giugno 1914- ai 14 punti di Wilson -gennaio 1918-. C’è di tutto dentro queste date:<br />
8.536.000 morti e 22000.000 tra dispersi e feriti, nel suo totale. Nella sola Italia vi furono 65.0000<br />
caduti e più di un milione e mezzo tra feriti e dispersi. Paesi interi ne uscirono distrutti e trasformati<br />
nelle economie e nelle dimensioni territoriali, lasciando una scia di malcontenti, rabbia ed<br />
ingiustizie che sarebbero riesplose appena dopo un ventennio con ben più gravi e superiori<br />
conseguenze.<br />
Abbiamo accennato a questo periodo perché dopo la stessa Europa perderà il suo epicentro nel<br />
mondo a spese degli Stati Uniti d’America, vincitori sia nella Prima che nella Seconda Guerra<br />
mondiale. Due sono stati gli aspetti studiati nella nostra storia: quelli nazionali e quelli<br />
internazionali in un’interazione continua e vicendevole.
Un’altra pagina di storia che ha cambiato il mondo di allora è stata la Rivoluzione Bolscevica in<br />
Russia. Si era nel pieno svolgimento <strong>del</strong>la guerra, l’esercito russo, in massima parte contadino,<br />
subiva disfatte pesanti ed irreversibili proprio a causa <strong>del</strong> cattivo equipaggiamento e <strong>del</strong>le incapacità<br />
degli ufficiali e <strong>del</strong> quartiere generale russo non all’altezza di un compito cosi gravoso come tener<br />
testa ai fortissimi imperi centrali. Il popolo russo viveva condizioni di miseria, nelle campagne<br />
esistevano ancora i servi <strong>del</strong>la gleba e nelle grandi città gli stessi operai erano costretti a lavorare<br />
anche 14 ore al giorno per una paga al di sotto <strong>del</strong>la sopravvivenza. A nulla valsero manifestazioni<br />
di protesta se non a farsi massacrare, nel numero di migliaia, dalla polizia e dall’esercito Ma questi<br />
stessi operai trovarono nel partito comunista e nella frazione dei bolscevichi con a capo Troskji e<br />
Lenin uomini che nella notte tra il 23 e 24 ottobre presero il potere a Pietrogrado e proclamarono<br />
poi al Congresso dei Soviet l’avvento di un governo rivoluzionario. Il governo zarista venne<br />
abbattuto. Fu abolita la proprietà privata e furono date le terre ai contadini, togliendole ai grandi<br />
latifondisti; furono nazionalizzate le banche; le fabbriche furono date agli operai e quello che più<br />
contava: si firmarono accordi di pace con la Germania e l’Impero Austroungarico. La nuova forma<br />
di governo in Russia prese il nome di Unione Sovietica, dai Consigli di organizzazione <strong>del</strong>le<br />
fabbriche.<br />
Intanto,“al nostro interno”, dopo le false promesse di un‘Italia più giusta verso i suoi combattenti e<br />
la debolezza dei vecchi governi liberali, abbiamo visto la nascita <strong>del</strong> Fascismo e la trasformazione<br />
violenta <strong>del</strong> nostro paese in una dittatura, mascherata da monarchia costituzionale. Mussolini<br />
abolisce, a partire dal Delitto Matteotti, le libertà e la partecipazione civile dei partiti , <strong>del</strong>le<br />
organizzazioni operaie e sindacali e <strong>del</strong>la stampa, alla vita sociale, facendo <strong>del</strong>l’Italia “un cortile<br />
militare” al cui controllo niente doveva sfuggire. Ripresa in terra d’Africa la politica di aggressione<br />
militare –vedi la Guerra d’Etiopia- costruisce , quando gli altri stavano smantellando, anch’egli un<br />
impero. Il Fascismo viene tollerato a talvolta strumentalmente osannato dalle potenze occidentali,<br />
alcune <strong>del</strong>le quali non ne avevano ancora capito la pericolosità. Fu in questo contesto che, per<br />
affinità prima ed identità poi che l’Italia entrò nell’orbita politica <strong>del</strong>la Germania nazista di cui<br />
parleremo in seguito.<br />
Intanto, si fa per dire, la Francia, vincitrice <strong>del</strong> Primo Conflitto Bellico, si instaura in alcune ricche<br />
terre tedesche di frontiera sul Reno, con l’intento di sfruttarne i minerali come risarcimento di<br />
guerra. Tale presenza, severa dal punto di vista politico ed economico, esaspera i tedeschi<br />
indirizzandoli, anche per altro, verso un programma di rinascita nazionalista, tendente a ritrovare<br />
intorno alla figura di un nuovo “fuhrer” -dal tedesco fuhrer guidare-: Adolf Hitler. La nascita <strong>del</strong><br />
nazismo (nazionalsocialismo) : la Germania dopo la famosa “Crisi <strong>del</strong> ’29 –di cui ne abbiamo<br />
parlato- entra in crisi perché non usufruisce più dei flussi ed investimenti statunitensi –paese da cui<br />
si sviluppa e si estende la crisi economica- . Il paese si impoverisce e si esaspera. La neo<br />
Repubblica di Weimar, formata da cattolici, socialdemocratici, liberali con l’appoggio indiretto dei<br />
comunisti, entra in una difficile fase politica ed in mancanza di proposte e di maggioranze stabili,<br />
cinque erano i milioni di disoccupati in un paese frustrato e <strong>del</strong>uso rispetto ad una crescita<br />
arrestata, è costretta a cedere, pur se per via elettorale al partito nazista di Adolf Hitler. Il nazismo,<br />
irrobustitosi ed organizzatosi sull’esempio <strong>del</strong> fascismo in Italia, era già dal decennio precedente<br />
che andava organizzandosi militarmente. Squadre di azione SA e di difesa poi SS eliminavano<br />
fisicamente gli avversari politici,seminando paura e terrore, eliminando nello stesso tempo i<br />
difensori repubblicani. Molti furono i protagonisti ed in particolare Goebbels, ministro <strong>del</strong>la<br />
propaganda poi, che sostennero ciecamente quella acuta ed opportunistica intelligenza, rivelatasi<br />
poi criminale, di Hitler. Aveva scritto da giovane da incarcerato il “Mein Kampf, la Mia battaglia.<br />
Un programma questo che realizzò, con la militarizzazione <strong>del</strong>la Germania, Deutschland uber alles,<br />
la razza -ariana- eletta dei tedeschi e lo sterminio degli ebrei, in tutto 6 milioni nei campi di<br />
sterminio. La Germania, nuova potenza militare, annettendosi varie terre e nazioni –Austria, i<br />
Sudeti – con l’invasione <strong>del</strong>la Polonia<br />
47/70
scatenò la Seconda Guerra mondiale. Di nuovo quasi lo stesso scenario di 20 anni prima: imperi<br />
centrali contro quelli periferici <strong>del</strong>l’Europa, ad eccezione <strong>del</strong>l’Italia che si schierò un anno dopo il<br />
settembre 1939 con la Germania Hitleriana: una scelta nefasta. Nei primi anni di guerra le vittorie<br />
tedesche (meno quelle italiane) furono tremende e fulminee, su tutti gli scenari sembrava che la<br />
