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Lex Aurea –numero- 38 - Fuoco Sacro

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<strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong> <strong>38</strong> – Libera Rivista di Formazione Esoterica<br />

Sito Web di riferimento www.fuocosacro.com Contatti lexaurea@fuocosacro.com<br />

Il Mistero della Parola<br />

Europa<br />

di De Kemper e Fulvio Mocco<br />

Secondo il prof. Claudio Mutti, il fatto che,<br />

mitologicamente, Europa fosse il nome di una<br />

principessa di Tiro, sorella di Cadmo,<br />

indicherebbe che L‟Europa e l‟Asia sono più<br />

legate geograficamente e culturalmente di<br />

quanto non si creda. Tutto ciò, tuttavia,<br />

sembra fatto apposta per mettere in rilievo<br />

una discutibile concezione politica e religiosa<br />

dell‟ Eurasia e una certa simpatia per l‟islam;<br />

arrivando a negare la pericolosità del flusso<br />

extracomunitario islamico con questa<br />

boutade: “gli unici extracomunitari pericolosi<br />

sono quelli arrivati in Europa nel 1944” (cioè<br />

gli Americani). Mutti prosegue:<br />

“Storicamente, l'Europa non si è mai pensata<br />

come "occidentale". Non nell'antichità,<br />

quando l'Impero Romano (che in un certo<br />

senso rappresentò la più antica unità europea)<br />

comprese una pars Orientis e una pars<br />

Occidentis; non nel Medio Evo, quando<br />

l'Europa coincideva con la Cristianità; non<br />

nella prima metà del Novecento, quando<br />

Mussolini scende in campo "contro le<br />

democrazie plutocratiche dell'Occidente". E'<br />

solo dopo il 1945 che la mezza Europa<br />

occupata dagli USA viene dichiarata<br />

"occidentale" dai vincitori e pensata come<br />

"occidentale" anche dagli sconfitti, tant'è che<br />

nella nuova rappresentazione geografica<br />

diventano "occidentali" perfino una parte di<br />

Germania (parte di continente che prima era<br />

invece riconosciuta come "centrale") o<br />

addirittura la Grecia e la Turchia! Dopo il<br />

1989 sono diventati Occidente addirittura<br />

l'Albania e la Bulgaria, territori dell'ex Impero<br />

Romano d'Oriente, e perfino i territori baltici<br />

e la Polonia” (comunicazione personale).<br />

Nella mitologia greca, Europa, figlia di<br />

Agenore, era effettivamente il nome di una<br />

principessa fenicia rapita da Zeus in forma di<br />

toro bianco (o aquila, in una variante) e<br />

portata nell‟isola di Creta presso la grotta<br />

Dittea, dove il dio aveva trascorso l‟infanzia<br />

divina, e dove essa diede alla luce Minosse e<br />

Radamante (futuri giudici dell‟Ade) e<br />

Sarpedonte (da non confondere con<br />

l‟omonimo ucciso da Patroclo nella guerra di<br />

Troia). Dopo essere stata lasciata da Zeus,<br />

Europa sposò Asterio, re di Creta, ma<br />

l‟unione essendosi rivelata sterile, questi<br />

adottò i figli di Zeus. Esiste anche un‟altra<br />

Europa o Erope, sposa di Atreo e madre di<br />

Menelao e Agamennone; costei era una poco<br />

di buono, già esiliata da Creta per adulterio, e<br />

Atreo la fece poi giustiziare.<br />

Il termine Europa, ad un certo punto, passò ad<br />

indicare la Grecia continentale, e, dopo l‟anno<br />

500 a. C. , tutte le terre a nord. Dal primo<br />

secolo a. C. Varrone stabilisce una<br />

bipartizione del mondo incentrata sul<br />

Bosforo: le regioni situate a nord-ovest<br />

costituivano l‟Europa, quelle a sud-est, l‟Asia.<br />

Dal IV secolo d. C. la parola Europa designa<br />

una delle sei province della diocesi di Tracia,<br />

e il suo territorio corrisponderà<br />

approssimativamente a quello della Tracia<br />

orientale odierna, cioè la Turchia.<br />

L‟ipotesi etimologica più accreditata, ma<br />

controversa, considera la parola Europa<br />

composta dal Greco “eurus” (ampio) e “opsis”<br />

(volto, aspetto). Dubitiamo che la principessa<br />

in questione avesse un volto da luna piena,<br />

più verosimilmente era seguace di qualche<br />

culto lunare-matriarcale che metteva il<br />

plenilunio in primo piano. Secondo Robert<br />

Graves, infatti, l‟immagine deriva da un culto<br />

pre-ellenico in cui la sacerdotessa lunare<br />

appare trionfante in groppa proprio al toro<br />

solare, qui sua vittima, contrariamente a<br />

quanto accadrà nel mito successivo, sia che<br />

Zeus sia raffigurato come toro o come aquila.<br />

Cook (citato da Graves) ipotizza anche la<br />

derivazione da “eu-ropos”, che s‟inclina<br />

(come un salice) o da “eu-ropes”, bel virgulto<br />

(sempre di salice) essendo questo un albero<br />

legato ai culti di fertilità di calendimaggio e<br />

alla stregoneria. Un serie di monete cretesi<br />

mostra infatti Europa seduta su un salice e<br />

abbracciata ad un‟aquila. Poiché però salice in<br />

Greco suona “elike”, da cui il monte delle<br />

Muse, Elicona, questa interpretazione ci pare<br />

alquanto stiracchiata. Ancora per Graves, la<br />

diaspora dei figli di Agenore, fra cui Europa,<br />

ricorda la fuga delle tribù cananee davanti ad<br />

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