PAPER PROVASOLI CORRETTO

di calcolo e di riscontro dei valori, finalizzato principalmente alle
misurazioni di bilancio, a strumento di rilevante valenza
organizzativa e gestionale.
Il sistema proposto, infatti, proprio nel momento in cui colloca in
secondo piano il concetto di fair value e di avviamento
dell’impresa nella sua entità aggregata e complessa, porta ad
esaltare il profilo delle responsabilità direzionali nella creazione e
nel controllo gestionale dei valori per segmenti significativi di
attività organizzativamente definiti. A tal fine il fair value
d’insieme, i valori degli intangibili e dell’avviamento attribuiti
alla singola unità di reporting vengono costituiti a termini di
riferimento per l’apprezzamento dell’esercizio dei poteri e delle
responsabilità delegate.
Ritornando all’esecuzione dell’impairment test dell’avviamento
va segnalata la particolarità di tale procedura. Nella
raccomandazione formulata dal principio l’accertamento della
permanenza dei valori è eseguito in due fasi, di cui la seconda
solo eventuale.
Nella prima è calcolato il fair value dell’“unità di reporting”. Il
principio non vincola le procedure di stima a specifici criteri, né
offre precisi suggerimenti, ma rinvia genericamente ai criteri di
mercato, ai criteri finanziari ed economico analitici suggeriti
dalla prassi e dalla dottrina. Due sono tuttavia le avvertenze da
osservare: il mantenimento della costanza dei criteri nel tempo e
l’adozione di un approccio in grado di valorizzare le sinergie per
l’investitore.
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