10.06.2013 Views

29-3-2011 MODULO A Che cos'è la linguistica ... - Appunti Unict

29-3-2011 MODULO A Che cos'è la linguistica ... - Appunti Unict

29-3-2011 MODULO A Che cos'è la linguistica ... - Appunti Unict

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Un silo/Un mural/Un vigi<strong>la</strong>nte Un silos/Un murales/Un vigi<strong>la</strong>ntes<br />

Le specie/Le superficie Le speci/Le supefici<br />

L e f o r m e<br />

STASSE/DASSE sono forme popo<strong>la</strong>ri. Il par<strong>la</strong>nte pronuncia “stasse” e “dasse” per analogia: i verbi del<strong>la</strong> I coniugazione fanno –asse<br />

(es. “studiasse”, “mangiasse”), quindi sono forme analogiche. Il par<strong>la</strong>nte associa “stare” a “studiare” e di conseguenza “studiasse” a<br />

“stasse”.<br />

UN SILO/UN SILOS-UN MURAL/UN MURALES-UN VIGILANTE/UN VIGIANTES: le prime forme vengono<br />

considerate errate, anche se sono attestate. Sono prestiti dallo spagnolo dove sono forme al prlurale. Il par<strong>la</strong>nte che non conosce lo<br />

spagnolo le considera forme al singo<strong>la</strong>re e non al plurale; capisce che sono prestiti, ma non che nel<strong>la</strong> lingua d’origine sono plurali.<br />

LE SPECIE/LE SPECI-LE SUPEFICIE/LE SUPERFICI: le prime sono le forme etimologiche, quindi quelle corrette. Sono<br />

forme invariabili. In italiano le parole che finiscono in «e» hanno il plurale in «i», quindi il par<strong>la</strong>nte rende variabili forme che in realtà<br />

non lo sono.<br />

ERRORI MORFO-SINTATTICI E LESSICALI<br />

Corretto Errato<br />

Inerente al… Inerente il…<br />

Gratis A gratis<br />

INERENTE AL/INERENTE IL: “inerente il” è una forma attestata e probabilmente si ha per pressione paradigmatica<br />

(“riguardante il”).<br />

GRATIS/A GRATIS: “a gratis” si ha, probabilmente, perché il par<strong>la</strong>nte lo associa ad altre forme come ad es. “a iosa”.<br />

- Sgroi, cap.5.<br />

<strong>MODULO</strong> B<br />

ANALISI DI ALCUNE GRAMMATICHE<br />

CONCETTO DI PAROLA<br />

«Ieri sera al centro commerciale ho incontrato Luca e suo zio e li ho invitati a cena a casa dei miei zii»<br />

Al<strong>la</strong> domanda «quante parole ci sono in questa frase?» sono state date varie risposte: 22, 7, 12. Le risposte sono tutte giuste.<br />

Il concetto di paro<strong>la</strong> non ha una definizione univovca, non solo per il par<strong>la</strong>nte, ma anche per il linguista; per il par<strong>la</strong>nte è un concetto<br />

intuitivo, è immediato. Ogni par<strong>la</strong>nte seleziona e scandisce <strong>la</strong> lingua in parole. Per il linguista definire “<strong>la</strong> paro<strong>la</strong>” è difficile perché non<br />

è stato individuato un criterio univico attraverso il quale definire il concetto di paro<strong>la</strong>, che è un universale linguistico, ovverosia è<br />

presente in tutte le lingue. Il linguista deve dare una definizione che sia inter<strong>linguistica</strong>, cioè che sia valida per tutte le lingue; il<br />

problema risiede nel fatto che, tipologicamente, esistono lingue diverse. Inoltre non si può definire, strutturalmente e<br />

istituzionalmente, il concetto di paro<strong>la</strong> in opposizione con altri concetti (distribuzionalismo). Mentre all’interno del<strong>la</strong> frase si possono<br />

distinguere nomi, aggettivi, verbi, ecc., il concetto di paro<strong>la</strong> non può essere messo in opposizione, per es., col concetto di frase perché<br />

sono due ambiti completamente diversi. Ecco perché le definizioni di “paro<strong>la</strong>” sono tante e sono diverse.<br />

In linea di massima si dice che <strong>la</strong> “paro<strong>la</strong>” ha tre caratteristiche:<br />

Ø AUTONOMIA;<br />

Ø MOBILITÀ;<br />

Ø COESIONE INTERNA o INSEPARABLITÀ DEGLI ELEMENTI.<br />

AUTONOMIA: è possibile utilizzare una paro<strong>la</strong> autonomamente. Es. “di che colore è <strong>la</strong> tua macchina?”, “verde”. “Verde” <strong>la</strong> si può<br />

considerare una paro<strong>la</strong> perché può essere utilizzata autonomamente, senza metter<strong>la</strong> in re<strong>la</strong>zione con altri elemente dal punto di vista<br />

sintagmatico.<br />

MOBILITÀ. Es. “Ho comprato <strong>la</strong> macchina verde” e “é verde <strong>la</strong> macchina che ho comprato”: “verde” viene spostato. Una paro<strong>la</strong> che può<br />

essere interamente spostata è dotata di mobilità.<br />

- 12 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!