09.06.2013 Views

Lex Aurea –numero- 38 - Fuoco Sacro

Lex Aurea –numero- 38 - Fuoco Sacro

Lex Aurea –numero- 38 - Fuoco Sacro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong> <strong>38</strong> – Libera Rivista di Formazione Esoterica<br />

Sito Web di riferimento www.fuocosacro.com Contatti lexaurea@fuocosacro.com<br />

Il Costrutto di Identità<br />

Temporalmente Locata<br />

Di Alex Logos Tonelli<br />

Questa breve riflessione vuole implementare<br />

una delle caratteristiche peculiari della<br />

filosofia connettivista, uno degli aspetti che<br />

ne costituiscono il nucleo fondativo da cui si<br />

dipana tutto il pensiero successivo.<br />

Gli assunti primari che stanno alla base della<br />

visione del mondo connettivista sono molti e<br />

sono ben raccolti ed espressi nelle parole del<br />

manifesto e proprio da questa prima vetrina<br />

sul mondo vogliamo partire.<br />

In particolare lo vogliamo fare dal primo<br />

punto del manifesto:<br />

“Noi vogliamo cantare la resurrezione<br />

dell'anima consumata nella tecnologia. La<br />

notte, il sogno, la visione e la connessione. E<br />

tutto ciò che sublima le nostre anime ad un<br />

livello superiore di conoscenza.”<br />

Il connettivismo vuole cantare l‟uomo nuovo,<br />

l‟evoluzione da uno stadio presente,<br />

imperfetto, verso uno stadio evolutivo<br />

superiore, un uomo che sia consapevole di sé<br />

stesso, dei propri limiti, della propria<br />

finitudine e da lì muova verso una visione del<br />

mondo razionale e pienamente partecipata.<br />

Dalle pagine di Next emerge ad ogni riga, in<br />

ogni racconto, in ogni rubrica questo anelito<br />

verso un‟altrità superiore, verso uno stadio<br />

dell‟evoluzione umana successiva.<br />

Non si tratta di cantare un Ubermensch<br />

infinitamente potente, un eroe nuovo che<br />

nasce dalle ceneri di una precedente versione<br />

di sé stesso, si tratta, piuttosto, di portare<br />

questo uomo presente verso una<br />

consapevolezza, una conoscenza del mondo e<br />

di sé superiore, per poter arrivare a vivere una<br />

vita che sia finalmente percepita come propria<br />

e non frutto di illusioni e malafede.<br />

Se finora dalle pagine di Next questa<br />

riflessione si è sviluppata soprattutto<br />

attraverso l‟analisi di quegli strumenti<br />

tecnologici, frutto dell‟ingegno dell‟uomo,<br />

che consentono di andare oltre i limiti<br />

fisiologici intrinseci della natura umana intesa<br />

come corporeità e che permettono di<br />

“potenziare” i nostri sensi, la nostra<br />

comunicabilità, la nostra padronanza e<br />

controllo del mondo, in queste pagine<br />

vogliamo dar vita ad un nuovo modo di<br />

concepire e di sviluppare questa ricerca del<br />

gradino superiore di evoluzione.<br />

Vogliamo immaginare che l‟uomo raggiunga<br />

una percezione e una consapevolezza del sé<br />

finalmente libera da quelle illusioni che<br />

l‟hanno sino a qui caratterizzato.<br />

Non è nostra intenzione svilire la ricerca del<br />

miglioramento e del passaggio all‟oltre<br />

attraverso l‟uso di strumenti, mezzi e<br />

macchinari. Anzi, siamo profondamente<br />

convinti che in fondo solo grazie a quelli sarà<br />

possibile, come è sempre stato sinora, che<br />

l‟umanità evolva.<br />

Diceva Aristotele che l‟umanità avrebbe<br />

abbandonato (l‟orrida) consuetudine della<br />

schiavitù solo quando gli aratri avrebbe arato<br />

da soli e così, banalizzando, è stato.<br />

Non solo, gli strumenti tecnologici moderni ci<br />

garantiscono la possibilità di superare quei<br />

confini spaziali a cui siamo costretti e ci<br />

aprono le porte ad una comunicazione globale<br />

che ci consente di entrare in contatto con<br />

uomini dalle diverse culture, facendo nascere<br />

una nuova umanità, globale che non sarà solo<br />

il prodotto di un livellamento verso schemi e<br />

culture dominanti, ma che, noi crediamo, sarà<br />

un melting polt di tutte le culture che<br />

partecipano a questa umanità globalizzata e<br />

connessa.<br />

Senza dilungarci su questo punto, né senza<br />

voler correre troppo alla ricerca di strane e<br />

avveniristiche invenzioni postmoderne,<br />

immaginiamo solo come ha cambiato la<br />

nostra vita e il nostro modo di intessere delle<br />

relazioni sociali il breve messaggio di testo<br />

(SMS) dei telefoni cellulari, tanto che<br />

sinceramente credo che nessuno riesca ad<br />

immaginare e a ricordare come era possibile<br />

prima avere relazioni di alcun tipo senza il<br />

loro utilizzo.<br />

Tuttavia per chi scrive appare ancora<br />

insufficiente a compiere quel passo evolutivo<br />

l‟utilizzo, più o meno scientemente percepito,<br />

di strumenti tecnologici di alcun tipo. Essi<br />

devono essere il mezzo attraverso cui si<br />

28

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!