Germania fosse destinata a vincere. Nei successivi anni la resistenza antinazista ed antifascista<br />
riprese vigore ed in tutte le città <strong>del</strong>l’Europa contribuì, particolarmente in Italia, Francia e paesi<br />
slavi alla sconfitta tedesca nell’aprile <strong>del</strong> 1945. Anche questa volta, l’intervento degli Stati Uniti si<br />
era rivelato indispensabile per le sorti <strong>del</strong> conflitto. La Germania ed i suoi alleati, l’Italia in primis<br />
erano stati definitivamente sconfitti.<br />
La Resistenza Italiana. La Resistenza in Italia, come da alcuni storici, viene definita la Quarta<br />
Guerra di Indipendenza, nel senso che protagonisti <strong>del</strong>la liberazione dal fascismo e dal nazismo<br />
erano state le masse popolari spontanee prima (vedi le 4 Giornate di Napoli <strong>del</strong> settembre 1943) ed<br />
organizzate poi (vedi le Brigate Partigiane nel centro e nord Italia). Le istituzioni repubblicane che,<br />
da questa esperienza politica derivano, vengono elette sono il rispecchiamento politico e<br />
amministrativo dei bisogni effettivi <strong>del</strong>la stragrande maggioranza <strong>del</strong>la popolazione.<br />
Il ritorno al parlamentarismo con l’abolizione <strong>del</strong>la monarchia, con il suffragio universale e con il<br />
voto anche per le donne e la Carta Costituzionale segnano l’ingresso <strong>del</strong>l’Italia tra i paesi<br />
democratici <strong>del</strong>l’Occidente <strong>del</strong> mondo. Non poco è costato agli italiani tanto progresso. I libri,<br />
insieme a protagonisti veri e propri, sono pieni di testimonianze di eccidi e sofferenze, dai singoli<br />
cittadini oppure organizzati in gruppi di resistenza fino a paesi interi che specialmente dopo<br />
l’Armistizio <strong>del</strong> settembre 1943 dovettero combattere (vedi Le quattro giornate di Napoli <strong>del</strong><br />
settembre 1943) nel centro-nord <strong>del</strong>l’ Italia contro I fascisti <strong>del</strong>la Repubblica di Salò e contro i<br />
tedeschi: Con la Repubblica Costituzionale <strong>del</strong> 1948 si avvia una fase nuova per il nostro paese. In<br />
pochi decenni, l’Italia diviene una <strong>del</strong>le prime dieci potenze industriale <strong>del</strong> mondo, con il cosi detto<br />
“Miracolo Economico”. Grazie a lotte decise, ma civili, la classe operaia ottiene attraverso lo<br />
“Statuto dei Lavoratori, riconoscimenti nel campo <strong>del</strong> reddito, <strong>del</strong>l’assistenza, <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong><br />
settore pensionistico e dei ritmi stessi <strong>del</strong> lavoro che ne migliorano sensibilmente la qualità <strong>del</strong>la<br />
vita e dei cui benefici ne gode complessivamente tutta la società. Altre furono conquiste e<br />
miglioramenti che segnarono gli anni settanta ed ottanta <strong>del</strong>lo scorso secolo: la conquista <strong>del</strong>la<br />
possibilità di ottenere il “divorzio e la possibilità per le donne di potere scegliere di abortire.<br />
Un argomento trattato, tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, che per la sua peculiarità ci ha<br />
tenuti impegnati più di una lezione, è stato la “Crisi <strong>del</strong> ‘29”. Dopo averne analizzate le cause ,<br />
risalenti ad una caratteristica specifica <strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong> mercato produttivo americano, abbiamo<br />
ritenuto di fare <strong>del</strong>le comparazioni tra quella crisi e la nostra attuale crisi economica, finanziaria e<br />
produttiva, ricercandone analogie e differenze. Ma quello che più ci ha impegnato è stata la ricerca<br />
di metodi sperimentati dagli stessi statunitensi che hanno consentito loro di uscire dalle tenaglie<br />
<strong>del</strong>la miseria e di riprendere il cammino <strong>del</strong>la produttività e <strong>del</strong> benessere.<br />
48/70
Elenco cronologico ed argomentativo <strong>del</strong>le questioni trattate:<br />
La Grande Guerra--- Prima Guerra Mondiale<br />
• L’attentato di Sarajevo;<br />
• L’Europa <strong>del</strong> 1914;<br />
• La questione Balcanica ;<br />
• La disgregazione <strong>del</strong>l’Impero Ottomano;<br />
• L’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia;<br />
• La guerra di trincea;<br />
• La fine <strong>del</strong>la guerra;<br />
• I quattordici punti di Wilson.<br />
Il Declino <strong>del</strong>l’Europa<br />
• La Rivoluzione in Russia;<br />
• La politica di Lenin;<br />
• La nascita di uno stato socialista.<br />
L’Italia fascista<br />
La vittoria mutilata;<br />
Il biennio rosso in Italia;<br />
L’ascesa <strong>del</strong> fascismo<br />
Mussolini al governo;<br />
Eliminazione <strong>del</strong>le libertà, politiche e sindacali;<br />
Eliminazione dei partiti;<br />
Dittatura militare in Italia.<br />
Il Nazismo in Germania:<br />
• Germania dopo la sconfitta militare;<br />
• Contrasti con la Francia e rivendicazioni territoriali;<br />
• Sovvenzionamento Americano e ripresa economica tedesca;<br />
• Coinvolgimento tedesco alla Crisi <strong>del</strong> ’29.<br />
• Nascita <strong>del</strong> partito nazional-socialista;<br />
• Ascesa di Hitler e dittatura nazista in Germania.<br />
Crisi <strong>del</strong>la democrazia in Italia e Germania:<br />
• Convergenza ideologica ed alleanza tra Hitler e Mussolini;<br />
• Politica di espansione tedesca in Europa;<br />
• Politica di espansione italiana nei Balcani.<br />
49/70
Seconda Guerra Mondiale:<br />
• La guerra lampo;<br />
• La Germania invade e occupa Francia e Paesi Bassi;<br />
• La Germania invade la Russia;<br />
• L’Italia invade la Grecia<br />
• Rapide ma non decisive vittorie tedesche;<br />
• Antisionismo e campi di sterminio per ebrei;<br />
• Entrata in guerra degli americani e sconfitta dei tedeschi.<br />
L’Italia tra vecchie e nuove alleanze.<br />
• Sbarco americano in Sicilia e liberazione <strong>del</strong>l’Italia <strong>del</strong> sud;<br />
• Instaurazione di una repubblica fascista a Salò<br />
• Due anni di resistenza antifascista ed anti nazista in Italia;<br />
Liberazione <strong>del</strong>l’Italia e <strong>del</strong>l’Europa dal nazifascismo.<br />
• L’Italia tra monarchia e Repubblica;<br />
• Nascita <strong>del</strong>la Repubblica;<br />
• Costituzione Repubblicana;<br />
• Ricostruzione democratica <strong>del</strong> dopoguerra.<br />
<strong>Magione</strong> <strong>15</strong> maggio 2013<br />
50/70<br />
Prof. Antonio Monaco
MATERIA: DIRITTO<br />
51/70<br />
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE<br />
I.T.E.<br />
