anno scolastico 2007 - 2008 numero 1 - novembre 2007 periodico ...
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piede)<br />
Nel 1691, nasce un curioso veicolo a due<br />
ruote, costruito dal francese Ozanam, che<br />
richiama la moderna bicicletta. Ha due ruote<br />
una piccola e una grande, sormontata da un<br />
rozzo telaio con un sedile posto in alto, con<br />
vicino un tozzo manubrio fisso. Un secolo<br />
dopo appare il "celerifero" (o velocifero),<br />
costruito da Mede de Sivrac. Il movimento si<br />
ottiene spingendo a terra o con il piede<br />
sinistro o con il destro, percorrendo<br />
brevissimi tratti con i piedi sollevati.<br />
Fu così battezzato veloci-pede (veloce con il<br />
Nel 1816, il barone Karl Friedick Drais costruisce quella che già appare<br />
simile alla moderna bicicletta. Su un telaio di legno ci sono due ruote uguali,<br />
un manubrio snodabile sulla prima ruota, mentre sulla seconda un sedile in<br />
legno: é la DRAISINA.<br />
Di modelli "draisienne" (in italiano “draisina”) nel corso del secolo ne<br />
appaiono moltissimi, sempre con alcuni perfezionamenti, ma uno in particolare<br />
é quello con il telaio in acciaio costruito da un meccanico inglese di nome Birch.<br />
Da questo momento lo si chiama bi-ciclos, dal greco “bi” e “kri-kos” =<br />
doppio cerchio.<br />
Pensare di aggiungere i pedali sembrava inutile, perchè si riteneva<br />
impossibile mantenere l'equilibrio.<br />
Le tappe successive portano la bicicletta al modello definitivo, quando nel<br />
1855 Michaux aggiunge i pedali; nel 1868 due<br />
meccanici, Guilmet e Mayer, inventano la<br />
trasmissione a catena e nel 1869 Surinay aggiunge<br />
al mozzo delle ruote i cuscinetti a sfere. Infine, per<br />
eliminare i contraccolpi delle ruote della Draisina<br />
regalata al figlio, Dunlop (che di mestiere fa il<br />
veterinario) studia la situazione, poi il 7 dicembre<br />
1888, sperimenta la camera d'aria al posto delle<br />
rigide gomme piene; nasce così il pneumatico.<br />
Dunlop, vista la sorprendente scorrevolezza che<br />
la sua invenzione procura alla bicicletta, propone<br />
ad una squadra di ciclisti inglesi di montare le "sue<br />
gomme". Ovvio dire che la squadra vinse la gara, il<br />
pneumatico ebbe un successo strepitoso ed<br />
altrettanto é ovvio che Dunlop non si dedicò più<br />
alla veterinaria, ma a costruire stabilimenti.<br />
E' l'inizio del vero ciclismo agonistico, anche se già esistevano <strong>numero</strong>se<br />
gare, che potremmo chiamare sfide, di pionieri della bicicletta chiamati ora<br />
ciclisti.