Lex Aurea –numero- 38 - Fuoco Sacro
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<strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong> <strong>38</strong> – Libera Rivista di Formazione Esoterica<br />
Sito Web di riferimento www.fuocosacro.com Contatti lexaurea@fuocosacro.com<br />
all'esterno della cattedrale, o le colonnine che<br />
sorreggono il matroneo o il cleristorio, in<br />
realtà non sorreggerebbero neppure se stesse<br />
se non fossero addosate al muro portante che<br />
però, con tale artifizio, risulta del tutto celato!<br />
Entrando quindi nella cattedrale gotica ci<br />
accorgiamo che ogni struttura architettonica<br />
ha una sua funzione ben precisa tutte<br />
comunque atte a far si che la massa ed il peso<br />
stesso della cattedrale venga sospinto veso<br />
l'alto in un annullamento del peso stesso.<br />
Tornado agli archi rampanti, questi<br />
controbilanciano dall'esterno la spinta<br />
eccentrica delle pareti della cattedrale che<br />
sotto il peso del tetto e dell'intera struttura<br />
tende ad aprirsi verso l'esterno come un libro,<br />
nel romanico tale funzione viene svolta dalle<br />
spesse pareti, ma nel<br />
gotico le pareti sono<br />
rese deboli delle ampie<br />
vetrate e pertanto gli<br />
archi rampanti si fanno<br />
carico del peso<br />
dell'intera struttura. Il<br />
contrafforte spesso<br />
termina con un<br />
pinnacolo, ovvero una<br />
guglia a sviluppo<br />
verticale posto nel<br />
punto in cui l'arco<br />
scarica la sua forza;<br />
l'aggiunta di un peso in<br />
questa zona di tensione<br />
permette di raddrizzare<br />
la forza obliqua<br />
dell'arco stesso<br />
La volta a crocera,<br />
invece è una struttura<br />
modulare a base<br />
quadrata, qualora gli archi siano a tutto sesto,<br />
o rettangolare, qualora gli archi siano a sesto<br />
acuto, composta, nella sua forma più<br />
semplice, da quattro archi perimetrali e da due<br />
archi diagonali; gli spazi triangolari fra gli<br />
archi perimetrali e gli archi diagonali vengono<br />
detti vele. La struttura può essere visualizzata<br />
come l'intersezione di due volte a botte (vedi<br />
figura a lato). Gli archi diagonali sono<br />
ovviamente più ampi di quelli perimetrali e si<br />
incrociano al centro della struttura, e proprio<br />
al centro della volta a crocera viene inserita<br />
una pietra a forma di piramide tronca detta<br />
chiave di volta. Questa pietra risulta<br />
fondamentale nella struttura della volta stessa,<br />
infatti non solo chiude l'arco, ma addirittura,<br />
grazie alla sua conformazione è in grado di<br />
scaricare il peso orizzontale del tetto in forze<br />
oblique che percorrono i bracci degli archi<br />
diagonali che a loro volta scaricano la forza<br />
sui pilastri e sugli archi rampanti. La chiave di<br />
volta, pur presente anche nel romanico, nel<br />
gotico rappresenta la vera Deus ex machina<br />
della costruzione; non a caso anche oggi in<br />
senso letterale tale termine viene usato per<br />
indicare un momento o un'opera<br />
fondamentale. L'apposizione della chiave di<br />
volta rappresentava il momento culminante<br />
della costruzione della cattedrale e veniva<br />
svolta quasi come una cerimonia religiosa; gli<br />
archi diagonali erano già costruiti e sorretti<br />
tramite delle strutture di legno dette<br />
casseforme o centine, la chiave di volta<br />
veniva calata con un argano dall'alto nel punto<br />
di unione dei due archi ed ivi cementata; a<br />
questo punto veniva messa alla prova la<br />
bravura dell'architetto e<br />
dei costruttori, infatti si<br />
toglievano le casseforme<br />
e la struttura doveva<br />
reggersi da sola! Nella<br />
struttura più semplice<br />
l'arco perimetrale è uno<br />
solo, ma spesso gli archi<br />
perimetrali che insistono<br />
sulle pareti laterali della<br />
navata, possono essere<br />
due o più, in tal caso gli<br />
archi diagonali<br />
diventano tre o più,<br />
senza che peraltro la<br />
struttura si modifiche<br />
sensibilmente<br />
Come abbiamo visto il<br />
tutta la cattedrale gotica<br />
si regge sul gioco<br />
vettoriale delle forze: la<br />
forza orizzontale, ovvero<br />
il peso del tetto, viene scaricato sugli archi<br />
che scaricano tale forza sui pilastri della<br />
cattedrale, ma la forza in questo caso non è<br />
perpendicolare al terreno, bensì trasversale e<br />
questo comporterebbe il crollo della struttura,<br />
la cattedrale si aprirebbe con un libro; tale<br />
forza viene controbilanciata degli archi<br />
rampanti che a loro volta scaricano la forza<br />
sui robusti contrafforti che caratterizzano<br />
l'esterno delle cattedrali gotiche. Ecco quindi<br />
che tutto si armonizza in un'unica struttura.<br />
La volta della cattedrale gotica presenta una<br />
serie di strutture a funzione prevalentemente<br />
estetiche che riproducono la struttura portante<br />
della volta a crocera, infatti si evidenziano<br />
una serie di costoloni o nervature che spesso<br />
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