ANNO SCOLASTICO: 2012-2013<br />
CLASSE: V A<br />
INSEGNANTE: CRISTIANA SANTINI<br />
PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L’ANNO<br />
Modulo primo: lo Stato e gli Stati<br />
• Lo Stato<br />
Lo Stato come persona giuridica ed i suoi organi. Il potere politico ed il monopolio <strong>del</strong>la forza<br />
legittima. La sovranità e le sue limitazioni. Il territorio, il popolo e la cittadinanza. Modi<br />
d’acquisto <strong>del</strong>la cittadinanza. Stato e nazione. La Costituzione: nozione e diverse tipologie di<br />
costituzione: scritte e orali, lunghe e brevi, rigide e flessibili, ottriate e votate.<br />
• Forme di stato e forme di governo<br />
La formazione <strong>del</strong>lo Stato moderno. Lo stato assoluto. Lo stato liberale. La crisi <strong>del</strong>lo stato<br />
liberale. Lo stato fascista. Lo stato socialista. Lo stato democratico: pluralismo e stato sociale.<br />
La crisi <strong>del</strong>lo stato sociale. La forma di governo parlamentare. La forma di governo<br />
presidenziale. La forma di governo “<strong>del</strong> premier”. La forma di governo semipresidenziale.<br />
• L’ordinamento internazionale<br />
Le relazioni internazionali. I soggetti <strong>del</strong> diritto internazionale. Le fonti <strong>del</strong> diritto<br />
internazionale: consuetudini e trattati. L’Organizzazione <strong>del</strong>le Nazioni Unite: funzioni ed<br />
organizzazione. La Repubblica italiana e l’ordinamento internazionale: i principi<br />
costituzionali.(artt. 10 e 11 Cost.).<br />
• L’Unione Europea<br />
Caratteri generali ed origini. Il processo di integrazione europea. L’atto unico Europeo ed il<br />
Trattato <strong>del</strong>l’Unione. Gli organi <strong>del</strong>l’U.E.: il Consiglio dei Ministri, il Consiglio Europeo, la<br />
Commissione, il Parlamento Europeo, la Corte di giustizia. Gli atti normativi: direttive e<br />
regolamenti. Le politiche comuni.<br />
Modulo secondo: l’ordinamento costituzionale italiano<br />
• Le vicende costituzionali <strong>del</strong>lo Stato Italiano<br />
L’unificazione. Lo Statuto Albertino e le sue caratteristiche. Il periodo liberale ed il processo di<br />
democratizzazione. Il periodo fascista e l’organizzazione <strong>del</strong> regime. La caduta <strong>del</strong> fascismo e la<br />
Resistenza: la Repubblica di Salò ed il regno <strong>del</strong> Sud. La proclamazione <strong>del</strong>la Repubblica e<br />
l’Assemblea costituente. La Costituzione <strong>del</strong>la Repubblica Italiana ed il compromesso. Gli anni<br />
Cinquanta e la mancata attuazione <strong>del</strong>la Costituzione. Gli anni Sessanta e Settanta ed il processo
52/70<br />
di attuazione <strong>del</strong>la Costituzione. Gli anni Ottanta e la mancata riforma <strong>del</strong>la Costituzione. Gli<br />
anni Novanta ed il periodo di transizione. I tentativi di riforma <strong>del</strong>la Costituzione.<br />
• I diritti e i doveri dei cittadini<br />
La società civile nella Costituzione. I principi di libertà ed eguaglianza nella Costituzione.<br />
Libertà formale e sostanziale. I diritti inviolabili (art. 2). Il principio di uguaglianza formale e<br />
sostanziale (art. 3). La tutela <strong>del</strong>le libertà: riserva di legge e riserva di giurisdizione. La libertà<br />
personale e le sue limitazioni (art.13). La libertà di domicilio, la libertà e segretezza <strong>del</strong>la<br />
corrispondenza e la libertà di circolazione e di soggiorno (artt.14, <strong>15</strong> e 16). Le libertà di<br />
riunione e di associazione (artt. 17 e 18). La libertà di manifestazione <strong>del</strong> pensiero ed i suoi<br />
limiti (i reati d’opinione). La libertà religiosa (artt.19 e 20). I rapporti tra lo Stato e la Chiesa<br />
Cattolica ed i Patti Lateranensi. Il nuovo Concordato <strong>del</strong> 1984. I rapporti etico-sociali nella<br />
Costituzione: famiglia, salute ed istruzione. I doveri dei cittadini.<br />
• La democrazia e gli istituti di democrazia diretta<br />
Democrazia diretta ed indiretta. Cenni sui sistemi elettorali: sistema maggioritario e<br />
proporzionale. I correttivi: il premio di maggioranza e lo sbarramento. Istituti di democrazia<br />
diretta: il referendum abrogativo ed il referendum costituzionale.<br />
• Il Parlamento<br />
Mo<strong>del</strong>li di parlamenti bicamerali. Il sistema bicamerale italiano. Ragioni ed inconvenienti <strong>del</strong><br />
bicameralismo. Il Parlamento in seduta comune. I parlamentari: il divieto di mandato imperativo<br />
e le immunità. Organizzazione e funzionamento <strong>del</strong>le Camere: regolamenti, commissioni,<br />
gruppi parlamentari. La durata <strong>del</strong>le Camere ed il loro scioglimento anticipato. Le funzioni <strong>del</strong><br />
Parlamento: funzione di indirizzo politico e funzione legislativa. Il procedimento legislativo e le<br />
varie fasi. Le leggi costituzionali.<br />
• Il Governo<br />
Il governo e le sue funzioni. Governi eletti e governi contrattati. Governi <strong>del</strong> premier e governi<br />
dei partiti. La composizione <strong>del</strong> governo: il presidente <strong>del</strong> consiglio, i ministri, il consiglio dei<br />
ministri. La formazione <strong>del</strong> governo: le consultazioni e l’incarico, le nomine, il voto di fiducia.<br />
Le crisi di governo: crisi parlamentari ed extraparlamentari, la questione di fiducia. Le funzioni<br />
<strong>del</strong> governo: la funzione di indirizzo politico, la funzione amministrativa, la funzione<br />
legislativa. Decreti legge e decreti legislativi. I regolamenti.<br />
• Il Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />
Il ruolo <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica. Elezione, carica e supplenza. La controfirma<br />
ministeriale. I poteri. La responsabilità.<br />
• La Corte Costituzionale<br />
Natura e funzioni. Composizione. Il giudizio sulle leggi: in via incidentale ed in via principale.<br />
Sentenze di accoglimento e di rigetto. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio sulle<br />
accuse. Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum.<br />
• Le Regioni e gli Enti Locali<br />
Stato accentrato e Stato decentrato. Lo Stato unitario e la massima espressione<br />
<strong>del</strong>l’accentramento. Lo Stato federale e la massima espressione <strong>del</strong> decentramento. I livelli di<br />
governo ed il principio di sussidiarietà. Pareri favorevoli e contrari al decentramento. Le<br />
vicende <strong>del</strong>le autonomie locali in Italia. Regioni a Statuto ordinario ed a statuto speciale.
