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Analisi dei processi di respirazione negli organi epigei della Vitis ...

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nelle infiorescenze, nei grappoli, nell’asse <strong>dei</strong> germogli e nelle foglie. Tali misurazioni<br />

sono state eseguite a metà mattinata con l’analizzatore portatile <strong>di</strong> gas a raggi infrarossi<br />

LCA3 (Analitical Development Co., Hoddesdon, UK) ed apposite camere <strong>di</strong> assimilazione<br />

opportunamente schermate.<br />

3. RISULTATI E DISCUSSIONE<br />

A. PALLIOTTI, O. SILVESTRONI<br />

3.1. <strong>Analisi</strong> <strong>dei</strong> tassi <strong>di</strong> <strong>respirazione</strong> <strong>negli</strong> <strong>organi</strong> <strong>epigei</strong> in funzione <strong>della</strong> temperatura<br />

e <strong>della</strong> fase <strong>di</strong> sviluppo<br />

In tutti gli <strong>organi</strong> <strong>epigei</strong> la R ha mostrato incrementi più o meno importanti con<br />

l’aumentare <strong>della</strong> T e <strong>di</strong>minuzioni con l’età, eccetto per il legno con più <strong>di</strong> 1 anno d’età<br />

(fig. 1). In tutti gli <strong>organi</strong> esaminati, l’equazione <strong>di</strong> Arrhenius è stata capace <strong>di</strong> descrivere<br />

in modo sod<strong>di</strong>sfacente la risposta <strong>della</strong> R al variare <strong>della</strong> T, con coefficienti <strong>di</strong><br />

d e t e r m i n a z i o n e (r 2 ) superiori a 0,81.<br />

Tre settimane dopo il germogliamento, le giovani foglie ed i germogli in fase <strong>di</strong> attiva<br />

crescita hanno mostrato alti tassi <strong>di</strong> R. In tale fase, l’elevata richiesta <strong>di</strong> energia è<br />

i n d i s p e n s a b i l e soprattutto per sod<strong>di</strong>sfare la biosintesi ed il turnover delle proteine e per<br />

i costi energetici relativi al trasporto floematico. A questo proposito, è stato, infatti,<br />

s t i m a t o che il turnover delle proteine rappresenta il 50 % circa dell’energia richiesta<br />

per il mantenimento <strong>dei</strong> tessuti (Van der Werf et al., 1990).<br />

In tutti gli <strong>organi</strong> in fase <strong>di</strong> crescita sono stati rilevati tassi <strong>di</strong> R decisamente superiori<br />

rispetto a quelli completamente sviluppati e queste <strong>di</strong>fferenze hanno mostrato incrementi<br />

vistosi con l’aumentare <strong>della</strong> T da 10 a 35 °C (fig. 1).<br />

Nelle foglie mature, quando la T è salita da 10 a 35 °C, la R è aumentata da 26 a<br />

72 µg CO 2 m - 2 s - 1 all’invaiatura e da 5 a quasi 20 µg CO 2 m - 2 s - 1 alla vendemmia<br />

(fig. 1). Questi dati sono tendenzialmente in accordo con quelli riportati in ricerche<br />

analoghe (Schultz 1991; Williams et al., 1994; Zufferey et al., 2000).<br />

Nei grappoli, all’aumento <strong>della</strong> T da 10 a 35 °C, il tasso specifico <strong>di</strong> R è variato da<br />

0,47 a 1,7 mg CO 2 g -1 <strong>di</strong> peso fresco h -1 alla fioritura, da 0,034 a 0,125 mg CO 2 g -1 <strong>di</strong><br />

peso fresco h -1 all’invaiatura e da 0,02 a 0,106 mg CO 2 g -1 <strong>di</strong> peso fresco h -1 nella fase<br />

<strong>di</strong> maturazione dell’uva (fig. 1). Anche nei grappoli, questi intervalli <strong>di</strong> valori concordano<br />

con alcuni già riportati in letteratura, anche se misurati in vitigni <strong>di</strong>versi (Frieden et al.,<br />

1987; Blanke, Lenz, 1989; Ollat, Gau<strong>di</strong>llère, 2000; Palliotti, Cartechini, 2001).<br />

Nei germogli, con aumenti <strong>della</strong> T da 10 a 35 °C, il tasso specifico <strong>di</strong> R è variato da 161<br />

a 889 µg CO 2 m - 2 s - 1 <strong>negli</strong> assi in attiva crescita (3 settimane dopo il germogliamento)<br />

e da 19 a 69 µg CO 2 m -2 s -1 in quelli maturi (vendemmia) (fig 1). Questi ultimi dati<br />

non possono purtroppo essere oggetto <strong>di</strong> confronto, poiché l’unico lavoro esistente<br />

sulla R <strong>dei</strong> germogli e <strong>dei</strong> tralci <strong>di</strong> vite effettuato da Kriedemann e Buttrose nel lontano<br />

1971 manca <strong>di</strong> informazioni sulla base <strong>dei</strong> calcoli fatti dagli autori; tuttavia, se

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