53/70<br />
L’organizzazione <strong>del</strong>le Regioni: gli organi politici. L’ambito di competenza legislativa(art.117<br />
Cost.). Le leggi regionali: competenza esclusiva, concorrente ed integrativa. Approvazione ed<br />
entrata in vigore <strong>del</strong>le leggi regionali. I rapporti tra Stato e Regioni: interventi <strong>del</strong>le Regioni nei<br />
poteri <strong>del</strong>lo Stato e controllo <strong>del</strong>lo Stato sulle Regioni. I Comuni: organizzazione e poteri degli<br />
organi politici. Funzioni. Le Province: organizzazione e poteri degli organi politici.<br />
Modulo terzo: la Pubblica Amministrazione<br />
• La Pubblica Amministrazione in generale<br />
Attività politica ed attività amministrativa. Principi di legalità, di efficienza e di efficacia.<br />
Segretezza e trasparenza. Organizzazione <strong>del</strong>la P.A. in generale.<br />
• L’amministrazione <strong>del</strong>lo Stato<br />
Le funzioni amministrative <strong>del</strong> governo. Gli organi attivi: l’organizzazione dei ministeri. Gli<br />
organi periferici <strong>del</strong>lo Stato: il prefetto ed il sindaco. Gli organi periferici dei ministeri. Gli<br />
organi consultivi: il Consiglio di Stato ed il C.N.E.L. I controlli amministrativi: controlli di<br />
legittimità, controlli di efficienza e di efficacia. La Corte dei Conti e le sue funzioni. Le attività<br />
amministrative indipendenti.<br />
• L’attività amministrativa<br />
Atti di diritto pubblico e di diritto privato. I provvedimenti amministrativi e il carattere di<br />
esecutorietà ed inoppugnabilità. I requisiti. La discrezionalità. La motivazione. Tipi di<br />
provvedimenti: autorizzazioni, concessioni, esenzioni, dispense, ordini e divieti. Il<br />
procedimento amministrativo e le sue fasi. La semplificazione <strong>del</strong>le procedure:<br />
autocertificazione, silenzio-assenso, conferenza dei servizi. Invalidità degli atti amministrativi.<br />
Vizi di legittimità: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere. Il potere di autotutela<br />
<strong>del</strong>la P.A.<br />
<strong>Magione</strong>, 09 maggio 2013<br />
L’insegnante<br />
Prof. Cristiana Santini
54/70<br />
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE<br />
I.T.E.<br />
ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013<br />
CLASSE: V A<br />
MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE<br />
INSEGNANTE: PROF. CRISTIANA SANTINI<br />
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO<br />
Modulo primo: i principi <strong>del</strong>la scienza finanziaria<br />
• L’attività finanziaria<br />
Gli enti pubblici e l’attività finanziaria. Bisogni e servizi pubblici. Servizi generali e speciali. Le<br />
quattro fasi <strong>del</strong>l’attività finanziaria: il momento politico, il momento economico, il momento<br />
finanziario, il momento giuridico-sociale.<br />
• Le spese pubbliche<br />
Nozione di spesa pubblica. Classificazioni <strong>del</strong>le spese: ordinarie e straordinarie, di governo e di<br />
esercizio, obbligatorie e facoltative, correnti ed in conto capitale, amministrative, produttive,<br />
redistributive. Gli effetti economici e sociali <strong>del</strong>le spese pubbliche: l’equazione keynesiana e le<br />
finalità extrafiscali <strong>del</strong>la finanza pubblica. La produttività <strong>del</strong>la spesa pubblica e l’analisi costibenefici.<br />
Le cause <strong>del</strong>l’incremento progressivo <strong>del</strong>la spesa pubblica. Spesa pubblica ed<br />
intervento <strong>del</strong>lo Stato nell’economia. La crisi fiscale <strong>del</strong>lo Stato assistenziale.<br />
• Le entrate pubbliche<br />
Nozione e classificazioni: ordinarie e straordinarie, originali e derivate, di diritto pubblico e di<br />
diritto privato. Le entrate originarie: prezzi privati, pubblici e politici. Le entrate derivate o<br />
tributi: l’imposta, la tassa ed il contributo.<br />
• I beni pubblici e le imprese pubbliche<br />
Beni demaniali e beni patrimoniali: demanio necessario e demanio accidentale, beni<br />
patrimoniali disponibili ed indisponibili. Le imprese pubbliche; nozione e finalità.<br />
Classificazione <strong>del</strong>le imprese pubbliche secondo l’assetto tradizionale: aziende autonome, enti<br />
pubblici economici, partecipazioni statali. Il procedimento di privatizzazione ed il nuovo<br />
assetto.<br />
• L’imposta<br />
Gli elementi <strong>del</strong>l’imposta: presupposto, soggetto attivo, soggetto passivo, oggetto, aliquota,<br />
fonte. Imposte dirette: il vantaggio <strong>del</strong>l’equità fiscale e <strong>del</strong>l’effetto antinflazionistico.<br />
L’inconveniente <strong>del</strong>la rigidità. Le imposte indirette: il vantaggio <strong>del</strong>la divisibilità, <strong>del</strong>la<br />
elasticità e <strong>del</strong>la flessibilità e l’inconveniente <strong>del</strong>la scarsa equità fiscale e <strong>del</strong>l’effetto<br />
inflazionistico. Imposte reali e imposte personali, generali e speciali, proporzionali, progressive<br />
e regressive. Modi di attuazione <strong>del</strong>la progressività: progressività per detrazione fissa, continua,<br />
per classi e per scaglioni. Confronto tra imposta proporzionale ed imposta progressiva: pregi e<br />
difetti <strong>del</strong>l’una e <strong>del</strong>l’altra. Il “fiscal drag”. Possibili effetti regressivi <strong>del</strong>le imposte sui consumi.<br />
• I principi giuridici <strong>del</strong>le imposte<br />
La ripartizione <strong>del</strong> carico tributario. Le teorie <strong>del</strong> sacrificio. La teoria <strong>del</strong>la capacità<br />
contributiva. I principi giuridici <strong>del</strong>le imposte: riferimenti agli artt. 2, 3, 23 e 53 Cost. Il<br />
principio <strong>del</strong>la generalità <strong>del</strong>l’imposta. Il principio <strong>del</strong>l’uniformità <strong>del</strong>l’imposta.
55/70<br />
• I principi amministrativi <strong>del</strong>le imposte<br />
L’accertamento <strong>del</strong>l’imposta. Tassazione e liquidazione. Riscossione.<br />
• Gli effetti economici <strong>del</strong>le imposte<br />
Nozione di effetti economici. Rimozione negativa, rimozione positiva, elusione <strong>del</strong>l’imposta.<br />
Evasione <strong>del</strong>l’imposta: effetti economici, finanziari, sociali. Traslazione <strong>del</strong>l’imposta: nozione,<br />
condizioni per la sua verificabilità. Traslazione in avanti, indietro, obliqua. Condizioni per la<br />
traslazione. Ammortamento <strong>del</strong>l’imposta. Diffusione <strong>del</strong>l’imposta.<br />
• La finanza straordinaria ed il debito pubblico<br />
Imposta straordinaria: nozione e caratteristiche. Il debito pubblico; nozione e classificazioni:<br />
volontario, patriottico, forzoso, ad emissione diretta ed indiretta, alla pari e sotto la pari. Titoli<br />
nominativi ed al portatore, ad interesse, a premio e misti, interni ed esteri. Debito fluttuante e<br />
consolidato. Debito redimibile ed irredimibile. Scelta tra debito pubblico ed imposta<br />
straordinaria nell’ambito <strong>del</strong> ciclo economico. Rapporto tra debito pubblico e deficit.<br />
L’emissione di carta moneta.<br />
• Il bilancio <strong>del</strong>lo Stato in generale<br />
Premessa storica. Nozione e caratteri; anno finanziario, esercizio finanziario, bilancio<br />
preventivo e bilancio consuntivo. Residui attivi e passivi. Principi <strong>del</strong> bilancio: universalità,<br />
integrità, unicità, annualità, pubblicità, specializzazione. Funzione politica ed economica <strong>del</strong><br />
bilancio. Le fasi <strong>del</strong>l’accertamento e <strong>del</strong>l’incasso, <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>la spesa: bilancio di<br />
competenza e bilancio di cassa. Le teorie sul bilancio: teoria <strong>del</strong> pareggio, <strong>del</strong> doppio bilancio,<br />
<strong>del</strong> bilancio ciclico, <strong>del</strong> bilancio funzionale.<br />
Modulo secondo: il sistema tributario italiano<br />
• L’imposta sul reddito <strong>del</strong>le persone fisiche (I.R.E)<br />
Caratteristiche <strong>del</strong>l’imposta. Soggetti passivi. Oggetto <strong>del</strong>l’imposta. Categorie di redditi: a)<br />
redditi fondiari; b) redditi di capitale; c) redditi di lavoro dipendente; d) redditi di lavoro<br />
autonomo; e) redditi d’impresa; f) redditi diversi. L’imposta sostitutiva. Il regime fiscale <strong>del</strong><br />
reddito d’impresa: imprese minori ed imprese ordinarie. Redditi soggetti a tassazione separata.<br />
Determinazione <strong>del</strong> reddito imponibile. Oneri deducibili. Calcolo <strong>del</strong>l’imposta. Detrazioni<br />
d’imposta. Imposta netta ed imposta da versare.<br />
• L’imposta sul reddito <strong>del</strong>le società (I.R.E.S)<br />
I caratteri <strong>del</strong>l’imposta. I soggetti passivi. L’oggetto <strong>del</strong>l’imposta: componenti positive e<br />
negative di reddito.<br />
• L’imposta regionale sulle attività produttive. (I.R.A.P.)<br />
Caratteri <strong>del</strong>l’imposta. Soggetti passivi. Oggetto ed aliquota. I vantaggi e gli inconvenienti<br />
<strong>del</strong>l’imposta.<br />
<strong>Magione</strong>, 09 maggio 2013<br />
L’insegnante Prof. Cristiana Santini
Modulo 1<br />
Ways of organising business:<br />
• The company<br />
• Sole traders<br />
• Partnerships<br />
• Cooperatives<br />
• Limited companies<br />
• Multinationals<br />
• Reading: “The Nike Company”<br />
Modulo 2<br />
Marketing<br />
• What marketing is about<br />
• The Marketing Mix<br />
• The 4Ps<br />
• Advertising Media<br />
56/70<br />
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MAGIONE<br />
Classe V A<br />
Materia: LINGUA E CIVILTÁ INGLESE<br />
Prof. GARY RICHARD BELAIEF<br />
A.S. 2012/2013<br />
PROGRAMMA SVOLTO<br />
Modulo 3<br />
The political System<br />
• The political system in UK<br />
• The Monarchy, the Parliament<br />
• Political parties in UK<br />
• The political system in the USA<br />
• The Congress, The President, The Supreme Court<br />
• Political parties in the USA<br />
• Reading: “American values”<br />
Modulo 4<br />
George Orwell<br />
• George Orwell, biography<br />
• Totalitarianism in the 20 th century<br />
• Themes, setting, characters and style<br />
• “1984”, the plot<br />
• Reading: from “1984” (“Big Brother is watching you, Controlling Memory”)
Modulo 5<br />
Oscar Wilde<br />
• The Aesthetic Movement<br />
• Oscar Wilde, biography<br />
• The rebel and the dandy<br />
• “The Picture of Dorian Gray”<br />
• Plot, setting, characters and style<br />
• Themes of the novel<br />
• Reading: a passage from pag. 1<br />
The Victorian Society<br />
• The theme of the double<br />
• The myth of Faust<br />
• The hypocrisy of Victorian society<br />
<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong>/05/2013 Prof. Gary Richard Belaief<br />
57/70
58/70<br />
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE“MAGIONE”<br />
PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />
Classe 5° A Igea - Anno Scolastico 2012/2013<br />
-Funzioni ad una variabile<br />
Definizione di funzione reale , crescente e decrescente.<br />
Dominio di una funzione, definizione e ricerca.<br />
Concetto di limite.<br />
Funzioni continue e punti di discontinuità.<br />
Asintoti verticali, orizzontali .<br />
Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.<br />
Derivate fondamentali e regole di derivazione.<br />
Derivazione di una funzione composta.<br />
Derivate successive.<br />
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.<br />
Metodi per la ricerca di massimi e minimi relativi.<br />
Massimi e minimi assoluti.<br />
Concavità e convessità di una funzione, punti di flesso.<br />
Studio di funzioni composte.<br />
Studio <strong>del</strong> grafico di una funzione e determinazione <strong>del</strong>le sue caratteristiche principali.<br />
-Applicazioni <strong>del</strong>l’analisi all’economia<br />
La funzione <strong>del</strong>la domanda e <strong>del</strong>l’offerta.<br />
Determinazione <strong>del</strong> prezzo di equilibrio.<br />
La funzione costo totale, costo medio, costo marginale.<br />
Le funzioni ricavo e profitto.<br />
Ricerca <strong>del</strong> massimo ricavo e profitto e <strong>del</strong> minimo costo medio.<br />
-Funzioni a due variabili<br />
Lo spazio, definizione, insieme di esistenza <strong>del</strong>le funzioni di due variabili.<br />
Derivate parziali <strong>del</strong>le funzioni di due variabili.<br />
Ricerca dei massimi e minimi di una funzione mediante le derivate parziali.<br />
Hessiano di una funzione<br />
Problemi di scelta.<br />
Classificazioni e fasi dei problemi di scelta. Problemi in due variabili: ricerca di estremo libero in<br />
economia (massimo profitto).<br />
-Ricerca operativa<br />
Scopi e metodi <strong>del</strong>la ricerca operativa.<br />
Problemi di scelta in condizioni di certezza<br />
Problemi di scelta in condizioni di incertezza<br />
Problemi di scelta con effetti differiti<br />
Libri di testo adottati:<br />
• Matematica per l’economia: analisi<br />
• Matematica per l’economia: funzioni di due variabili ed applicazioni economiche<br />
Autori: M. Refraschini, G. Grazzi, C. Spezia<br />
Casa Editrice: Atl<br />
Il docente<br />
Claudio Moretti
MODULO: RIPASSO<br />
59/70<br />
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MAZZINI”<br />
MAGIONE<br />
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE<br />
PROF.SSA CATIA CAPORALINI<br />
ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />
• La contabilità generale:regole di registrazione e natura dei conti<br />
• scritture tipiche <strong>del</strong>le una spa e riflessi in bilancio:<br />
• Costituzione, riparto utili, copertura perdita<br />
• Aumenti di Capitale sociale e emissione Prestito Obbligazionario<br />
• Principali operazioni e scritture relative alle immobilizzazioni (acquisizione, gestione,<br />
dismissione, ammortamento)<br />
MODULO 1 REDAZIONE E INTERPRETAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO<br />
UD 1: Aspetto giuridico:<br />
• funzioni e contenuto <strong>del</strong>le tre parti componenti; destinatari <strong>del</strong> Bilancio, clausola generale di<br />
redazione, principi di redazione, criteri di valutazione <strong>del</strong>le immobilizzazioni, dei crediti e<br />
<strong>del</strong>le rimanenze, bilancio in forma abbreviata, documenti accompagnatori (relazione sulla<br />
gestione e relazione dei sindaci), altri documenti allegati, (composizione <strong>del</strong> Bilancio,<br />
struttura <strong>del</strong>lo Sp, struttura <strong>del</strong> Ce)<br />
UD 2: Rielaborazione <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />
• Sp riclassificato secondo criteri finanziari tenendo conto e non tenendo conto <strong>del</strong>la<br />
destinazione <strong>del</strong>l’utile<br />
• Ce riclassificato al valore aggiunto: significato <strong>del</strong> Valore aggiunto e <strong>del</strong> Margine operativo<br />
lordo<br />
• Ce riclassificato al costo <strong>del</strong> venduto: significato <strong>del</strong>la riclassificazione per destinazione e<br />
<strong>del</strong> Margine industriale<br />
• UD 3: Analisi statica <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />
• calcolo e interpretazione dei margini di struttura e di liquidità<br />
• calcolo e interpretazione degli indici patrimoniali, finanziari, economici<br />
• coordinamento <strong>del</strong> Roi e <strong>del</strong> Roe<br />
UD 4: Analisi dinamica <strong>del</strong> Bilancio d’esercizio:<br />
• concetti di fondo e flusso; concetto di risorsa finanziaria<br />
• inserimento <strong>del</strong> Rendiconto finanziario nel sistema informativo di Bilancio<br />
• fonti e impieghi di risorse finanziarie; operazioni che non generano fonti e impieghi<br />
• Rendiconto finanziario <strong>del</strong>le Variazioni di Capitale Circolante Netto<br />
• Rendiconto finanziario <strong>del</strong>la Variazione di Disponibilità monetaria netta<br />
MODULO 2: LA DETERMINAZIONE DELLE IMPOSTE<br />
UD 1: Il concetto di reddito fiscale e la deducibilità dei costi: principi di deducibilità dei<br />
costi, il reddito fiscale<br />
UD 2: Determinazione <strong>del</strong> carico fiscale per Irap e Ires, riflessi contabili
60/70<br />
• componenti positivi e negativi di reddito fiscale ai fini Irap e Ires (ammortamenti,<br />
plusvalenza, svalutazione crediti, manutenzioni e riparazioni, compensi per amministratori e<br />
sindaci)<br />
• determinazione <strong>del</strong>l’Irap e <strong>del</strong>l’Ires<br />
• scritture in PD relative alle imposte<br />
MODULO 3: LA CONTABILITA’ PER LA DIREZIONE<br />
UD 1: La co. An nell’ambito <strong>del</strong> sistema informativo<br />
• inserimento <strong>del</strong>la co.an nell’ambito <strong>del</strong> sistema informativo aziendale, differenze con la<br />
co.ge e scopi<br />
• classificazioni dei costi: fissi e variabili, specifici e comuni, diretti e indiretti, standard e<br />
effettivi<br />
• il direct costing<br />
• diagramma <strong>del</strong> punto di equilibrio: simulazioni, utilità, limiti<br />
• approccio differenziale nei problemi di scelta e costo suppletivo<br />
• configurazioni di costo: c. primo, c. industriale, c. complessivo, c. economico-tecnico<br />
• metodi di imputazione dei costi indiretti: su base unica, multipla, con localizzazione per<br />
centri di costo, Abc<br />
UD 2: Pianificazione, programmazione e controllo di gestione<br />
• le funzioni <strong>del</strong>la pianificazione e <strong>del</strong>la programmazione, le fasi <strong>del</strong> controllo di gestione<br />
• il sistema dei budget<br />
• la stesura dei budget economici settoriali<br />
• il reporting: l’analisi degli scostamenti, gli scostamenti totali ed elementari<br />
MODULO 4 : L’IMPRESA BANCARIA<br />
UD 1: Aspetti generali <strong>del</strong>l’attività bancaria<br />
• il credito e l’attività bancaria<br />
• le funzioni <strong>del</strong>le banche<br />
• obiettivi, rischi, regole di gestione<br />
UD 2: Le operazioni bancarie:<br />
• le operazioni di raccolta: caratteristiche <strong>del</strong> c/c di corr, caratteristiche dei depositi a<br />
risparmio, dei certificati di deposito.<br />
• Il fido: aspetti generali<br />
• le operazioni di impiego : caratteristiche generali <strong>del</strong>l’apertura di credito di cassa e di firma,<br />
<strong>del</strong> portafoglio sbf, <strong>del</strong>l’anticipo su fatture,<br />
Data 10 maggio 2013 Prof.ssa CATIA CAPORALINI
61/70<br />
Programma di Religione Cattolica<br />
Classe V A<br />
Anno scolastico 2011 - 2012<br />
<strong>Magione</strong><br />
1° Modulo VIAGGIO NEL VOCABOLARIO DELL’ETICA<br />
- etica, diritto, morale;<br />
- si può essere onesti sempre?;<br />
- concetto di trasparenza;<br />
- concetto di responsabilità;<br />
- bene comune;<br />
- cos’è la coscienza?.<br />
2° Modulo LA SFIDA DELLA BIOETICA<br />
- Breve storia <strong>del</strong>la bioetica.<br />
- Mamma provetta; il mercato <strong>del</strong>l’uovo trasparente; verso un mondo disumanizzato.<br />
- La vita e l’embrione<br />
- L’aborto.<br />
- L’eutanasia.<br />
- La clonazione.<br />
- I trapianti di organi<br />
3° MODULO: ETICA, SVILUPPO E FINANZA<br />
- La valutazione morale degli atteggiamenti e <strong>del</strong> comportamento in ambito<br />
finanziario. L’esperienza <strong>del</strong>la Tassano: economia di comunione<br />
- La situazione <strong>del</strong>la finanza oggi.<br />
- La dottrina sociale <strong>del</strong>la Chiesa e alcuni indirizzi di applicazioni morali. Dalla<br />
Rerum Novarum alla Centesimus annus<br />
4° MODULO: LA SPERANZA FUTURA, LA VITA NELL’ALDILA’<br />
- La morte nel 900<br />
- Le religioni a confronto: resurrezione e reincarnazione.<br />
Data <strong>15</strong>/05/2013 Prof. Marco Vinti
62/70<br />
PROGRAMMA SVOLTO<br />
ANNO SCOLASTICO<br />
2012/2013<br />
GEOGRAFIA ECONOMICA (A039) - CLASSE 5 - SEZ. A<br />
PROF.SSA SCALISI AGATA<br />
LIBRO DI TESTO - Autori: Degli Esposti, F. Sofri e G. Sofri<br />
TERRE, POPOLI,CULTURE – Problemi globali<br />
Editore: Zanichelli<br />
SVILUPPO SOTTOSVILUPPO<br />
• Questioni di terminologia ma non solo<br />
• La misurazione <strong>del</strong>lo sviluppo - ISU<br />
• Gli squilibri economici e sociali – generalità<br />
• L’esplosione demografica<br />
• Denutrizione, analfabetismo, carenze igienico-sanitarie<br />
• Inadeguatezza <strong>del</strong>le strutture produttive – il dualismo economico – ipertrofia <strong>del</strong> terziario<br />
• Squilibri territoriali e gigantismo urbano<br />
• Inefficienza politico-amministrativa<br />
LA VITA<br />
• Demografia – come si studia la popolazione<br />
• I principali indicatori demografici<br />
• Le piramidi <strong>del</strong>l’età<br />
• La storia <strong>del</strong>la popolazione mondiale<br />
• La teoria <strong>del</strong>la “transizione demografica” nel tempo e nello spazio<br />
• Popolazione ed ambiente<br />
• La salute (Obesità e denutrizione, diabete, malattie infettive, AIDS, malaria tubercolosi)<br />
• Le condizioni di lavoro (il lavoro minorile)<br />
• I principali indicatori <strong>del</strong> lavoro<br />
• Le migrazioni (interne ed internazionali)<br />
• I principali indicatori sui movimenti migratori<br />
• I principali flussi migratori a livello mondiale nel tempo e nello spazio<br />
• La gestione <strong>del</strong>l’immigrazione<br />
• Conseguenze dei movimenti migratori nei paesi di accoglienza e di partenza<br />
• Le migrazioni forzate<br />
• Le principali diaspore (Ebrei, Palestinesi, Armeni, Zingari )<br />
• L’educazione e l’analfabetismo<br />
GEOGRAFIA DELLE CITTA’<br />
• Le origini <strong>del</strong>l'urbanesimo<br />
• Città, metropoli, conurbazione e megalopoli nel mondo
63/70<br />
• Le funzioni <strong>del</strong>le città<br />
• la crescita <strong>del</strong>le città<br />
• I “non luoghi”<br />
• Le tecnopoli<br />
• Città vivibili, città sostenibili<br />
• Città “creative”<br />
I GIGANTI DELL’ECONOMIA<br />
• Orientarsi tra le economie <strong>del</strong> mondo<br />
• I principali indicatori economici<br />
• Come valutare l'economia o lo sviluppo di un Paese<br />
• Il PIL dei giganti<br />
• Confronto tra il PIL e il PIL ppa<br />
• l'Indice di Gini<br />
• Geoeconomia <strong>del</strong> mondo attuale<br />
• Crescita e trasformazione: agricoltura, industria e servizi<br />
• Gli indicatori di competitività di un paese<br />
• Le economie nel mondo<br />
• I BRIC: Brasile, Russia, India e Cina<br />
• Crescita e sviluppo umano<br />
• La crisi <strong>del</strong>l’economia: le banche e l’industria<br />
GLI SPAZI DELL’AGRICOLTURA<br />
• I principali indicatori sull’economia agricola<br />
• L’attività agricola e i fattori naturali<br />
• Il suolo e le tecniche agricole<br />
• La popolazione attiva in agricoltura nei Paesi sviluppati e nei PVS<br />
• I modi di produzione: intensiva , estensiva, monocoltura e policoltura<br />
• I sistemi agricoli : agricoltura di sussistenza, commerciale, di piantagione<br />
• La crisi mondiale alimentare<br />
• le possibili soluzioni per arginare la fame nel mondo<br />
• Il sistema agroindustriale<br />
• Nuove tecnologie applicate all’agricoltura: OGM<br />
L’EVOLUZIONE DELLO SPAZIO INDUSTRIALE<br />
• La prima rivoluzione industriale : fattori interni ed esterni – le innovazioni tecnologiche – le prime<br />
industrie<br />
• La localizzazione industriale attraverso il triangolo di Weber<br />
• I caratteri <strong>del</strong>l’industria moderna<br />
• Il sistema fabbrica<br />
• Le prime regioni industriali<br />
• La seconda rivoluzione industriale : fattori di sviluppo – le innovazioni tecnologiche – i nuovi settori<br />
chiave – Ford e l’industria automobilistica – la catena di montaggio<br />
• Agglomerazione urbano-industriale: economie di agglomerazione e conseguenze sociali<br />
• La terza rivoluzione industriale : fattori di sviluppo – le innovazioni tecnologiche – informatica,<br />
internet<br />
• Deglomerazione, il decentramento territoriale e produttivo<br />
• Globalizzazione: definizione – fattori che hanno favorito la globalizzazione<br />
• Le multinazionali o le transnazionali<br />
• Le strategie <strong>del</strong>le imprese transnazionali<br />
• La geografia degli investimenti esteri
GEOGRAFIA DEI SERVIZI<br />
64/70<br />
• La terziarizzazione <strong>del</strong>l’economia<br />
• Classificazione <strong>del</strong>le attività terziarie<br />
• Classificazione funzionale – Servizi per le famiglie, per la collettività e per le imprese<br />
• Attività quaternarie<br />
• La distribuzione spaziale dei servizi<br />
• La distribuzione gerarchica dei servizi<br />
• Il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>le località centrali<br />
• La diffusione dei servizi sul territorio<br />
<strong>Magione</strong>, 10 maggio 2013<br />
Prof.ssa Agata Scalisi
65/70<br />
Programma di Educazione Fisica<br />
<strong>del</strong> Prof. Raffaele LEGGERINI<br />
ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013<br />
Insegnante di Educazione Fisica Nella Classe 5^A<br />
1. Condotta degli alunni in classe.<br />
La Classe composta da 19 studenti, dei quali 8 allievi e 11 allieve, ha avuto nel corso<br />
<strong>del</strong>l’anno scolastico alcuni piccoli cambiamenti e precisamente: un ragazzo non ha mai<br />
praticamente frequentato per quasi tutto il I° Quadrimestre per poi invece ritornare a scuola in<br />
modo regolare nella seconda parte <strong>del</strong>l’Anno Scolastico; un allievo si è trasferito in un’altra<br />
scuola alla fine <strong>del</strong> I° Quadrimestre ma il numero complessivo <strong>del</strong>la Classe è rimasto lo stesso<br />
per l’inserimento dall’inizio <strong>del</strong> II° Quadrimestre di una nuova allieva.<br />
Il gruppo degli studenti ha sempre avuto un comportamento apprezzabile ed un rapporto<br />
nei confronti <strong>del</strong>l’Insegnante estremamente positivo e costruttivo; è stato sicuramente<br />
piacevole trascorrere l’intero Anno Scolastico con questa Classe.<br />
2. Svolgimento <strong>del</strong> programma e suo coordinamento con quello <strong>del</strong>le altre<br />
materie.<br />
Abbiamo cercato di svolgere tutto ciò che ci eravamo prefissati nel piano di lavoro, per<br />
raggiungere determinati obiettivi, anche se c’è da sottolineare che sarebbe necessario un<br />
incremento <strong>del</strong>le attrezzature sportive, principalmente per ciò che riguarda il Basket, dal<br />
momento che non essendoci i canestri, abbiamo avuto difficoltà ad affrontare questo Sport.<br />
D’altro canto, invece, all’interno <strong>del</strong> Palazzetto si trova una piccola palestra dotata di<br />
macchine, spalliere ed altro che abbiamo usufruito per alcuni esercizi che non avremmo potuto<br />
eseguire senza l’ausilio di determinati strumenti. Inoltre abbiamo fatto conoscere e praticare<br />
agli studenti alcuni Sport, in particolare: Pallavolo, Pallamano, Calcetto, Dodgeball,<br />
Pallabase (praticamente Baseball a livello scolastico) ed in più abbiamo fatto eseguire alcuni<br />
Test sia a livello pratico (Test di Velocità) che a livello teorico (Test di Simulazione 3^ prova<br />
in preparazione agli esami di Maturità). Abbiamo fatto alcune lezioni di Attrezzistica (solo<br />
cenni, ovviamente, per l’indisponibilità di alcuni attrezzi, tipo cavallina, trave, quadro svedese,<br />
pertiche, parallele, anelli etc.) lavorando sul tappeto coinvolgendo gli/le allievi/e facendo loro<br />
eseguire Capriole avanti e indietro con Verticale e Ruota. Abbiamo fatto altresì fatto<br />
partecipare i ragazzi a dei Tornei di Pallavolo, Calcetto e Calcio/Tennis/Volley organizzati,<br />
durante l’anno scolastico, in occasione <strong>del</strong>l’avvicinarsi di Feste tipo Natale e Pasqua,<br />
attraverso regolari circolari emesse dalla Dirigenza Scolastica.<br />
L’Insegnamento <strong>del</strong>l’Educazione Fisica deve tendere, insieme alle altre materie, al<br />
raggiungimento di una formazione personale, tale da permettere un inserimento consapevole<br />
degli studenti, nella società, quindi abbiamo cercato di coinvolgere e motivare la maggior<br />
parte degli allievi, fornendo loro indicazioni utili non solo nel momento scolastico, ma anche<br />
proiettate nel futuro, nel mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong> tempo libero.<br />
Ci siamo pertanto preoccupati di far maturare i ragazzi nella socializzazione, nella<br />
comunicazione, nello stare insieme per il raggiungimento di medesimi obiettivi, anche<br />
attraverso attività ludiche, dove appunto si riescono ad instaurare rapporti di complicità e di<br />
partecipazione nell’affrontare determinati giochi sportivi.<br />
La classe, nel complesso, ha sempre mostrato un impegno ed un interesse adeguato verso la<br />
disciplina, rispondendo in maniera positiva alle attività proposte.
La maggior parte degli allievi ha partecipato in maniera attiva, apportando contributi<br />
significativi all’attività scolastica con un dialogo costruttivo ed educativo. Da sottolineare<br />
l’impegno costante generale ed in particolare la soddisfazione per l’entusiasmo mostrato da<br />
alcune allieve, vero motore trainante <strong>del</strong>le lezioni, che si sono messe in evidenza per le<br />
capacità di organizzare, preparare e portare a termine una lezione tipo (tirocinio), con una<br />
seria partecipazione ed un notevole interesse da parte di tutto il gruppo classe.<br />
Vogliamo concludere affermando che siamo veramente soddisfatti di come siamo riusciti<br />
a lavorare ed a raggiungere determinati obiettivi con questo magnifico gruppo, la Classe 5^A.<br />
3. Grado d’istruzione e Profitto in ciascuna classe.<br />
La Classe, nel suo complesso, ha raggiunto un livello di conoscenze e di competenze<br />
molto buone, evidenziando anche ottime capacità, dal punto di vista motorio, partecipando<br />
con interesse alle varie attività proposte ed anche ad alcune novità sotto il profilo didattico.<br />
Un consistente gruppo si colloca su un rendimento notevole, con risultati estremamente<br />
positivi che hanno fatto emergere alcuni allievi grazie anche ad un impegno costante e<br />
continuo. Il resto <strong>del</strong>la classe ha raggiunto traguardi più che soddisfacenti, pur avendo le<br />
capacità ed una discreta vivacità intellettiva che gli avrebbero permesso il conseguimento dei<br />
medesimi risultati, dovuto più a carenze strutturali di base che ad una vera e propria<br />
mancanza di interesse o attitudine allo sport.<br />
66/70<br />
4. Condizioni <strong>del</strong> materiale didattico e scientifico.<br />
Abbiamo già abbondantemente sottolineato, nel Punto 2, che sarebbe necessario un<br />
incremento <strong>del</strong> materiale e <strong>del</strong>le attrezzature sportive.<br />
5. Proposte <strong>del</strong>l’insegnante circa l’adozione di nuovi libri di testo.<br />
Nessun tipo di proposta perché riteniamo che il Dipartimento di Educazione Fisica,<br />
attraverso i suoi responsabili storici, abbia sempre fatto scelte giuste ed oculate.<br />
6. Osservazioni varie.<br />
E’ evidente che esiste una differenza tra attività professionistica ed attività scolastica, in<br />
effetti nella scuola non si ricerca necessariamente il campione, ma l’essere umano, nella sua<br />
completezza psico-fisica; il movimento viene pertanto utilizzato per il raggiungimento <strong>del</strong><br />
sentirsi bene, <strong>del</strong>lo stare in buone condizioni, <strong>del</strong> possedere e mantenere uno stato di forma<br />
soddisfacente, attraverso non solo una pratica sportiva costante e continua, anche al di fuori<br />
<strong>del</strong>l’ambiente scolastico, ma inoltre fornendo indicazioni e conoscenze su una corretta<br />
alimentazione, cercando di far capire agli allievi l’importanza di volersi bene senza mai<br />
ricorrere all’utilizzo di sostanze per aumentare il livello di prestazione, né tantomeno farsi<br />
trascinare in situazioni negative e dannose per il proprio organismo, assumendo di tutto e di<br />
più per raggiungere un falso stato di benessere (sballo), effimero, quanto stupido. Solo<br />
attraverso il sacrificio, la fatica e il sudore si possono raggiungere traguardi che danno<br />
sicuramente una grande soddisfazione ed un equilibrio interiore: non è necessario conquistare<br />
medaglie d’oro o salire sul podio per sentirsi appagati, anche se a livello sportivo l’ambizione,<br />
la dedizione e l’impegno sono sicuramente importanti per il raggiungimento di tale scopo; nel<br />
proprio piccolo già il fatto di avere una discreta forma fisica ed un buono stato mentale ci fa<br />
stare bene e avendo cura di se stessi possiamo relazionarci meglio anche con gli altri. Volersi<br />
bene è fondamentale per avere ottimi rapporti con le persone che ci circondano e fanno parte<br />
<strong>del</strong> nostro vivere quotidiano. L’educazione ed il rispetto, reciproco, saranno i requisiti e le<br />
condizioni necessarie per ottenere un’eccellente socializzazione ed anche nella nostra materia<br />
può essere determinante al fine di tali obiettivi: nei grandi giuochi sportivi, ad esempio, il<br />
passaggio, in psicologia, è comunicazione, pertanto il coinvolgimento diretto di tutti gli allievi,
negli sport di squadra, li responsabilizza in maniera incisiva, affidando loro l’organizzazione,<br />
che implicano il rispetto <strong>del</strong>le regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gara,<br />
nonché l’affidamento di compiti di giuria e di arbitraggio, che sono utili a comprendere le<br />
difficoltà nel saper giudicare e decidere in tempi rapidi, commettendo anche errori.<br />
<strong>Magione</strong>, 02 <strong>Maggio</strong> 2013 Il Docente di Educazione Fisica – Prof. Raffaele LEGGERINI<br />
67/70
68/70
Il presente <strong>documento</strong> è condiviso in tutte le sue parti dai docenti <strong>del</strong> Consiglio di<br />
Classe.<br />
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IL CONSIGLIO DI CLASSE VA<br />
Docenti Firma<br />
Belaief Gary Richard<br />
.Bolzon Roselyne<br />
Caporalini Katia<br />
Leggerini Raffaele<br />
Monaco Antonio<br />
Moretti Claudio<br />
Santini Cristiana<br />
Scalisi Agata<br />
Vinti Marco<br />
Il <strong>documento</strong> è stato compilato con la collaborazione dei docenti <strong>del</strong> Consiglio di<br />
classe.<br />
<strong>Magione</strong>, <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
(Prof. Ing. Giuseppe Materia)<br />
……………………
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